Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Notifica per pubblici proclami In esecuzione dell'ordinanza collegiale del TAR Lazio, sede di Roma, Sez. 1ª Ter, n. 4782/2011, depositata il 27 maggio 2011, con rinvio per il prosieguo all'udienza pubblica del 24 novembre 2011, si procede all'integrazione del contraddittorio per pubblici proclami del ricorso n. 11332/2009 sotto forma di sunto nei confronti dei contraddittori necessari. La signora Irene Masi, nata a Ceccano (FR), il 22 luglio 1984, rappresentata e difesa dagli avv.ti Giorgio Carta e Giovanni Carta, domiciliata in Roma, viale B. Buozzi n. 87, ha proposto ricorso n. 11332/2009 contro il Ministero dell'Interno e nei confronti di Federica Pecchia, per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia 1) del decreto di approvazione della graduatoria finale degli aspiranti al concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di n. 907 posti di allievi agenti della Polizia di Stato, successivamente elevati a n. 1078, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno ovvero in rafferma annuale, in servizio o in congedo, dell'11 dicembre 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, IV Serie speciale, «Concorsi ed esami» del 15 dicembre 2009; 2) del decreto n. 333-B/12 E.2.08 del 3 dicembre 2009 di esclusione della signora Masi Irene dal predetto concorso pubblico per l'asserito «difetto requisito stato giuridico, prescritto dall'art. 2, quarto comma del bando di concorso, in quanto VFP-4»; 3) di ogni altro atto presupposto, connesso e consequenziale. Con il ricorso si chiede altresi' l'accertamento del diritto della signora Masi all'inserimento, con riserva, nella graduatoria di merito finale in quanto utilmente collocata tra i soggetti ammessi alla partecipazione al corso di formazione per allievi Agenti della Polizia di Stato; nonche' la condanna del Ministero dell'Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, a risarcire in forma specifica e quindi ad inserire la signora Masi Irene nella predetta graduatoria. Come ritenuto dal TAR Lazio, devono ritenersi contraddittori necessari i candidati idonei il cui nominativo figura nella graduatoria definitiva approvata con determinazione direttoriale dell'11 dicembre 2009, n. 333-B/12 E.02.08. La ricorrente aveva partecipato al citato concorso per la Polizia di Stato, ma ne era stata esclusa per l'asserito difetto del requisito giuridico prescritto dall'art. 2, quarto comma, del bando di concorso, che preclude la partecipazione a chi abbia lo status di Volontario in Ferma Prefissata di 4 anni, al momento della presentazione della domanda di partecipazione. Con il richiamato ricorso, la signora Masi ha rappresentato di essere stata invece ancora nella condizione Volontaria in Ferma Prefissata di un anno allo scadere del termine di presentazione della domanda, evidenziando in particolare che, sino al 29 dicembre 2008, era nella posizione di VFP-1, mentre a far data dal 30 dicembre 2008, la stessa si e' vincolata a ricoprire la diversa posizione di VFP-4. Il termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso nella Polizia di Stato era fissato per il 29 dicembre 2008, onde la signora Masi Irene postula di avere legittimamente presentato domanda di partecipazione al concorso per allievi Agenti di Polizia in quanto in possesso di tutti i requisiti previsti. avv. Giovanni Carta avv. Giorgio Carta TS11ABA10566