TRIBUNALE DI GENOVA

(GU Parte Seconda n.83 del 15-7-2010)

 
                 Notifica a mezzo pubblici proclami 
                         ex art. 150 c.p.c. 
 

  Le Cooperative edilizie a r.l. "Isabella", "La Lanterna" e "Sereno"
erano convenute in giudizio davanti il Tribunale di Genova (causa NRG
6154/88) dai Condominii delle case contraddistinte con i  nn.  civici
25 - 27 - 37 - 45 - 49 - 53 - 59 della Via  Privata  B.  Shelley,  in
Genova - Quarto,  dai  Signori  Campisi  Arturo,  Pallavicini  Mauro,
Traverso Virginio, Arnuzzo  Nello,  Pieranni  Rodolfo,  Nateri  Mara,
Ceccherini Paris, e dalla Cooperativa Edile SILP  n.  8  S.r.l.,  che
chiedevano dichiararsi l'inesistenza  di  servitu'  e,  comunque,  di
diritti di passaggio in favore dei fondi di proprieta' delle societa'
Convenute, a carico dei tratti della  Via  privata  P.B.  Shelley  di
proprieta' degli attori. 
  Le predette Cooperative edilizie si costituivano  in  giudizio  per
chiedere, in via principale, il rigetto di ogni domanda  attorea  ed,
in via riconvenzionale, la costituzione,  a  favore  dei  terreni  di
rispettiva proprieta', della servitu' coattiva di  passo  pedonale  e
carraio attraverso il tratto  della  Via  privata  P.B.  Shelley  che
collega la viabilita' interna del comparto di  lottizzazione  con  la
via pubblica di corso Europa. 
  All'esito di tale grado di giudizio, definito con  le  sentenze  n.
2747/93 del 29/10/1993 e  n.  1390  del  15  aprile  2003,  e  giusta
sentenza n. 186 del 21 febbraio 2007, con la quale la Corte d'Appello
di Genova, respinta l'impugnazione proposta dalle Cooperative avverso
la sentenza n. 2747/93,  accoglieva  quella  avvero  la  sentenza  n.
1390/2003,  di  cui  dichiarava  la  nullita',  rimettendo  la  causa
nuovamente davanti al Tribunale di Genova, il giudizio era  riassunto
davanti a detto Giudice su iniziativa delle Cooperative La Lanterna e
Sereno, dei Condominii dei caseggiati  siti  in  Via  P.  B.  Shelley
(Genova), nn. civv. 110 e 120 e dei condomini dei predetti condominii
Signori Vernizzi Emilio,  Bonfiglio  Franco,  La  Mela  Rosaria  ved.
Bonfiglio, Guzzardi Elisabetta, Di Cristina Valter, Cristofani Bianca
Tullia, Grana Ghio Gisella, Ghio Giovanni Battista, Romanelli Renato,
Bernasconi Paolo, Bernasconi Anna, Moreni Claudia, Goglia  Christian,
Cazzulini Giovanni e Porzio  Francesca,  in  qualita'  di  successori
della Soc. Cooperativa Edilizia  ISABELLA  a  r.l.  in  Liquidazione,
sciolta nelle more del processo. 
  Nel giudizio cosi' riassunto (N.r.g.  1060/08),  il  Giudice  Unico
Dott.  La  Mantia,  in  accoglimento  dell'istanza  degli  attori  in
riassunzione,  con  ordinanza   del   28   giugno   2008,   disponeva
l'integrazione  del  contraddittorio  nei   confronti   dei   singoli
condomini   dei   caseggiati   di   Via    Privata    P.B.    Shelley
25-27-37-45-49-53-59 e di tutti i comproprietari degli  altri  tratti
della medesima  Via  Privata  P.B.  Shelley,  fissando  l'udienza  al
1°/4/2010 e rimettendo la decisione al Presidente della Sezione circa
la richiesta notifica a mezzo pubblici proclami  e  sull'istanze  dei
convenuti in riassunzione. 
  Depositato in cancelleria dagli attori in riassunzione, in data  14
luglio  2009,  l'atto  di  integrazione   del   contraddittorio   con
contestuale istanza ex art. 150 c.p.c., il Presidente  del  Tribunale
F.F., con decreto in data 16 ottobre 2009,  "ritenuta  la  fondatezza
del  rilievo  di  parte  convenuta  (avv.  De  Gregori)   in   ordine
all'esigenza che la notifica sia personalmente  eseguita  almeno  nei
confronti dei singoli amministratori di condomini interessati,  e  di
almeno uno dei condomini e ritenuto che ciascun amministratore  debba
essere nominativamente indicato con il corredo della sua residenza  o
del suo domicilio", disponeva la restituzione degli atti  al  Giudice
affinche' invitasse la parte a  fornire  le  indicazione  sopradette,
riservandosi all'esito di provvedere. 
  All'esito delle udienze del 26 novembre 2009, del 4 febbraio 2010 e
del 24 marzo 2010, in cui gli  attori  in  riassunzione  provvedevano
alle  richieste  indicazioni  in  adempimento  del   citato   decreto
presidenziale, il  Giudice  Unico  Dott.  La  Mantia,  con  ordinanza
pronunciata all'udienza del  24  marzo  2010,  fissava  l'udienza  di
comparizione   delle   parti   ai    fini    dell'integrazione    del
contraddittorio all'8 marzo 2011, ore 9.00, rimettendo ogni decisione
al Presidente  del  Tribunale  in  ordine  all'eventuale  istanza  di
notifica a mezzi pubblici proclami. 
  Giusta atto di integrazione del contraddittorio 26 maggio  2010  ed
istanza ex art. 150 c.p.c. in pari data delle Cooperative La Lanterna
e Sereno, dei Condominii dei caseggiati siti in  Via  P.  B.  Shelley
(Genova),  nn.  Civv.  110  e  120,  e  dei  condomini  dei  predetti
condominii Signori  Emilio  Vernizzi,  Elisabetta  Guzzardi,  Gisella
Grana Ghio, Giovanni Battista Ghio, Paolo Bernasconi,  Silvana  Sanna
Bernasconi, Claudia Moreni, Christian Goglia,  Giovanni  Cazzulini  e
Francesca Porzio in qualita' di  successori  della  Soc.  Cooperativa
Edilizia ISABELLA a r.l. in Liquidazione, il Presidente del Tribunale
di Genova,  con  decreto  in  data  28  giugno  2010,  previo  parere
favorevole del  P.M.,  autorizzava  gli  istanti  in  riassunzione  a
notificare  l'atto  di  integrazione  del  contraddittorio  a   mezzo
pubblici proclami nei confronti di "tutti  i  singoli  condomini  dei
caseggiati    di    Percy    Bysshe    Shelley    di    Genova    nn.
25-27-37-45-49-53-59; dei singoli condomini dei caseggiati nn. civici
1-5-7-13-15-41  siti  nella   stessa   via   nonche'   di   tutti   i
comproprietari degli altri tratti  della  medesima  via  su  cui  gli
attori in riassunzione e istanti invocano la costituzione di servitu'
coattiva di passaggio"  e  disponeva  "che  copia  dell'atto,  previa
apposizione del presente decreto in calce all'originale, sia  affisso
a cura dell'istante nella Casa comunale del Comune di Genova  con  le
indicazioni catastali della via su cui si chiede l'accertamento della
sussistenza del diritto reale invocato e che un estratto di esso  sia
inserito nella Gazzetta Ufficiale". 
  Tutto cio' premesso 
    le Societa' Cooperative La Lanterna e Sereno,  i  Condominii  dei
caseggiati siti in Via P. B. Shelley (Genova), nn. Civv. 110 e 120, e
i  condomini  dei  predetti  condominii  Signori   Emilio   Vernizzi,
Elisabetta Guzzardi, Gisella  Grana  Ghio,  Giovanni  Battista  Ghio,
Paolo Bernasconi, Silvana Sanna Bernasconi, Claudia Moreni, Christian
Goglia,  Giovanni  Cazzulini  e  Francesca  Porzio  in  qualita'   di
successori  della  Soc.  Cooperativa  Edilizia  ISABELLA  a  r.l.  in
Liquidazione, tutti  rappresentati  ed  assistiti  dall'Avv.  Corrado
Mauceri ed elettivamente domiciliati presso la persona  e  lo  studio
dello stesso in Genova, Via XII Ottobre, 2/63 
  citano 
    tutti i singoli condomini dei caseggiati siti in Genova, alla Via
Privata Percy Bysshe Shelley numeri civici 25-27-37-45-49-53-59 ed  i
singoli condomini dei caseggiati numeri civici 1, 5, 7, 13, 15  e  41
della medesima predetta via, nonche'  tutti  i  comproprietari  degli
altri tratti della medesima Via Privata Percy Bysshe Shelley (Genova) 
  a comparire 
    innanzi il Tribunale Civile di Genova, Palazzo  di  Giustizia  di
Genova, sito in Piazza Portoria, 1, Sezione III,  Giudice  Istruttore
Dott. La  Mantia,  all'udienza  dell'8  marzo  2011,  ore  9.00,  con
l'invito a costituirsi nel termine di almeno venti giorni prima della
suddetta udienza ai sensi  e  nelle  forme  stabilite  dall'art.  166
c.p.c, con l'avvertimento che la costituzione oltre suddetto  termine
implica le decadenze di cui all'art. 167 c.p.c. e 38 c.p.c.,  e  che,
in  difetto  di  costituzione,  si  procedera'  in   loro   legittima
contumacia, per ivi sentire accogliere le seguenti 
  conclusioni 
    "Piaccia  al  Tribunale  Ecc.mo,  respinta  contrariis  rejectis,
accertare  e  prendere  atto,  cosi'  come  e'  emerso  anche   dalle
risultanze istruttorie di causa, e segnatamente dalla  relazione  del
C.T.U. Geom. Manlio De Cillia 11.11.1991, che i fondi siti in  Genova
Quarto, localita' Rio Penego di cui sono proprietarie le  Cooperative
edilizie  "Sereno",  "Isabella"  e  "La  Lanterna",  attrici  in  via
riconvenzionale, risultano  e  sono  oggettivamente  interclusi,  non
avendo, fra l'altro, accessi e/o uscite pedonali e/o carrabili  da  o
sulla pubblica viabilita' di Corso Europa, e  che,  conseguentemente,
sussistono i presupposti di  fatto  e  di  diritto  per  ottenere  la
costituzione di una servitu' di passaggio coattiva ex art. 1051 e ss.
del Codice Civile, per la cui costituzione, tuttavia, le  Cooperative
medesime si riservano di agire nei  confronti  di  tutti  i  soggetti
passivamente legittimati, con separata azione, nell'eventualita'  che
vengano impediti nell'utilizzare  l'attuale  tramite  viario  privato
della Via Shelley, ed ovviamente  qualora  non  intervengano  diverse
pattuizioni inter partes. 
  Con vittoria di spese di lite e della consulenza tecnica d'ufficio,
della presente fase  e  di  quella  precedente  espletata  fino  alla
sentenza n. 1390/2003 di codesto Tribunale". 
  In ottemperanza alla sopra citati  ordinanza  di  integrazione  del
contraddittorio del 24 marzo 2019 e al citato  decreto  presidenziale
28 giugno 2010, viene, quindi, disposta la presente pubblicazione per
pubblici proclami. 

                        Avv. Corrado Mauceri 

 
T10ABA8239
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