Atto di citazione per integrazione contraddittorio giudizio di rinvio
                            R.G. 155/2013 
 

  Passani Fernanda nata a La Spezia il 10.1.22  CF  PSSFNN22A50E463H,
rapp.ta e difesa dagli Avv.ti Fabrizio Colazzina e Danila Profumo el.
dom.ta  in  Genova  Via  XX  Settembre  14/8  (fax   0585777932   PEC
avvfabriziocolazzina@cnfpec.it) PREMESSO CHE con  atto  di  citazione
del 23.9.97 Passani Fernanda evocava dinanzi alla Pretura di  Carrara
Ferrari Maria o Maria Annunziata, Ferrari Giuseppe  e  Bertani  Maria
Assunta per sentir  dichiarare  nulla  o  invalida  o  inefficace  la
denuncia di successione presentata da Ferrari Maria (n.  18  vol  450
reg. a Carrara  28.2.97)  o,  comunque,  prescritto  il  suo  diritto
all'accettazione dell'eredita', nonche' nullo o invalido o inefficace
il contratto Notaio Carrozzi 8.5.97 (Rep 26632) di  compravendita  di
1/90 dei terreni distinti al NCT di Carrara al foglio 44 mapp  478  e
482.  Si  costituivano  i  convenuti  con  l'Avv.  Leopoldo  Frediani
proponendo opposizione ex art 3 L 346/76 e  concludendo  con  domanda
riconvenzionale  di  nullita'  o  inesistenza  del  procedimento   di
usucapione promosso da Passani conclusosi col decreto  14.3.96  e  di
acquisto  per  usucapione  dei   predetti   terreni.   Integrato   il
contraddittorio  nei  confronti  degli  intestatari   catastali   con
sentenza n. 11/03 dep.  3.2.03  il  Tribunale  di  Massa  sez.  dist.
Carrara  dichiarava  nullo  il  citato  contratto  di  compravendita.
Proposto  appello  dai  predetti  Ferrari,  Bertani  e  Ferrari,  che
concludevano per la rimessione al primo Giudice  ex  art  354  cpc  e
l'accoglimento delle conclusioni di prime cure, e appello incidentale
da Passani per la nullita', invalidita' o inefficacia della  denuncia
di  successione  citata,  prescrizione  del   diritto   a   accettare
l'eredita', integrazione della motivazione della sentenza e  condanna
alla restituzione di 1/90 dei  terreni,  con  sentenza  n.  153  dep.
21.2.06  la  Corte  d'Appello  di  Genova  sez.  III  ha   dichiarato
inammissibili entrambi; tale sentenza e'  stata  cassata  con  rinvio
dalla Cassazione con sentenza n. 19522/12 dep. 9.11.12. Riassunta  la
causa richiamando  le  conclusioni  gia'  rassegnate  in  appello  il
16.7.13  la  Corte  d'Appello  adita  ha  ordinato  di  integrare  il
contraddittorio. Con  decreto  3.9.13  (Cron  54)  il  Presidente  ha
autorizzato la  notifica  ex  art.  150  cpc  disponendo  oltre  alle
formalita' di legge l'affissione  all'albo  pretorio  del  Comune  di
Carrara. Tanto premesso  CITA  gli  intestatari  ovvero  titolari  di
diritti reali o loro eredi dei terreni censiti al NCT del  Comune  di
Carrara al  foglio  44  mapp  478  e  482  di  cui  sono  intestatari
catastali: Ferrari Agostino nato a Carrara  il  30.11.21,  livellario
per 1/30 (registrato all'Anagrafe il 2.12.1921 e deceduto  a  Carrara
il 2.3.1992); Ferrari Cesare nato a Carrara l'11.5.10, livellario per
1/30 (deceduto a San Daniele Friuli il 13.1.1981);  Ferrari  Giuseppe
nato a Carrara l'11.9.25, livellario  per  1/30  CF  FRRGPP25P11B832A
(deceduto a Carrara il 5.8.1997); Ferrari  Lorenzo  Ferrando  nato  a
Carrara il 20.2.17, livellario per 1/30 CF FRRLNZ17B20B832C (deceduto
a Soignies Belgio l'1.6.1982); Lucchetti Ada di Cesare livellaria per
5/30 (deceduta a Carrara il 18.7.1909 all'eta' di 5 anni);  Lucchetti
Giuseppe  nato  a  Carrara  il  20.9.07,  livellario  per   5/30   CF
LCCGPP07P20B832Z (deceduto  a  Chatillon  il  17.10.1997);  Lucchetti
Michele  di  Cesare  livellario  per  5/30  (deceduto  a  Carrara  il
17.4.1935 all'eta' di 42 anni); Lucchetti Pietro  di  Cesare  nato  a
Carrara il 22.12.07, livellario  per  5/30  (deceduto  a  Carrara  il
24.12.1966);  Lucchetti  Tina   di   Cesare   livellaria   per   5/30
(sconosciuta all'Anagrafe), a comparire dinanzi alla Corte  d'Appello
di Genova Sez II Civile, all'udienza del  25.2.2014  ore  11,00,  con
invito a  costituirsi  nel  termine  di  20  gg.  prima  dell'udienza
indicata ex artt. 166 e 347 cpc, con avvertimento che la costituzione
oltre il suddetto termine implica le decadenze di cui agli artt.  343
e 346 cpc e  che,  in  caso  di  mancata  costituzione,  il  processo
proseguira' in loro  contumacia  per  ivi  sentir  pronunziare  sulle
conclusioni  rassegnate  concernenti  pure  l'usucapione  dei  citati
terreni. 
  Carrara-Genova, 20.8.13 

                       avv. Fabrizio Colazzina 
                         avv. Danila Profumo 

 
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