TRIBUNALE CIVILE DI NUORO

(GU Parte Seconda n.96 del 22-8-2009)

  Il presidente del Tribunale di  Nuoro,  su  parere  favorevole  del
P.M., ha autorizzato la  notifica  per  pubblici  proclami,  ai  fini
d'integrazione del contraddittorio,  cosi'  come  disposto  dal  G.I.
dott.ssa Tiziana Longu all'udienza del 23 ottobre 2008, nei confronti
dei «soggetti eventualmente risultanti intestatari  degli  immobili»,
cosi' come risultanti dai certificati storici catastali, dell'atto di
citazione 30 settembre 2005 con il quale le signore  Mameli  Eredina,
Dore Grazia, Dore Maria e Dore Giovanna, quali aventi causa  di  Dore
Domenico, ebbero a promuovere  causa  iscritta  al  n.  480/2005  del
R.g.a.c. del Tribunale di Nuoro nei confronti di Dore Pasquale+7,  al
fine di ottenere lo scioglimento della comunione ereditaria sui  beni
appartenuti a Dore Giovanni Giuseppe (nato a  Bitti  il  27  febbraio
1876 ed ivi deceduto il 9 dicembre 1930), la  cui  massa  ereditaria,
salvo  errore  e/od  omissione,  anche  in  ordine  alla   quota   di
appartenenza al de cuius, risulta essere composta dai  seguenti  beni
immobili: quota pari ad 1/6 del terreno in Comune di Bitti, localita'
«Franziscu Gatza», distinti nel N.C.T. al foglio 29, coi mappali  38,
52, 62, 68, 6, 70; quota pari ad 1/6 del terreno in Comune di  Bitti,
localita' «Romanzesu», distinti nel N.C.T. al foglio 33, mappale  33,
foglio 27 mappale 56; quota pari ad 1/3  del  terreno  in  Comune  di
Bitti, localita' «Domestica»,  distinti  nel  N.C.T.  al  foglio  58,
mappali 23 e 24; quota pari ad 1/6 del terreno in  Comune  di  Bitti,
localita' «Serisi», distinti nel N.C.T. al  foglio  32,  mappali  33;
quota pari ad 1/6 del terreno in Comune di Bitti, localita' «Seris  o
Carreri», distinti nel N.C.T. al foglio 32, mappali 7;  l'intero  del
terreno in Comune di Mores, localita' «Birisone», distinti nel N.C.T.
al foglio 17, mappali  140  e  86.  Pertanto,  Mameli  Eredina,  Dore
Grazia, Dore Maria e Dore Giovanna, ulteriormente, citano i  signori:
Bandinu Grazia fu Ciriaco ved.  Dore,  Bandinu  Grazia  n.  Bitti  20
dicembre 1904, Mameli Pierluigi n. Cagliari  18  marzo  1966,  Mameli
Saverio, n. Cagliari 27 novembre 1963, Brundu Rosalia  Florentina  n.
Bitti 6 marzo 1933, Mameli Francesco  Saverio  n.  Nuoro  15  gennaio
1969, Mameli Pietro Diego n. Nuoro 14 aprile 1970, Mameli Lucia  Anna
n. Nuoro 14 febbraio 1973, Dore Domenico fu Bachisio, Dore Giorgio fu
Bachisio, Dore Giuseppe fu Bachisio, Dore Pietrina fu Bachisio,  Dore
Giuseppangela fu Bachisio, Ena Bachisio n. Bitti  19  novembre  1937,
Ena Battista n. Bitti 23 settembre 1957, Ena  Francesco  n.  Bitti  9
novembre 1939, Ena Giulio n. Bitti 15 marzo 1949, Ena Lucia n.  Bitti
11 luglio 1955, Ena Maria Giorgetta n. Bitti  31  gennaio  1946,  Ena
Peppino n. Bitti 10 aprile 1947, Mameli Giovanni Maria  n.  Bitti  18
agosto 1929, Mameli Lucia Anna n. Bitti 3 ottobre  1931,  Mameli  Ena
Saverio di Giovanni Maria, Mameli Michele n. Bitti  24  agosto  1927,
Mele Lucia fu Giorgio, Dore Bachisio n. Bitti 22 febbraio 1950,  Dore
Bachisio fu Domenico, Dore Bachisio fu Melchiorre, Dore  Battista  fu
Domenico, Dore Francesco fu Melchiorre, Dore Itriangela  n.  Bitti  8
novembre 1952, Dore Lucia n.  Bitti  22  novembre  1956,  Dore  Maria
Giorgina n. Bitti 8 dicembre 1948, Dore Bandinu Melchiorre fu Pietro,
Farina Giovanni n. Bitti 29 aprile 1978, Farina  Luciana  Barbara  n.
Bitti 4 dicembre 1961, Farina Pasqualina n.  Bitti  28  aprile  1959,
Olzai Sebastiana n. Bitti 12 febbraio 1924, Orunesu Giuliana Rosa  n.
Bitti  4  febbraio  1938,  Calvisi  Giovanna  Maria,  Dore  Diego  fu
Melchiorre, Dore  Eredina  fu  Melchiorre,  Dore  Deledda  Rosa  mar.
Carzedda,  ove  gia'  non  citati  nelle   forme   ordinarie,   tutti
personalmente o i loro aventi causa ai sensi degli artt. 565  e  s.s.
c. civ., e/o comunque interessati, a comparire nanti il Tribunale  di
Nuoro, G.I. dott.ssa Longu, all'udienza del 3 dicembre 2009,  ore  9,
con invito a costituirsi nella pendente causa iscritta al n. 480/2005
R.g.a.c., ai sensi e nelle forme stabilite dall'art. 166 C.P.C.,  nel
termine di 20 giorni prima dell'udienza, con  l'avvertimento  che  la
costituzione oltre i suddetti termini implica  le  decadenze  di  cui
all'art. 167  C.P.C.  e  che  in  caso  di  mancata  costituzione  si
procedera' in contumacia, perche'  l'Ill.mo  Tribunale  Voglia  cosi'
provvedere: 1) nominare un esperto che provveda alla formazione della
massa dividenda  ed  alla  determinazione  delle  singole  quote;  2)
ordinare  la  divisione  dei  cespiti  con  attribuzione  ai  singoli
partecipanti della quota ad ognuno spettante; 3)  porre  le  spese  a
carico dei condividenti e, in caso  di  opposizione,  condannare  gli
opponenti alle spese, diritti ed onorari del giudizio. 
    Nuoro, 15 luglio 2009 

                         Avv. Anna Rita Pau 

 
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