FONDAZIONE ORDINE MAURIZIANO

(GU Parte Seconda n.28 del 6-3-2012)

 
Piano di soddisfazione ai sensi dell'articolo 30 del  d.l.159/2007  e
                               s.m.i. 
 

  Premesse 
  A. Presupposti normativi e regolamentari. 
  A.1. 
  Decreto legge 19  novembre  2004  n.277,  convertito  in  legge  21
gennaio 2005 n.4 (Legge Istitutiva), con il quale e' stata  istituita
la Fondazione Ordine Mauriziano (FOM), con attribuzione: 
  - degli scopi istituzionali propri (Compiti Istituzionali), secondo
approvando statuto; 
  - del compito di provvedere al ripianamento del dissesto accumulato
dall'Ente ospedaliero Ordine Mauriziano sino  al  23  novembre  2004,
data  di  entrata  in  vigore  della   Legge   Istitutiva   (Dissesto
Ospedaliero), mediante  liquidazione  del  patrimonio  disponibile  e
secondo regole riconducibili a quelle del  risanamento  del  dissesto
degli enti locali di cui al titolo VIII del  decreto  legislativo  18
agosto 2000  n.267  (sospensione  delle  azioni  individuali  per  un
periodo di ventiquattro mesi, accertamento della massa passiva (Stato
Passivo), formazione  della  massa  attiva  per  il  pagamento  anche
parziale dei debiti  (Massa  Attiva),  mediante  periodici  stati  di
ripartizione secondo i privilegi  e  le  graduazioni  previste  dalla
legge e con previsione  di  definizioni  transattive  in  misura  non
superiore al settanta per cento di ciascun credito complessivo),  con
attribuzione di  funzioni  di  commissario  straordinario  al  legale
rappresentante della FOM e, in attesa dell'adozione dello  statuto  e
dell'insediamento degli organi  ordinari,  al  commissario  dell'Ente
ospedaliero (Compiti Liquidatori). 
    
  A.2. 
  Articolo 1, commi 1349 e 1350, della legge 27 dicembre  2006  n.296
(Legge Finanziaria 2007), con cui si  proroga  a  trentasei  mesi  la
sospensione delle azioni individuali e si  considera  il  trattamento
delle situazioni debitorie accumulate dall'Ente ospedaliero  dopo  il
23 novembre 2004 e prima del 1° febbraio  2005  (Periodo  Limbo).  Si
prevede inoltre l'esclusione dei beni "funzionalmente  connessi  allo
svolgimento     delle     attivita'     istituzionali"      sanitarie
dall'attribuzione  del  patrimonio  dell'OM  alla  FOM,  nonche'   il
trasferimento alla Regione Piemonte, a valori di mercato, di compendi
unitari immobiliari. 
    
  A.3. 
  Articolo 30 del decreto legge 1 ottobre 2007 n.159,  convertito  in
legge  29  novembre  2007   n.222,   e   successivamente   modificato
dall'articolo  16  del  decreto  legge  31  dicembre  2007  n.   248,
convertito in legge 28 febbraio 2008 n. 31, (d.l.159/2007. Disciplina
Concorsuale),  con   il   quale,   essendosi   rilevato   a   seguito
dell'insediamento degli organi ordinari lo stato  di  dissesto  della
gestione  propria  della  FOM  (Dissesto  Funzionale),  ne  e'  stato
disposto il commissariamento sotto la vigilanza  di  apposito  organo
(Comitato di  Vigilanza),  con  esecuzione  dei  Compiti  Liquidatori
mediante: 
  - adozione di un piano di liquidazione da  attuarsi  con  procedure
competitive  (Piano  di  Liquidazione),   in   considerazione   delle
risultanze di  apposita  relazione  tecnica  patrimoniale  (Relazione
Tecnica); 
  - predisposizione di  un  piano  di  soddisfazione,  con  eventuale
suddivisione in classi, da sottoporre all'approvazione dei  creditori
e a pronuncia di esdebitazione dal Dissesto Ospedaliero da parte  del
Tribunale di Torino (Piano di Soddisfazione); 
  -  applicazione,  per  quanto  non  disposto,  delle  norme   sulla
liquidazione coatta amministrativa di  cui  al  titolo  V  del  regio
decreto 16 marzo 1942 n.267 (Legge Fallimentare). 
    
  A.4. 
  D.P.C.M. 11 ottobre 2007 e D.P.C.M. 9 ottobre  2009,  con  i  quali
sono   stati   istituiti   e   successivamente   prorogati   l'organo
commissariale e l'organo di controllo della FOM, nonche' D.P.C.M.  10
ottobre 2011 con il quale e' stata disposta ulteriore proroga  al  10
ottobre 2012, vista la  prossimita'  della  conclusione  dei  Compiti
Liquidatori  e  della  esecuzione  delle   correlate   e   successive
incombenze. 
    
  B. Adempimenti di legge e di funzione. 
  B.1. Dissesto Ospedaliero 
  B.1.1. 
  Formazione dello Stato Passivo ai sensi degli articoli 97, 98, 99 e
209 della Legge Fallimentare, depositato nella Cancelleria Fallimenti
del Tribunale di Torino (Fascicolo 11 S/2007), in data 5 giugno 2008,
successivamente  rettificato  per  errori  materiali  con   documento
depositato  il  25  giugno  2008  e  aggiornato  con  le   successive
variazioni depositate  il  31  luglio  2009,  30  dicembre  2009,  14
dicembre 2010 e 11 luglio 2011, come da corrispondenti certificazioni
di deposito. 
  Ricognizione e gestione dei relativi contenziosi. 
    
  B.1.2. 
  Adozione del Piano di Liquidazione con documento in data 28  giugno
2008, contenente  la  prima  ricognizione  dei  beni  del  patrimonio
disponibile suscettibile di liquidazione  e  destinabile  alla  Massa
Attiva e la previsione delle Linee Guida per la loro alienazione, con
riserva di aggiornamento all'esito degli sviluppi della liquidazione. 
    
  B.1.3. 
  Ricognizione dei realizzi pregressi  e  liquidazione  dei  beni  in
osservanza delle  Linee  Guida,  mediante  procedure  competitive  su
valutazioni dell'Agenzia del Territorio. 
  Ricognizione  e  gestione  delle  relative  problematiche   e   dei
contenziosi. 
    
  B.1.4. 
  Ripartizione dei ricavati, sotto deduzione, oltre agli oneri  della
liquidazione, degli accantonamenti imposti  dall'articolo  113  Legge
Fallimentare, mediante quattro distribuzioni  in  acconto,  ai  sensi
dell'articolo 212, comma 2, Legge Fallimentare, in data: 
  - 30 gennaio 2009, in favore dei creditori muniti di privilegio  ai
sensi dell'articolo 2751-bis cod.civ.; 
  - 31 luglio 2009, in favore dei restanti creditori  privilegiati  e
per  un  primo  acconto  pari  al  30%  in   favore   dei   creditori
chirografari; 
  - 30 dicembre 2009, per un secondo acconto pari al  20%  in  favore
dei creditori chirografari; 
  - 14 dicembre 2010, per un terzo acconto pari al 9% in  favore  dei
creditori chirografari. 
    
  B.2. Dissesto Funzionale 
  B.2.1. 
  Formazione  della  Relazione  Tecnica  con  documento  in  data  20
novembre 2008, con evidenza  degli  oneri  di  gestione  dei  Compiti
Istituzionali e delle correlate esigenze di recupero  dei  fabbisogni
della FOM, nella prospettiva del superamento del Dissesto Funzionale,
con riserva di aggiornamento all'esito degli sviluppi della gestione. 
    
  B.2.2. 
  Riconciliazione   delle   risultanze   contabili,   economiche    e
patrimoniali  pregresse,  previa  risoluzione   delle   problematiche
organizzative e di adeguamento del sistema  contabile,  e  formazione
delle rendicontazioni delle  situazioni  patrimoniali,  economiche  e
finanziarie dalla istituzione  della  FOM  (23  novembre  2004)  alla
chiusura di ciascun esercizio successivo. 
    
  B.2.3. 
  Razionalizzazioni organizzative,  riordino  e  riattivazione  delle
contribuzioni per le  attivita'  conservative  e  di  valorizzazione.
Azioni di recupero patrimoniale. 
    
  C. Formazione del Piano di Soddisfazione. 
  C.1. 
  Ricognizione  dello  stato  dei  realizzi  conseguiti  e  utilmente
conseguibili  a  breve  e   della   impraticabilita'   di   ulteriori
distribuzioni in sede di  acconto,  per  le  permanenti  esigenze  di
accantonamenti   ai   sensi   dell'art.   113   Legge    Fallimentare
(Accantonamenti Generici), liberabili solo in sede  di  distribuzione
finale (Riparto Finale). 
    
  Predisposizione di primo progetto del Piano di Soddisfazione, sulle
risultanze al 31 maggio 2011, con ipotesi  di  soddisfacimento  senza
formazione di classi (Primo Progetto). 
  Istituzione di collegio peritale (Collegio degli  Esperti)  per  la
verifica dei presupposti giuridici, economici e  valutativi  e  della
complessiva ragionevolezza del Piano di Soddisfazione. 
    
  Ricognizione  dello  Stato  Passivo  da  soddisfare,  in  esito   a
variazioni depositate (Residuo  Debito)  e  comunicazione  a  ciascun
creditore interessato con acquisizione di corrispondenti conferme. 
    
  C.2. 
  Successive ricognizioni e aggiornamenti del Primo  Progetto,  anche
in considerazione di interventi normativi  sopravvenuti  (trattamento
dei crediti per  sanzioni  tributarie:  d.l.  6  luglio  2011,  n.98,
convertito  in  legge  15  luglio   2011,   n.111),   formazione   di
corrispondente  accantonamento  e   rielaborazione   del   Piano   di
Soddisfazione con la previsione di separata "classe debole",  secondo
indirizzo del Comitato di Vigilanza. 
    
  Fissazione delle modalita' di adozione e approvazione del Piano  di
Soddisfazione e loro comunicazione a ciascun creditore interessato. 
    
  C.3. 
  Formazione di due classi e successivi aggiornamenti  del  Piano  di
Soddisfazione con ricognizione delle  risultanze  alla  data  del  31
ottobre  2011  e  correlata   comunicazione   a   ciascun   creditore
interessato  circa  le   rispettive   collocazioni,   nonche'   circa
l'esigenza di ulteriori  adeguamenti  normativi  (imposte  locali  su
immobili storici: d.l. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito in legge 22
dicembre 2011 n. 214). 
    
  C.4. 
  Successivi aggiornamenti e rielaborazioni dei dati al  31  dicembre
2011 (Data di Riferimento). 
    
  Aggiornamenti delle risultanze del Piano di  Liquidazione,  per  la
finale individuazione della Massa Attiva assegnata alla soddisfazione
del Dissesto Ospedaliero, tenuto conto degli incassi realizzati e  di
quelli utilmente realizzabili a breve. 
    
  Ricognizione delle partite previsionali e  di  rischio.  Formazione
degli accantonamenti, anche ai sensi dell'articolo  117,  commi  2-5,
Legge Fallimentare  (Accantonamenti  Dissesto  Ospedaliero),  e  loro
destinazione. 
    
  Ricognizione degli oneri di chiusura della liquidazione. 
    
  Aggiornamenti della Relazione Tecnica, per la  finale  ricognizione
dei fabbisogni previsionali e di rischio e la formazione dei relativi
accantonamenti (Accantonamenti Dissesto Funzionale). 
    
  Previsione del soddisfacimento mediante: 
  - distribuzione (Riparto Finale) delle seguenti percentuali: 
  - classe 1 - piccoli creditori = 31%, sino a raggiungimento del 90%
complessivo; 
  -  classe  2  -  altri  =  19%,  sino  a  raggiungimento  del   78%
complessivo; 
  -  eventuali  successive  distribuzioni  (Riparti   Supplementari),
paritarie per entrambe  le  classi,  dei  complessivi  Accantonamenti
Dissesto   Ospedaliero,   quando   rispettivamente   disponibili,   e
precisamente: 
  - dell'accantonamento disposto a seguito dell'art. 23  commi  37-40
d.l. 98/2011 convertito in legge 111/2011 (Accantonamento  Privilegio
Fiscale), sulle risultanze al 17 luglio 2012; 
  -   dell'accantonamento   relativo   ai   creditori    irreperibili
(Accantonamento Irreperibili), sulle risultanze alla  decorrenza  del
quinquennio di cui all'art. 117, commi 4 e 5, Legge Fallimentare; 
  - di  tutti  i  restanti  Accantonamenti  Dissesto  Ospedaliero,  a
liberazione definitiva senza limiti di tempo ai sensi  dell'art.  117
comma 2, Legge Fallimentare. 
    
  C.5. 
  Acquisizione della relazione di verifica del Collegio degli Esperti
e dei provvedimenti di competenza del Comitato di Vigilanza. 
    
  In considerazione delle Premesse,  con  rinvio  per  ogni  migliore
dettaglio ad apposito separato documento contenente Note Illustrative
e di Commento con integrale corredo dei relativi Allegati, che  viene
depositato, unitamente al presente, presso la Cancelleria  Fallimenti
del Tribunale di Torino e la sede della Fondazione Ordine Mauriziano,
in Torino alla via Magellano n.1, 
  il Commissario 
  ai sensi e per gli  effetti  dell'articolo  30  del  decreto  legge
159/2007 e s.m.i.,  e  sulla  base  delle  risultanze  dell'attivita'
commissariale alla Data di Riferimento 
  acquisite 
  - la Relazione di verifica del Collegio degli Esperti asseverata in
data 28 febbraio 2012, in ordine ai presupposti giuridici,  economici
e  valutativi  e  alla  complessiva  ragionevolezza  del   Piano   di
Soddisfazione; 
  - la Deliberazione del Comitato di Vigilanza  emanata  in  data  28
febbraio 2012 contenente i provvedimenti di competenza; 
  adotta 
  il seguente 
  PIANO DI SODDISFAZIONE 
    
  1. Stato passivo da soddisfare: 
  Riepilogo Stato Passivo 
  - Crediti ammessi in via definitiva aggiornati al 31/12/2011: 
  Privilegio:  105.892.324,89;  Chirografo:  228.152.485,76;  Totali:
334.044.810,65 
  Totale crediti ammessi in via definitiva aggiornati al 31/12/2011: 
  Privilegio:  105.892.324,89;  Chirografo:  228.152.485,76;  Totali:
334.044.810,65 
  - Crediti iscritti con riserva: 
  Chirografo: 867.727,74; Totali: 867.727,74 
  Fondo rischi su opposizioni e domande tardive: 
  Prededuzione:  969.618,25;  Privilegio:  5.618.683,02;  Chirografo:
1.198.182,44, Totali: 7.786.483,71 
  Totale Stato Passivo: 
  Prededuzione: 969.618,25; Privilegio:  111.511.007,91;  Chirografo:
230.218.395,94; Totali: 342.699.022,10 
    
  Base per accantonamento ex art. 23 DL 98/2011 per nuovo  privilegio
tributario (Accantonamento Privilegio Fiscale): 
  Privilegio:21.827.744,50; Chirografo: 1.737.885,23 
  Totale Stato Passivo  in  ipotesi  di  variazione  ex  art.  23  DL
98/2011: 
  Prededuzione: 969.618,25; Privilegio:  133.338.752,41;  Chirografo:
208.390.651,44; Totali: 342.699.022,10 
    
  2. Massa Attiva concorsuale assegnata alla soddisfazione 
  Beni alienati dalla  precedente  gestione  [periodo:  23/11/2004  -
10/10/2007]: 67.529.546,14 
  Beni alienati dalla procedura concorsuale  [periodo:  11/10/2007  -
31/12/2011]: 217.928.383,12 
  Realizzi   immobiliari   attesi   successivamente   al   1/01/2012:
12.446.631,00 
  Totale: 297.904.560,26 
    
  Previsioni realizzi immobiliari dal 1/01/2012 
  Nichelino (TO): 200.000 
  Orbassano (TO): 45.920 
  Cagliari: 410.000 
  Pascoli Torgnon: 270.111 
  Pascoli Saint Rhemy: 180.600 
  Torino (via Milano): 5.895.000 
  Asti: 1.020.000 
  Luserna San Giovanni (TO): 1.060.000 
  Nichelino (TO) - Area Fuksas: 2.100.000 
  Orbassano (TO) - Gonzole: 1.265.000 
  Stima realizzi post 1/01/2012: 12.446.631 
    
  3. Distribuzioni effettuate 
  Riepilogo Distribuzioni 
  Pagamenti ante 11/10/2007: 
  Privilegio:   81.766.789,03;   Chirografo:   391.891,79;    Totali:
82.158.680,82 
  Liquidazione Lloyd's: 
  Privilegio: 1.726.946,43; Totali: 1.726.946,43 
  Residuo da pagare su crediti ammessi in via definitiva 
  Privilegio:  22.398.589,43;  Chirografo:  227.760.593,97;   Totali:
250.159.183,40 
    
  I° distribuzione (Privilegi 2751 bis): 
  Privilegio: 4.961.864,45; Totali: 4.961.864,45; 
  II° distribuzione (residui privilegi e 1° acconto 30% chirografi): 
  Privilegio:  17.436.724,98;  Chirografo:   68.328.178,19;   Totali:
85.764.903,17; Accantonamenti generici: 34.600.000,00 
  III° distribuzione (2° acconto 20% chirografi): 
  Chirografo: 45.552.118,79;  Totali:  45.552.118,79;  Accantonamenti
generici: 15.080.000,00 
  IV° distribuzione (3° acconto 9% chirografi): 
  Chirografo: 20.498.453,46;  Totali:  20.498.453,46;  Accantonamenti
generici: 5.670.000,00 
  Totale distribuzioni: 
  Privilegio:  22.398.589,43;  Chirografo:  134.378.750,44;   Totali:
156.777.339,87 
  Totale Accantonamenti Generici art. 113 l.f. non  distribuibili  in
sede di acconto (*): 55.350.000,00 
    
  (*) Gli Accantonamenti Generici sono stati effettuati nella  misura
minima pari al 20%  delle  somme  da  ripartire  al  lordo  di  altri
specifici accantonamenti in osservanza delle disposizioni  di  legge.
Detti accantonamenti possono essere distribuiti soltanto  a  verifica
della effettiva capienza in sede di riparto finale (cfr. artt. 113  e
117 l.f.) 
    
  4. Residuo Debito da soddisfare 
  Debito Residuo 
  Crediti ammessi in via definitiva: 
  Chirografo: 93.381.843,53; Totali: 93.381.843.53 
  Crediti iscritti con riserva e rischi su opposizioni e tardive: 
  Prededuzione:  969.618,25;  Privilegio:  5.618.683,02;  Chirografo:
2.065.910,18; Totali: 8.654.211,45 
  Rischi su contenziosi relativi al periodo Limbo: 
  Prededuzione: 2.187.242,32; Totali: 2.187.242,32 
  Rischi ex art. 23 DL 98/2011: 
  Privilegio: 4.802.115,82; Totali: 4.802.115,82 
  Totali: 
  Prededuzione: 3.156.860,57; Privilegio: 10.420.798,84;  Chirografo:
95.447.753,71; Totali: 109.025.413,11 
    
  5. Accantonamenti 
  Accantonamento Dissesto Ospedaliero 
  5.1 - Accantonamento ex art. 23 DL  98/2011  per  nuovo  privilegio
tributario: 
  Privilegio: 4.802.116; Totali: 4.802.116 
  5.2 - Rischio contenzioso opposizioni privilegio: 
  Privilegio: 5.618.683; Totali: 5.618.683 
  5.3  -  Rischio  contenzioso  opposizioni  chirografo   (59%   gia'
distribuito): 
  Chirografo: 1.218.887; Totali: 1.218.887 
  5.4 - Rischio prededuzione opposizioni e contenzioso periodo Limbo: 
  Prededuzione: 3.156.861; Totali: 3.156.861 
  Totale Accantonamenti Dissesto Ospedaliero: 
  Prededuzione:  3.156.861;   Privilegio:   10.420.799;   Chirografo:
1.218.887; Totali: 14.796.546 
    
  Nota.  Oltre  Accantonamenti  Irreperibili:  quota  da  determinare
all'esito della distribuzione finale 
    
  Oneri di chiusura della liquidazione 
  5.5 - Carico fiscale stimato su dichiarazione finale: 1.400.000 
  5.6 - Spese procedura liquidatoria: 3.300.000 
  Totale oneri di chiusura della liquidazione: 4.700.000 
    
  Accantonamenti Dissesto Funzionale 
  5.7  -  Copertura  fabbisogni  gestione  corrente  (2012  -  2014):
5.085.000 
  5.8 - Interventi di messa in sicurezza e conservativi: 3.600.000 
  Totale Accantonamenti Dissesto Funzionale: 8.685.000 
    
  6. Individuazione classi 
    
  Classe 1 - Piccoli Creditori 
  Codice classe; Descrizione tipologia creditori in sede di  deposito
dello stato passivo; Credito iscritto 
  ACD;  Associazioni,  imprese  individuali,  centri  ricerca,  croci
diverse, arciconfraternite; 1.545.851,89 
  AR; Artigiani (comprese S.r.l. con qualifica artigiana); 280.779,85 
  COP; Cooperative sociali e di produzione  lavoro,  associazioni  di
infermieri; 113.839,92 
  D; Dipendenti; 11.107,94 
  Dpsas; Depositi cauzionali di sas; 1.844,40 
  EL; Enti locali; 56.222,33 
  FFsas; Fornitori sas; 2.565.209,89 
  FFsnc; Fornitori snc; 514.529,64 
  Fsas; Fallimenti sas; 578.253,07 
  L; Amministrazioni condominiali; 9.569,88 
  P; Professionisti; 726.790,08 
  SC; Sinistri chirografi persone fisiche; 24.423,72 
  Totale crediti ammessi in via definitiva - Classe 1: 6.428.422,61 
  SC; Sinistri chirografi persone fisiche; 685.000,00 
  Totale stato passivo - Classe 1: 7.113.422,61 
    
  Classe 2 - Altri 
  Codice classe; Descrizione tipologia creditori in sede di  deposito
dello stato passivo; Credito iscritto 
  AS; Aziende sanitarie e presidi ospedalieri; 17.682.266,57 
  DPspa; Depositi cauzionale di S.p.A.; 1.876,84 
  DPsrl; Depositi cauzionali di S.R.L.; 699,90 
  E; Erario; 334,28 
  EF; Enti finanziari pubblici; 5.186.233,07 
  Efspa; Enti finanziari S.p.A. - Banche; 3.316.051,49 
  Espa; Erario - S.p.A.; 23.603.906,93 
  FF; Fornitori esteri; 549.001,32 
  FFFspa; Fornitori gestione Farmafactoring S.p.A.; 27.195.572,67 
  FFFsrl; Fornitori gestione Farmafactoring S.r.l.; 2.764.880,05 
  FFspa; Fornitori - S.p.A.; 99.545.928,05 
  FFsrl; Fornitori - S.r.l.; 41.399.391,47 
  Fspa; Fallimenti - S.p.A.; 43.919,52 
  Fsrl; Fallimenti - S.r.l.; 138.902,57 
  RP; Regione Piemonte; 260.978,63 
  SCspa; Sinistri chirografi - S.p.A.; 34.119,77 
  Totale crediti ammessi in via definitiva - Classe 2: 221.724.063,13 
  Efspa; Totale crediti chirografari iscritti con riserva; 867.728,00 
  SCspa; Totale crediti chirografari opposizioni a  stato  passivo  e
tardive; 513.182,44 
  Totale stato passivo - Classe 2: 223.104.973,57 
    
  Totale stato passivo: 230.218.396,18 
    
  7. Residuo disponibile a riparto chirografo 
  Massa attiva 
  Disponibilita' di cassa su accantonamenti art. 113 l.f.: 55.350.000 
  Disponibilita' di cassa aggiuntive: 4.773.898 
  - Saldo c/c 31/12/2011: 64.052.119 
  - Accantonamenti ex art. 113 l.f.: (55.350.000) 
  - Pagamenti a saldo distribuzioni deliberate: (3.928.221) 
  [compresi irreperibili] 
  Aspettative prossime alienazioni: 12.446.631 
  Previsioni incassi crediti pregressi: 206.000 
  Totale massa attiva distribuibile: 72.776.529 
    
  Progetto distribuzione 
  Oneri di chiusura della liquidazione 
  Carico fiscale stimato su dichiarazione finale: (1.400.000) 
  Spese della procedura liquidatoria: (3.300.000) 
  Accantonamenti Dissesto Funzionale 
  Copertura fabbisogni  gestione  propria  (non  liquidatoria)  -  [3
anni]: (5.085.000) 
  Interventi di messa in sicurezza e conservativi: (3.600.000) 
  Residuo disponibile con riparto finale: 59.391.529 
    
  Accantonamenti Dissesto Ospedaliero 
  Accantonamento  ex  art.  23  DL  98/2011  per   nuovo   privilegio
tributario (in ipotesi di due classi): (4.802.116) 
  Rischio prededuzione opposizioni e contenziosi Periodo Limbo  100%:
(3.156.861) 
  Rischio contenziosi privilegio 100%: (5.618.683) 
  Rischio contenziosi chirografo (59% gia' distribuito): (1.218.887) 
    
  Totale residuo disponibile a riparto chirografario: 44.594.983 
    
  8. Riparto Finale 
    
  Classe [1] Piccoli Creditori: 
  Stato Passivo chirografo: 7.113.423; Residuo disponibile a  riparto
chirografario: 2.205.161; 
  Percentuale Riparto Finale: 31,00; Percentuale soddisfacimento: 90 
    
  Classe [2] Altri: 
  Stato Passivo chirografo:  223.104.973,57;  Residuo  disponibile  a
riparto chirografario: 42.389.822; 
  Percentuale Riparto  Finale:  19,00;  Percentuale  soddisfacimento:
78,00 
    
  Totali: 
  Stato Passivo chirografo: 230.218.396; 
  Residuo disponibile a riparto chirografario: 44.594.983 
  Oltre   eventuali   distribuzioni   alla   massa,    con    riparti
supplementari, paritari  per  le  classi,  su  quanto  residui  dagli
Accantonamenti Dissesto Ospedaliero,  complessivamente  ammontanti  a
14.796.546 euro, e dall'Accantonamento Irreperibili. 
    
  Pertanto, 
  il Commissario 
  fissa 
    
  - la convocazione dell'assemblea dei creditori  aventi  diritto  al
voto, per l'approvazione del Piano di Soddisfazione presso il  Centro
Congressi dell'Unione Industriale di Torino alla via Vela n. 17 
  per il giorno 29 marzo 2012 alle ore 12:00 
    
  - il termine dello stesso giorno 29 marzo 2012 alle ore 11:00 entro
il quale i  creditori  aventi  diritto  al  voto  che  non  intendono
partecipare   all'assemblea   devono    far    pervenire    eventuali
dichiarazioni di dissenso, mediante  apposita  comunicazione  scritta
alla sede della 
    
  Fondazione Ordine Mauriziano 
  Via Magellano, 1 
  10128 - Torino 
    
  confermandosi espressamente che la mancata espressione di eventuale
dissenso sara' considerata come voto favorevole. 
    
  Inoltre 
  il Commissario 
  dispone 
  che il presente documento sia 
    
  -  inserito  nella  Gazzetta  Ufficiale  e  nel  sito   della   FOM
www.ordinemauriziano.it; 
  -  pubblicato  sui  quotidiani  La  Stampa,  Il  Sole  24Ore  e  la
Repubblica, anche, occorrendo,  per  gli  effetti  dell'articolo  126
Legge Fallimentare; 
  - comunicato a ciascuno dei creditori mediante lettera raccomandata
a.r. e/o posta elettronica  certificata,  con  indicazione  specifica
delle modalita' di voto e di esecuzione dei successivi adempimenti; 
    
  - depositato presso la  Cancelleria  Fallimenti  del  Tribunale  di
Torino e presso la sede della Fondazione Ordine Mauriziano, in Torino
alla via Magellano  n.1,  unitamente  alle  Note  Illustrative  e  di
Commento con i relativi Allegati. 
    
  Infine, 
  il Commissario 
    
  dispone 
    
  che, constatati gli adempimenti di cui all'articolo 30, commi  5  e
6, d.l. 159/2007 mediante: 
    
  - ricognizione dell'atto di approvazione sulle positive  risultanze
del voto dei creditori (Atto  di  Approvazione)  e  acquisizione  del
correlato    provvedimento    di    esdebitazione    (Pronuncia    di
Esdebitazione); 
    
  -   verifica   della   intervenuta   definitivita'   dell'Atto   di
Approvazione  e   della   Pronuncia   di   Esdebitazione   (Data   di
Definitivita'); 
    
  si provveda all'esecuzione: 
  - del Riparto Finale, con pagamento delle percentuali previste  per
ciascuna classe, a partire dai trenta giorni successivi (i) alla Data
di Definitivita' per i creditori ammessi, ovvero (ii) al  verificarsi
delle condizioni e/o degli  eventi  per  i  creditori  riservati  e/o
contestati; 
    
  - dei Riparti Supplementari (eventuali), paritari per  entrambe  le
classi, a valere sugli Accantonamenti a cio' destinati, a partire dai
trenta   giorni   successivi   al    verificarsi    delle    relative
disponibilita', con distribuzioni parziali non inferiori a due  punti
percentuali. 
    
  Torino, 28 febbraio 2012 

                           Il commissario 
                       prof. Giovanni Zanetti 

 
T12ABA2994
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.