Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Alta Velocita' Milano-Napoli. Tratta Milano-Bologna IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA PROT. N. 1343/1.21.1 AREA I - REP. 4987 (Omissis) RICHIAMATO il proprio precedente provvedimento prot. n. 3242/2° Sett. del 17 ottobre 2002, cui, in relazione al progetto esecutivo relativo ai lavori di quadruplicamento veloce della tratta ferroviaria MI-BO nell'ambito della linea alta velocita' MI-NA, da eseguirsi anche nel territorio del Comune di Campegine, la T.A.V. S.p.A., Societa' Treno Alta Velocita', con sede in Roma, Via Mantova n. 24, e' stata autorizzata ad occupare in via definitiva per l'esecuzione dei lavori suindicati gli immobili siti nel Comune di Campegine descritti nell'elenco che forma parte integrante del decreto stesso; VISTA la nota RE/109705/04 del 15 aprile 2004, qui pervenuta in data 22 aprile u.s., con la quale il "Consorzio CEPAV UNO", incaricato di eseguire i lavori suddetti nonche' di svolgere tutte le procedure tecniche, amministrative e finanziarie necessarie per il perfezionamento delle conseguenti espropriazioni, ha chiesto la rettifica del provvedimento citato in premessa, in quanto, per un errore materiale non imputabile a questo Ufficio, al foglio 19, mappale 237 e' indicata erroneamente la superficie di mq. 9.480 anziche' mq. 4.980; Ritenuto di accogliere l'istanza in parola; DECRETA A parziale rettifica del provvedimento di cui in premessa, la superficie indicata nel foglio 19 - mappale 237, di pertinenza della seguente ditta: ATTOLINI Gino nato il 14/07/1941 a Rubiera (RE) e residente in Campegine (RE) in Via F. Cavatorti n. 49, c.f. TTLGNI41L14H628I, ATTOLINI Erasmo nato il 18/10/1934 a Reggio Emilia e residente in Campegine (RE) in Via F. Cavatorti n. 49, c.f. TTLRSM34R18H223I; e' di mq. 4.980 e non 9.480. I proprietari espropriati e gli altri eventuali aventi diritto sull'indennita' possono proporre, i primi entro trenta giorni dalla notificazione del presente decreto, i secondo dall'inserzione dell'estratto sulla Gazzetta Ordinaria (art. 51 L. 2359/1865, artt. 19-20 L. 865-1971). Ai sensi dell'art. 34, 2° comma del D. Leg.vo 80/1998 avverso il presente decreto e' proponibile ricorso al T.A.R. competente, o in alternativa, ex artt. 8-15 D.P.R. 1199/71, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nei termini di legge. 14 maggio 2004 Il prefetto M. Di Pasquale Cepav uno - Ufficio espropri geom. Luigi Tezzon T13ADC2737