RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A.
Direzione produzione
Direzione territoriale produzione Bologna
(Ufficio territoriale per le espropriazioni)
Atto di acquisizione del diritto di servitu' - (Art. 42-bis D.P.R.
327/2001 e s.m.i.)

Sede legale: piazza della Croce Rossa, 1 - 00161 Roma

(GU Parte Seconda n.130 del 5-11-2013)

 
Atto di acquisizione del diritto di servitu' -  (Art.  42-bis  D.P.R.
                         327/2001 e s.m.i.) 
 
 
                  Decreto 434 del 24 settembre 2013 
 

  Il direttore della direzione territoriale  produzione  -  Dirigente
dell'Ufficio Territoriale per le espropriazioni, 
  Visto il D.M. 138 - T del 31 ottobre 2000, con il quale il Ministro
dei Trasporti e della Navigazione  ha  rilasciato  a  Ferrovie  dello
Stato  -  Societa'  Trasporti  e  Servizi  per  azioni,   oggi   Rete
Ferroviaria Italiana - R.F.I. S.p.A., a far data dal 1° Luglio  2001,
la concessione ai fini della gestione dell'infrastruttura ferroviaria
nazionale; 
  Visto l'art. 6 del sopra citato D.M. 138 - T, sostituito  dall'art.
1 del Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti 60  -
T del 28 Novembre 2002, ed in particolare il comma 3, con il quale il
concessionario R.F.I. S.p.A. e'  stato  delegato,  in  conformita'  a
quanto previsto dall'art. 6 comma 8, del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., ad
emanare tutti gli atti  del  procedimento  espropriativo  nonche'  ad
espletare  tutte  le  attivita'  al  riguardo  previste  dal   D.P.R.
327/2001; 
  Vista la delibera n. AS/971 del 7 agosto 1991 con la quale e' stata
affidata alla Societa'  Treno  Alta  Velocita'  -  T.A.V.  S.p.A.  la
concessione   per   la   progettazione   esecutiva,   costruzione   e
sfruttamento economico delle linee facenti  parte  del  Sistema  Alta
Velocita',  autorizzando  la  stessa  ad  affidare  la  progettazione
esecutiva e la costruzione a General Contractor; 
  Considerato che ai sensi della suddetta  Convenzione  e  successivo
Atto Integrativo FIAT S.p.A. e' tenuta ad adempiere alle obbligazioni
mediante  il  Consorzio  Cavet  nella  sua  qualita'  di  Sub-General
Contractor, e quest'ultimo Consorzio e' obbligato, altresi', a curare
tutte le attivita'  necessarie  per  l'acquisizione,  anche  mediante
espropri   e/o   asservimento,   degli   immobili   necessari    alla
realizzazione delle opere; 
  Visto che, con contratto in data 23 dicembre  2010  n.  11/2011  di
rubrica, R.F.I. S.p.A. ha  affidato  alla  Societa'  Italferr  S.p.A.
l'espletamento  di   un   complesso   di   servizi   ed   adempimenti
tecnico-ingegneristici,  amministrativi,  procedurali  e   gestionali
occorrenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e/o
tecnologici della rete ferroviaria di cui e' titolare R.F.I. S.p.A.; 
  Visti l'Ordine di Servizio n. 41 e la Disposizione Organizzativa n.
43 entrambi in data 3 agosto  2011,  con  le  quali  l'Amministratore
Delegato di Italferr S.p.A. ha incaricato il Responsabile della  U.O.
Valutazione Riserve ed  Espropri  di  garantire  lo  svolgimento  dei
compiti previsti per il Responsabile del  Procedimento  dall'art.  6,
comma 6, del D.P.R. 327/2001; 
  Vista la Disposizione Organizzativa "Rete Ferroviaria Italiana"  n.
56/AD in data 7 luglio 2009, con il quale sono state, tra  le  altre,
integrate le aree di  responsabilita'  delle  Direzioni  Territoriali
Produzione, incaricate  di  espletare  le  attivita'  e  le  funzioni
proprie dell'Ufficio Territoriale per le Espropriazioni, ai  sensi  e
per gli effetti dell'art. 6, comma 2 del D.P.R. 327/2001; 
  Preso atto che con  atto  di  fusione  a  rogito  del  dott.  Paolo
Castellini, Notaio in Roma, in data 27 dicembre 2010  n.  76508/18373
di repertorio, la Societa' Treno Alta Velocita' - T.A.V. S.p.A. si e'
fusa per incorporazione nella Societa' Rete  Ferroviaria  Italiana  -
R.F.I. S.p.A., con efficacia giuridica 31 dicembre 2010; 
  Visto      che,      R.F.I.      S.p.A.      con      nota       n.
RFI-DIN-IAV\A0011\P\2011\0000003  in  data   3   febbraio   2011   ha
incaricato, per  gli  interventi  concernenti  le  tratte  AV/AC,  la
Societa' Italferr S.p.A. dell'espletamento  delle  attivita'  di  cui
all'art. 6, comma 6, del D.P.R. 327/2001; 
  Considerato che per  esigenze  connesse  alla  realizzazione  delle
opere connesse all'intervento ferroviario della tratta AV  Bologna  -
Firenze, e' stato sottoscritto fra il  Consorzio  CAVET  e  la  ditta
proprietaria, Prati Paolo, Prati Pier Ugo e Prati Paola, un contratto
di affitto per le aree  contraddistinte  al  catasto  del  Comune  di
Loiano al foglio 9 particelle 428, 420, 424, 429, 431, 432, 421, 422,
418, 358, 416, 412, 410, 414 e 409 per complessivi mq 1515 circa,  al
fine di utilizzarle per la sistemazione idraulica del Rio Calanchi; 
  Preso atto che l'indebita occupazione ed utilizzazione  delle  aree
decorre dal 31 marzo 2011, data di scadenza del contratto di  affitto
del 17 luglio 1996 Registrato all'Agenzia delle  Entrate  Ufficio  di
Bologna il 23 luglio 1996 al n. 20462; 
  Considerato che le aree,  di  cui  all'allegato  Elenco  Ditte  del
Comune  di  Loiano,  risultano  utilizzate  per  scopi  di  interesse
pubblico, connesso alla sistemazione idraulica del Rio Calanchi quale
opera correlata all'esercizio della tratta Bologna  -  Firenze  della
linea AV/AC Milano -Napoli ancorche' trasformate  in  assenza  di  un
valido titolo; 
  Considerato, inoltre, che con  nota  prot.  532/DG/UEI/pll.  del  3
ottobre  2012,  il  Consorzio  Cavet,  in   qualita'   di   promotore
dell'espropriazione, in  nome  e  per  conto  di  R.F.I.  S.p.A.,  ha
comunicato, alle ditte  proprietarie  degli  immobili  ricadenti  nel
Comune   di   Loiano,   l'avvio    del    procedimento    preordinato
all'acquisizione del diritto di proprieta' dei  suddetti  immobili  a
favore  del  Demanio  Pubblico  dello  Stato  mediante   l'emanazione
provvedimento ai sensi dell'art. 42-bis D.P.R. n. 327/2001; 
  Valutati gli interessi in  conflitto  del  Demanio  pubblico  dello
Stato, beneficiario dell'acquisizione del diritto  di  proprieta',  e
delle ditte i cui beni sono interessati da tale acquisizione e  cosi'
le  ragioni  di  preminenza  del  pubblico  interesse,   a   che   la
sistemazione  idraulica  del  Rio  Calanchi  quale  opera   correlata
all'esercizio della tratta Bologna - Firenze della linea AV/AC Milano
- Napoli non abbia a subire pregiudizi di  sorta,  per  il  quale  si
ritiene di acquisire il diritto di proprieta' degli immobili  di  cui
sopra al patrimonio del Demanio pubblico dello Stato, con conseguente
risarcimento del danno a favore degli aventi diritto in ossequio alle
disposizioni vigenti; 
  Considerato  anche  che  non   esistono   ragionevoli   alternative
all'adozione del provvedimento; 
  Considerato, infine, che tale modalita' di acquisizione del diritto
di proprieta' ne consente la  formalizzazione  anche  ai  fini  della
trascrizione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari e della
voltura nel catasto; 
  Visto il documento allegato denominato «Espropriazioni per causa di
pubblica utilita'  -  Art.  42-bis  D.P.R.  n.  327/2001 e  s.m.e  i.
Deposito Rio Calanchi sistemazione idraulica - provincia  di  Bologna
comune di Loiano - elenco ditte" elaborato cod. A102 00 EF1 LS  ES100
079; 
  Visto il documento allegato denominato «Espropriazioni per causa di
pubblica utilita' - Art. 42-bis D.P.R. 327/2001 e s.m.e  i.  Deposito
Rio Calanchi sistemazione idraulica - provincia di Bologna comune  di
Loiano - Piano Particellare" elaborato cod. A102 00 EF1 PG ES100 077; 
  Visto il documento allegato  denominato  "Indennita'  di  esproprio
art.  42-bis  D.P.R.  327/2001  e  s.m.e  i.  Deposito  Rio  Calanchi
sistemazione Idraulica comune di Loiano" elaborato cod. A102  00  EF1
LS ES100 080 - riportante, le somme  da  corrispondere  a  titolo  di
risarcimento del danno, determinato  in  ossequio  alle  disposizione
dell'ad  42-bis  del  D.P.R.  327/2001,  in   favore   dei   relativi
proprietari  per  il  pregiudizio  patrimoniale  e  non  patrimoniale
sofferto a causa della sottrazione della disponibilita' dei beni; 
  Vista l'istanza prot. n.  512/DG/UEI/pll  del  28  settembre  2012,
presentata  dal   Consorzio   Cavet,   in   qualita'   di   promotore
dell'espropriazione, ed inoltrata a questo Ufficio Territoriale dalla
Societa' Italferr S.p.A. con sede legale in Roma, Via V.  G.  Galati,
71, con nota prot. n. DO.CO.VRE.0038545.13.0 del 14 giugno 2013,  con
la quale e' stata richiesta l'emanazione, ai  sensi  dell'art  42-bis
del D.P.R. 327/2001, di un provvedimento volto  all'acquisizione  del
diritto di proprieta' degli immobili  ricadenti  nel  territorio  del
Comune di Loiano al foglio 9 particelle 428, 420, 424, 429, 431, 432,
421, 422, 418, 358, 416, 412, 410, 414 e 409; 
  Visto l'art. 42-bis del D.P.R. 327/2001, 
 
                              Dispone: 
 
ç°comma  1. E' acquisito al patrimonio del Demanio Pubblico dello Stato Roma
cod. fisc. 80193210582,  il  diritto  di  proprieta'  degli  immobili
ricadenti nel Comune di Loiano al foglio 9 p.lla 428 per una sup.  di
mq. 30, p.lla 420 per una sup. di mq. 30, p.lla 424 per una  sup.  di
mq. 70, p.lla 429 per una sup. di mq. 75, p.lla 431 per una  sup.  di
mq. 15, p.lla 432 per una sup. di mq. 20, p.lla 421 per una  sup.  di
mq. 190, p.lla 422 per una sup. di mq. 135, p.lla 418 per una sup. di
mq. 20, p.lla 358 per una sup. di mq. 50, p.lla 416 per una  sup.  di
mq. 20, p.lla 412 per una sup. di mq. 40, p.lla 410 per una  sup.  di
mq. 355, p.lla 414 per una sup. di mq. 400 e p.lla 409 per  una  sup.
di mq. 65, di proprieta' della ditta Prati Paola nata a  Loiano  (BO)
il 23 marzo 1939 - c.f. PRTPLA39C63E655U, Prati Paolo nato  a  Verona
(VR) il 5 gennaio 1937 - c.f. PRTPLA37A05L781N e Prati Pier Ugo  nato
a Loiano (BO) il 30  giugno  1934  -  c.f.  PRTPRG34H30E655C,  meglio
individuati nell'allegato Piano Particellare del  Comune  di  Loiano,
che costituisce parte integrante del presente provvedimento. 
ç°comma  2. Che ai legittimi  proprietari  indicati  nell'Elenco  Ditte  sia
corrisposto, entro il termine di giorni trenta  (30),  un  indennizzo
per il pregiudizio patrimoniale e  non  patrimoniale  sopportato  dai
proprietari, determinato ai sensi  dall'art.  42-bis  del  D.P.R.  n.
327/2001, dal Consorzio  Cavet  nella  sua  qualita'  di  Sub-Generai
Contractor e liquidato nelle somme indicate nel documento  denominato
"Indennita' di esproprio art.  42-bis  D.P.R.  327/2001  e  s.m.e  i.
Deposito  Rio  Calanchi  sistemazione  idraulica  comune  di  Loiano"
elaborato cod. A102 00 EF1 LS ES100 080, dell'importo  di  € 5.396,68
(euro cinquemilatrecentonovantasei/68). 
ç°comma  3. Il presente provvedimento, corredato degli  allegati  citati  in
premessa, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale,  sara'
notificato,  a  cura  Consorzio  CAVET,  nelle   forme   degli   atti
processuali civili ai proprietari e comporta il passaggio del diritto
di proprieta' degli immobili interessati sotto condizione  sospensiva
del pagamento delle somme dovute, ovvero del loro deposito. 
ç°comma  4. Il richiedente  provvedera',  altresi',  ad  eseguire  tutte  le
formalita' necessarie per la registrazione, trascrizione e la voltura
catastale del presente  decreto,  nonche'  alla  pubblicazione  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica o sul Bollettino Ufficiale  della
Regione nel cui territorio  ricadono  i  beni,  nei  modi  e  termini
disciplinati dall'art. 23 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., nonche'  alla
trasmissione in copia all'ufficio istituito ai  sensi  dell'art.  14,
comma 2 del D.P.R. n. 327/2001; - 
ç°comma  5.  Avverso  il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale  presso   il   Tribunale   Amministrativo   Regionale
competente, nel termine di 60 giorni dalla notifica  del  medesimo  o
dell'avvenuta  conoscenza,  o  presentare  ricorso  straordinario  al
Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima  notifica
o avvenuta conoscenza. 

           Il dirigente dell'ufficio per le espropriazioni 
                            ing. Aldo Isi 

 
TC13ADC13401
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.