TRIBUNALE DI TRAPANI

(GU Parte Seconda n.69 del 12-6-2010)

 
                  ATTO DI CITAZIONE IN RINNOVAZIONE 
 

  Congregazione  delle  Povere  Figlie  di   Maria   SS.   Incoronata
Adoratrici Perpetue del Sacro Cuore di  Gesu',  rappresentante  della
Casa Filiale " Istituto Piccolo Rifugio della  Divina  Provvidenza  "
corrente in Paceco (TP), via Regina Margherita, 138, con sede e  casa
generalizia  in  Roma  Viale   Alessandrino,   n.   695,   legalmente
rappresentata   dalla   Superiora   Generale   Suor   Iole   Tommasi,
rappresentata e difesa dall'Avv. Stefano Geraci del Foro  di  Palermo
per procura a  margine  dell'atto  di  citazione  del  10.04.2009  ed
elettivamente domiciliata in Trapani Piazza  Ciaccio  Montalto  n.  2
presso lo studio dell'Avv. Carlo Sammartano. 
 
                              PREMESSO 
 
    -che con atto di citazione che qui  di  seguito  si  riporta  per
estratto la Congregazione delle Povere Figlie di Maria SS., conveniva
in giudizio i  Sig.ri  De  Filippi  Antonino,  Buffa  Margerita,Buffa
Rosa,Brugnone Pia Ippolita, Brugnone A.M. Michelina, Bonura  Maria  e
gli eredi di Schifano Vincenzo, al fine di ottenere  lo  scioglimento
della comunione ereditaria dei beni relitti alla  morte  dei  coniugi
Brugnone Maria e Signorino Paolo; Atto di citazione per  Scioglimento
di  Comunione.  Congregazione  delle  Povere  Figlie  di  Maria   SS.
Incoronata  Adoratrici   Perpetue   del   Sacro   Cuore   di   Gesu',
rappresentata e difesa dall'Avv. Stefano Geraci del Foro di  Palermo,
CITANO De Filippi Antonino, Buffa Margherita,  Buffa  Rosa,  Brugnone
Pia Ippolita, Brugnone  Antonietta  Maria  Michelina,  Bonura  Maria,
Eredi di Schifano Vincenzo per pubblici proclami,a comparire  davanti
al Sig. Giudice Unico presso il  Tribunale  Civile  di  Trapani  alla
udienza che sara' tenuta il 29 settembre 2009 ore legali, nei  locali
di Sue ordinarie sedute siti in Trapani, con invito a costituirsi nel
termine di venti giorni prima della udienza come sopra indicata,  con
avvertenza che la costituzione oltre il suddetto termine  implica  le
decadenze  di  cui  all'art.  167  c.p.c.  e  che  si  procedera'  in
contumacia per ivi sentir accogliere la domanda  di  scioglimento  di
comunione ereditaria dei beni relitti alla morte dei coniugi Brugnone
Maria e Signorino  Paolo  e  le  conclusioni  di  seguito  riportate.
Palermo 10.04.2009. 
    -che all'udienza del 14.04.2010 e' stato rilevato che la notifica
per pubblici proclami non e' andata a buon fine;  che,  pertanto,  il
Giudice  ha  concesso  termine  perentorio  di  novanta  giorni   per
rinnovare la notifica della  citazione  per  pubblici  proclami  agli
eredi Schifano Vincenzo nelle forme autorizzate con provvedimento del
Presidente del Tribunale di Trapani emesso in data 20.05.2008 che qui
si riporta: " Il Presidente, visto l'art. 150 c.p.c.; visto il parere
contrario del P.M.; ritenuta la sussistenza delle condizioni di legge
per la forma di notificazione richiesta per le  ragioni  esposte  dal
richiedente soprattutto concernente l'identificazione degli eredi  di
Schifano Vincenzo; che la  notificazione  dovra'  avvenire  nei  modi
ordinari  nei  confronti  degli  altri  soggetti;  PQM  autorizza  la
notificazione   della   citazione   per   pubblici   proclami,    con
notificazione nei modi ordinari nei limiti sopra  precisati.  Dispone
che la citazione, per estratto, sia inserita nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica  e  in  quella  Regionale  per  una  volta.  Trapani
20.05.2008". Tutto quanto sopra premesso CITANO gli Eredi di Schifano
Vincenzo, per pubblici proclami ex art. 150c.p.c.a comparire  davanti
al Sig. Giudice Unico presso il  Tribunale  Civile  di  Trapani  alla
udienza che sara' tenuta il 15 dicembre 2010 ore legali,  nei  locali
di Sue ordinarie sedute siti in Trapani, con invito a costituirsi nel
termine di venti giorni prima della udienza come sopra indicata,  con
avvertenza che la costituzione oltre il suddetto termine  implica  le
decadenze di cui all'art. 167 c.p.c e 138 c.p.c.. e che si procedera'
in contumacia per ivi sentir accogliere le seguenti  domande,  Voglia
L'ON. TRIBUNALE,preliminarmente,  disporre  ex  art.  670  c.p.c.  il
sequestro  giudiziario  dei  beni  immobili  oggetto   del   presente
giudizio;conseguentemente ordinare alla  convenuta  Bonura  Maria  il
rendimento del conto ex art. 263 c.p.c.;nel merito, previa nomina  di
CTU,  ritenere  e  dichiarare  che  il  fabbricato  legato  dal  Sig.
Signorino Paolo appartiene  per  intero  all'Istituto  Rifugio  della
Divina Provvidenza di Paceco attribuendone a detto istituto  l'intera
proprieta'; conseguentemente ritenere e dichiarare nullo e  privo  di
efficacia l'atto di compravendita n. Rep. 13382 stipulato innanzi  al
Notaio Dott. Luigi Manzo in data 01.08.2000 e  registrato  a  Trapani
col n. 2671 nella parte in cui il Sig. Brugnone Vincenzo  vende  alla
Sig.ra Bonura Maria una quota pari a 3\13 del  fabbricato;in  estremo
subordine, ove il Tribunale dovesse ritenere acquisito l'immobile  da
parte del Brugnone Vincenzo per accessione;disporre  lo  scioglimento
della comunione del fabbricato attribuendo alla Bonura Maria la quota
pari a 3\26 del fabbricato  mentre  all'Istituto  del  Rifugio  della
Divina Provvidenza di Paceco la quota  di  proprieta'  pari  a  23\26
dell'intero. Trapani, 14.05.2010 

                         Avv. Stefano Geraci 

 
T10ABA7276
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