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Errata corrige
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Espropriazioni Ai sensi e per gli effetti dell'art. 30 della legge sulle Espropriazioni per causa di pubblica utilita' 25 giugno 1865, n. 2359 modificato dall'art. 1 della legge 20 marzo 1968, n. 391, si fa noto a chiunque puo' avervi interesse che: in seguito alla richiesta presentata dalla Rete Ferroviaria Italiana S.p.a., Direzione Produzione - Direzione Territoriale Produzione, Milano, il presidente del Tribunale di Lecco con Provvedimento n. 592/10 NC in data 24 maggio 2010 depositato il 25 maggio 2010 ha autorizzato: a favore delle ditte proprietarie sotto elencate, il pagamento diretto della somma a fianco riportata, a titolo di indennita' di espropriazione comprensiva del compenso per il mancato reddito per il periodo di occupazione temporanea dell'immobile, danni diretti ed indiretti alle proprieta', per l'espropriazione dell'immobile posto nel territorio del Comune di Osnago (LC) individuato nella mappa omonima secondo le indicazioni riportate, pure a fianco delle ditte medesime: 1) D'Agostino Maria Chiara (codice fiscale DGSMCH33H43F205G) nata a Milano (MI) il 3 giugno 1933, compropr. 1/3; D'Agostino Maria Lucia (codice fiscale DGSMLC36P58H171T) nata a Ramponio Verna il 18 settembre 1936, compropr. 1/3; D'Agostino Maria Olga (codice fiscale DGSMLG38C71F205T) nata a Milano (MI) il 31 marzo 1938, compropr. 1/3 - € 5.034,00 (euro cinquemilatrentaquattro/00), mappale n. 2932 del fg. 8, da espropriare; 2) Industrie Meccaniche Lombarde I.M.L. S.p.a. (codice fiscale n. 05870900155) con sede in Milano e per essa il signor Keller Marco nato a Milano il 2 novembre 1949 nella sua qualita' di amministratore unico, € 6.983,00 (euro seimilanovecentoottantatre/00), mappale n. 2879 del fg. 8, da espropriare. Gli immobili sopra indicati sono occorsi per i lavori di realizzazione del raddoppio della linea ferroviaria Milano-Lecco, tratta Carnate Usmate-Airuno e S.S.E. di Carnate, approvati dal Referente di Progetto per il «Potenziamento Infrastrutturale Milano-Lecco» della Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. con la delibera n. 67 in data 19 giugno 2003, che in virtu' dell'art. 25 della legge 17 maggio 1985, n. 210, nonche' dell'art. 14, comma 4-bis, del D.L. n. 333/92 convertito in legge 8 agosto 1992, n. 359 ha valore di dichiarazione di pubblica utilita', di urgenza ed indifferibilita' delle opere, producendo gli effetti di cui all'art. 1 della legge 3 gennaio 1978, n. 1 e con delibera n. 73 in data 15 giugno 2009 di proroga dei termini finali di dichiarazione di pubblica utilita', urgenza ed indifferibilita'. Chiunque possa vantare diritti su tali indennita', puo' presentare presso la Cancelleria del Tribunale di Lecco, entro 30 (trenta) giorni dalla data di inserzione nella Gazzetta Ufficiale, le proprie opposizioni sia contro i pagamenti che sull'ammontare di tali indennita'. Lecco, 10 giugno 2010 Il cancelliere: Annalisa D'Aries TC10ADC7621