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Errata corrige
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Pubblicazione di proposta di concordato ai sensi e per gli effetti degli art. 214 L.F. e 78 D.Lgs. n. 270/1999 I commissari liquidatori della procedura in epigrafe, Prof. Avv. Beniamino Caravita di Toritto e Dott. Francesco Ruscigno, preso atto dell'avvenuto deposito in data 29 luglio 2013 presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Modena , su autorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico in data 28 giugno 2013, di proposta di concordato da parte della societa' Assuntore San Tomaso Uno Srl (la Proposta), provvedono con la presente inserzione alla sua pubblicazione per ogni effetto di legge, informando che, ai sensi dell'art. 214, comma 3, Legge Fallimentare le eventuali opposizioni alla Proposta da parte di ogni interessato potranno essere presentate nella Cancelleria del medesimo Tribunale (sezione fallimenti) nel termine perentorio di trenta giorni, decorrente dalla data della presente pubblicazione. TRIBUNALE DI MODENA PROPOSTA DI CONCORDATO ai sensi degli art. 124 e 214 R.D. n. 267 del 16 marzo 1942 per la Societa' OFFICINE PADANE S.p.A. in a. s. da parte di Assuntore San Tomaso Uno S.r.l. con sede legale in Milano, Via San Tomaso n. 10, C.F. 06906520967, in persona del legale rappresentante Dott. Stefano Luigi Rosetti Zannoni Indice: 1. La Proponente e la procedura Officine Padane S.p.A. in a.s.. 2. Attivo e passivo della Procedura. 3. La proposta di AST1 e le condizioni del concordato. 4. Le garanzie. 5. Conclusioni. 1. La Proponente e la procedura Officine Padane S.p.A. in a.s.. Assuntore San Tomaso Uno S.r.l. e' una societa' di diritto italiano con sede in Milano, Via San Tomaso 10, C. Fisc. e P. IVA 06906520967, iscritta al registro delle imprese di Milano con n. REA 192195 (di seguito, anche solo, l'"Assuntore", "AST1" o la "Proponente"). AST1 e' una societa' riconducibile al fondo di investimento gestito da Värde Partners, L.P., investment company statunitense con uffici a Minneapolis, Londra, Singapore, ed al Dott. Stefano Rosetti Zannoni, professionista italiano con una vasta esperienza nell'ambito della acquisizione e gestione di societa' sottoposte a procedure concorsuali o liquidatorie. Quest'ultimo e' anche consigliere delegato della societa', appositamente costituita in data 4 febbraio 2010 proprio al fine di presentare proposte di concordato nell'ambito delle numerose procedure concorsuali italiane ancora aperte, ivi incluse quelle di amministrazione straordinaria, quale la presente. La procedura in questione nasce dalla dichiarazione di insolvenza, pronunciata dal Tribunale di Milano nel 1996 della Officine Padane S.p.A. societa' appartenente al gruppo SOCIMI, la cui capogruppo era stata posta in amministrazione straordinaria tempo prima, e successivamente posta in amministrazione straordinaria ai sensi della legge n. 95/1979 (c.d. legge Prodi) con decreto del Ministero dell'Industria in data 9 agosto 1996 (la "Procedura".). Questa Procedura, venuta meno l'esigenza di una amministrazione di tipo risanatorio, e' state trasformata dall'art. 7 della legge n. 273/2002 in gestione liquidatoria secondo le norme della liquidazione coatta amministrativa: i commissari liquidatori nominati in quell'occasione sono stati poi sostituiti, con Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico in data 4 aprile 2007, dai tre attuali: Prof. Avv. Beniamino Caravita di Toritto, Dott. Francesco Ruscigno e Dott. Saverio Signor (di seguito, anche solo, i "Commissari"). Questi, da ultimo, hanno predisposto la Procedura alla ricerca di terzi assuntori di concordato in attuazione alle disposizioni di cui all'art. 8, terzo comma, della Legge 106 del 12 luglio 2011 alle luce delle quali AST1 svolge la presente proposta di concordato (la "Proposta"). In relazione alle istruzioni della Procedura, entro il 20 febbraio 2012, dovranno pervenire al Ministero dello Sviluppo Economico le proposte elaborate e un ulteriore originale sara' depositata presso lo Studio del Notaio Mori in Roma per consentire ai Commissari la predisposizione del parere di loro competenza. Per quanto occorrer possa, la proponente dichiara di ritenersi informata circa l'oggetto della proposta concordataria e la situazione delle societa' del Gruppo Socimi e di rinunziare a qualsivoglia diritto, richiesta, pretesa e/o azione nei confronti della societa' e/o dei Commissari a qualunque titolo o ragione, in caso di inesattezza, insufficienza, difformita' o carenza di qualsiasi tipo, natura ed ammontare, rispetto agli elementi informativi acquisiti, per danni, perdite, elementi negativi, di qualsiasi natura connessi agli attivi e passivi da trasferirsi mediante il concordato. Appare ora opportuno illustrare sia il perimetro della Procedura preso in considerazione da AST1 quale presupposto della propria Proposta (pur tenendo conto delle incertezze relative a talune voci, quali i costi della Procedura da soddisfare in prededuzione, che non risultano accertati in via definitiva e di cui dunque si indichera' un valore di stima), sia il ruolo della Proponente societa' Assuntore San Tomaso Uno S.r.l.. 2. Attivo e passivo della Procedura. Alla luce delle informazioni ricavate da AST1 in sede di due diligence e di quelle ricevute dai Commissari si puo' delineare, per la societa' Officine Padane S.p.A. in a.s., una massa attiva come di seguito rappresentata: 2.1 Attivo Liquidita' e crediti. 1. Liquidita' in cassa (al 30/09/2011) Euro 3.780.867,20 2. Crediti verso erario per I.V.A. (al 30/09/2011) Euro 286.496,62 3. Crediti verso erario per Ires (al 30/09/2011) Euro 75.554,39 In considerazione dell'attivo gia' realizzato, i Commissari hanno effettuato, a favore dei creditori insinuati in prededuzione, privilegio ipotecario e privilegio generale n. 4 riparti per un totale ripartito di Euro 769.103,99. Azioni attive promosse dalla Procedura e tuttora pendenti. Revocatorie fallimentari contro istituti di credito Alla data di presentazione del presente ricorso, risulta ancora pendente la revocatoria fallimentare contro Banco Popolare per un petitum di Euro 8.914.191,80. 2.2. Passivo. Lo stato passivo della Procedura risulta, salvo errore, alla data di presentazione della Proposta, essere cosi' composto in linea capitale: Crediti in prededuzione Euro 409.773,98 (stima) Crediti privilegiati rimanenti Euro 1.074.403,17 Crediti chirografari Euro 4.610.838,72 TOTALE Euro 6.095.015,87 Insinuazioni tardive allo stato passivo Alla data di presentazione della presente proposta la Procedura risulta avere ancora pendenti le seguenti vertenze di insinuazione/opposizione allo stato passivo: - per l'ammissione in prededuzione: - Ing. Carli per circa Euro 101.795,76; - Avv. Della Fontana per Euro 105.163,09; - Sigg.ri Bucolo, Lucchini, Strada per Euro 212.345,60; - per l'ammissione al privilegio: - Banco Popolare per Euro 1.609.665,88 (opposizione); - Sig. Giovanardi per Euro 20.593,76. 3. La proposta di AST1 e le condizioni del concordato. 3.1 Con la presente proposta di concordato con assunzione, AST1, in persona del Dott. Stefano Luigi Rosetti Zannoni, propone domanda di concordato ai sensi degli artt. 124 e 214 L.F., nella Procedura sopra emarginata con accollo delle obbligazioni concordatarie da essa nascenti alla data del 20 febbraio 2012 e con cessione a favore della Proponente di tutti i beni e di tutte le attivita' della Procedura, ivi inclusi crediti erariali futuri, oltre che di tutte le azioni, in corso e non, di pertinenza della massa attiva, ivi incluse quelle revocatorie e di responsabilita', gia' promosse o promuovibili dagli organi della Procedura. La Proponente, quindi, con la sottoscrizione della presente proposta di concordato e successivamente alla definitiva omologazione della medesima si accolla l'obbligo di adempiere al concordato secondo quanto di seguito illustrato ed attenendosi, ove possibile, alle indicazioni provenienti dai Commissari salvo in relazione ai quei profili ove cio' non sia risultato necessario data la struttura della Proposta (cfr. 4). 3.2 La presente proposta prevede l'accollo, nei termini dalla medesima previsti, dei debiti della Procedura esistenti alla data del passaggio in giudicato e/o definitivita' del decreto di approvazione del concordato con conseguente esdebitazione della Societa' stessa da ogni debito riflesso nello stato passivo della Procedura come sopra esposto al n. 2 nonche' a coloro che dovessero presentarsi . L'approvazione definitiva della Proposta comportera' l'automatica cessione alla Proponente di tutti i beni e di tutti i diritti che costituiscono gli attivi della Procedura nonche' di tutte le azioni di pertinenza della massa passiva della stessa che siano in corso alla data della presente Proposta, e/o siano sorte nelle more del procedimento di approvazione con l'impegno alla conservazione degli eventuali accantonamenti gia' effettuati dalla Procedura. Quanto sopra, beninteso, ad esclusione delle liquidita' che restera' nella titolarita' della Procedura ai fini dell'esecuzione del concordato. 3.3 E' espressa condizione di concordato che l'impegno assunto da parte di AST1 con la Proposta avverra' nei limiti dei soli creditori ammessi allo Stato passivo, nonche' a quelli per cui pende opposizione allo stato passivo o domanda di ammissione tardiva al 20 febbraio 2012, con esclusione dunque di tutti gli eventuali altri creditori salvo quanto di seguito previsto. Costituisce altresi' espressa condizione di concordato che, per l'ipotesi in cui, trascorsi i termini di legge, cioe' cinque anni, persistano creditori irreperibili, le somme ad essi destinate verranno versate all'Assuntore e allo stesso verranno restituite le eventuali relative garanzie ancora sussistenti. E' condizione espressa del concordato che tutta la liquidita' disponibile e/o esistente nella Procedura, salvo quanto necessario per esigenze immediate, venga investita in pronti contro termine aventi come sottostante titoli di stato italiani o di paesi dell'area Euro. 3.4 Entro e non oltre 60 (sessanta) giorni dalla definitiva approvazione della Proposta con decreto non suscettibile di impugnazione o comunque, in forza di provvedimento di omologazione passato in giudicato, la Proponente - di concerto con i Commissari - provvedera' al pagamento delle intere prededuzioni compatibilmente con il maturare dei crediti (e dunque con la loro liquidazione secondo le norme di legge) e con la presentazione da parte del creditore della relativa documentazione fiscale entro il suddetto termine; dei privilegi e dei chirografi, :il tutto secondo le percentuali di fabbisogno e le modalita' indicate qui di seguito. I creditori in prededuzione saranno soddisfatti per l'intero, I creditori privilegiati saranno soddisfatti per l'intero. Ai creditori chirografari si propone una soddisfazione pari all'81,01% del rispettivo credito ammessi allo stato passivo della Procedura. Il Fabbisogno concordatario della presente proposta e' pari ad Euro 7.268.907,71. La somma qui complessivamente offerta da AST1 in favore dei creditori risultera' essere di misura ben superiore a quella di presumibile realizzo da parte della Procedura nel caso, alternativo al presente concordato, di prosecuzione liquidatoria della stessa. La Proposta prevede, dunque, anche in considerazione di quanto sopra: 1. il pagamento integrale in prededuzione delle spese della Procedura, per un ammontare complessivo che, al momento, si ritiene di poter stimare in una somma pari ad Euro 409.773,98 comprensiva delle prededuzioni in contenzioso, qualora accolte nonche' dei compenso per i Commissari ed i legali della procedura, comprensivi di oneri fiscali e previdenziali; 2. il pagamento integrale dei creditori privilegiati ammessi, alla data del 20 febbraio 2012 allo stato passivo della Procedura per una somma pari ad Euro 1.074.403,17; 3. il pagamento parziale dei creditori chirografari ammessi, alla data del 20 febbraio 2012 allo stato passivo della Procedura, per la percentuale del 81,01% % del loro credito per una somma pari ad Euro 3.735.240,45. Il pagamento dei creditori per cui, alla data del 20 febbraio 2012, pende opposizione allo stato passivo della Procedura o insinuazione tardiva nella misura pari alla percentuale sopra prevista - qualora il credito sia ammesso al chirografo - ovvero nella misura dell'intero, qualora ammesso al privilegio o in prededuzione. I creditori per i quali pende, alla data della Proposta, azione revocatoria verranno pagati soltanto se, all'esito della causa o in virtu' di una transazione, risulteranno a credito nei confronti della Procedura. 3.5 AST1 chiede di essere informata dai Commissari di eventuali modifiche delle composizioni patrimoniali della Procedura che dovessero intervenire anche in virtu' di atti di disposizione patrimoniale, quali, ad esempio cessioni di crediti o beni. In relazione ad eventuali cessioni di crediti fiscali, peraltro, AST1 chiede che le sia riconosciuto il diritto di essere preferita rispetto ad altri potenziali acquirenti e/o offerenti. Si richiede, inoltre, che AST1 sia informata di qualunque attivita', transazione e/o altra operazione che coinvolga la Procedura e che sia idonea, anche solo potenzialmente, a cagionare una modificazione dell'attivo o del passivo della procedura stessa. Su richiesta dei Commissari e/o del Ministero e/o del Tribunale competente, AST1 si dichiara disponibile a concordare eventuali modificazioni alla presente Proposta. Le percentuali sopra viste saranno riconosciute ai creditori gia' ammessi nonche' ai creditori che, anche ai sensi dell'art. 70, secondo comma, L. F., dovessero legittimamente presentarsi come creditori dopo la data della presentazione della Proposta, a condizione che la richiesta creditoria risulti fondata e fermo che tale ulteriore accollo avverra' nel limite di Euro 50.000. Con riferimento ai creditori irreperibili, l'Assuntore depositera' le somme necessarie al loro soddisfacimento nella misura concordataria; qualora le medesime non venissero reclamate nei termini di legge, ovverossia decorsi cinque anni dalla sentenza di omologazione del concordato, verranno consegnate all'Assuntore. 4. Le garanzie offerte. La Proponente di dichiara disponibile a prestare eventuali garanzie necessarie per il corretto adempimento del concordato. La garanzia, in qualunque ammontare dovesse essere prestata, verra' comunque ridotta in ragione dei pagamenti via via effettuati ai creditori della Procedura in esecuzione del concordato. In merito all'entita' di tale garanzia, la Proponente offre garanzia per un importo pari al fabbisogno concordatario, al netto di alcune voci. La garanzia sara' prestata in particolare, i) al netto della liquidita' disponibile nella Procedura, ii) al netto delle eventuali rinunce, anche parziali, al credito e/o alla garanzia provenienti da creditori insinuati al passivo della Procedura o titolari di opposizioni allo stato passivo o insinuazioni tardive, anche se subordinate al passaggio in giudicato e/o definitivita' del decreto di omologazione del concordato, iii) al netto delle somme promesse da istituti di credito in forza di proposte transattive, trasmesse alla Procedura (anche con la presente proposta); iv) al netto delle eventuali rinunce e/o alla garanzia che eventuali cessionari di crediti, gia' insinuati al passivo della Procedura, dovessero comunicare ai Commissari, anche in difetto di definitiva ammissione al passivo di detti cessionari in sostituzione dei cedenti e anche se condizionate al passaggio in giudicato e/o definitivita' del decreto di omologa del concordato. Nel caso di specie, la garanzia, tenendo conto delle riduzioni di cui sopra, sara' pari a Euro 0 (zero). Con riferimento alle voci di cui ai punti ii), iii) e iv), riferentesi ad accordi gia' raggiunti di cui si attende la sola formalizzazione, AST1 si dice disponibile, laddove non trasmessi gia' con la presente, a trasmetterne copia per opportuna conoscenza al Ministero competente ed ai Commissari non appena nella propria disponibilita'. 5 Conclusioni La proposta di AST1 presenta per i numerosi creditori della Procedura un duplice beneficio: di tipo finanziario-temporale e di tipo economico. Dal punto di vista finanziario, il concordato prospetta ai creditori un incasso a pronti, laddove l'ulteriore prosecuzione della procedura porterebbe ad incassi scaglionati nel tempo, alcuni dei quali realisticamente distanti vari anni da oggi. E' a tutti noto che una somma realizzata a termine vale meno della medesima somma realizzata a pronti. L'entita' di tale "sconto", significativo del "costo del tempo di attesa", dipende dal costo finanziario della provvista dei diretti interessati, nel caso di specie i creditori della Procedura. Specialmente nell'attuale scenario di credit crunch, e' facile persuadersi che per la maggioranza di essi il costo di un'ulteriore attesa per l'incasso delle somme realizzabili dalla Procedura ammonti ogni anno a vari punti percentuali (difficilmente inferiore al 6%, per molti superiori). Il concordato consente ai creditori di realizzare subito, oltre a quanto gia' disponibile e a quanto facilmente realizzabile, ormai poco, anche quei proventi della liquidazione realizzabili da posizioni giudizialmente non definite (ovvero di liberarli dal rischio di future restituzioni), la cui corresponsione richiederebbe quindi, in assenza di un assuntore disponibile a prendere il rischio della loro futura definizione, un lasso temporale significativo. La prosecuzione della Procedura e la sua conversione in fallimento (come, peraltro, previsto dall'art. 8, terzo comma, L. 106/2011) contribuirebbe, invece, ad elevare ulteriormente i costi da soddisfare in prededuzione (quali ad esempio, quelli dei consulenti legali e del nominando curatore) senza che cio' comporti particolare incremento della massa attiva, ormai stabilizzatasi. Cio' posto, alla luce della convenienza della presente proposta di concordato per i creditori della Procedura rispetto ad una eventuale prosecuzione dell'attivita' della stessa, preso atto dell'autorizzazione ministeriale al suo deposito nonche' del parere motivato dei Commissari liquidatori, accertata la ritualita' e la conformita' della stessa, si chiede a Codesto Ecc.mo Tribunale che la presente Proposta di concordato venga approvata ed omologata, alle condizioni tutte sopra riportate. Con osservanza. Milano, 17 febbraio 2012 Dott. Stefano Luigi Rosetti Zannoni ALLEGATI 1. Transazione Ing. Carli. 2. Rinuncia alla garanzia da parte di San Tomaso Investimenti SpA. Egregi Signori Prof. Avv. Beniamino Caravita di Toritto Dott. Francesco Ruscigno Dott. Saverio Signori Commissari liquidatori del Gruppo Socimi in a.s. Foro Buonaparte n. 70 20122 Milano Milano, 19 dicembre 2012 Oggetto: Integrazioni alla proposta di concordato presentata per la societa' Officine Padane S.p.A. in a. s. Egregi Signori, a seguito dell'incontro in data 28 novembre 2012 ed al supplemento di indagine svolto, Assuntore San Tomaso Uno S.r.l. ("AST1") propone alcune integrazioni, con riferimento alla proposta di concordato trasmessavi in data 17 febbraio 2012 (la "Proposta") relativa alla procedura Officine Padane S.p.A. in a. s (la "Procedura"). 1. Sul piano contabile la Proposta deve tenere conto di alcuni aggiornamenti intervenuti e dunque il n. 2 rubricato "Attivo e passivo della Procedura" prevede le seguenti modifiche delle corrispondenti voci: "2.1 Attivo Liquidita' e crediti. 1. Liquidita' in cassa (al 31/10/2012) Euro 3.686.564,82 2. Crediti verso erario per I.V.A. (al 30/09/2012) Euro 102.760,17 3. Crediti verso erario per Ires (al 30/09/2012) Euro 282.716,88" e "2.2. Passivo. Lo stato passivo della Procedura risulta, salvo errore, alla data di presentazione della Proposta, essere cosi' composto in linea capitale: Crediti in prededuzione Euro 302.098,65 Crediti privilegiati rimanenti Euro 1.074.403,17 Crediti chirografari Euro 4.610.838,72 TOTALE Euro 5.987.340,54 Insinuazioni tardive allo stato passivo Alla data di presentazione della presente proposta la Procedura risulta avere ancora pendenti le seguenti vertenze di insinuazione/opposizione allo stato passivo: - per l'ammissione in prededuzione: - Ing. Carli per circa Euro 101.795,76; - per l'ammissione al privilegio: - Banco Popolare per Euro 1.609.665,88 (opposizione); - Sig. Giovanardi per Euro 20.593,76". 2. Con riferimento, invece, al contenuto della proposta di concordato, al n. 3 rubricato "La proposta di AST1 e le condizioni del concordato" il punto 3.4 della Proposta e' sostituito dal seguente: "3.4 Entro e non oltre 60 (sessanta) giorni dalla definitiva approvazione della Proposta con decreto non suscettibile di impugnazione o comunque, in forza di provvedimento di omologazione passato in giudicato, la Proponente - di concerto con i Commissari - provvedera' al pagamento delle intere prededuzioni compatibilmente con il maturare dei crediti (e dunque con la loro liquidazione secondo le norme di legge) e con la presentazione da parte del creditore della relativa documentazione fiscale entro il suddetto termine; dei privilegi e dei chirografi, :il tutto secondo le percentuali di fabbisogno e le modalita' indicate qui di seguito. I creditori in prededuzione saranno soddisfatti per l'intero, I creditori privilegiati saranno soddisfatti per l'intero. Ai creditori chirografari si propone una soddisfazione pari all'73,01% del rispettivo credito ammesso allo stato passivo della Procedura. Il Fabbisogno concordatario della presente proposta e' pari ad Euro 6.923.044,86. La somma qui complessivamente offerta da AST1 in favore dei creditori risultera' essere di misura ben superiore a quella di presumibile realizzo da parte della Procedura nel caso, alternativo al presente concordato, di prosecuzione liquidatoria della stessa. La Proposta prevede, dunque, anche in considerazione di quanto sopra: 1. il pagamento integrale in prededuzione delle spese della Procedura, per un ammontare complessivo che, al momento, si ritiene di poter complessivamente stimare in una somma pari ad Euro 311.038,65 comprensiva del compenso per i Commissari ed i legali della procedura, comprensivi di oneri fiscali e previdenziali nonche' di Euro 8.940,00 di interessi. La differenza di quanto stimato (Euro 100.000,00) rispetto al compenso per i Commissari che sara' liquidato dall'autorita' competente andra' ad aumentare l'importo dovuto ai creditori chirografari; 2. il pagamento integrale dei creditori privilegiati ammessi, alla data del 20 febbraio 2012 allo stato passivo della Procedura per una somma pari ad Euro 1.074.403,17 in linea capitale oltre ad una somma per interessi al tasso legale dalla data di ammissione alla procedura pari ad Euro 530.970,05, nonche' della tardiva pendente (Giovanardi) qualora accolta; 3. il pagamento parziale dei creditori chirografari ammessi, alla data del 20 febbraio 2012 allo stato passivo della Procedura, per la percentuale del 73,01% del loro credito per una somma pari ad Euro 3.366.373,35. Il pagamento dei creditori per cui, alla data del 20 febbraio 2012, pende opposizione allo stato passivo della Procedura o insinuazione tardiva nella misura pari alla percentuale sopra prevista - qualora il credito sia ammesso al chirografo - ovvero nella misura dell'intero, (cui sommare la quota di interessi di competenza) qualora ammesso al privilegio o in prededuzione". La percentuale prevista per i chirografi si e' ridotta dall'81,01% del 17/02/2012 al 73,01% a seguito dell'impegno a pagare Euro 539.910,05 di interessi sui crediti prededotti e privilegiati. 3. Ferme le clausole di concordato di cui alla Proposta, con la Presente integrazione AST1, in conformita' alle esigenze manifestate dai Commissari all'incontro in data 28 novembre 2012, dichiara, con riferimento alla transazione intervenuta tra la scrivente e l'Ing. Carli, di manlevare la procedura Officine Padane S.p.A. in a. s. da ogni responsabilita'. Sempre in conformita' a quanto esposto nel predetto incontro, sotto un diverso profilo, AST1 fa presente di aver gia' fatto inviare dal Banco Popolare Soc. Coop. (gia' Banca popolare di Verona e Novara) missiva di conferma degli accordi transattivi intercorsi che comunque si allega in copia (Doc. 1). Inoltre AST1 con la presente si impegna a depositare la Proposta presso la cancelleria del Tribunale competente entro 30 giorni dal ricevimento dell'autorizzazione ministeriale e dichiara di manlevare i Commissari rispetto agli effetti loro pregiudizievoli eventualmente derivanti dalle azioni della massa da essi proposte. Si prende infine atto che la liquidita' della Procedura sara' amministrata tramite c/c bancario intestato alla medesima, a firma congiunta dei Commissari e di AST1, e sara' investita in titoli di stato a condizioni da concordare con la banca stessa. Dott. Stefano Luigi Rosetti Zannoni Officine Padane S.p.A. in amministrazione straordinaria - I commissari liquidatori prof. avv. Beniamino Caravita di Toritto dott. Francesco Ruscigno T13ABQ10570