Edison Stoccaggio - S.p.a.

(GU Parte Seconda n.54 del 12-5-2009)

   Ai  sensi  e  per  gli  effetti dell'articolo 14-ter della legge n.
241/90 la Edison Stoccaggio S.p.a., proponente il progetto di sviluppo
integrato  di  stoccaggio  gas naturale nei giacimenti di San Potito e
di  Cotignola,  pubblica  per  estratto  il decreto 8 ottobre 2007 del
Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela del territorio e del mare di
concerto  con  il  Ministro per i beni e le attivita' culturali con il
quale  e'  espresso  il  giudizio  positivo  circa  la  compatibilita'
ambientale  del  citato  progetto,  subordinatamente  al  rispetto  di
prescrizioni.
                        Avvertenza preliminare
   Il testo integrale del decreto e' disponibile sul sito internet del
Ministero  dello  sviluppo  economico,  nella  sezione del sito curata
dall'Ufficio  nazionale minerario per gli idrocarburi e la geotermia -
UNMIG           -           al           seguente           indirizzo:
http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/veloce/avvisi/doc/sanpotit
oecotignola/via.8.ottobre.2008.pdf
                 Estratto del decreto 8 ottobre 2007
   Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare,
di concerto con il Ministro per i beni e le attivita' culturali,
   Visto  l'articolo 6, comma 2 e seguenti, della legge 8 luglio 1986,
n. 349;
   (Omissis);
   Esprime  giudizio  positivo  circa la compatibilita' ambientale del
progetto   di  sviluppo  integrato  di  stoccaggio  gas  naturale  nei
giacimenti  di  San  Potito  e di Cotignola ai fini del rilascio della
concessione  di  stoccaggio  "San  Potito  e Cotignola", presentato da
Edison  Stoccaggio  S.p.a. subordinatamente al rispetto delle seguenti
prescrizioni:
      1.  in  fase  di  messa in opera del metanodotto di collegamento
alla  rete nazionale e delle flow line di collegamento dovranno essere
adottate  le  misure  piu'  idonee  per  ridurre  la  produzione  e la
propagazione di polveri;
      2. in corrispondenza degli attraversamenti dei corsi d'acqua con
le flow line e il metanodotto di collegamento alla rete nazionale:
        l'ampiezza  della  fascia  di  lavoro dovra' essere limitata a
quella strettamente necessaria;
        gli  scavi  e  i  lavori  di  posa della condotta non dovranno
costituire ostacolo al regolare deflusso delle acque;
        la   configurazione   originale   dell'alveo   dovra'   essere
ripristinare nella situazione anteoperam;
      3.  tutte  le  mitigazioni  indicate nel quadro progettuale e in
quello  ambientale  del SIA devono trovare puntuale applicazione nella
fase di cantiere e in quella di esercizio;
      4.  dovranno  essere adottate le migliori tecnologie disponibili
per  la  riduzione  volumetrica  dei  reflui  di  perforazione, previa
valutazione di quelle ottimali sotto il profilo ambientale;
      5.  la  societa'  proponente  dovra'  presentare anticipatamente
all'ARPA  territorialmente competente il programma delle perforazione,
nel quale dovra' essere comunicato, almeno 30 giorni prima, la data di
inizio lavori di ciascun cantiere di perforazione;
      6.  durante  le  fasi  di  perforazione  dei  nuovi  pozzi e dei
workover  di  pozzi esistenti dovra' essere presente un rappresentante
dell'ARPA Emilia-Romagna;
      7.  durante  le fasi di scavo delle trincee per il metanodotto e
le  flow-line  dovra'  essere  presente un rappresentante della locale
soprintendenza;
      8.  prima  dell'inizio  dello  stoccaggio  di  gas,  la societa'
proponente  dovra' concordare con la Regione Emilia-Romagna e con ARPA
Ingegneria  Ambientale il progetto di un sistema di monitoraggio della
subsidenza, costituito dall'integrazione di piu' tecniche:
        una stazione GPS permanente;
        una  rete di livellazione - da misurarsi secondo le specifiche
dell'alta  precisione  -  che  si configuri come rete di raffittimento
rispetto alla Rete Regionale di Controllo della Subsidenza;
        monitoraggio satellitare tramite tecnica PSInSAR;
        realizzazione   di   due   stazioni  assestimetriche  a  media
profondita';
        monitoraggio  dei  livelli  piezometrici  tramite  una rete di
raffittimento della Rete Regionale di Controllo della Piezometria;
   Inoltre  i  risultati del monitoraggio dovranno essere forniti, con
modalita'  da  concordarsi, al Ministero dell'Ambiente e la Tutela del
Territorio e del Mare ed alle Amministrazioni locali interessate;
      9.  nel corso della perforazione dei nuovi pozzi dovranno essere
prelevate  carote  di  parete  in posizione e numero significativi per
nuove prove geotecniche;
      10.  prima dell'entrata in esercizio dell'impianto dovra' essere
effettuata  la chiusura mineraria dei pozzi non piu' utilizzabili, con
opportune  tecniche  atte  a garantire un completo isolamento dei vari
livelli  interessati,  considerando anche i livelli non utilizzati per
la conversione a stoccaggio;
      11.  in  fase di esercizio dello stoccaggio la pressione statica
di  fondo  di  ogni  livello non dovra' superare i valori di pressione
massima  di  esercizio, pari alla P originaria di giacimento, definiti
nello SIA.
      12. Il Proponente dovra' presentare al Ministero dell'Ambiente e
la  Tutela  del  Territorio  e  del  Mare, almeno tre anni prima della
scadenza della concessione, tenuto conto anche di eventuali successive
proroghe,   la   documentazione   finalizzata   all'attuazione   della
dismissione dell'impianto di stoccaggio, prevedendo la rimozione della
strutture   istallate  ed  il  recupero  delle  aree  interessate  con
l'obiettivo  di  creare  le  condizioni  antecedenti all'installazione
dell'opera.
      13.  qualora la concessione di stoccaggio non venga rinnovata il
Proponente  potra'  estrarre il gas producibile presente in giacimento
(Cushion  gas  estraibile) previo parere del Ministero dell'Ambiente e
la Tutela del Territorio e del Mare.
      14.  prima della scadenza della concessione di stoccaggio dovra'
essere valutata, con un opportuno studio presentato congiuntamente con
il  piano  di  dismissione  la fattibilita' di riconvertire il sito di
stoccaggio di gas naturale in sito per il sequestro minerario di CO2.
      15.  per  quanto  non  diversamente  disposto, dovranno altresi'
essere  ottemperate le prescrizioni contenute nel parere della Regione
Emilia‑Romagna,  espresso  con delibera di giunta n. 2020 del 29
dicembre 2006.
      Roma, 7 maggio 2009

                    p. la Edison Stoccaggio S.p.a.
                  Direttore generale stoccaggio gas:
                          Valentina Infante
 
S-092274 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.