MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Dipartimento per l'energia
Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche

(GU Parte Seconda n.134 del 14-11-2013)

 
     Estratto decreto di asservimento ed occupazione temporanea 
 

  VISTO l'articolo 42 della Costituzione nella parte in  cui  prevede
che la proprieta' privata puo' essere, nei casi indicati dalla legge,
e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale; 
  VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, omissis; 
  VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n.  164  (di  seguito:
decreto legislativo n. 164/2000), omissis; 
  VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,  n.
327 (di seguito: Testo Unico), omissis; 
  VISTO il decreto del Ministero dello sviluppo economico  17  aprile
2008, omissis; 
  VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre  2008,
n. 197, omissis; 
  VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  22  giugno
2012 che modifica il decreto 7 maggio 2009  di  individuazione  degli
Uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero, omissis; 
  VISTO il decreto 14 marzo 2012 recante  approvazione  del  progetto
definitivo, dichiarazione di  pubblica  utilita'  con  riconoscimento
dell'urgenza  ed  indifferibilita'  dell'opera,  accertamento   della
conformita'  urbanistica  ed  apposizione  del  vincolo   preordinato
all'esproprio  delle  aree  interessate   dalla   realizzazione   del
metanodotto "Paliano (FR) -Busso (CB) DN 500 (20")"; 
  VISTA l'istanza in data 14.10.2013, registrata  con  protocollo  n.
20494 del 18.10.2013, corredata della necessaria  documentazione  con
la quale la Societa' Gasdotti Italia  S.p.A.  (di  seguito:  societa'
SGI), codice fiscale e partita IVA n. 04513630964, con sede legale in
via Moscova, 3 - 20121 Milano -  Uffici  Amministrativi  in  via  dei
Salci n. 25 - 03100 Frosinone - ha chiesto a questa  Amministrazione,
ai sensi dell'art. 52-quinquies, comma 3,  del  Testo  Unico,  per  i
terreni in comune di Macchia d'Isernia, in provincia di Isernia: 
  a) l'asservimento di aree, indicate in colore rosso nelle  allegate
planimetrie, di proprieta' delle  ditte  di  cui  all'annesso  elenco
particellare; 
  b) l'occupazione temporanea, per la migliore esecuzione dei lavori,
delle aree indicate in colore verde nelle  allegate  planimetrie,  di
proprieta' delle ditte di cui all'annesso elenco particellare; 
  CONSIDERATO che la realizzazione dell'opera,  compresa  nella  rete
nazionale dei gasdotti di  cui  all'articolo  9  del  citato  decreto
legislativo n. 164/2000,  riveste  carattere  di  urgenza  in  quanto
consente  di  potenziare  il  sistema  di  trasporto  "Rete-Sud"   di
proprieta' della societa' SGI, attualmente costituito  dalla  dorsale
principale in alta pressione "Larino-Colleferro (DN 14")", al fine di
rendere  disponibili  capacita'  di  trasporto  adeguate  a   fornire
ulteriori utenze di ambiti territoriali delle regioni Lazio, Campania
e  Molise,  incrementando  altresi'  il  livello   di   sicurezza   e
l'affidabilita' dell'approvvigionamento di gas naturale; 
  CONSIDERATO che ai sensi dell'art. 52-quinquies, ultimo periodo del
comma 2, del Testo Unico, l'emanazione del citato  decreto  14  marzo
2012 ha determinato l'inizio del  procedimento  di  esproprio  e  che
nella fattispecie si realizza la condizione prevista dall'art. 22 del
Testo Unico in base  alla  quale  il  decreto  ablativo  puo'  essere
emanato con determinazione urgente dell'indennita' provvisoria; 
  RITENUTO che: 
  - i lavori di  costruzione  del  metanodotto  dovranno  concludersi
entro la data del 14 marzo 2015; 
  - e' necessario consentire che  i  lavori  di  realizzazione  della
condotta per il trasporto  del  gas  naturale  siano  eseguiti  senza
soluzione di continuita', secondo  una  progressione  continua  della
posa in opera del metanodotto; 
  - la costituzione  della  servitu'  di  metanodotto  e'  imposta  a
garanzia dei requisiti di sicurezza necessari per  la  realizzazione,
l'esercizio e la manutenzione della condotta ai sensi del  richiamato
decreto ministeriale 17 aprile 2008; 
  - le indennita' proposte dalla Societa' istante  per  l'occupazione
temporanea e la costituzione di  servitu'  di  metanodotto  a  favore
delle Ditte proprietarie  catastalmente  identificate,  indicate  nel
piano particellare allegato facente  parte  integrante  del  presente
decreto sono ritenute congrue ai fini  della  determinazione  urgente
dell'indennita' provvisoria, 
  DECRETA: 
  Articolo 1 
  A favore  della  Societa'  Gasdotti  Italia  S.p.A.  sono  disposti
l'asservimento e l'occupazione temporanea di terreni,  in  comune  di
Macchia d'Isernia, provincia di Isernia,  interessati  dal  tracciato
del metanodotto "Paliano (FR) - Busso (CB) DN 500 (20")"  evidenziati
nelle allegate planimetrie, rispettivamente,  con  colore  rosso  per
l'asservimento e con colore verde per  l'occupazione  temporanea.  Le
Ditte proprietarie dei terreni sottoposti  all'azione  ablativa  sono
indicate nell'annesso elenco particellare. 
  Articolo 2 
  L'asservimento dei terreni, sottoposto alla  condizione  sospensiva
che siano ottemperati da parte della Societa' Gasdotti Italia  S.p.A.
gli adempimenti di cui ai successivi articoli 5 e 6,  prevede  quanto
segue: 
  a) - lo scavo e l'interramento alla profondita' di  circa  metri  1
(uno), misurata dalla generatrice superiore della condotta al momento
della posa, di una tubazione trasportante  idrocarburi  nonche'  cavi
accessori per reti tecnologiche; 
  b)  -  l'installazione  di  apparecchi   di   sfiato   e   cartelli
segnalatori, nonche' eventuali opere sussidiarie necessarie  ai  fini
della sicurezza; 
  c) -  la  costruzione  di  manufatti  accessori  fuori  terra,  con
relativi accessi da strada di collegamento alla viabilita' esistente,
da realizzarsi e mantenersi a cura  della  Societa'  Gasdotti  Italia
S.p.A. come previsto nelle allegate planimetrie in scala 1:2 000; 
  d) - l'obbligo di non costruire opere  di  qualsiasi  genere,  come
pure fognature e canalizzazioni chiuse, a distanza inferiore di  12,5
metri dall'asse della tubazione, nonche' di mantenere  la  superficie
asservita a terreno agrario, con la possibilita'  di  eseguire  sulla
stessa le normali coltivazioni senza alterazione della profondita' di
posa della tubazione; 
  e) - la facolta' della Societa' Gasdotti Italia S.p.A. di occupare,
anche per mezzo delle sue imprese appaltatrici, per  tutto  il  tempo
occorrente, l'area necessaria all'esecuzione dei lavori; 
  f) - l'inamovibilita' di tubazioni,  manufatti,  apparecchiature  e
opere sussidiarie relativi al gasdotto di cui in premessa e  la  loro
proprieta' in capo alla Societa' Gasdotti Italia S.p.A. che  pertanto
avra' anche la facolta' di rimuoverle; 
  g) - il diritto della Societa' Gasdotti  Italia  S.p.A.  al  libero
accesso in ogni tempo alle proprie opere ed ai propri impianti con il
personale ed i mezzi necessari per la sorveglianza, la  manutenzione,
l'esercizio, le eventuali riparazioni o sostituzioni ed i recuperi; 
  h) - la determinazione di volta in volta, a lavori ultimati,  degli
importi da liquidare, a chi di ragione, per  i  danni  prodotti  alle
cose,  alle  piantagioni  ed  ai  frutti  pendenti  in  occasione  di
eventuali    riparazioni,    modifiche,    sostituzioni,    recuperi,
manutenzioni ed esercizio dell'impianto; 
  i)  -  il  divieto  di  compiere  qualsiasi  atto  che  costituisca
intralcio ai lavori da eseguirsi o pericolo per l'impianto, ostacoli,
diminuisca o renda piu' scomodo l'uso o l'esercizio della servitu'; 
  l) - la permanenza a carico dei proprietari  dei  tributi  e  degli
altri oneri gravanti sui fondi. 
  Articolo 3 
  Le  indennita'  provvisorie  per  l'asservimento  e   l'occupazione
temporanea dei  terreni  enunciati  nel  precedente  articolo  1,  da
corrispondere  congiuntamente  agli  aventi   diritto,   sono   state
determinate in modo urgente, ai  sensi  dell'articolo  22  del  Testo
Unico, conformemente all'articolo 44 ed  all'articolo  52-octies  del
medesimo decreto presidenziale,  nella  misura  stabilita  nel  piano
particellare allegato al  presente  decreto,  comprensiva  dei  danni
prodotti alle cose, alle piantagioni ed ai frutti  pendenti,  durante
la realizzazione del metanodotto. 
  Articolo 4 
  Il presente decreto, per quanto  necessario,  e'  trascritto  senza
indugio presso i competenti Uffici a  cura  e  spese  della  Societa'
Gasdotti Italia S.p.A., nonche' pubblicato per estratto, a cura della
stessa Societa', nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  Italiana.
L'opposizione di terzi interessati e' proponibile entro trenta giorni
successivi alla pubblicazione dell'estratto. 
  Articolo 5 
  La Societa' Gasdotti  Italia  S.p.A.  provvede  alla  notifica  del
presente decreto alle Ditte proprietarie, unitamente ad un  invito  a
presenziare alla redazione dello stato  di  consistenza  e  presa  di
possesso dei terreni, specificando con un preavviso di  almeno  sette
giorni le modalita' ed i tempi del sopralluogo ed indicando anche  il
nominativo dei tecnici da essa incaricati. 
  Articolo 6 
  I  tecnici  incaricati  dalla  Societa'  Gasdotti   Italia   S.p.A.
provvedono a redigere  il  verbale  di  immissione  in  possesso  dei
terreni, redigendo in contraddittorio con il soggetto espropriato,  o
con un suo  rappresentante,  lo  stato  di  consistenza  dei  terreni
sottoposti all'azione ablativa, eventualmente anche  in  assenza  dei
proprietari invitati. In quest'ultimo caso lo stato di consistenza  e
il verbale di immissione devono essere redatti con la presenza di due
testimoni che rispondano ai requisiti di cui all'articolo  24,  comma
3, del Testo Unico. 
  Articolo 7 
  Le Ditte proprietarie dei terreni oggetto del presente decreto, nei
trenta  giorni  successivi  all'immissione   in   possesso,   possono
comunicare a questa Amministrazione (DGRiME - Divisione  VIII  -  Via
Molise 2 - 00187 Roma  -  fax:  0647887802)  e  per  conoscenza  alla
Societa' Gasdotti Italia S.p.A.  (Uffici  Amministrativi  -  via  dei
Salci n. 25 - 03100 Frosinone - fax: 0775201279),  con  dichiarazione
irrevocabile, l'accettazione delle indennita' di  asservimento  e  di
occupazione temporanea secondo  lo  schema  A  allegato  al  presente
decreto.  Questa  stessa  Amministrazione,   ricevuta   dalla   Ditta
proprietaria la comunicazione di  accettazione  delle  indennita'  di
asservimento e di occupazione temporanea, la dichiarazione di assenza
di diritti di terzi sul bene e la documentazione comprovante la piena
e libera disponibilita' del terreno, disporra' affinche' la  Societa'
Gasdotti Italia  S.p.A.  provveda  al  pagamento  degli  importi  nel
termine di 60 giorni. Decorso tale termine  alla  Ditta  proprietaria
saranno riconosciuti gli interessi legali. Se il bene e'  gravato  da
ipoteca,  al  proprietario   e'   corrisposta   l'indennita'   previa
esibizione di una dichiarazione del titolare del diritto di  ipoteca,
con firma autenticata, che autorizza la riscossione della somma. 
  Articolo 8 
  In caso di rifiuto o silenzio da  parte  della  Ditta  proprietaria
sulle indennita' provvisorie di asservimento e occupazione temporanea
disposte dal presente  decreto,  decorsi  trenta  giorni  dalla  data
dell'immissione in possesso, gli importi saranno depositati presso la
Ragioneria Territoriale competente - Servizio depositi amministrativi
per  esproprio  -  a  seguito  di  apposita   ordinanza   di   questa
Amministrazione. 
  Entro lo stesso termine, la Ditta proprietaria che non condivide le
indennita' provvisorie proposte con il presente decreto puo': 
  a) ai sensi dell'articolo 21, comma 3 e seguenti, del Testo  Unico,
produrre a questa Amministrazione, all'indirizzo sopra  indicato,  la
richiesta per la nomina dei tecnici secondo lo schema B  allegato  al
presente  decreto,  designandone  uno  di  sua   fiducia,   affinche'
unitamente al tecnico nominato da  questa  Amministrazione  e  ad  un
terzo  esperto  nominato  dal  Presidente  del  competente  Tribunale
Civile, determinino le indennita' definitive; 
  b) non  avvalersi  di  un  tecnico  di  fiducia;  in  tal  caso  le
indennita' definitive  saranno  determinate  tramite  la  Commissione
Provinciale competente o con  l'avvalimento  dei  Uffici  tecnici  di
questa Amministrazione ai sensi  dell'articolo  52-nonies  del  Testo
Unico. 
  In caso di non condivisione delle determinazioni di cui  sopra,  il
proprietario, il promotore dell'espropriazione  o  il  terzo  che  ne
abbia interesse potranno proporre opposizione alla stima, nei termini
e con le modalita' previste dall'articolo 54 del Testo Unico. 
  Articolo 9 
  Al fine della realizzazione del metanodotto, nelle aree evidenziate
in colore verde nelle  allegate  planimetrie,  la  Societa'  Gasdotti
Italia S.p.A., anche per mezzo delle  sue  imprese  appaltatrici,  ha
facolta' di occupare i terreni per un periodo di anni due a decorrere
dalla data di immissione in possesso delle stesse aree.  La  Societa'
comunichera' preventivamente alla  Ditta  proprietaria,  la  data  di
avvio delle lavorazioni, la denominazione e il recapito  dell'impresa
esecutrice. 
  Articolo 10 
  Per  lo  stesso  periodo  di  due  anni,  e'  dovuta   alla   Ditta
proprietaria dei terreni l'indennita'  di  occupazione  temporanea  e
danni  riportata  nel  corrispondente  elenco   di   cui   al   piano
particellare allegato. 
  Articolo 11 
  Avverso  il  presente  decreto  e'  ammesso  ricorso  al  Tribunale
Amministrativo Regionale competente oppure ricorso  straordinario  al
Presidente della Repubblica. I termini di proponibilita',  decorrenti
dalla data di notifica del provvedimento medesimo, sono di giorni  60
per il ricorso al TAR e di giorni 120 per il ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica. 
  ELENCO  DELLE  DITTE  E  DEI  BENI   DA   ASSERVIRE   ED   OCCUPARE
TEMPORANEAMENTE 
  Ditta n. 1: Palumbo Francesco, Rocchio Rosa, Foglio 18, part.  610,
609, 533, 511, 510, 572, 6; 
  Ditta n. 2: Palumbo Massimo, Foglio 18, part. 525, 595; 
  Ditta n. 3: Palumbo Domenico, Foglio 18, part. 591, 578, 579; 
  Ditta n. 4: Delli Carpini Rosa, Palumbo Giuseppe, Foglio 18,  part.
564, 565; 
  Ditta n. 5: Antonilli Concetta, Antonilli Luigi , Foglio 17,  part.
281,383; 
  Ditta n. 6: Renzi Antonino, Renzi Camillo, Renzi  Gaetanina,  Renzi
Giuliana, Renzi Roberto, Renzi Vincenzino, Foglio 17, particella 385; 
  Ditta n. 7: Beltrante Rosario, Beltrante Vincenzo, Foglio 17, part.
456; 
  Ditta n. 8: Fasano Mafalda, Paolantonio Maria, Paolantonio Michele,
Tullio Alberto, Tullio  Alfredo  Fu  Raffaele,  Tullio  Gino,  Tullio
Giuseppina, Tullio Icaro, Tullio Ilo, Tullio Leopoldo, Tullio  Nicola
Fu  Raffaele,  Tullio  Nicola,  Tullio  Raffaele,  Tullio  Rosina  Fu
Raffaele, Istituto Diocesano per il  sostentamento  del  clero  della
Diocesi di Isernia Venafro con sede in Isernia, Foglio 17, part. 152 
  Ditta n. 9: Padula Annina, Padula Daniela, Padula Vincenzo,  Padula
Riccardo, Padula Giuseppe, Padula Marietta, Padula Michelina,  Foglio
17, part. 100, 132; 
  Ditta n. 10: Testa Pietro, Foglio 17, part. 101; 
  Ditta n. 11:  Di  Giovanni  Camillo,  Di  Giovanni  Enrichetta,  Di
Giovanni Filomena, Di Giovanni Vincenzo, Foglio 17, part. 127; 
  Ditta n. 12: Martino Tommasina Di Antonio Mar Di  Giovanni,  Foglio
17, part. 97 e 124; 
  Ditta n. 13: Di Giovanni Emma, Di Giovanni Giuseppina  Michela,  Di
Giovanni  Maria  Michela,  Di  Giovanni  Nicola,  Martino  Tommasina,
Molgora  Emilia,  Pirolli  Margherita,  Pirolli  Michelina,   Pirolli
Raffaele, Foglio 17, part. 96, 490, 491. 
  Roma, 28 ottobre 2013 

                        Il direttore generale 
                       ing. Franco Terlizzese 

 
T13ADC13873
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.