TAR LAZIO
Sez. III Quater

(GU Parte Seconda n.11 del 26-1-2010)

Notifica per pubblici proclami relativamente al  ricorso  n.  1963/07
  pendente presso il TAR del Lazio Roma - Sez. III Quater. 

  L'ordinanza n. 1596/09  del  TAR  del  Lazio  -  Sez.  III  Quater,
depositata in segreteria il 4 dicembre 2009  e  comunicata  in  forma
amministrativa alla parte Ricorrente  in  data  7  dicembre  2009  ha
disposto ed ordinato al Ricorrente medesimo, relativamente al proprio
ricorso n. 1963/07, di integrare il contraddittorio nei confronti  di
tutti i soggetti partecipanti al concorso per titoli ed esami per  la
copertura di n. 8 posti di dirigente amministrativo (di cui al  bando
di concorso bandito dalla Azienda U.S.L. Roma/F in  esecuzione  della
delibera del direttore generale della stessa Azienda U.S.L. Roma/F n.
1160 del 6 ottobre 2006, pubblicata nel B.U.R. n. 34 del  9  dicembre
2006 e  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  95  del  15  dicembre  2006),
autorizzando la notifica per pubblici proclami. 
  In  esecuzione  della  suddetta  Ordinanza,  la  difesa  di   parte
Ricorrente provvede alla notifica per pubblici proclami  del  ricorso
(sotto forma di estratto come appresso) n. 1963/07, notificato il  12
febbraio 2007 alla  Azienda  U.S.L.  Roma/F  nella  propria  sede  di
Civitavecchia, alla Regione Lazio nella propria sede di  Roma  ed  al
controinteressato dott. Dell'Arno Giuseppe nel proprio  domicilio  di
Civitavecchia, e depositato il 5 marzo successivo, con cui  il  dott.
Dario Peris, codice fiscale PRSDRA71E26C773Q, nato a Civitavecchia il
26 maggio 1971, rappresentato e difeso dall'avv. Valter  Martori  per
procura a margine del ricorso e con il medesimo domiciliato in  Roma,
via del Viminale n. 43 presso lo studio dell'avv. Roberto Eufrate, ha
impugnato gli atti del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di n. 8 posti di dirigente  amministrativo,  bandito  dalla
Azienda U.S.L. Roma/F nell'ottobre 2006, contestando  in  particolare
l'anticipata indizione del bando (per di  piu'  avvenuta  senza  aver
ottenuto l'autorizzazione regionale per  l'indizione  del  concorso),
che non gli ha consentito di maturare l'anzianita' richiesta  per  la
partecipazione alla procedura concorsuale; deduce in proposito: 
    1) violazione della legge n. 311/2004, art. 1 comma 98,  e  della
legge n. 266/2005 art. 1 comma 198; violazione della  delibera  della
Giunta Regionale Lazio 21 dicembre 2006  n.  918:  in  base  a  detta
normativa era previsto il blocco delle  assunzioni,  con  conseguente
illegittimita' dei bandi relativi; 
    2) eccesso di potere per contrasto con i principi di efficienza e
buon andamento e violazione dell'art. 97 Cost.: non vi erano  ragioni
di  urgenza  per  bandire  il  concorso  e  non  era  stata  ottenuta
l'autorizzazione regionale per indirlo. 
  Per i suddetti motivi, il Ricorrente  ha  richiesto  l'annullamento
del bando di concorso pubblico impugnato, e ogni altro eventuale atto
e/o provvedimento presupposto,  consequenziale  o  connesso,  con  le
relative conseguenze. 
  Quanto sopra si notifichi per l'integrazione  del  contraddittorio,
mediante  pubblici  proclami  (giusto  appunto  ordine   e   relativa
autorizzazione di cui alla predetta Ordinanza del TAR del Lazio  Sez.
III Quater n. 1596/09) a tutti i soggetti che  hanno  partecipato  al
concorso in questione, di cui al  bando  di  concorso  pubblico,  per
titoli ed esami,  per  la  copertura  di  n.  8  posti  di  dirigente
amministrativo, bandito dalla Azienda U.S.L. Roma/F e pubblicato  nel
B.U.R. n. 34 del 9 dicembre 2006 e nella Gazzetta Ufficiale n. 95 del
15 dicembre 2006. 
    Civitavecchia-Roma, 20 gennaio 2010 

                         Avv. Valter Martori 

 
TS10ABA681
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.