Notificazione per pubblici proclami 
 

  L'avv. Vincenzo La Cava, difensore di Barbieri Marco codice fiscale
BRBMRC85B03H501M + altri idoneo al concorso 814 posti d.m. n. 88  del
14 luglio 2010 del d.m. 135 del 5 ottobre 2010, d.m. n.  249  del  15
dicembre 2010, del d.m. 91 del 29 marzo 2011 e d.m. del 7 luglio 2011
nel ricorso proposto al TAR Lazio, Sezione  Roma,  Sez.  I,  n.  R.G.
5795/2013,  proposto  contro  Il  Ministero  dell'interno,  Ministero
dell'economia e delle finanze, Marinelli  Michele,  Ganau  Antonio  +
altri in esecuzione dell'ordinanza presidenziale del 3 ottobre  2013,
integra il contraddittorio del predetto giudizio,  notificando  sunto
del ricorso introduttivo e del successivo ricorso per motivi aggiunti
ai candidati  idonei  il  cui  nominativo  figura  nella  graduatoria
definitiva approvata con D.M.  n.  1996  del  28  aprile  2008  della
procedura della stabilizzazione nonche'  del  concorso  pubblico  per
titoli ed esami a 814 posti di  Vigili  del  Fuoco  identificati  con
graduatoria d.m. 88 del 4 luglio 2010, nonche' degli  Allievi  Vigili
del Fuoco inseriti in graduatoria giusto D.M.  del  30  aprile  2013,
prot. n. 1464,". Con il ricorso era stato impugnato il  D.P.C.M.  del
21 gennaio 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  n.  85  dell'11
aprile 2003 con il quale il Presidente del Consiglio dei Ministri  ha
decretato  per  la  P.A.  per  l'anno  2012  l'assunzione   a   tempo
indeterminato delle unita' di persone per ciascuna indicate e per  un
onere corrispondente all'importo  accanto  specificato,  il  d.l.  20
giugno 2012, n. 79, convertito in legge 7 agosto 2012, n. 131,  nella
parte in cui proroga  l'efficacia  della  graduatoria  relativa  alla
procedura selettiva di cui D.M. 3747 del 27 agosto 2007, anche  sotto
il profilo della sua illegittima costituzionale, del decreto legge 29
dicembre 2011, n. 216, convertito, con  modificazioni,  in  legge  24
febbraio 2012, n. 14, e per il risarcimento dell'ingiusto  danno  che
dovesse derivare ai ricorrenti nel caso di mancata assunzione. Con il
DPCM del 21 gennaio 2013 sono stati avviati al  72°  corso  ulteriori
136 unita' scelte con modalita' diverse a quelle del corso precedente
senza disposizione normativa che le legittimasse. Il provvedimento si
pone in contrasto con le disposizioni del bando di concorso ove opera
una illegittima riduzione dei posti riservati  ai  Vigili  del  Fuoco
idonei partecipanti al concorso ed inseriti nella  graduatoria,  oggi
ancora efficace, in favore di altri  vigili  inseriti  in  un  elenco
privo  di  efficacia,  violando  le  aspettative  all'assunzione  dei
ricorrenti. La P.A. ha determinato di destinare il 50% dei  posti  al
personale della stabilizzazione non risultato idoneo al concorso e il
restante 50% al personale risultato idoneo al concorso pubblico  814,
operando lo scorrimento di un elenco non piu' efficace,  nel  periodo
tra il 28 aprile 2010 sino al 28 dicembre 2011, operando altresi' una
violazione della riserva dei posti atteso che il bando prevedeva gia'
una riserva del 25% per  gli  stabilizzandi,  dalla  quale  bisognava
attingere. Con il ricorso si e' richiesto di valutare la legittimita'
costituzionale del decreto legge n. 79 del 20 giugno 2012, convertito
dalla legge n. 131 del 7 agosto 2012, dell'art. 4-ter nella parte  in
cui ha prorogato fino al 31 dicembre 2012  il  termine  di  validita'
della graduatoria della procedura selettiva indetta con D.M. n.  3747
del 27 agosto 2007, per evidente contrasto con l'art. 8  del  decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio  1957,  n.  3,  modificato
dalla legge 8 luglio 1975, n. 305, e dell'art.  35,  comma  ter,  del
decreto legislativo n. 165/2001 che  dispongono  la  validita'  delle
graduatorie per 3 anni dalla loro pubblicazione. Con atto  di  motivi
aggiunti e' stata impugnata la graduatoria di  cui  al  D.M.  del  30
aprile 2013, prot. n. 1464, con il quale il Ministero ha nominato gli
Allievi  Vigili  del  Fuoco   ivi   indicati   cui   e'   esteso   il
contraddittorio, per i medesimi vizi di illegittimita'  derivata  del
ricorso introduttivo. 

                        Avv. Vincenzo La Cava 

 
TC13ABA12835