TAR LAZIO - ROMA

(GU Parte Seconda n.5 del 12-1-2013)

 
Notificazione per pubblici proclami ex art. 49 cpa, di  estratto  del
              ricorso al TAR Lazio, Roma, n. 2276/2012 
 

  Proposto da Gaetano Stella in proprio e per Confederazione italiana
delle  libere  professioni-Confprofessioni,  rappresentati  e  difesi
dall'avv. Maria Alessandra Sandulli e domiciliati c/o il  suo  studio
in Roma, corso Vittorio Emanuele  349,  contro  il  Presidente  della
Repubblica, il Consiglio dei Ministri e il Presidente  del  Consiglio
dei   Ministri   e   nei   confronti   di   Federpesca,   Coldiretti,
Confagricoltura,   Confcommercio,    Confesercenti,    Confindustria,
Confartigianato,  Confservizi,  Confetra,  ABI  e   Confitarma,   per
l'annullamento, previa adozione di ogni opportuna  misura  cautelare,
del dPR 20/1/2012, modificante la composizione del CNEL, escludendone
il rappresentante di Confprofessioni, nonche' di ogni altro  atto  ad
esso  comunque  presupposto,  connesso  e/o  consequenziale,   e   in
particolare della deliberazione del Consiglio dei Ministri  13/1/2012
e  della  conseguente  proposta  del  suo  Presidente.  Con  ord.  n.
10664/2012,  il  TAR,  nel  rinviare  la  discussione   del   ricorso
all'udienza del  23  maggio  2012,  ha  disposto  l'integrazione  del
contraddittorio nei confronti dei rappresentanti delle organizzazioni
designanti (Galli Giampaolo, Jannotti Pecci Costanzo,  Kraus  Daniel,
Colombo Antonio Maria, Napoleone Delio, Carrano  Pasquale,  Barberini
Paolo, Bocca Bernabo', Venturi Marco Giuseppe, Giannini  Luigi,  Luzi
Giannalberto, Luzzati  Piero,  Patuelli  Antonio,  Fumagalli  Cesare,
Perasso Giuseppe, Guidi Mario, Cremonesi Giancarlo)  autorizzando  la
notifica del ricorso,  per  estratto,  per  pubblici  proclami  entro
trenta  giorni   dalla   relativa   comunicazione   o   notificazione
(precisando che "ove cio' non fosse possibile, parte  ricorrente  nel
predetto intervallo  dovra'  aver  almeno  perfezionato  la  relativa
richiesta"), con deposito nello stesso termine di una copia autentica
del ricorso introduttivo e dell'ordinanza presso la casa comunale  di
Roma Capitale e relativa notifica al CNEL nel  suo  domicilio  reale,
per essere messi a disposizione dei  suddetti  controinteressati.  Il
ricorso denuncia l'illegittimita' dell'esclusione di Confprofessioni,
tra le organizzazioni maggiormente  rappresentative  della  categoria
delle imprese, settore commercio, e  gia'  riconosciuta  legittima  e
necessaria componente del CNEL nominato  nel  20  l  O,  dalla  nuova
composizione del CNEL, deducendo vizi  procedimentali  e  sostanziali
degli  atti  impugnati  sotto  diversi  profili,  come   di   seguito
articolati: 
  I. Violazione di legge. Violazione dell'art. 4 l.  936/1986  e  dei
principi  generali  in  tema  di  trasparenza  e  partecipazione   al
procedimento amministrativo. Violazione degli artt. l, 3, 7  e  8  l.
241/1990; 97,11 e 117, co. l Cost.; 41 Carta di Nizza; 6  e  lO  TUE.
II. Violazione dell'art. 23, co. 9, l. 214/2011, con  riferimento  al
criterio della maggiore rappresentativita' in base ai dati  acquisiti
ai fini del rinnovo della composizione del CNEL  per  il  quinquennio
2010-2015, al criterio della specificita' del settore rappresentato e
al principio del pluralismo.  Violazione  dei  principi  generali  di
ragionevolezza, proporzionalita', certezza del  diritto  e  legittimo
affidamento, in riferimento agli artt. 3, lO, Il, 97 e  117,  co.  l,
Cost.  e   6   TUE.   Violazione   del   principio   del   pluralismo
rappresentativo, in riferimento agli artt. 2 e 99 Cost. 

                            Il presidente 
                        dott. Gaetano Stella 
                prof. avv. Maria Alessandra Sandulli 

 
T13ABA296
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.