T.A.R. LAZIO
Sezione I Ter

(GU Parte Seconda n.44 del 13-4-2010)

R.G. 3306/2009. 

  La dott.ssa Lucia Stefania Mazzocchi ha impugnato con ricorso  R.G.
3306/09 la determinazione dirigenziale A0259  del  2  febbraio  2009,
pubblicata sul B.U.R.L. n. 5, parte III, del 7 febbraio 2009, con  la
quale e' stata approvata la graduatoria  definitiva  della  selezione
per la progressione verticale a 196 posti in cat  d,  pos.  economica
d1, nei ruoli  della  giunta  della  Regione  Lazio  indetta  con  la
determinazione n. A3770 del 31 ottobre 2007 pubblicata  sul  BURL  n.
31, parte III, del  10  novembre  2007,  articolando  le  censure  di
violazione e falsa applicazione degli artt. 229 e 552 del Regolamento
di organizzazione degli uffici e dei servizi della  giunta  regionale
n. 1/2002, dell'art. 30 del  decreto  legislativo  n.  165/01  e  del
combinato disposto degli artt. 8 e 13 dell'avviso di selezione di cui
alla determinazione n. A3770 del 31  ottobre  2007.  Veniva  altresi'
dedotto l'eccesso di potere in tutte le sue figure sintomatiche ed in
particolare   per   travisamento    dei    fatti,    illogicita'    e
contraddittorieta' manifesta, contrasto con precedenti provvedimenti,
difetto di istruttoria. Con ordinanza n. 266/2010 il T.A.R. Lazio  ha
ordinato l'integrazione del contradditorio autorizzando  la  notifica
anche per pubblici proclami nei confronti dei candidati che precedono
i ricorrenti nella graduatoria  e  che  non  sono  stati  evocati  in
giudizio « ... con l'indicazione che devono  ritenersi  contradditori
necessari sia i candidati vincitori occupanti i primi 196 posti della
graduatoria definitiva approvata con determinazione direttoriale  del
2 febbraio 2009, n. A0259, pubblicata nel BUR Lazio, parte III, n.  5
del 7 febbraio 2009, che i candidati idonei occupanti, in  seno  alla
predetta graduatoria, i posti che vanno  dalla  197ª  alla  posizione
della parte ricorrente». 
    Roma, 6 aprile 2010 

                Avv. Franco Viola - Angela Tataranni 

 
TS10ABA4491
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