Avviso di rettifica
Errata corrige
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Atto di citazione Coppola Giovanna e Serricchio Luciano, difesi dall'avv. Raffaele Mauro, autorizzati alla notificazione per pubblici proclami ex art. 150 C.P.C. con decreto del presidente del Tribunale di Isernia in data 17 maggio 2011, premesso: 1) di aver acquistato con atto per notaio Michele Conti di Isernia rep. 43901 del 22 maggio 2003 da D'Agnilli Tonino e Carmelo nonche' da Antenucci Tonino, Cosmo, Giuseppe, Damiani, Rosina e D'Agnilli Assunta, Cosmo e Vincenzino: a) porzione di fabbricato al Vico Generale Tellini di Isernia composta da: 1) un appartamento posto al primo piano confinante con proprieta' Assalone, Di Pilla Celestino e vicolo; 2) fondaco posto a piano terra, composto di due locali, confinante con eredi Assalone, eredi Ercolano e portone di ingresso al fabbricato; il tutto censito al NCEU al foglio 54, particella 38 sub 12, piano 1, z.c. 1, cat. A4 cl. 3, vani 6,5; e foglio 54 particella 38 sub 1, piano T., z.c. 1, categ. A4 cl. 1 vani 2; b) orto di pertinenza della suddetta porzione di fabbricato confinante con scala comune, proprieta' Assalone, via Occidentale e fabbricato medesimo, censito al N.C.T. al foglio 54 particella 35, c.a. 82; 2): che i beni compravenduti risultano intestati oltre che ai venditori anche a D'Agnillo Cosmo e D'Agnilli Tommaso; 3): che D'Agnillo Cosmo e' morto senza figli lasciando la sola moglie Di Tore Giuseppa (nata il 23 maggio 1902), deceduta il 13 dicembre 1986. D'Agnilli Tommaso e' emigrato nei primi anni trenta dello scorso secolo senza dare piu' notizie; cio' premesso citano a) D'Agnilli Tommaso fu Carmine e Corrado Giuseppa; b) eredi D'Agnilli Tommaso fu Carmine e Corrado Giuseppa; c) eredi di Di Tore Giuseppina (fu Francesco e Berardi Brigida) nata a Isernia il 23 maggio 1902; dinanzi il Tribunale di Isernia con l'invito a comparire davanti al G.I. designato per l'udienza del 15 dicembre 2011 nonche' a costituirsi in giudizio nel termine di venti giorni prima di detta udienza ai sensi e nelle forme stabilite dall'art. 166 C.P.C. con l'avvertimento che in mancanza di tempestiva e rituale costituzione incorreranno nelle preclusioni e decadenze ex artt. 38 e 167 C.P.C, ovvero, in caso di mancata costituzione, si procedera' in loro contumacia; cio' perche' il Tribunale voglia: 1) accertare e dichiarare il diritto degli attori ad unire al proprio possesso quello dei loro danti causa; 2) conseguentemente accertare e dichiarare che i medesimi attori sono unici ed esclusivi proprietari dei beni per cui e' causa per averli definitivamente usucapiti per effetto di possesso ultraventennale; 3) comunque, qualora si ritenesse l'usucapione gia' avvenuta in capo ai danti causa degli attori, accertare e dichiarare essere i coniugi Serricchio gli unici ed esclusivi proprietari dei medesimi immobili. Il richiedente: avv. Raffaele Mauro TC11ABA9071