Prot. n. 7037/14-7/Gab.

  Il prefetto della Provincia di Belluno, 
  Vista la lettera in data 21 aprile 2011, n. 0350354/11 con la quale
la sede di Venezia della  Banca  d'Italia  ha  comunicato  che  nella
giornata del 15 aprile 2011 gli sportelli di: 
    Agordo, via XXVII Aprile 1945, n. 44; 
    Auronzo di Cadore, via Roma n. 63/A; 
    Belluno, piazza dei Martiri n. 27/C; 
    Belluno, via Vittorio Veneto n. 187; 
    Domegge di Cadore, via Vittorio Veneto n. 2, fraz. Vallesella; 
    Farra D'Alpago, via Matteotti n. 75/B; 
    Feltre, viale Monte Grappa n. 18/B; 
    Fonzaso, piazza San Gottardo n. 23, fraz. Arten; 
    Longarone, via Marconi n. 1; 
    Mel, via Tempietto n. 15/B; 
    Pieve D'Alpago, via dell'Industria n. 6/A, localita' Paludi; 
    Ponte nelle Alpi, viale Dolomiti n. 23/L; 
    Santa Giustina, via Roma n. 15/D; 
    Sedico, piazza della Vittoria n. 19/B; 
    Tai di Cadore, piazza Venezia n. 14; 
    Trichiana, via Roma n. 35; 
  della  Banca  Popolare  di  Vicenza  S.c.p.a.  non   hanno   potuto
funzionare regolarmente  a  causa  della  chiusura  delle  stanze  di
compensazione conseguita allo  sciopero  del  personale  della  Banca
d'Italia  e  chiesto  contestualmente  l'emanazione  del  decreto  di
proroga dei termini legali o convenzionali; 
  Visto l'art. 2 del decreto legislativo 15 gennaio 1948, n. 1; 
 
                              Decreta: 
 
  che il mancato regolare funzionamento degli sportelli di: 
    Agordo, via XXVII Aprile 1945, n. 44; 
    Auronzo di Cadore, via Roma n. 63/A; 
    Belluno, piazza dei Martiri n. 27/C; 
    Belluno, via Vittorio Veneto n. 187; 
    Domegge di Cadore, via Vittorio Veneto n. 2, fraz. Vallesella; 
    Farra D'Alpago, via Matteotti n. 75/B; 
    Feltre, viale Monte Grappa n. 18/B; 
    Fonzaso, piazza San Gottardo n. 23, fraz. Arten; 
    Longarone, via Marconi n. 1; 
    Mel, via Tempietto n. 15/B; 
    Pieve D'Alpago, via dell'Industria n. 6/A, localita' Paludi; 
    Ponte nelle Alpi, viale Dolomiti n. 23/L; 
    Santa Giustina, via Roma n. 15/D; 
    Sedico, piazza della Vittoria n. 19/B; 
    Tai di Cadore, piazza Venezia n. 14; 
    Trichiana, via Roma n. 35; 
  della  Banca  Popolare  di  Vicenza  S.c.p.a.  verificatosi   nella
giornata del 15 aprile 2011 a causa della chiusura  delle  stanze  di
compensazione conseguita allo  sciopero  del  personale  della  Banca
d'Italia, e' riconosciuto causato da evento eccezionale. 
  Il presente decreto  sara'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale,
Foglio delle Inserzioni, e reso noto al pubblico mediante  affissione
agli sportelli della Azienda di credito. 
    Belluno, 5 maggio 2011 

               p.Il prefetto Il vice prefetto vicario: 
                        dott.ssa Barbara Magi 

 
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