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Errata corrige
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Notificazione per pubblici proclami ex art. 49 cpa, di estratto del ricorso al TAR Lazio, Roma, n. 2276/2012 Proposto da Gaetano Stella in proprio e per Confederazione italiana delle libere professioni-Confprofessioni, rappresentati e difesi dall'avv. Maria Alessandra Sandulli e domiciliati c/o il suo studio in Roma, corso Vittorio Emanuele 349, contro il Presidente della Repubblica, il Consiglio dei Ministri e il Presidente del Consiglio dei Ministri e nei confronti di Federpesca, Coldiretti, Confagricoltura, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Confartigianato, Confservizi, Confetra, ABI e Confitarma, per l'annullamento, previa adozione di ogni opportuna misura cautelare, del dPR 20/1/2012, modificante la composizione del CNEL, escludendone il rappresentante di Confprofessioni, nonche' di ogni altro atto ad esso comunque presupposto, connesso e/o consequenziale, e in particolare della deliberazione del Consiglio dei Ministri 13/1/2012 e della conseguente proposta del suo Presidente. Con ord. n. 10664/2012, il TAR, nel rinviare la discussione del ricorso all'udienza del 23 maggio 2012, ha disposto l'integrazione del contraddittorio nei confronti dei rappresentanti delle organizzazioni designanti (Galli Giampaolo, Jannotti Pecci Costanzo, Kraus Daniel, Colombo Antonio Maria, Napoleone Delio, Carrano Pasquale, Barberini Paolo, Bocca Bernabo', Venturi Marco Giuseppe, Giannini Luigi, Luzi Giannalberto, Luzzati Piero, Patuelli Antonio, Fumagalli Cesare, Perasso Giuseppe, Guidi Mario, Cremonesi Giancarlo) autorizzando la notifica del ricorso, per estratto, per pubblici proclami entro trenta giorni dalla relativa comunicazione o notificazione (precisando che "ove cio' non fosse possibile, parte ricorrente nel predetto intervallo dovra' aver almeno perfezionato la relativa richiesta"), con deposito nello stesso termine di una copia autentica del ricorso introduttivo e dell'ordinanza presso la casa comunale di Roma Capitale e relativa notifica al CNEL nel suo domicilio reale, per essere messi a disposizione dei suddetti controinteressati. Il ricorso denuncia l'illegittimita' dell'esclusione di Confprofessioni, tra le organizzazioni maggiormente rappresentative della categoria delle imprese, settore commercio, e gia' riconosciuta legittima e necessaria componente del CNEL nominato nel 20 l O, dalla nuova composizione del CNEL, deducendo vizi procedimentali e sostanziali degli atti impugnati sotto diversi profili, come di seguito articolati: I. Violazione di legge. Violazione dell'art. 4 l. 936/1986 e dei principi generali in tema di trasparenza e partecipazione al procedimento amministrativo. Violazione degli artt. l, 3, 7 e 8 l. 241/1990; 97,11 e 117, co. l Cost.; 41 Carta di Nizza; 6 e lO TUE. II. Violazione dell'art. 23, co. 9, l. 214/2011, con riferimento al criterio della maggiore rappresentativita' in base ai dati acquisiti ai fini del rinnovo della composizione del CNEL per il quinquennio 2010-2015, al criterio della specificita' del settore rappresentato e al principio del pluralismo. Violazione dei principi generali di ragionevolezza, proporzionalita', certezza del diritto e legittimo affidamento, in riferimento agli artt. 3, lO, Il, 97 e 117, co. l, Cost. e 6 TUE. Violazione del principio del pluralismo rappresentativo, in riferimento agli artt. 2 e 99 Cost. Il presidente dott. Gaetano Stella prof. avv. Maria Alessandra Sandulli T13ABA296