CORTE DI APPELLO DI CATANIA

(GU Parte Seconda n.66 del 5-6-2014)

 
                   Notifica per pubblici proclami 
 

  La sig.ra Pilo Giovanna nata a Catania il 10 febbraio 1939  ed  ivi
residente in Via Cardinale Nava n. 23 (Cod. fisc.:  PLIGNN39B50C351E)
elettivamente domiciliata in Catania via Cavaliere n. 3/c  presso  lo
studio dell'avv. Filippo Prizzi che  la  rappresenta  e  difende  per
procura  a  margine  dell'atto  di  appello  incardinava  innanzi  al
Tribunale di Siracusa - Sezione distaccata di Augusta il giudizio  n.
565/2006 R.G. premettendo di essere proprietaria dal  6  luglio  1974
con atto trascritto 12 agosto 1974 di un lotto di  terreno  sito  nel
Comune  di  Augusta,  contrada  «Arcile»,  nella  «Baia  dei  Turchi»
catastato  alla  partita  6676,  foglio  19,  particella  170,  della
superficie di are dieci e centiare dieci contrassegnato, nel piano di
lottizzazione stipulato tra il Comune di Augusta ed il dott. Giovanni
Pezzino Geronimo, dante  causa  dell'istante,  con  la  sigla  «I/6»,
confinante a nord con lotto «I/7», ad ovest con lotto  «I/5»,  a  sud
con lotto «I/4», con lotto «H/7» e con strada  di  lottizzazione,  di
aver acquistato il detto lotto con l'obbligo di costruire un  villino
secondo  il  progetto  gia'  approvato  dal  Comune  di  Augusta   ed
unitamente alla quota di proprieta' delle  parti  comuni  individuate
nel detto piano di lottizzazione e tra queste  del  lotto  denominato
«SB» (Stabilimento  Balneare)  dell'ampiezza  di  circa  486  mq  che
confina a nord con proprieta' Cuscani e  Galluzzo  ad  est  con  Mare
Jonio  a  sud  con  una  ulteriore  zona  condominiale  destinata   a
parcheggio, ad ovest  con  proprieta'  della  sig.ra  Fiamingo  Maria
Novella e che la detta sig.ra  Fiamingo  nel  maggio  dell'anno  2005
aveva munito il confine tra il lotto  «SB»  e  l'area  di  parcheggio
condominiale di due cancelli di diversa dimensione ed entrambi chiusi
e che aveva anche diviso il lotto in due parti  diseguali  attraverso
l'edificazione  di  un  muro  dell'altezza  di  circa   1,50   metri,
l'apposizione di  una  rete  metallica  e  la  realizzazione  di  una
stradella confinante con un dirupo lungo la parte minore  del  lotto.
Cosi' operando la sig.ra Fiamingo occupava il lotto  SB  ed  impediva
agli altri condomini di accedervi e di esercitare il proprio  diritto
di proprieta' su di esso.  La  sig.ra  Pilo,  pertanto,  chiedeva  di
accertare la natura condominiale  del  lotto  «SB»  e,  comunque,  il
diritto di proprieta' della stessa sul lotto «SB»  di  condannare  la
sig.ra Fiamingo Maria Novella alla  rimozione  dei  cancelli  apposti
lungo il confine sud del lotto «SB», di condannare la sig.ra Fiamingo
Maria Novella al ripristino dello stato dei  luoghi  del  lotto  «SB»
antecedente all'illegittima occupazione e  di  condannare  la  sig.ra
Fiamingo Maria Novella al pagamento  delle  spese  del  giudizio.  In
esecuzione dell'ordinanza del G.I. del 16 marzo 2010 la  sig.ra  Pilo
integrava il contraddittorio nei confronti di tutti i proprietari  di
beni immobili siti nel Comune di  Augusta,  contrada  «Arcile»  nella
«Baia dei Turchi», ricompresi all'interno  del  Condominio  «Baia  di
Arcile» sito in Augusta C.da Arcile ed  individuati  al  catasto  del
Comune  di  Augusta  alla  partita  6676,  foglio  19  e  come   tali
comproprietari  dello  stacco  di  terreno  denominato   lotto   «SB»
(Stabilimento  Balneare)  nella  planimetria  allegata  al  piano  di
lottizzazione stipulato tra il Comune di Augusta ed il dott.  Pezzino
Geronimo approvato con delibera della Giunta  Municipale  di  Augusta
del 4 luglio 1967. Con sentenza  n.  89/13  del  19  giugno  2013  il
Tribunale  di  Siracusa  -  Sez.  di  Augusta  rigettava  le  domande
dell'attrice. 
  Avverso tale sentenza propone appello  la  sig.ra  Pilo,  indicando
come parti della sentenza che si intende appellare quelle da  pag.  2
alla fine, come modifiche che vengono  richieste  alla  ricostruzione
del fatto compiuta dal giudice di primo  grado,  la  circostanza  che
l'atto di compravendita preveda  espressamente  l'acquisto  pro-quota
del lotto SB che, comunque, essendo una pertinenza del lotto  I/6  e'
stato venduto unitamente a questo. Come indicazione delle circostanze
da cui deriva la violazione della legge e  della  loro  rilevanza  ai
fini della decisione impugnata, la circostanza che a norma  dell'art.
818 c.c., la sig.ra Pilo con l'atto di compravendita acquistava anche
una quota di proprieta' del lotto SB,  che  l'acquisto  della  sig.ra
Pilo e' stato trascritto prima di quello della  sig.ra  Aveline,  che
dall'esame dei testi escussi in primo grado e' stato accertato che la
sig.ra Pilo ha esercitato un compossesso  ultraventennale,  pubblico,
pacifico e conforme all'art. 1102 c.c. sul lotto  SB.  Il  presidente
della Corte di Appello di Catania, accogliendo l'istanza della sig.ra
Pilo, autorizzava in data 6 febbraio 2014 la  notifica  dell'atto  di
appello per  pubblici  proclami  sia  per  il  rilevante  numero  dei
destinatari che per la difficolta' di identificarli tutti,  pertanto,
la sig.ra Pilo Giovanna cita tutti i  proprietari  di  beni  immobili
siti nel Comune  di  Augusta,  contrada  «Arcile»,  nella  «Baia  dei
Turchi», ricompresi allo interno del Condominio «Baia di Arcile» sito
in Augusta C.da Arcile  ed  individuati  al  catasto  del  Comune  di
Augusta alla partita 6676, foglio 19 e come tali comproprietari dello
stacco di terreno denominato lotto «SB» (Stabilimento Balneare) nella
planimetria allegata al  piano  di  lottizzazione  stipulato  tra  il
Comune di Augusta ed il dott. Pezzino Geronimo approvato con delibera
della Giunta Municipale del Comune di Augusta del  4  luglio  1967  a
comparire innanzi la Corte di Appello di Catania, all'udienza del  15
dicembre 2014 ore 9  e  seguenti,  con  l'invito  a  costituirsi  nel
termine di venti giorni prima dell'udienza indicata, ai sensi e nelle
forme stabilite dall'art. 347 c.p.c., ed a comparire all'udienza  che
verra' fissata ex art. 168-bis c.p.c. con l'espresso avvertimento che
la costituzione oltre i suddetti termini implica le decadenze di  cui
agli artt. 38, 167 e 343 c.p.c.  e  dal  proporre  eventuale  appello
incidentale, per ivi sentire emettere sentenza con la  quale,  previa
integrale riforma della sentenza appellata, venga accertata la natura
condominiale del lotto «SB» e, comunque,  il  diritto  di  proprieta'
della sig.ra Pilo Giovanna sul detto lotto «SB», condannata la sig.ra
Fiamingo Maria Novella alla rimozione dei cancelli apposti  lungo  il
confine sud del lotto  «SB»,  condannata  la  sig.ra  Fiamingo  Maria
Novella  al  ripristino  dello  stato  dei  luoghi  del  lotto   «SB»
antecedente  all'illegittima  occupazione  e  condannata  la   sig.ra
Fiamingo Maria Novella al pagamento di spese e compensi di entrambi i
gradi del giudizio. 

                         avv. Filippo Prizzi 

 
TC14ABA7266
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