TRIBUNALE DI LOCRI

(GU Parte Seconda n.24 del 1-3-2011)

 
                     Atto di citazione e istanza 
                        (ex art. 150 C.P.C.) 
 

  L'avv. Francesco Moio, difensore per mandato a margine del presente
atto, dei coniugi Marino Caterina, nata a Palizzi (RC)  il  13  marzo
1938, codice fiscale MRNCRN38C53G277P, e Marzocco Francesco,  nato  a
Greci (AV) il  24  ottobre  1934,  codice  fiscale  MRZFNC34R24E161V,
elettivamente domiciliati agli effetti del presente  atto  presso  di
lui in Brancaleone, corso Umberto I n. 92/C, espone quanto  segue:  i
coniugi Marino-Marzocco possiedono  un  fondo  di  terreno  sito  nel
Comune di Palizzi (RC), catastalmente intestato  al  sig.  De  Blasio
Carlo fu Ferdinando e al signor Marino Antonio fu Domenico,  al  C.T.
al foglio n. 63, particella n. 586, di 01 are e di 29 ca. Poiche' gli
attori, che da oltre venti anni hanno sempre esercitato  il  possesso
pieno, pubblico, pacifico  ed  ininterrotto  uti  dominus  sul  fondo
suindicato,  intendono  regolarizzare  formalmente   il   titolo   di
proprieta', si vedono costretti ricorrere alla Autorita' Giudiziaria.
Tutto cio' premesso e ritenuto, si citano gli eredi  o  aventi  causa
dei signori De Blasio Carlo fu Ferdinando, nato a Reggio Calabria  il
15 dicembre 1880, e Marino Antonio fu Domenico, nato a Palizzi  il  9
febbraio 1865, nonche': 1)  Marino  Domenica,  nata  a  Palizzi  l'11
gennaio 1919, ivi residente in via Nazionale - Spropoli n. 45,  unica
crede di Marino Antonio fu  Domenico  di  cui  viene  individuato  il
domicilio; a comparire dinanzi al giudice  del  Tribunale  Civile  di
Locri, aula e giudice designandi, all'udienza del 12 ottobre 2011 ore
di regolamento, con l'invito ad  essi  convenuti  a  costituirsi  nel
termine di giorni venti prima dell'udienza indicata,  e  nelle  forme
previste dagli artt. 163 e 166 C.P.C.,  e  con  avvertimento  che  la
costituzione oltre i suddetti termini importa  le  decadenze  di  cui
agli artt. 167 e 38 C.P.C. e che in mancanza si  procedera'  in  loro
contumacia; si chiede che l'on.le giudice  del  Tribunale  di  Locri,
disattese le contrarie ragioni,  eccezioni,  domande  e  conclusioni,
Voglia accertare la proprieta' degli attori per usucapione, in  esito
al possesso pubblico, libero ed  incontestato  per  oltre  vent'anni.
Ogni altro  diritto  fatto  salvo.  Documentazione  come  da  indice.
Istanza ex art. 150 C.P.C. Gli  attori  intendono  quindi  promuovere
giudizio volto ad accertare la loro proprieta' in via esclusiva,  sul
fondo sopraindicato per usucapione, in esito  al  possesso  pubblico,
libero ed incontestato per oltre vent'anni. Accade pero' che  per  la
proposizione di intervenuta usucapione necessita citare  in  giudizio
gli  aventi  causa  del  signor  De  Blasio  Carlo   fu   Ferdinando,
intestatario  catastale,  la   cui   integrale   identificazione   e'
assolutamente  impossibile  in  quanto   il   vecchio   registro   di
popolazione in funzione dal 1° luglio 1929 al  31  dicembre  1957  e'
andato in parte distrutto e in parte  danneggiato  a  seguito  di  un
incendio verificatosi negli Uffici Comunali del Comune di Palizzi  in
data 2 giugno 1967; analoga  situazione  si  riscontra  relativamente
agli aventi causa del signor Marino Antonio fu Domenico, intestatario
catastale,  la  cui  integrale   identificazione   e'   assolutamente
impossibile in quanto il vecchio registro di  popolazione  e'  andato
distrutto nell'incendio verificatosi nella sede Municipale in data 17
novembre 1981  (ad  eccezione  dell'erede  Marino  Domenica,  nata  a
Palizzi l'11 gennaio 1919, ivi residente in via Nazionale -  Spropoli
n. 45). Si chiede pertanto ai sensi dell'art. 150 C.P.C.,  e  sentito
il Pubblico Ministero, l'autorizzazione alla notificazione  dell'atto
introduttivo  del  giudizio  a  mezzo  pubblici  proclami,  e   senza
l'identificazione  delle  generalita'  dei  destinatari   (salvo   il
riferimento degli eredi Carlo (del 1873) e Luigi (del 1875) De Blasio
di Palizzi, fu Enrico) e la precisazione  in  ordine  alle  ulteriori
formalita' da eseguire. Ogni  altro  diritto  fatto  salvo.  Ai  fini
previsti dalla legge n. 488/1999, si dichiara  che  il  valore  della
controversia e' pari ad € 2.500,00. 
    Locri, 29 novembre 2010 

                         Avv. Francesco Moio 

 
TC11ABA2144
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.