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Atto di acquisizione del diritto di servitu' - (Art. 42-bis D.P.R. 327/2001 e s.m.i.) Decreto n.437 del 24 settembre 2013 IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE TERRITORIALE PRODUZIONE Dirigente dell'Ufficio Territoriale per le espropriazioni Visto il D.M. 138 - T del 31 ottobre 2000, con il quale il Ministro dei Trasporti e della Navigazione ha rilasciato a Ferrovie dello Stato - Societa' Trasporti e Servizi per azioni, oggi Rete Ferroviaria Italiana - R.F.I. S.p.a., a far data dal 1° luglio 2001, la concessione ai fini della gestione dell'infrastruttura ferroviaria nazionale; Visto l'art. 6 del sopra citato D.M. 138 - T, sostituito dall'art. 1 del Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti 60 - T del 28 novembre 2002, ed in particolare il comma 3, con il quale il concessionario R.F.I. S.p.a. e' stato delegato, in conformita' a quanto previsto dall'art. 6 comma 8, del decreto del Presidente della Repubblica 327/2001 e s.m.i., ad emanare tutti gli atti del procedimento espropriativo nonche' ad espletare tutte le attivita' al riguardo previste dal decreto del Presidente della Repubblica 327/2001; Vista la delibera n. AS/971 del 7 agosto 1991 con la quale e' stata affidata alla Societa' Treno Alta Velocita' - T.A.V. S.p.a. la concessione per la progettazione esecutiva, costruzione e sfruttamento economico delle linee facenti parte del Sistema Alta Velocita', autorizzando la stessa ad affidare la progettazione esecutiva e la costruzione a General Contractor; Considerato che ai sensi della suddetta Convenzione e successivo Atto Integrativo FIAT S.p.a. e' tenuta ad adempiere alle obbligazioni mediante il Consorzio CAVET nella sua qualita' di Sub-General Contractor, e quest'ultimo Consorzio e' obbligato, altresi', a curare tutte le attivita' necessarie per l'acquisizione, anche mediante espropri e/o asservimento, degli immobili necessari alla realizzazione delle opere; Visto che, con contratto in data 23 dicembre 2010 n. 11/2011 di rubrica, R.F.I. S.p.a. ha affidato alla Societa' ITALFERR S.p.a. l'espletamento di un complesso di servizi ed adempimenti tecnico-ingegneristici, amministrativi, procedurali e gestionali occorrenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e/o tecnologici della rete ferroviaria di cui e' titolare R.F.I. S.p.a.; Visti l'Ordine di Servizio n. 41 e la Disposizione Organizzativa n. 43 entrambi in data 3 agosto 2011, con le quali l'Amministratore Delegato di ITALFERR S.p.a. ha incaricato il Responsabile della U.O. Valutazione Riserve ed Espropri di garantire lo svolgimento dei compiti previsti per il Responsabile del Procedimento dall'art. 6, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica 327/2001; Vista la Disposizione Organizzativa «Rete Ferroviaria Italiana» n. 56/AD in data 7 luglio 2009, con il quale sono state, tra le altre, integrate le aree di responsabilita' delle Direzioni Territoriali Produzione, incaricate di espletare le attivita' e le funzioni proprie dell'Ufficio Territoriale per le Espropriazioni, ai sensi e per gli effetti dell'art. 6, comma 2 del decreto del Presidente della Repubblica 327/2001; Preso atto che con atto di fusione a rogito del dottor Paolo Castellini, Notaio in Roma, in data 27 dicembre 2010 n. 76508/18373 di repertorio, la Societa' Treno Alta Velocita' - T.A.V. S.p.a. si e' fusa per incorporazione nella Societa' Rete Ferroviaria Italiana - R.F.I. S.p.a., con efficacia giuridica 31 dicembre 2010; Visto che, R.F.I. S.p.a. con nota n. RFI-DIN-IAV\A0011\P\2011\0000003 in data 3 febbraio 2011 ha incaricato, per gli interventi concernenti le tratte AV/AC, la Societa' Italferr S.p.a. dell'espletamento delle attivita' di cui all'art. 6, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica 327/2001; Considerato che per esigenze connesse alla realizzazione di due fossi «Destro» e «Sinistro» in sostituzione del fosso affluente «Monazzano», opere connesse all'intervento ferroviario della tratta AV Bologna - Firenze, e' stato necessario, successivamente all'emissione del decreto di esproprio, interessare alcune porzioni di aree contraddistinte al catasto del Comune di Pianoro al foglio 37 p.11a 295 per una sup. di mq. 155, p.11a 296 per una sup. di mq. 200 (area interclusa), p.11a 270 per una sup. di mq. 85 e p.11a 271 per una sup. di mq. 175 (area interclusa), al fine di completare il tombamento del fosso affluente «Monazzano» gia' esistente; Preso atto che l'indebita occupazione ed utilizzazione delle aree decorre dal 28 dicembre 2002, data di scadenza della delibera di dichiarazione di pubblica utilita' e che, successivamente, con la ditta Naldi Elettra, proprietaria delle aree censite al catasto del Comune di Pianoro al foglio 37 p.lle 270, 271, non e' stato possibile sottoscrivere alcun accordo bonario per l'acquisizione di tali aree; Considerato che le aree, di cui all'allegato Elenco Ditte del Comune di Pianoro, risultano utilizzate per scopi di interesse pubblico, connesso alla realizzazione di due fossi «destro» e «sinistro» in sostituzione del preesistente fosso affluente «Monazzano», quale opera correlata all'esercizio della tratta Bologna - Firenze della linea AV/AC Milano - Napoli ancorche' trasformate in assenza di un valido titolo; Considerato, altresi', che con nota prot. 533/DG/UEI/p11 del 3 ottobre 2012, il Consorzio CAVET, in qualita' di promotore dell'espropriazione, in nome e per conto di R.F.I. S.p.a., ha comunicato, alla ditta proprietaria degli immobili ricadenti nel Comune di Pianoro, l'avvio del procedimento preordinato all'acquisizione del diritto di proprieta' dei suddetti immobili a favore del DEMANIO PUBBLICO DELLO STATO mediante l'emanazione provvedimento ai sensi dell'art. 42-bis decreto del Presidente della Repubblica 327/2001; Valutati gli interessi in conflitto del demanio pubblico dello stato, beneficiario dell'acquisizione del diritto di proprieta', e della ditta i cui beni sono interessati da tale acquisizione e cosi' le ragioni di preminenza del pubblico interesse, a che la realizzazione di due fossi «Destro» e «Sinistro» in sostituzione del preesistente fosso affluente «Monazzano» quale opera correlata all'esercizio della tratta Bologna - Firenze della linea AV/AC Milano - Napoli non abbia a subire pregiudizi di sorta, per il quale si ritiene di acquisire il diritto di proprieta' degli immobili di cui sopra al patrimonio del demanio pubblico dello stato, con conseguente risarcimento del danno a favore degli aventi diritto in ossequio alle disposizioni vigenti; Considerato anche che non esistono ragionevoli alternative all'adozione del provvedimento; Considerato, infine, che tale modalita' di acquisizione del diritto di proprieta' ne consente la formalizzazione anche ai fmi della trascrizione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari e della voltura nel catasto; Visto il documento allegato denominato «espropriazioni per causa di pubblica utilita' - Art. 42 bis decreto del Presidente della Repubblica 327/2001 E s.m.e i. Deposito Monazzano sistemazione idraulica - provincia di bologna comune di pianoro - piano particellare» elaborato cod. A102 00 EF1 PG ES100 076; Visto il documento allegato denominato «Espropriazioni per causa di pubblica utilita' - Art. 42-BIS decreto del Presidente della Repubblica 327/2001 E s.m.e i. Deposito monazzano sistemazione idraulica - Provincia di Bologna Comune di Pianoro - Elenco ditte» elaborato cod. A102 00 EF1 LS ES100 077; Visto il documento, qui in allegato, denominato «Indennita' di esproprio art. 42 bis decreto del Presidente della Repubblica 327/2001 e s.m.e i. Deposito Monazzano sistemazione idraulica - Comune di Pianoro» elaborato cod. A102 00 EF1 LS ES100 078 - riportante, le somme da corrispondere a titolo di risarcimento del danno, determinato in ossequio alle disposizione dell'ari 42-bis del decreto del Presidente della Repubblica 327/2001, in favore del relativo proprietario per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale sofferto a causa della sottrazione della disponibilita' dei beni; Vista l'istanza prot. n. 514/DG/UEI/pll del 28 settembre 2012, presentata dal Consorzio CAVET, in qualita' di promotore dell'espropriazione, ed inoltrata a questo Ufficio Territoriale dalla Societa' Italferr S.p.a. con sede legale in Roma, via V. G. Galati, 71, con nota prot. n. DO.CO.VRE.0038550.13.0 del 14 giugno 2013, con la quale e' stata richiesta l'emanazione, ai sensi dell'ari 42-bis del decreto del Presidente della Repubblica 327/2001, di un provvedimento volto all'acquisizione del diritto di proprieta' degli immobili ricadenti nel territorio del Comune di Pianoro al foglio 37 p.lla 270 per una sup. di mq. 85 e p.lla 271 per una sup. di mq. 175; Visto l'art. 42-bis del decreto del Presidente della Repubblica 327/2001, Dispone: ç°comma 1. E' acquisito al patrimonio del Demanio Pubblico dello Stato Roma cod. fisc. 80193210582, il diritto di proprieta' degli immobili ricadenti nel Comune di Pianoro al foglio foglio 37 p.lla 270 per una sup. di mq. 85 e p.lla 271 per una sup. di mq. 175, di proprieta' della ditta Naldi Elettra nata a Pianoro il 6 aprile 1940 - c.f. NLDLTR40D46G570M, meglio individuati nell'allegato Piano Parcellare del Comune di Pianoro, che costituisce parte integrante del presente provvedimento. ç°comma 2. Che ai legittimi proprietari indicati nell'Elenco Ditte sia corrisposto, entro il termine di giorni trenta (30), un indennizzo per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale sopportato dai proprietari, determinato ai sensi dall'art. 42 bis del decreto del Presidente della Repubblica 327/2001, dal Consorzio CAVET nella sua qualita' di Sub-Generai Contractor e liquidato nelle somme indicate nel documento denominato indennita' di esproprio art. 42 bis decreto del Presidente della Repubblica 327/2001 e s.m.e i. deposito Monazzano sistemazione idraulica - Comune di Pianoro» elaborato cod. A102 00 EF1 LS ES100 078, dell'importo di € 2.080,00 (euro duemilaottanta/00). ç°comma 3. Il presente provvedimento, corredato degli allegati citati in premessa, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale, sara' notificato, a cura Consorzio CAVET, nelle forme degli atti processuali civili ai proprietari e comporta il passaggio del diritto di proprieta' degli immobili interessati sotto condizione sospensiva del pagamento delle somme dovute, ovvero del loro deposito. ç°comma 4. Il richiedente provvedera', altresi', ad eseguire tutte le formalita' necessarie per la registrazione, trascrizione e la voltura catastale del presente decreto, nonche' alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica o sul Bollettino Ufficiale della Regione nel cui territorio ricadono i beni, nei modi e termini disciplinati dall'art. 23 del decreto del Presidente della Repubblica 327/2001 e s.m.i., nonche' alla trasmissione in copia all'ufficio istituito ai sensi dell'art. 14, comma 2 del decreto del Presidente della Repubblica 327/2001; ç°comma 5. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale presso il Tribunale Amministrativo Regionale competente, nel termine di 60 giorni dalla notifica del medesimo o dell'avvenuta conoscenza, o presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima notifica o avvenuta conoscenza. Il dirigente dell'ufficio per le espropriazioni ing. Aldo Isi TC13ADC13408