> ISP CB IPOTECARIO S.R.L.

Iscritta al n. 40386 dell'Elenco generale tenuto dall'Unita' di
Informazione Finanziaria istituita presso la Banca d'Italia ai sensi
dell'articolo 106 del Testo Unico Bancario, appartenente al Gruppo
Bancario Intesa Sanpaolo e soggetta all'attivita' di direzione e
coordinamento di Intesa Sanpaolo

Sede legale: via Monte di Pieta', 8, 20121, Milano
Registro delle imprese: Milano al n. 05936180966

> INTESA SANPAOLO S.P.A.

Iscritta, ai sensi dell'art. 13 del Testo Unico Bancario, al n. 5361
dell'Albo delle Banche tenuto dalla Banca d'Italia e appartenente al
Gruppo Intesa Sanpaolo


Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ed al Fondo
Nazionale di Garanzia

Sede legale: Piazza San Carlo 156, Torino, e sede secondaria: via
Monte di Pieta' 8, Milano
Registro delle imprese: Torino al n. 00799960158
Codice Fiscale e/o Partita IVA: Partita IVA n. 10810700152

(GU Parte Seconda n.53 del 7-5-2013)

 
Avviso di cessione di crediti  pro  soluto  ai  sensi  del  combinato
disposto degli articoli 7-bis e 4  della  legge  numero  130  del  30
aprile 1999 (la "Legge 130"), dell'articolo 58 del D.Lgs. numero  385
del 1 settembre 1993 (il "Testo Unico  Bancario")  e  Informativa  ai
sensi dell'articolo 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196
(il "Codice in Materia di  Protezione  dei  Dati  Personali")  e  del
Provvedimento dell'Autorita'  Garante  per  la  Protezione  dei  Dati
                   Personali del 18 gennaio 2007. 
 

  ISP CB Ipotecario S.r.l. comunica che, nel contesto di un programma
di emissione di obbligazioni bancarie garantite da  parte  di  Intesa
Sanpaolo S.p.A., ISP CB Ipotecario  S.r.l.  ha  concluso  con  Intesa
Sanpaolo S.p.A. (il "Cedente") un accordo quadro di cessione in  data
29 luglio 2010 (come successivamente modificato), ai sensi e per  gli
effetti della Legge 130 e dell'articolo 58 del Testo  Unico  Bancario
(l' "Accordo Quadro di Cessione"). In virtu' di tale  Accordo  Quadro
di Cessione, il Cedente cedera' e ISP  CB  Ipotecario  S.r.l.  dovra'
acquistare dal Cedente,  periodicamente  e  pro  soluto,  secondo  un
programma di cessioni da effettuarsi ai termini  ed  alle  condizioni
ivi specificate, (A) in blocco ogni e qualsiasi credito derivante dai
finanziamenti in bonis erogati ai sensi di contratti di finanziamento
stipulati dal Cedente con i propri clienti nel  corso  della  propria
ordinaria attivita' di impresa (i "Crediti") nonche' (B)  (i)  titoli
aventi le caratteristiche di cui all'articolo 2, comma  1,  lett.  d)
del Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 310 del 14
Dicembre  2006,   concernente   l'integrazione   delle   disposizioni
contenute  nell'articolo  7-bis  della  Legge  130   riguardanti   le
obbligazioni bancarie garantite  (il  "Decreto  del  MEF")  e/o  (ii)
titoli di cui all'articolo 2, comma 3, punto 3 del  Decreto  del  MEF
e/o  (iii)  titoli  di  stato  aventi  le  caratteristiche   di   cui
all'articolo 2, comma 1, lettera c) del Decreto del MEF (i "Titoli"). 
  Nell'ambito del programma di cessioni sopra indicato,  si  comunica
che, in data 30 aprile 2013, ISP CB Ipotecario S.r.l.  ha  acquistato
pro soluto e in blocco dal Cedente tutti  i  Crediti  (per  capitale,
interessi, anche di mora, maturandi e maturati a far tempo dalla data
del 22 aprile 2013 (definita  come  "Data  di  Efficacia  Economica")
(inclusa),  accessori,   spese,   ulteriori   danni,   indennizzi   e
quant'altro) derivanti da finanziamenti che presentavano le  seguenti
caratteristiche (da intendersi  cumulative,  salvo  ove  diversamente
previsto): 
  CRITERI COMUNI 
  (1) alla data dell'8 marzo  2013  e,  con  riferimento  ai  criteri
comuni indicati nei seguenti punti (A)(i), (A)(ii), (B) (i) e  B(ii),
alla data del 30 aprile 2013, rispettavano i seguenti criteri  comuni
applicabili a tutti gli attivi ceduti ai sensi dell'Accordo Quadro di
Cessione (i Criteri Comuni): 
  (A) nel caso di crediti ipotecari residenziali: 
  (i)  crediti  il  cui  ammontare  nominale,  sommato  all'ammontare
nominale residuo di eventuali precedenti  mutui  ipotecari  garantiti
dal medesimo immobile, non ecceda  l'80%  del  valore  dell'immobile,
secondo quanto previsto nel Decreto del MEF; 
  (ii) crediti in relazione ai quali  il  periodo  di  consolidamento
della relativa ipoteca sia trascorso e tale ipoteca non possa  essere
assoggettata a revocatoria ai  sensi  dell'Articolo  67  della  Legge
Fallimentare o, ove applicabile, dell'Articolo 39, comma 4, del Testo
Unico Bancario; 
  (iii) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario  stipulati
dal Cedente o  dalle  altre  banche  appartenenti  al  Gruppo  Intesa
Sanpaolo al momento della cessione; 
  (iv) crediti derivanti da contratti di  mutuo  ipotecario  regolati
dalla legge italiana; 
  (v) crediti che non siano classificati come crediti in  sofferenza,
nell'accezione di  cui  alle  Istruzioni  di  Vigilanza  della  Banca
d'Italia; 
  (vi)  crediti  derivanti  da  contratti  di  mutuo  ipotecario  che
prevedano il pagamento delle rate con frequenza mensile,  trimestrale
o semestrale; 
  (vii) crediti in  relazione  ai  quali  i  debitori  sono  famiglie
consumatrici o produttrici (anche organizzate nella forma di societa'
semplice, di fatto o impresa individuale); 
  (viii) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che siano
stati interamente erogati; 
  (ix) crediti derivanti da contratti di  mutuo  ipotecario  che  non
godano di contributi e/o agevolazioni in relazione al capitale o agli
interessi; 
  (x) crediti derivanti da contratti  di  mutuo  ipotecario  che  non
siano stati erogati a dipendenti di societa' facenti parte del Gruppo
Bancario Intesa Sanpaolo, o in contestazione con gli stessi, 
  oppure 
  (B) nel caso di crediti ipotecari commerciali: 
  (i)  crediti  il  cui  ammontare  nominale,  sommato  all'ammontare
nominale residuo di eventuali precedenti  mutui  ipotecari  garantiti
dal medesimo immobile, non ecceda il 60%  del  valore  dell'immobile,
secondo quanto previsto nel Decreto del MEF; 
  (ii) crediti in relazione ai quali  il  periodo  di  consolidamento
della relativa ipoteca sia trascorso e tale ipoteca non possa  essere
assoggettata a revocatoria ai  sensi  dell'Articolo  67  della  Legge
Fallimentare o, ove applicabile, dell'Articolo 39, comma 4, del Testo
Unico Bancario; 
  (iii) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario  stipulati
dal Cedente o  dalle  altre  banche  appartenenti  al  Gruppo  Intesa
Sanpaolo al momento della cessione; 
  (iv) crediti derivanti da contratti di  mutuo  ipotecario  regolati
dalla legge italiana; 
  (v) crediti che non siano classificati come crediti in  sofferenza,
nell'accezione di  cui  alle  Istruzioni  di  Vigilanza  della  Banca
d'Italia; 
  (vi)  crediti  derivanti  da  contratti  di  mutuo  ipotecario  che
prevedano il pagamento delle rate con frequenza mensile,  trimestrale
o semestrale; 
  (vii) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che  siano
stati interamente erogati; 
  (viii) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario  che  non
godano di contributi e/o agevolazioni in relazione al capitale o agli
interessi; 
  (ix) crediti derivanti da contratti di  mutuo  ipotecario  che  non
siano stati erogati a dipendenti di societa' facenti parte del Gruppo
Bancario Intesa Sanpaolo, o in contestazione con gli stessi; e che 
  CRITERI SPECIFICI 
  (2) e, alle date  sotto  indicate,  i  seguenti  criteri  specifici
relativi ai Crediti di cui  alla  cessione  del  30  aprile  2013  (i
Criteri Specifici): 
  (A) alla data dell'8 marzo 2013  soddisfacevano  tutti  i  seguenti
criteri: 
  a) i crediti derivano da contratti di  mutuo  ipotecario  originati
da: (1) Cariplo - Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde  S.p.A.
(in seguito, "Cariplo"), nei quali Banca Intesa BCI  S.p.A.,  che  ha
successivamente modificato la propria denominazione in  Banca  Intesa
S.p.A. a far data dal 1  gennaio  2003  (in  seguito,  "Intesa"),  e'
subentrata quale successore a titolo universale a  far  data  dal  31
dicembre 2000, in forza di  fusione  per  incorporazione;  (2)  Banco
Ambrosiano Veneto S.p.A. (in seguito, "BAV"),  nei  quali  Intesa  e'
subentrata quale successore a titolo universale a  far  data  dal  31
dicembre 2000, in forza di  fusione  per  incorporazione;  (3)  Banca
Commerciale Italiana S.p.A. ("Comit"), nei quali Intesa e' subentrata
quale successore a titolo universale a far data dal 1 maggio 2001, in
forza di fusione per incorporazione; (4) Intesa che, in seguito  alla
fusione con Sanpaolo IMI  S.p.A.  (in  seguito  "Sanpaolo  IMI"),  ha
successivamente cambiato la propria denominazione in Intesa  Sanpaolo
S.p.A. a far data dal 1 gennaio 2007; (5) Istituto Bancario San Paolo
di Torino S.p.A. ("Sanpaolo") che, in seguito alla fusione con IMI  -
Istituto Mobiliare Italiano S.p.A., ha  successivamente  cambiato  la
propria denominazione in Sanpaolo IMI S.p.A. ("Sanpaolo IMI")  a  far
data dal 1 novembre 1998; (6)  Sanpaolo  IMI  che,  in  seguito  alla
fusione con Intesa S.p.A., ha  successivamente  cambiato  la  propria
denominazione in Intesa Sanpaolo S.p.A.  ("Intesa  Sanpaolo")  a  far
data dal 1 gennaio 2007; (7) Intesa Sanpaolo ; (8) Banca  di  Legnano
S.p.A. (in seguito, "Banca di Legnano"), ceduti  in  blocco  a  Banca
Intesa BCI S.p.A. oggi Intesa Sanpaolo) in data 13 giugno  2002;  (9)
Banco di Napoli S.p.A. ("Banco di Napoli"), nel  quale  Sanpaolo  IMI
(oggi Intesa  Sanpaolo)  e'  subentrata  quale  successore  a  titolo
universale a far data dal 31 dicembre 2002, in forza di  fusione  per
incorporazione; (10) le filiali  di  Cassa  dei  Risparmi  di  Forli'
S.p.A. (che ha successivamente modificato la propria denominazione in
Cassa dei Risparmi di Forli' e della Romagna S.p.A. a far data dal  1
marzo 2007; in seguito,  "CRF"),  che  sono  state  cedute  a  Intesa
Sanpaolo, nell'ambito di una cessione di ramo d'azienda, a  far  data
dal 1 ottobre 2007; (11) le filiali di Cassa di Risparmio di Padova e
Rovigo  S.p.A.  (che  ha  successivamente   modificato   la   propria
denominazione in Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A. a far data  dal
29 settembre 2008; in seguito, "Cariveneto"), che sono state cedute a
Sanpaolo IMI (oggi Intesa Sanpaolo), nell'ambito di una  cessione  di
ramo d'azienda, a far data dal 24 gennaio 2005; (12)  le  filiali  di
Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. (in seguito,  "CRB"),  che  sono
state cedute a Sanpaolo IMI (oggi Intesa  Sanpaolo),  nell'ambito  di
una cessione di ramo d'azienda, a far data dal 31 gennaio 2005;  (13)
Banca  Popolare  dell'Adriatico  S.p.A.  (oggi  Banca  dell'Adriatico
S.p.A.), nei quali Sanpaolo IMI (oggi Intesa Sanpaolo) e'  subentrata
quale successore a titolo universale a far data dal 17  giugno  2006,
in forza di fusione per incorporazione; (14) le filiali di  Cassa  di
Risparmio di Firenze S.p.A. (in seguito, "CR Firenze") che sono state
trasferite a Intesa Sanpaolo, nell'ambito di una  scissione  parziale
non proporzionale, a far data dal 12 novembre 2012 (15) la Filiale di
Cassa di Risparmio di Terni e Narni S.p.A. (oggi Casse  di  Risparmio
dell'Umbria SpA a seguito di fusione per incorporazione  a  far  data
dal 26  novembre  2012)  che  e'  stata  ceduta  a  Intesa  Sanpaolo,
nell'ambito di una cessione  di  ramo  d'azienda,  con  decorrenza  8
ottobre 2012; (16) le filiali della Banca di Trento e Bolzano  S.p.A.
(in  seguito  "BTB")  che  sono  state  cedute  a  Intesa   Sanpaolo,
nell'ambito di una cessione di  ramo  d'azienda,  con  decorrenza  21
giugno 2010; ciascun credito rappresenta  la  totalita'  dei  crediti
pecuniari vantati dal cedente in base al relativo contratto di  mutuo
o, in caso di successivo frazionamento mediante accollo, la totalita'
dei crediti vantati  da  Intesa  Sanpaolo  in  relazione  all'accollo
stesso; 
  b) i crediti derivano da mutui ipotecari che sono stati interamente
erogati e non comportano obblighi di ulteriori erogazioni; 
  c) i crediti derivano da mutui ipotecari garantiti  da  ipoteca  su
immobili siti in Italia; 
  d) i crediti derivano da mutui che, al momento della stipula, erano
denominati in Lire e/o in Euro; 
  e) i crediti  derivano  da  mutui  che  non  sono  stati  stipulati
nell'ambito di convenzioni con soggetti pubblici e/o  privati  o  con
enti nazionali e/o sovranazionali in  virtu'  delle  quali  la  banca
abbia finanziato l'erogazione dei mutui a  particolari  categorie  di
debitori o a tassi particolari; 
  f) i crediti derivano da mutui ipotecari non indicizzati  a  valuta
estera; 
  g) i crediti derivano da mutui ipotecari i  quali  non  sono  stati
erogati in forza della Legge 1228/62 (Imposta annua in abbonamento); 
  h) i crediti derivano da mutui ipotecari i  quali  non  sono  stati
erogati con fondi di terzi; 
  i) i crediti derivano da mutui ipotecari i  quali  non  sono  stati
erogati con emissione di cartelle fondiarie; 
  j) i crediti non derivano da mutui ipotecari erogati da piu' di  un
mutuante (c.d. operazioni di finanziamento in pool); 
  k)  i  crediti  derivano  da  mutui  ipotecari  non  garantiti   da
fideiussioni del tipo 'omnibus', dirette a garantire anche ogni altro
credito vantato dal cedente nei confronti del relativo debitore; 
  l)  i  debitori  dei  relativi   crediti   sono   persone   fisiche
appartenenti  alle  categorie  famiglie  consumatrici  (SAE  600)   o
famiglie produttrici (SAE 614 e 615) (anche organizzate  nella  forma
di societa'  semplice,  societa'  di  fatto  o  impresa  individuale)
residenti in Italia; 
  m) i crediti hanno capitale residuo a  scadere  superiore  a  5.000
euro; 
  n) i crediti derivano da mutui che prevedono la fine del periodo di
ammortamento successivamente al 1 gennaio 2014; 
  o) i crediti derivano da mutui ipotecari che sono: 
  a. a  tasso  fisso  con  periodicita'  di  ammortamento  mensile  o
trimestrale o semestrale, ovvero 
  b. a tasso variabile, con periodicita' di  ammortamento  mensile  e
tasso   indicizzato   puntualmente   ai   seguenti    parametri    di
indicizzazione: 
  1. Euribor 1 mese con base di calcolo 360,  rilevato  il  penultimo
giorno lavorativo del  mese  precedente  a  quello  di  validita',  e
scadenza della rata il primo o il 28 o il 29 o il 30 o il 31 del mese
di riferimento, ovvero 
  2. Euribor 3 mesi con base di calcolo 360, con  validita'  mensile,
rilevato il penultimo giorno lavorativo del mese precedente a  quello
di validita', e scadenza della rata  il  primo  giorno  del  mese  di
riferimento, ovvero 
  3. Euribor 6 mesi con base di calcolo 360, con validita' semestrale
e decorrenza 1 gennaio e 1 luglio,  rilevato  il  quartultimo  giorno
lavorativo del semestre precedente a quello di validita', e  scadenza
della rata l'ultimo giorno del mese di riferimento, ovvero 
  4. tasso MRO (Main Refinancing Operations: tasso  sulle  operazioni
di rifinanziamento principale della Banca Centrale Europea)  rilevato
il penultimo giorno  lavorativo  del  mese  precedente  a  quello  di
validita', ovvero 
  c. a tasso variabile, con periodicita' di ammortamento semestrale e
tasso indicizzato puntualmente all'Euribor 6 mesi con base di calcolo
360 arrotondato allo 0,01 superiore, rilevato il  quartultimo  giorno
lavorativo del semestre precedente a quello di validita', e  scadenza
della rata l'ultimo giorno del semestre solare; 
  p) i crediti non derivano da mutui che abbiano  rata  costante  con
piano di ammortamento a durata variabile; 
  q) i crediti non derivano da mutui a tasso variabile che  prevedono
che per parte della durata del finanziamento il  tasso  di  interesse
non superi una determinata soglia (tasso massimo consentito o 'cap'); 
  r) i crediti che derivano da mutui a tasso variabile che  prevedono
che per tutta la durata del finanziamento il tasso di  interesse  non
superi una determinata soglia  (tasso  massimo  consentito  o  'cap')
presentano una differenza tra il tasso massimo consentito e lo spread
contrattuale (al netto di eventuali  deroghe  pattuite  tra  banca  e
debitore) pari al 3,40% o al 3,50% o al 3,60% o al 3,70% o al 3,85% o
al 3,90%; 
  s) i crediti non derivano da mutui a tasso variabile che  prevedono
che il tasso di interesse non scenda al di sotto di  una  determinata
soglia (tasso minimo consentito o 'floor'); 
  t) qualora i crediti derivino da mutui ipotecari che prevedono  una
sola volta nel corso  del  rapporto  la  variazione  (contrattuale  o
opzionale) del tipo di tasso da fisso a variabile o  viceversa,  tale
variazione sia gia' avvenuta; 
  u) i crediti derivano da mutui ipotecari  che  non  prevedono  piu'
volte nel corso del rapporto l'opzione  di  variazione  del  tipo  di
tasso da variabile a fisso e viceversa  (cosiddetti  prodotti  'multi
opzione'); 
  v) i crediti possono derivare da  mutui  il  cui  ammortamento  del
capitale puo' prevedere l'esistenza contestuale di piu' modalita'  di
ammortamento ; 
  w) i crediti non derivano da mutui ipotecari che hanno un piano  di
ammortamento di tipo flessibile, ai sensi del quale il rimborso delle
quote  capitale  deve  avvenire  entro  talune  scadenza   prefissate
(anziche'   in   occasione   del   pagamento   di    ciascuna    rata
contrattualmente prevista per il pagamento degli  interessi),  avendo
il debitore la facolta' di decidere  la  frequenza  e  l'entita'  dei
pagamenti in linea capitale, nel rispetto  dell'obbligo  di  rimborso
entro le predette scadenze (i cosiddetti mutui 'Domus flex' o  'Domus
libero'); 
  x) i crediti derivano da mutui ipotecari i quali (i)  per  i  mutui
con periodicita' di ammortamento mensile, non presentano un ammontare
dovuto e non pagato dal rispettivo debitore, per capitale e interessi
(ad eccezione degli interessi di mora) di importo superiore  al  101%
dell'ultima rata, o (ii) per i mutui con periodicita' di ammortamento
trimestrale o semestrale, non presentano alcun ammontare dovuto e non
pagato dal  rispettivo  debitore,  per  capitale  e/o  interessi.  La
determinazione degli importi pagati alla rispettiva data di  scadenza
e' stata effettuata sulla base delle risultanze contabili del cedente
a tale data, tenuto conto  delle  modalita'  operative  di  pagamento
applicate al relativo contratto di mutuo; 
  y) i crediti non sono in capo a soggetti classificati in sofferenza
o in incaglio, nell'accezione di cui  alle  istruzioni  di  Vigilanza
della Banca d'Italia, come risulta dalle informazioni disponibili per
i debitori presso qualsiasi Filiale di Intesa Sanpaolo; 
  z) non derivano da mutui in capo a debitori che nel corso del  2011
hanno ricevuto apposita comunicazione da  parte  di  Intesa  Sanpaolo
riguardo alla cessione della propria filiale di portafogliazione alla
Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A; 
  aa) i crediti derivano da mutui ipotecari che non  fruiscono  delle
particolari agevolazioni  concesse  ai  dipendenti  di  societa'  del
Gruppo bancario Intesa Sanpaolo ovvero i rispettivi debitori non sono
dipendenti  di  societa'  appartenenti  al  Gruppo  bancario   Intesa
Sanpaolo, o in cointestazione con gli stessi; 
  bb)  i  crediti  derivano  da  mutui  ipotecari  che   non   stanno
beneficiando della sospensione totale o parziale dei pagamenti dovuti
a seguito  dell'esercizio  di  una  facolta'  derivante  da  disposti
normativi a favore delle popolazioni colpite da calamita' naturali; 
  cc) derivano da mutui che  non  stanno  fruendo  della  sospensione
totale o parziale dei pagamenti dovuti a seguito di  una  pattuizione
tra  mutuatario  e  banca  al  di  fuori  delle  eventuali   facolta'
sospensive previste nei disposti contrattuali; 
  dd)  i  crediti  derivano  da  mutui  ipotecari  che   non   stanno
beneficiando o  che  non  hanno  beneficiato  delle  sospensioni  dei
pagamenti  delle  rate  previste  a  sostegno   delle   famiglie   in
difficolta' dal Fondo di Solidarieta' istituito dalla Legge n.244 del
24 dicembre 2007 (cd 'Fondo Gasparrini'); 
  ee) derivano da mutui che  non  sono  stati  rinegoziati  ai  sensi
dell'art. 3 della Legge 24 luglio 2008, n. 126 (cd 'Convenzione ABI -
MEF'); 
  (B) i crediti derivano da mutui che i) al 28 febbraio 2013, solo se
erogati entro il 31 dicembre 2011, ed al 30 aprile 2013, rispettavano
i requisiti di 'attivita'  cedibili'  ai  sensi  dell'articolo  7-bis
della  Legge  30  aprile  1999,  n.  130   e   delle   norme,   anche
regolamentari, ad esso collegate,  ed  in  particolare  del  D.M.  14
dicembre 2006, n. 310, come vigente alle sopraccitate date e ii) sono
individualmente  indicati   in   un   apposito   elenco   informatico
consultabile a partire dal 30 aprile 2013 (su richiesta dei  relativi
debitori presso qualsiasi Filiale di Intesa Sanpaolo. 
  ISP CB Ipotecario S.r.l. ha incaricato Intesa Sanpaolo  S.p.A.,  ai
sensi della Legge 130,  affinche'  per  suo  conto,  in  qualita'  di
soggetto incaricato della riscossione dei Crediti  e  Titoli  ceduti,
proceda all'incasso delle somme dovute. 
  Per effetto di quanto precede, i debitori  ceduti  continueranno  a
pagare al Cedente ogni somma dovuta in  relazione  ai  Crediti  nelle
forme previste dai relativi contratti di mutuo o in forza di legge  e
dalle eventuali ulteriori informazioni che potranno essere comunicate
ai debitori ceduti. 
  La cessione da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A., ai sensi e per  gli
effetti del suddetto Accordo Quadro di Cessione, di tutte le  ragioni
di credito vantate nei confronti dei debitori ceduti relativamente ai
finanziamenti a questi concessi, per  capitale,  interessi  e  spese,
nonche' dei relativi diritti accessori, azioni,  garanzie  reali  e/o
personali e quant'altro di ragione (i "Crediti Ceduti"),  comportera'
necessariamente  il  trasferimento  anche  dei   dati   personali   -
anagrafici, patrimoniali e reddituali -  contenuti  nei  documenti  e
nelle evidenze informatiche connessi ai Crediti Ceduti e relativi  ai
debitori  ceduti  ed  ai  rispettivi  garanti   come   periodicamente
aggiornati  sulla  base  di  informazioni  acquisite  nel  corso  dei
rapporti contrattuali in  essere  con  i  debitori  ceduti  (i  "Dati
Personali"). 
  Cio' premesso, ISP CB Ipotecario  S.r.l.  -  tenuta  a  fornire  ai
debitori ceduti, ai rispettivi garanti, ai loro successori ed  aventi
causa (i "Soggetti Interessati") l'informativa di cui all'articolo 13
del Codice in Materia di Protezione dei Dati Personali - assolve tale
obbligo mediante la presente pubblicazione in forza di autorizzazione
dell'Autorita' Garante per la Protezione dei  Dati  Personali  emessa
nella  forma  prevista  dal  provvedimento  emanato  dalla   medesima
Autorita' in data 18 gennaio 2007 in materia di cessione in blocco  e
cartolarizzazione dei crediti (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 24
del 30 gennaio 2007) (il "Provvedimento"). 
  INFORMATIVA  ai  sensi  dell'art.  13  del  Codice  in  Materia  di
Protezione dei Dati Personali 
  ISP CB Ipotecario S.r.l. con sede legale in Via Monte di Pieta', 8,
20121, Milano, rende la presente informativa anche nell'interesse dei
seguenti soggetti che  tratteranno  i  Dati  Personali  dei  Soggetti
Interessati, congiuntamente  a  ISP  CB  Ipotecario  S.r.l.,  per  le
finalita'  di  seguito  indicate,  quali   autonomi   titolari:Intesa
Sanpaolo   S.p.A.,   Intesa   Sanpaolo   Group   Services   S.c.p.a.,
Italfondiario S.p.A., Reconta Ernst & Young S.p.A., Deloitte & Touche
S.p.A. (collettivamente i "Titolari"). 
  Il  trattamento  dei  Dati  Personali  viene  effettuato  da   ogni
Titolare,  relativamente  allo   svolgimento   delle   sole   proprie
attivita', per le seguenti finalita': 
  -  gestione  e  amministrazione  dei  Crediti  e   della   relativa
documentazione, compresi i servizi inerenti l'incasso dei  Crediti  e
la domiciliazione dei relativi pagamenti, gestione dei rapporti con i
Soggetti Interessati, gestione degli inerenti servizi informatici; 
  - attivita' di recupero dei Crediti; 
  - revisione contabile e certificazioni di bilancio; 
  - adempimenti connessi alla gestione amministrativa della  Societa'
ivi inclusa la raccolta delle comunicazioni inviate a quest'ultima  e
la gestione dei rapporti con qualsiasi ente; 
  - adempimenti connessi agli obblighi prescritti dalla legge e dalle
autorita' amministrative e/o giudiziarie (ad esempio: identificazione
a fini antiriciclaggio,  accertamenti  fiscali  e  tributari),  dalla
normativa comunitaria, nonche' dalle disposizioni impartite da Organi
di Vigilanza e Controllo (ad esempio:  Centrale  Rischi,  Sistemi  di
informazioni creditizie, Centrale di Allarme Interbancaria). 
  Il conferimento dei dati personali e' necessario per l'espletamento
delle suddette attivita'. 
  Il trattamento dei Dati Personali  avverra'  mediante  elaborazioni
manuali o strumenti elettronici o comunque automatizzati, informatici
e telematici, con logiche strettamente correlate alle finalita' sopra
menzionate e, comunque, in  modo  da  garantire  la  sicurezza  e  la
riservatezza dei Dati Personali stessi.  Vengono  inoltre  utilizzati
sistemi di  protezione,  costantemente  aggiornati  e  verificati  in
termini  di  affidabilita'.  I  Titolari  del  trattamento,  per   il
perseguimento delle finalita' sopra indicate, potranno  avvalersi  di
soggetti terzi, operanti anche all'estero, nell'ambito di: 
  - servizi bancari, finanziari e assicurativi; 
  - sistemi di pagamento; 
  - acquisizione, registrazione e trattamento dei  dati  e  documenti
relativi a pagamenti, effetti, assegni o altri titoli; 
  -  etichettatura,  trasmissione,  imbustamento  e  trasporto  delle
comunicazioni ai Soggetti Interessati; 
  -  archiviazione  della   documentazione   relativa   ai   rapporti
intercorsi con i Soggetti Interessati; 
  - gestione di sistemi nazionali ed internazionali per il  controllo
delle frodi ai danni delle banche e degli intermediari finanziari; 
  - rilevazione dei rischi finanziari (ad esempio,  tramite  centrali
rischi private per finalita' di prevenzione e controllo  dei  rischio
di insolvenza); 
  - assistenza e consulenza. 
  I soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati  che
non  siano  stati  designati  incaricati  ovvero   responsabili   dai
rispettivi Titolari, utilizzeranno i dati in  qualita'  di  Titolari,
effettuando, per le finalita' sopra indicate, un trattamento autonomo
e correlato. 
  I Titolari designano  quali  incaricati  del  trattamento  tutti  i
lavoratori dipendenti  e  i  collaboratori,  anche  occasionali,  che
svolgono mansioni che comportano il trattamento  dei  dati  personali
relativi all'operazione. 
  Resta inteso che  non  verranno  trattati  dati  "sensibili".  Sono
considerati sensibili i dati relativi,  ad  esempio,  allo  stato  di
salute, alle opinioni politiche, all'adesione  a  sindacati  ed  alle
convinzioni religiose dei  Soggetti  Interessati  (art.  4,  comma  1
lettera d, del Codice in Materia di Protezione dei Dati Personali). 
  Si informa, infine, che l'articolo  7  del  Codice  in  Materia  di
Protezione dei Dati Personali  attribuisce  ai  Soggetti  Interessati
specifici diritti. In particolare, ciascun Soggetto Interessato  puo'
ottenere  dal  responsabile  o  da  ciascun  Titolare   la   conferma
dell'esistenza o meno di propri dati personali, le indicazioni  circa
l'origine,  le  finalita'  e  le  modalita'   del   trattamento,   la
cancellazione, la trasformazione in forma anonima  o  il  blocco  dei
dati trattati in violazione  di  legge  nonche'  l'aggiornamento,  la
rettifica o, se vi e' interesse,  l'integrazione  dei  dati.  Ciascun
Soggetto Interessato ha inoltre diritto di opporsi,  in  tutto  o  in
parte per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali che  lo
riguardano, ancorche' pertinenti allo scopo della raccolta. 
  Le richieste relative all'esercizio di  tali  diritti  ovvero  alla
conoscenza dei soggetti che operano in qualita' di  responsabili  per
conto dei Titolari potranno essere avanzate, anche  mediante  lettera
raccomandata, fax o posta elettronica a: 
  ISP CB Ipotecario S.r.l., sede legale in via  Monte  di  Pieta'  8,
20121 Milano; 
  Intesa Sanpaolo Group  Services  S.c.p.a.  presso  Intesa  Sanpaolo
S.p.A. Tutela Aziendale Privacy, Piazza San Carlo 156, 10121  Torino,
casella di posta elettronica privacy@intesasanpaolo.com; 
  Intesa Sanpaolo S.p.A., Tutela Aziendale Privacy, Piazza San  Carlo
156,    10121    Torino,     casella     di     posta     elettronica
privacy@intesasanpaolo.com; 
  Reconta Ernst & Young S.p.A., Via Po 32,  00198  Roma,  casella  di
posta elettronica Privacy.Italy@it.ey.com; 
  Deloitte & Touche S.p.A., Via Tortona n. 25, 20144 Milano. 
  Italfondiario S.p.A., Servizio Privacy,  Via  M.  Carucci  n.  131,
00143 Roma, casella di posta elettronica privacy@italfondiario.com 
 
  Milano 30 aprile 2013 

              ISP CB Ipotecario S.r.l. - Il presidente 
                           Paola Fandella 

 
T13AAB6232
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