Consiglio di Stato in Sede Giurisdizionale

(GU Parte Seconda n.27 del 4-3-2010)

Notifica per  pubblici  proclami  dell'atto  di  appello  innanzi  al
  Consiglio di Stato promosso dai sigg.ri Alessandro Spano' e Antonio
  Valentini per l'annullamento della sentenza del TAR Lazio, Sede  di
  Roma, sez. III^ ter n.11277/2009 

  Con l'atto di appello in epigrafe i  sigg.ri  Alessandro  Spano'  e
Antonio Valentini impugnano la sentenza n. 11277/2009 con la quale il
TAR Lazio, Sede di Roma, Sez. III^ ter ha dichiarato improcedibile il
ricorso n.di RG 2016/2006 per asserita decadenza dei  ricorrenti  dal
diritto di azione dipendente dall'inosservanza del termine  assegnato
dal Collegio per il deposito della prova della eseguita notifica  del
ricorso per pubblici proclami ai controinteressati  inizialmente  non
evocati in giudizio. Nei motivi di gravame  gli  appellanti  deducono
l'erroneita' ed  illogicita'  della  pronuncia  di  primo  grado  per
violazione e/o falsa  applicazione  dell'art.16,  R.D.  n.642/1907  e
dell'art.152  c.p.c.,nonche'  violazione  del  principio  del  giusto
processo,  ingiustizia   manifesta,   travisamento   e   difetto   di
proporzionalita',dovendosi intendere come  meramente  ordinatorio  il
termine di deposito della prova di eseguita notifica del ricorso  per
l'integrazione del contraddittorio e dovendosi comunque ritenere  che
nel  caso  di  specie  l'integrazione   del   contraddittorio   fosse
ritualmente avvenuta  a  prescindere  dal  deposito  della  prova  di
eseguita notifica. Gli appellanti hanno inoltre  evidenziato  che  il
deposito della prova  del  ricorso  e  della  sua  avvenuta  notifica
previsto  dall'art.16,  R.D.  n.  642/1907  non  puo'  in  ogni  caso
ritenersi  applicabile   all'ipotesi   di   notifica   per   pubblici
proclami,ove manca un vero e proprio ricorso da depositare presso  la
segreteria dell'ufficio giurisdizionale.  Gli  appellanti  hanno  poi
riproposto i motivi del ricorso di  primo  grado  non  esaminati  dal
TAR,con i quali si era chiesto  l'annullamento  degli  atti  e  della
graduatoria finale della procedura selettiva interna  (corso-concorso
con esame finale a n. 61 posti) indetta dallo stesso  Ipost  in  data
11.4.2000  per  il  passaggio  dall'area  professionale  A   all'area
professionale B, posizione economica B1. Avverso il provvedimento del
C.d.A. dell'Ipost del 30.11.2000, pubblicato nell'albo  dell'Istituto
il 4.12.2000, di approvazione della suddetta graduatoria i  deducenti
lamentavano: - in via principale, che nell'ambito della procedura  de
qua non era  stata  loro  attribuita  una  quota  di  punteggio  cui,
viceversa, avrebbero avuto diritto a  norma  sia  dell'atto  inditivo
della procedura de qua, sia del CCNL applicabile in specie, precisato
che l'assegnazione anche di detto punteggio avrebbe  loro  consentito
di classificarsi tra i n.61 vincitori  della  selezione;  -  in  ogni
caso, che la procedura doveva ritenersi viziata  ed  illegittima  per
aver l'Istituto violato la normativa di riferimento, in punto sia  di
conduzione delle operazioni  concorsuali,che  di  composizione  della
Commissione esaminatrice, che, ancora, di valutazione della posizione
del personale proveniente da Poste Italiane S.p.A.. In calce all'atto
di appello e' stata infine apposta  istanza  di  autorizzazione  alla
notifica per pubblici proclami nei confronti di tutti i  vincitori  e
gli idonei della selezione ed autorizzata la notifica del ricorso per
pubblici proclami, ivi nominativamente elencati.Con Decreto  in  data
17.2.2010 il Presidente del Consiglio di  Stato  ha  autorizzato  gli
appellanti a notificare il  ricorso  mediante  pubblici  proclami  ai
soggetti indicati nell'istanza. Si notifica dunque l'atto di  appello
in epigrafe  a  tutti  i  vincitori  e  gli  idonei  della  selezione
controversa: Di Salvo Vincenzo, Florio Patrizia, Buccelli Nunziatina,
Battistini  Lina,Cavoli  Primo,Morena  Antonietta,  Beranzoli  Maria,
Argenti Colombo,Badalati  Grazia,  Loffreda  Irene,  Manunza  Sandro,
Marcomeni Angelo, Russo Rosa, Caratelli Claudio, Borelli Laura, Gissi
Francesco, Di Martino Anna,  Gentili  Paolina,  Mogrovejo  Luisa,  Di
Buono Carla, Pastore  Flavia,  Muzii  Luca,  Manurita  Marco,  Iacono
Angelina, Fabiani Andrea, De Castro Luigi, Gargano Anna Maria,  Costa
Fabrizia, Crimaudo Stefania,  Greppi  Luigina,  Navisse  Rita,Masella
Paola, Mazzeo Rosalba,  De  Angelis  Rita,Colucci  Luciano,  Marcelli
Marinella,Cialdella Lorena,  Ligato  Anna,  David  Settimio,  Dandini
Sabrina, Carlone Bartolomeo, Rappoli Claudia, Piccolo Marcello, Manzo
Pietropaolo, Giovagnoli Gloria, Volterra Marina,  Santilli  Marilena,
Cardarelli Monica, Sacco Isabella, Berti Claudio,  Fiorenza  Stefano,
Cardarelli Orietta, Antidormi  Patrizia,  Racciatti  Mario,  Moschini
Mirando, Mattia Massimo,  Milani  Lorena,  Niccolucci  Paola,  Turchi
Franca, Zecchi Paola, Petrarolo Rosaria, Di Ruzza  Maria  Antonietta,
Valentini Paolo. 
    Roma, 25 febbraio 2010 

                       Avv. Francesco Vagnucci 

 
T10ABA2342
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