COMUNE DI MANDURIA (TARANTO)

(GU Parte Seconda n.79 del 11-7-2009)

DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE 27 aprile 2009, n.  22  -  Ritipizzazione
  dell'area  di  proprieta'  della  sig.ra   Scorrano   Anna   Maria,
  identificata in Catasto al  foglio  di  mappa  49/3  p.lla  1578  e
  dell'area di proprieta' del sig. Scorrano Giuseppe, identificata in
  Catasto al foglio 49/3 p.lla 1577 - Legge n. 1187/68 - Approvazione
  definitiva. 

  IL CONSIGLIO COMUNALE - Omissis - DELIBERA:  1)  di  prendere  atto
delle premesse che costituiscono parte integrante e  sostanziale  del
presente provvedimento; 2) di prendere atto della  deliberazione  del
Commissario ad acta n. 02 del 1/03/06 in  esecuzione  delle  sentenze
TAR Lecce n. 3788/05  e  n.  3789/05  in  ordine  alla  richiesta  di
ritipizzazione presentata dalla Sig.ra Scorrano Anna Maria per l'area
contraddistinta in Catasto al Foglio  49/3  p.lla  1578  e  dal  Sig.
Scorrano Giuseppe per l'area contraddistinta  in  Catasto  al  Foglio
49/3 con la p.lla 1577, ricadenti nel centro abitato,  attribuendo  a
entrambe le aree la  destinazione  a  "Zona  di  edilizia  esistente,
completamento e  ristrutturazione"  cosi'  come  regolamentata  dalle
vigenti norme tecniche di attuazione della Zona Bb;  3)  di  prendere
atto della deliberazione n. 2133 del 11.12.07 con la quale la  Giunta
Regionale ha approvato, ai sensi dell'art. 16 della  L.R.  56/80,  la
variante  al  P.R.G.  del  Comune  di  Manduria   adottata   con   la
deliberazione del Commissario ad acta  n.  2  del  01.03.06,  per  le
motivazioni, considerazioni e  prescrizioni  di  cui  al  parere  del
C.U.R. n. 48 del 18.10.07, parte integrante della  predetta  delibera
di G.R.; 4) di approvare definitivamente ai sensi art. 16, c. 11,  L.
R. n.  56/80  la  ritipizzazione  delle  aree  di  cui  al  punto  2)
precedente,  attribuendo  a  entrambe  la  destinazione  a  "Zona  di
edilizia  esistente  completamento  e  ristrutturazione"  cosi'  come
regolamentata dalle vigenti norme tecniche di attuazione  della  Zona
Bb, a condizione che l'utilizzazione  delle  superfici  sia  regolata
dalle relative norme  vigenti,  e  siano,  in  ogni  caso,  garantiti
l'allineamento con gli edifici prospettanti su vico I° Smaldone e con
l'edificio ubicato tra via Maculatedda e viale Mancini e la  cessione
gratuita dell'area residuale che  dovra'  essere  annessa  alla  sede
stradale esistente di via Maculatedda; 5) di demandare  al  Dirigente
dell'Area  Tecnica  Comunale  gli  atti  consequenziali  al  presente
provvedimento. 

                   Il Dirigente Dell'Area Tecnica 
                       Ing. Antonio Pescatore 

 
T-09ADM3911
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