SEI S.P.A.

(GU Parte Seconda n.138 del 24-11-2012)

 
Avviso al Pubblico - DPCM del 15 giugno 2012 attestante  la  positiva
Valutazione di Impatto  Ambientale  del  progetto  della  centrale  a
                      carbone di Saline Joniche 
 

  La societa' SEI S.p.A., con sede in Milano, Via G.  Uberti  n.  37,
iscritta al registro  delle  imprese  di  Milano,  R.E.A.  Milano  n.
1825521, codice fiscale e partita IVA n.  05481240967,  in  relazione
alla Valutazione di Impatto Ambientale del  progetto  della  centrale
termoelettrica alimentata a carbone di  potenza  elettrica  di  1.320
MWe, da ubicarsi in localita' Saline Joniche nel Comune di Montebello
Ionico (RC) e relative opere connesse ed  infrastrutturali,  pubblica
nel seguito il testo del Decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri datato 15 giugno 2012. 
  Il Presidente del Consiglio dei Ministri 
  VISTA la domanda di pronuncia di  compatibilita'  ambientale  e  di
autorizzazione integrata ambientale, presentata  in  data  19  giugno
2008 dalla societa' S.E.I. S.p.A. ai sensi  del  decreto  legislativo
n.152 del 2006 e successive modificazioni, relativa  al  progetto  di
Centrale termoelettrica alimentata a carbone, di potenza elettrica di
1320 MWe, localizzata in localita' di Saline Joniche  nel  Comune  di
Montebello Jonico (RC) e relative opere connesse; 
  VISTO il  decreto  legislativo  29  giugno  2010,  n.  128,  ed  in
particolare il comma 5 dell'art. 4 "Disposizioni transitorie e finali
e abrogazioni", che cosi' dispone: "Le procedure di VAS, VIA  ed  AIA
avviate precedentemente all'entrata in vigore  del  presente  decreto
sono concluse ai sensi delle norme vigenti al momento dell'avvio  del
procedimento."; 
  VISTO l'art. 10, comma 1, del citato decreto legislativo n. 152 del
2006 e successive modificazioni, che cosi' dispone: "Il provvedimento
di valutazione di impatto ambientale fa  luogo  della  autorizzazione
integrata  ambientale  per  i  progetti  per  i  quali  la   relativa
valutazione  spetta  allo  Stato  e  che  ricadono   nel   campo   di
applicazione dell'allegato V  del  decreto  legislativo  18  febbraio
2005, n.  59.  Lo  studio  di  impatto  ambientale  e  gli  elaborati
progettuali contengono, a tal fine, anche le informazioni previste ai
commi 1 e 2 dell'articolo 5 e il provvedimento finale le condizioni e
le misure supplementari previste dagli articoli 7 e  8  del  medesimo
decreto n. 59 del 2005."; 
  VISTO il parere positivo con prescrizioni della Commissione tecnica
di verifica dell'impatto ambientale VIA-VAS, espresso a seguito dello
svolgimento dell'istruttoria congiunta VIA-AIA n. 559 del 21  ottobre
2010,  allegato  al  presente   provvedimento   costituendone   parte
integrante; 
  VISTO  il  Piano  di  monitoraggio  e  controllo  che   costituisce
"Allegato  al  parere  VIA-AIA  n.  559  del  21  ottobre   2010"   e
conseguentemente   anch'esso   parte    integrante    del    presente
provvedimento; 
  VISTO il parere negativo espresso con nota dell'8  giugno  2010  da
parte del Ministero per i beni e le attivita' culturali; 
  VISTO altresi' il parere espresso dal medesimo Ministero  con  nota
del 28 marzo 2011, con cui a fronte della richiesta in data 15 luglio
2010 da parte della Societa'  SEI  S.p.A.  di  riesame  del  predetto
parere negativo viene confermata la contrarieta' al progetto; 
  VISTO il parere negativo espresso dalla  Regione  Calabria  di  cui
alla nota in data 18 agosto 2008; 
  CONSIDERATO che le motivazioni negative della Regione Calabria sono
state  valutate  non   ostative   all'espressione   del   parere   di
compatibilita'  ambientale  da  parte  della  Commissone  tecnica  di
verifica dell'impatto ambientale VIA-VAS; 
  VISTO l'art. 5, comma 2, lettera c-bis, della legge 23 agosto 1988,
n. 400, che consente al Presidente del  Consiglio  dei  Ministri,  ai
sensi dell'art. 95, primo comma, della Costituzione, di "deferire  al
Consiglio dei Ministri, ai fini di  una  complessiva  valutazione  ed
armonizzazione degli interessi pubblici coinvolti,  la  decisione  di
questioni sulle quali siano emerse valutazioni  contrastanti  tra  le
amministrazioni  a  diverso  titolo   competenti   in   ordine   alla
definizione di atti e provvedimenti"; 
  CONSIDERATA la necessita' di concludere il procedimento di cui alla
citata  istanza  di  compatibilita'   ambientale   a   fronte   delle
valutazioni contrastanti emerse nell'ambito del predetto procedimento
tra le due Amministrazioni dello Stato; 
  TENUTO CONTO che il Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del  mare,  preso  atto  del  contrasto  tra  il  parere
negativo del Ministero per i beni e le attivita'  culturali  e  della
Regione Calabria ed il parere  positivo  della  predetta  Commissione
tecnica, ha chiesto l'attivazione della procedura prevista dal citato
art. 5, comma 2, lettera c-bis), della legge n. 400 del 1988 con nota
del 18 aprile 2011; 
  CONSIDERATO  che  il  Consiglio   dei   Ministri,   a   conclusione
dell'istruttoria di cui alla legge  n.  400,  nella  riunione  del  5
maggio 2011 ha ritenuto "di condividere  la  posizione  espressa  dal
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare  in
merito alla questione della compatibilita' ambientale del progetto in
epigrafe ed ha espresso parere  favorevole  all'ulteriore  corso  del
medesimo, con le prescrizioni espresse dalla Commissione  tecnica  di
verifica  dell'impatto  ambientale  nell'assemblea  plenaria  del  21
ottobre 2010"; 
  CONSIDERATO che la delibera del Consiglio dei Ministri del 5 maggio
2011  concerne  il  progetto  di  realizzazione   di   una   centrale
termoelettrica a carbone nel Comune di Saline Joniche (RC); 
  VISTA la nota del Sottosegretario  di  Stato  alla  Presidenza  del
Consiglio dei Ministri in data 24 gennaio  2012,  con  la  quale,  in
considerazione  del  lasso  di  tempo  intercorso  dalle  valutazioni
compiute dai competenti uffici  tecnici  e  dalla  deliberazione  del
Consiglio dei Ministri sopracitata, e' stato richiesto  ai  Ministeri
interessati    di    fornire    aggiornamenti    sulla     situazione
giuridico-fattuale relativa all'istanza di  valutazione  dell'impatto
ambientale del progetto in esame e sulla perdurante attualita'  delle
determinazioni allora espresse; 
  VISTA la nota in data 2 febbraio 2012, con la  quale  il  Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha confermato,
in ordine al progetto, la piena validita' delle determinazioni a  suo
tempo  espresse,  sulla  base  del  citato  parere   positivo   della
Commissione tecnica; 
  CONSIDERATO che la Commissione tecnica  nel  parere  anzicitato  ha
definito comunque l'opera realizzabile a fronte del  rispetto  di  un
quadro  prescrittivo  che  garantisca  la  riduzione  degli   impatti
complessivi compatibili con la realizzazione dell'opera medesima; 
  CONSIDERATO che  l'istruttoria  della  centrale  termoelettrica  di
Saline  Joniche  da  1320  MWe  proposta  dalla  SEI  S.p.A.  rientra
nell'ambito della procedura unificata VIA/AIA ai sensi  del  comma  2
dell'art. 8 del decreto legislativo n.  152  del  2006  e  successive
modificazioni; 
  SULLA  POPOSTA  del  Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare; 
  DECRETA: 
  La  compatibilita'  ambientale  e  l'autorizzazione  al  successivo
esercizio relativamente al progetto proposto  dalla  Societa'  S.E.I.
S.p.A., concernente la realizzazione di una  Centrale  termoelettrica
alimentata a carbone, di potenza elettrica complessiva di  1320  MWe,
da ubicarsi nella localita' Saline Joniche nel Comune  di  Montebello
Jonico (RC) e relative  opere  connesse,  a  condizione  che  vengano
ottemperate le prescrizioni e  disposizioni  contenute  nei  seguenti
allegati: 
  -  allegato  A:  quadro  prescrittivo  e  adempimenti   di   natura
amministrativa; 
  - allegato B: piano di monitoraggio e controllo. 
  Gli allegati A e B predetti, unitamente all'allegato C, relativo al
parere della Commissione tecnica di verifica dell'impatto  ambientale
VIA-VAS n. 559 del 21 ottobre 2010,  costituiscono  parte  integrante
del presente decreto. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
  Roma, 15 giugno 2012 
  Il Presidente del Consiglio dei Ministri 
  Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 
  Il testo integrale del citato decreto,  unitamente  all'allegato  A
(quadro  prescrittivo  e  adempimenti  di   natura   amministrativa),
all'allegato B (piano di monitoraggio e controllo) ed all'allegato  C
(parere della Commissione Tecnica di verifica dell'impatto ambientale
VIA / VAS), e' messo a disposizione del pubblico per la consultazione
presso la  Direzione  Generale  per  le  Valutazioni  Ambientali  del
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, via
C. Colombo n.44, Roma, ed  e'  reso  disponibile  sul  sito  web  del
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del  Territorio  e  del  Mare:
http://www.minambiente.it  -  Sezione  Territorio  -  Valutazione  di
Impatto Ambientale (VIA) - Decreti VIA. 
  Avverso detto decreto e' ammesso ricorso al TAR entro 60  giorni  e
al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla pubblicazione del presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale. 
  Sono fatti salvi gli adempimenti di cui all'art. 14-ter, comma  10,
legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii. 

                SEI S.p.A. -- Amministratore delegato 
                           Fabio Bocchiola 

 
T12ADE16992
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
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