ISP CB IPOTECARIO S.R.L.

Appartenente al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo e soggetta
all'attivita' di direzione e coordinamento di Intesa Sanpaolo S.p.A.

Sede legale: via Monte di Pieta', 8 - 20121 Milano
Registro delle imprese: Milano n. 05936180966

INTESA SANPAOLO S.P.A.

Iscritta, ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. n. 385 del 1° settembre
1993 come di volta in volta integrato e/o modificato (il Testo Unico
Bancario), al n. 5361 dell'Albo delle Banche tenuto dalla Banca
d'Italia e appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo Aderente al Fondo
Interbancario di Tutela dei Depositi ed al Fondo Nazionale di
Garanzia

Sede legale: piazza San Carlo 156 - Torino
Sede secondaria: via Monte di Pieta' 8 - Milano
Registro delle imprese: Torino n. 00799960158
Codice Fiscale e/o Partita IVA: 10810700152

(GU Parte Seconda n.129 del 7-11-2015)

 
Avviso di cessione di crediti  pro  soluto  ai  sensi  del  combinato
disposto degli articoli 7-bis e 4 della legge n. 130  del  30  aprile
1999 come di volta in volta integrata e/o modificata (la Legge  130),
dell'articolo 58 del Testo Unico  Bancario  e  Informativa  ai  sensi
dell'articolo 13 del Decreto Legislativo n. 196 del 30  giugno  2003,
come di volta in volta integrato e/o modificato (il Codice in Materia
di Protezione dei Dati Personali) e del Provvedimento  dell'Autorita'
  Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 
 

  ISP CB Ipotecario S.r.l. comunica che, nel contesto di un programma
di emissione di obbligazioni bancarie garantite da  parte  di  Intesa
Sanpaolo S.p.A., in data 29  luglio  2010,  ha  concluso  con  Intesa
Sanpaolo S.p.A. (il Cedente) un accordo quadro di cessione ai sensi e
per gli effetti della Legge 130 e dell'articolo 58  del  Testo  Unico
Bancario  (come  successivamente  modificato,  l'Accordo  Quadro   di
Cessione). In virtu' di tale Accordo Quadro di Cessione,  il  Cedente
cedera' e ISP CB Ipotecario S.r.l. che dovra' acquistare dal Cedente,
periodicamente e pro soluto, secondo  un  programma  di  cessioni  da
effettuarsi ai termini ed alle condizioni  ivi  specificate,  (A)  in
blocco ogni e qualsiasi credito derivante dai finanziamenti in  bonis
erogati ai sensi di contratti di finanziamento stipulati dal  Cedente
con i propri clienti nel corso della propria ordinaria  attivita'  di
impresa (i Crediti) nonche' (B) (i) titoli aventi le  caratteristiche
di cui all'articolo 2, comma 1, lett. d) del  Decreto  del  Ministero
dell'Economia  e  delle  Finanze  n.  310  del  14   Dicembre   2006,
concernente l'integrazione delle disposizioni contenute nell'articolo
7-bis della Legge 130 riguardanti le obbligazioni bancarie  garantite
(il Decreto del MEF) e/o (ii) titoli di cui all'articolo 2, comma  3,
punto 3 del Decreto del MEF e/o  (iii)  titoli  di  stato  aventi  le
caratteristiche di cui  all'articolo  2,  comma  1,  lettera  c)  del
Decreto del MEF (i Titoli). 
  Nell'ambito del programma di cessioni sopra indicato,  si  comunica
che, in data 30 ottobre 2015, ISP CB Ipotecario S.r.l. ha  acquistato
pro soluto e in blocco dal Cedente tutti  i  Crediti  (per  capitale,
interessi, anche di mora, maturandi e maturati a  far  tempo  dal  26
ottobre 2015 (incluso) (la Data di Efficacia  Economica),  accessori,
spese,  ulteriori  danni,  indennizzi  e  quant'altro)  derivanti  da
finanziamenti  che  presentavano  le  seguenti  caratteristiche   (da
intendersi cumulative, salvo ove diversamente previsto): 
  CRITERI COMUNI 
  (1) alla data del 18 settembre 2015 e, con riferimento  ai  criteri
comuni indicati nei seguenti punti (A)(i), (A)(ii), (B)(i)  e  B(ii),
alla data del 31 agosto 2015, del 30 settembre 2015 e del 30  ottobre
2015, rispettavano i seguenti criteri comuni applicabili a tutti  gli
attivi ceduti ai sensi dell'Accordo Quadro  di  Cessione  (i  Criteri
Comuni): 
  (A) nel caso di crediti ipotecari residenziali: 
  (i)  crediti  il  cui  ammontare  nominale,  sommato  all'ammontare
nominale residuo di eventuali precedenti  mutui  ipotecari  garantiti
dal medesimo immobile, non ecceda  l'80%  del  valore  dell'immobile,
secondo quanto previsto nel Decreto del MEF; 
  (ii) crediti in relazione ai quali  il  periodo  di  consolidamento
della relativa ipoteca sia trascorso e tale ipoteca non possa  essere
assoggettata a revocatoria ai  sensi  dell'Articolo  67  della  Legge
Fallimentare o, ove applicabile, dell'Articolo 39, comma 4, del Testo
Unico Bancario; 
  (iii) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario  stipulati
dal Cedente o  dalle  altre  banche  appartenenti  al  Gruppo  Intesa
Sanpaolo al momento della cessione; 
  (iv) crediti derivanti da contratti di  mutuo  ipotecario  regolati
dalla legge italiana; 
  (v) crediti che non siano classificati come crediti in  sofferenza,
nell'accezione di  cui  alle  Istruzioni  di  Vigilanza  della  Banca
d'Italia; 
  (vi)  crediti  derivanti  da  contratti  di  mutuo  ipotecario  che
prevedano il pagamento delle rate con frequenza mensile,  trimestrale
o semestrale; 
  (vii) crediti in  relazione  ai  quali  i  debitori  sono  famiglie
consumatrici o produttrici (anche organizzate nella forma di societa'
semplice, di fatto o impresa individuale); 
  (viii) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che siano
stati interamente erogati; 
  (ix) crediti derivanti da contratti di  mutuo  ipotecario  che  non
godano di contributi e/o agevolazioni in relazione al capitale o agli
interessi; 
  (x) crediti derivanti da contratti  di  mutuo  ipotecario  che  non
siano stati erogati a dipendenti di societa' facenti parte del Gruppo
Bancario Intesa Sanpaolo, o in cointestazione con gli stessi, 
  oppure 
  (B) nel caso di crediti ipotecari commerciali: 
  (i)  crediti  il  cui  ammontare  nominale,  sommato  all'ammontare
nominale residuo di eventuali precedenti  mutui  ipotecari  garantiti
dal medesimo immobile, non ecceda il 60%  del  valore  dell'immobile,
secondo quanto previsto nel Decreto del MEF; 
  (ii) crediti in relazione ai quali  il  periodo  di  consolidamento
della relativa ipoteca sia trascorso e tale ipoteca non possa  essere
assoggettata a revocatoria ai  sensi  dell'Articolo  67  della  Legge
Fallimentare o, ove applicabile, dell'Articolo 39, comma 4, del Testo
Unico Bancario; 
  (iii) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario  stipulati
dal Cedente o  dalle  altre  banche  appartenenti  al  Gruppo  Intesa
Sanpaolo al momento della cessione; 
  (iv) crediti derivanti da contratti di  mutuo  ipotecario  regolati
dalla legge italiana; 
  (v) crediti che non siano classificati come crediti in  sofferenza,
nell'accezione di  cui  alle  Istruzioni  di  Vigilanza  della  Banca
d'Italia; 
  (vi)  crediti  derivanti  da  contratti  di  mutuo  ipotecario  che
prevedano il pagamento delle rate con frequenza mensile,  trimestrale
o semestrale; 
  (vii) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che  siano
stati interamente erogati; 
  (vii) crediti derivanti da contratti di mutuo  ipotecario  che  non
godano di contributi e/o agevolazioni in relazione al capitale o agli
interessi; 
  (ix) crediti derivanti da contratti di  mutuo  ipotecario  che  non
siano stati erogati a dipendenti di societa' facenti parte del Gruppo
Bancario Intesa Sanpaolo, o in cointestazione con gli stessi; e 
  CRITERI SPECIFICI 
  (2) alle date  sotto  indicate,  rispettavano  i  seguenti  criteri
specifici relativi ai Crediti di cui alla  cessione  del  30  ottobre
2015 (i Criteri Specifici): 
  (A) alla data del 18 settembre 2015 soddisfacevano tutti i seguenti
criteri: 
  a) i crediti derivano da contratti di  mutuo  ipotecario  originati
da: (1) Cariplo - Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde  S.p.A.
(in seguito, "Cariplo"), nei quali Banca Intesa BCI  S.p.A.,  che  ha
successivamente modificato la propria denominazione in  Banca  Intesa
S.p.A. a far data dal 1  gennaio  2003  (in  seguito,  "Intesa"),  e'
subentrata quale successore a titolo universale a  far  data  dal  31
dicembre 2000, in forza di  fusione  per  incorporazione;  (2)  Banca
Commerciale Italiana S.p.A. ("Comit"), nei quali Intesa e' subentrata
quale successore a titolo universale a far data dal 1 maggio 2001, in
forza di fusione per incorporazione; (3) Istituto Bancario San  Paolo
di Torino S.p.A. ("Sanpaolo") che, in seguito alla fusione con IMI  -
Istituto Mobiliare Italiano S.p.A., ha  successivamente  cambiato  la
propria denominazione in Sanpaolo IMI S.p.A. ("Sanpaolo IMI")  a  far
data dal 1 novembre 1998; (4)  Sanpaolo  IMI  che,  in  seguito  alla
fusione con Intesa S.p.A., ha  successivamente  cambiato  la  propria
denominazione in Intesa Sanpaolo S.p.A.  ("Intesa  Sanpaolo")  a  far
data dal 1 gennaio 2007; (5) Intesa  Sanpaolo;  (6)  Banca  Cassa  di
Risparmio di Firenze S.p.A. ("BCRF"); (7)  le  filiali  di  Cassa  di
Risparmio  di  Padova  e  Rovigo  S.p.A.  (che   ha   successivamente
modificato la propria denominazione in Cassa di Risparmio del  Veneto
S.p.A. a far data dal 29 settembre 2008, in  seguito,  "Cariveneto"),
che  sono  state  cedute  a  Sanpaolo  IMI  (oggi  Intesa  Sanpaolo),
nell'ambito di una cessione di ramo d'azienda,  a  far  data  dal  24
gennaio 2005; (8) le filiali di Cassa di Risparmio in Bologna  S.p.A.
(in seguito "CRB"), che sono state cedute a Sanpaolo IMI (oggi Intesa
Sanpaolo), nell'ambito di una cessione di ramo d'azienda, a far  data
dal 31 gennaio 2005; (9) la Filiale di Cassa di Risparmio di Terni  e
Narni S.p.A. (oggi Casse di Risparmio dell'Umbria S.p.A. a seguito di
fusione per incorporazione a far data dal 26 novembre  2012)  che  e'
stata ceduta a Intesa Sanpaolo, nell'ambito di una cessione  di  ramo
d'azienda, con decorrenza 8 ottobre 2012; (10) le filiali della Banca
di Trento e Bolzano S.p.A. (in seguito "BTB") che sono state cedute a
Intesa Sanpaolo, nell'ambito di una cessione di ramo  d'azienda,  con
decorrenza 21 giugno 2010; (11) le filiali  di  Intesa  Sanpaolo  che
sono state cedute, nell'ambito di una cessione di  ramo  d'azienda  a
far data dal 9 marzo 2009, alla Banca di Credito Sardo S.p.A.,  nella
quale  Intesa  Sanpaolo  e'  subentrata  quale  successore  a  titolo
universale a far data dal 10 novembre 2014, in forza di  fusione  per
incorporazione; (12) la Cassa di Risparmio di  Venezia  S.p.A.  nella
quale  Intesa  Sanpaolo  e'  subentrata  quale  successore  a  titolo
universale a far data dal 10 novembre 2014, in forza di  fusione  per
incorporazione; 
  b) ciascun credito rappresenta la totalita' dei  crediti  pecuniari
vantati dal cedente in base al relativo contratto di mutuo o, in caso
di successivo frazionamento, la  totalita'  dei  crediti  vantati  da
Intesa Sanpaolo in relazione al singolo lotto frazionato; 
  c) i crediti derivano da mutui ipotecari garantiti  da  ipoteca  su
immobili siti in Italia; 
  d) i crediti derivano da mutui che, al momento della stipula, erano
denominati in Lire e/o in Euro; 
  e) i crediti  derivano  da  mutui  che  non  sono  stati  stipulati
nell'ambito di convenzioni con soggetti pubblici e/o  privati  o  con
enti nazionali e/o sovranazionali in  virtu'  delle  quali  la  banca
abbia finanziato l'erogazione dei mutui a  particolari  categorie  di
debitori o a tassi particolari; 
  f) i crediti derivano da mutui ipotecari non indicizzati  a  valuta
estera; 
  g) i crediti derivano da mutui ipotecari i  quali  non  sono  stati
erogati con fondi di terzi; 
  h) i crediti derivano da mutui ipotecari i  quali  non  sono  stati
erogati con emissione di cartelle fondiarie; 
  i) i crediti non derivano da mutui ipotecari erogati da piu' di  un
mutuante (c.d. operazioni di finanziamento in pool); 
  j)  i  crediti  non  derivano  da  mutui  ipotecari  garantiti   da
fideiussioni del tipo 'omnibus', dirette a garantire anche ogni altro
credito vantato dal cedente nei confronti del relativo debitore; 
  k)  i  debitori  dei  relativi   crediti   sono   persone   fisiche
appartenenti  alle  categorie  famiglie  consumatrici  (SAE  600)   o
famiglie produttrici (SAE 614 e 615) (anche organizzate  nella  forma
di societa'  semplice,  societa'  di  fatto  o  impresa  individuale)
residenti in Italia; 
  l) i crediti hanno capitale residuo a scadere superiore o uguale  a
5.000 euro; 
  m) i crediti derivano da mutui che sono stati erogati entro  il  31
dicembre 2014; 
  n) i crediti derivano da mutui che prevedono la fine del periodo di
ammortamento successivamente al 30 giugno 2016; 
  o) i crediti derivano da mutui ipotecari che sono: 
  a. a tasso fisso, con periodicita' di ammortamento mensile, ovvero 
  b. a tasso variabile, con periodicita' di  ammortamento  mensile  e
tasso indicizzato puntualmente all'Euribor 1 mese con base di calcolo
360, rilevato il penultimo ovvero il  quartultimo  giorno  lavorativo
del mese precedente a quello di validita', e  scadenza  rata  tra  il
primo ed il quindicesimo giorno del mese di riferimento; 
  p) i crediti non derivano da mutui che abbiano  rata  costante  con
piano di ammortamento a durata variabile; 
  q) i crediti non derivano da mutui a tasso variabile che  prevedono
anche solo per parte della durata del finanziamento, che il tasso  di
interesse non superi una determinata soglia (tasso massimo consentito
o 'cap'); 
  r) i crediti non derivano da mutui a tasso variabile che  prevedono
che il tasso di interesse non scenda al di sotto di  una  determinata
soglia (tasso minimo consentito o 'floor'); 
  s) i crediti non derivano da mutui ipotecari che  prevedono  una  o
piu' volte nel corso  del  rapporto  la  variazione  (contrattuale  o
opzionale) del tipo di tasso da fisso a variabile o viceversa,  anche
se tali variazioni sono gia' avvenute; 
  t) i crediti non derivano da mutui il cui ammortamento del capitale
prevede l'esistenza contestuale di piu' modalita' di ammortamento; 
  u) i crediti non derivano da mutui che prevedono  che  il  rimborso
del capitale erogato avvenga in unica soluzione alla data di scadenza
del relativo contratto di mutuo; 
  v) i crediti non derivano da mutui ipotecari che hanno un piano  di
ammortamento di tipo flessibile, ai sensi del quale il rimborso delle
quote  capitale  deve  avvenire  entro  talune  scadenza   prefissate
(anziche'   in   occasione   del   pagamento   di    ciascuna    rata
contrattualmente prevista per il pagamento degli  interessi),  avendo
il debitore la facolta' di decidere  la  frequenza  e  l'entita'  dei
pagamenti in linea capitale, nel rispetto  dell'obbligo  di  rimborso
entro le predette scadenze (i cosiddetti mutui 'Domus flex' o  'Domus
libero'); 
  w) i crediti derivano da mutui ipotecari che non  presentano  alcun
ammontare  dovuto  e  non  pagato,  per  capitale  e  interessi,  dal
rispettivo debitore; 
  x) i crediti non sono in capo a soggetti classificati in sofferenza
o in inadempienza probabile, nell'accezione di cui alle Istruzioni di
Vigilanza della  Banca  d'Italia,  come  risulta  dalle  informazioni
disponibili  per  i  debitori  presso  qualsiasi  Filiale  di  Intesa
Sanpaolo; 
  y) i crediti non derivano da mutui in capo a debitori che nel corso
del 2011 hanno ricevuto apposita comunicazione  da  parte  di  Intesa
Sanpaolo  riguardo   alla   cessione   della   propria   filiale   di
portafogliazione alla Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A; 
  z) i crediti derivano da mutui i cui debitori non  sono  dipendenti
di societa' appartenenti al  Gruppo  bancario  Intesa  Sanpaolo,  ne'
appartengono al personale in quiescenza o esodato del medesimo Gruppo
bancario Intesa Sanpaolo, o in cointestazione con gli stessi; 
  aa) i crediti derivano da mutui che non stanno  beneficiando  della
sospensione  totale  o  parziale  dei  pagamenti  dovuti  a   seguito
dell'esercizio di una facolta'  derivante  da  disposti  normativi  a
favore delle popolazioni colpite da calamita' naturali; 
  bb) i  crediti  non  derivano  da  mutui  che  sono  stati  erogati
nell'ambito di finanziamenti concessi in base al  Decreto  24.06.2013
n. 103 ("Regolamento recante la disciplina del Fondo per l'accesso al
credito per l'acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie
o dei nuclei familiari monogenitoriali"); 
  cc) i crediti derivano  da  mutui  ipotecari  che  non  sono  stati
erogati nell'ambito di accordi quadro tra Intesa Sanpaolo o da  altre
banche appartenenti  al  Gruppo  Intesa  Sanpaolo  e  cooperative  di
Piccole Medie Imprese (cd "Confidi"); 
  dd)  i  crediti  derivano  da  mutui  ipotecari  che   non   stanno
beneficiando o  che  non  hanno  beneficiato  delle  sospensioni  dei
pagamenti  delle  rate  previste  a  sostegno   delle   famiglie   in
difficolta' dal Fondo di Solidarieta' istituito dalla  Legge  n.  244
del 24 dicembre 2007 (cd 'Fondo Gasparrini'); 
  ee) derivano da mutui che  non  sono  stati  rinegoziati  ai  sensi
dell'art. 3 della Legge 24 luglio 2008, n. 126 (cd 'Convenzione ABI -
MEF'); 
  (B) i crediti derivano da mutui che i) al 31  agosto  2015,  al  30
settembre 2015 ed al 30 ottobre  2015  rispettavano  i  requisiti  di
'attivita' cedibili' ai sensi  dell'articolo  7-bis  della  Legge  30
aprile 1999, n. 130 e  delle  norme,  anche  regolamentari,  ad  esso
collegate, ed in particolare del D.M. 14 dicembre 2006, n. 310,  come
vigente alle sopraccitate date e ii) sono individualmente indicati in
un apposito elenco informatico consultabile a partire dal 30  ottobre
2015 (su richiesta dei relativi debitori presso qualsiasi Filiale  di
Intesa Sanpaolo). 
  ISP CB Ipotecario S.r.l. ha incaricato Intesa Sanpaolo  S.p.A.,  ai
sensi della Legge 130,  affinche'  per  suo  conto,  in  qualita'  di
soggetto incaricato della riscossione dei  Crediti  e  Titoli  ceduti
(servicer), proceda all'incasso delle somme dovute.  Per  effetto  di
quanto precede, i debitori ceduti continueranno a pagare  al  Cedente
ogni somma dovuta in relazione ai Crediti nelle  forme  previste  dai
relativi contratti di mutuo o in forza di  legge  e  dalle  eventuali
ulteriori informazioni che potranno  essere  comunicate  ai  debitori
ceduti. 
  Inoltre, ISP CB Ipotecario S.r.l.  ha  incaricato  Intesa  Sanpaolo
Group Services S.c.p.A. e Italfondiario  S.p.A.  affinche',  per  suo
conto, in qualita'  di  special  servicer,  svolgano  l'attivita'  di
gestione e amministrazione dei Crediti classificati in sofferenza. 
  Informativa ai sensi dell'articolo 13  del  Codice  in  materia  di
Protezione dei Dati Personali 
  Ai sensi e per gli effetti del suddetto Accordo Quadro di Cessione,
la cessione da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A. di tutte le ragioni di
credito vantate nei confronti dei debitori  ceduti  relativamente  ai
finanziamenti a questi concessi, per  capitale,  interessi  e  spese,
nonche' dei relativi diritti accessori, azioni,  garanzie  reali  e/o
personali e quant'altro di ragione (i  Crediti  Ceduti),  comportera'
necessariamente  il  trasferimento  anche  dei   dati   personali   -
anagrafici, patrimoniali e reddituali -  contenuti  nei  documenti  e
nelle evidenze informatiche connessi ai Crediti Ceduti e relativi  ai
debitori  ceduti  ed  ai  rispettivi  garanti   come   periodicamente
aggiornati  sulla  base  di  informazioni  acquisite  nel  corso  dei
rapporti contrattuali  in  essere  con  i  debitori  ceduti  (i  Dati
Personali). 
  Cio' premesso, ISP CB Ipotecario  S.r.l.  -  tenuta  a  fornire  ai
debitori ceduti, ai rispettivi garanti, ai loro successori ed  aventi
causa (i Soggetti Interessati) l'informativa di cui  all'articolo  13
del Codice in Materia di Protezione dei Dati Personali - assolve tale
obbligo mediante la presente pubblicazione in forza di autorizzazione
dell'Autorita' Garante per la Protezione dei  Dati  Personali  emessa
nella  forma  prevista  dal  provvedimento  emanato  dalla   medesima
Autorita' in data 18 gennaio 2007 in materia di cessione in blocco  e
cartolarizzazione dei crediti (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 24
del 30 gennaio 2007) (il Provvedimento). 
  ISP CB Ipotecario S.r.l. con sede legale in Via Monte di Pieta', 8,
20121 Milano, rende la presente informativa anche nell'interesse  dei
seguenti soggetti che  tratteranno  i  Dati  Personali  dei  Soggetti
Interessati, congiuntamente  a  ISP  CB  Ipotecario  S.r.l.,  per  le
finalita' di seguito indicate, quali autonomi titolari: 
  - Intesa Sanpaolo S.p.A., con sede legale in Piazza San Carlo  156,
Torino, e sede secondaria in Via Monte di Pieta' 8, Milano; 
  - Intesa Sanpaolo Group  Services  S.c.p.A.,  con  sede  legale  in
Piazza San Carlo 156, Torino; 
  - Italfondiario S.p.A., con sede legale  in  Via  M.  Carucci  131,
Roma; 
  - Reconta Ernst & Young S.p.A., con sede legale in Via Po 32, Roma; 
  - Deloitte & Touche S.p.A., Via Tortona 25, 20124 Milano. 
  (collettivamente i Titolari). 
  Il  trattamento  dei  Dati  Personali  viene  effettuato  da   ogni
Titolare,  relativamente  allo   svolgimento   delle   sole   proprie
attivita', per le seguenti finalita': 
  -  gestione  e  amministrazione  dei  Crediti  e   della   relativa
documentazione, compresi i servizi inerenti l'incasso dei  Crediti  e
la domiciliazione dei relativi pagamenti, gestione dei rapporti con i
Soggetti Interessati, gestione degli inerenti servizi informatici; 
  - attivita' di recupero dei Crediti; 
  - revisione contabile e certificazioni di bilancio; 
  - adempimenti connessi alla gestione amministrativa della  Societa'
ivi inclusa la raccolta delle comunicazioni inviate a quest'ultima  e
la gestione dei rapporti con qualsiasi ente; 
  - adempimenti connessi agli obblighi prescritti dalla legge e dalle
autorita' amministrative e/o giudiziarie (ad esempio: identificazione
a fini antiriciclaggio,  accertamenti  fiscali  e  tributari),  dalla
normativa comunitaria, nonche' dalle disposizioni impartite da Organi
di Vigilanza e Controllo (ad esempio:  Centrale  Rischi,  Sistemi  di
informazioni creditizie, Centrale di Allarme Interbancaria). 
  Il conferimento dei dati personali e' necessario per l'espletamento
delle suddette attivita'. 
  Il trattamento dei Dati Personali  avverra'  mediante  elaborazioni
manuali o strumenti elettronici o comunque automatizzati, informatici
e telematici, con logiche strettamente correlate alle finalita' sopra
menzionate e, comunque, in  modo  da  garantire  la  sicurezza  e  la
riservatezza dei Dati Personali stessi.  Vengono  inoltre  utilizzati
sistemi di  protezione,  costantemente  aggiornati  e  verificati  in
termini di affidabilita'. 
  I Titolari, per il perseguimento delle  finalita'  sopra  indicate,
potranno avvalersi di  soggetti  terzi,  operanti  anche  all'estero,
nell'ambito di: 
  - servizi bancari, finanziari e assicurativi; 
  - sistemi di pagamento; 
  - acquisizione, registrazione e trattamento dei  dati  e  documenti
relativi a pagamenti, effetti, assegni o altri titoli; 
  -  etichettatura,  trasmissione,  imbustamento  e  trasporto  delle
comunicazioni ai Soggetti Interessati; 
  -  archiviazione  della   documentazione   relativa   ai   rapporti
intercorsi con i Soggetti Interessati; 
  - gestione di sistemi nazionali ed internazionali per il  controllo
delle frodi ai danni delle banche e degli intermediari finanziari; 
  - rilevazione dei rischi finanziari (ad esempio,  tramite  centrali
rischi private per finalita' di prevenzione e controllo  dei  rischio
di insolvenza); 
  - assistenza e consulenza. 
  I soggetti ai quali i Dati Personali possono essere comunicati  che
non  siano  stati  designati  incaricati  ovvero   responsabili   dai
rispettivi Titolari, utilizzeranno i dati in  qualita'  di  Titolari,
effettuando, per le finalita' sopra indicate, un trattamento autonomo
e correlato. 
  I Titolari designano  quali  incaricati  del  trattamento  tutti  i
lavoratori dipendenti  e  i  collaboratori,  anche  occasionali,  che
svolgono mansioni che comportano il trattamento  dei  Dati  Personali
relativi all'operazione. 
  Resta inteso che  non  verranno  trattati  dati  "sensibili".  Sono
considerati sensibili i dati relativi,  ad  esempio,  allo  stato  di
salute, alle opinioni  politiche  e  sindacali  ed  alle  convinzioni
religiose dei Soggetti Interessati (art. 4, comma 1  lettera  d,  del
Codice in Materia di Protezione dei Dati Personali). 
  Si informa, infine, che l'articolo  7  del  Codice  in  Materia  di
Protezione dei Dati Personali  attribuisce  ai  Soggetti  Interessati
specifici diritti. In particolare, ciascun Soggetto Interessato  puo'
ottenere  dal  responsabile  o  da  ciascun  Titolare   la   conferma
dell'esistenza o meno di propri Dati Personali, le indicazioni  circa
l'origine,   le   finalita'   e   le   modalita'   del   trattamento,
l'aggiornamento, la  rettificazione  e,  qualora  vi  sia  interesse,
l'integrazione, la cancellazione, la trasformazione in forma  anonima
o il blocco  dei  dati  trattati  in  violazione  di  legge,  nonche'
l'aggiornamento, la rettifica o, se vi e'  interesse,  l'integrazione
dei Dati Personali. Ciascun Soggetto Interessato ha  inoltre  diritto
di opporsi, in tutto o in parte per motivi legittimi, al  trattamento
dei Dati Personali che lo riguardano, ancorche' pertinenti allo scopo
della raccolta. 
  Le richieste relative all'esercizio di  tali  diritti  ovvero  alla
conoscenza dei soggetti che operano in qualita' di  responsabili  per
conto dei Titolari potranno essere avanzate, anche  mediante  lettera
raccomandata, fax o posta elettronica a: 
  ISP CB Ipotecario S.r.l., sede legale in via  Monte  di  Pieta'  8,
20121 Milano; 
  Intesa Sanpaolo S.p.A. - Tutela Aziendale  -  Privacy,  Piazza  San
Carlo   156,   10121   Torino,   casella   di    posta    elettronica
privacy@intesasanpaolo.com; 
  Intesa Sanpaolo Group  Services  S.c.p.A.  presso  Intesa  Sanpaolo
S.p.A. - Tutela Aziendale - Privacy,  Piazza  San  Carlo  156,  10121
Torino, casella di posta elettronica privacy@intesasanpaolo.com; 
  Italfondiario S.p.A., Servizio Privacy, Via M. Carucci  131,  00184
Roma, casella di posta elettronica privacy@italfondiario.com; 
  Reconta Ernst & Young S.p.A., Via Po 32,  00198  Roma,  casella  di
posta elettronica Privacy. Italy@it.ey.com; 
  Deloitte & Touche S.p.A., Via Tortona 25, 20144 Milano. 
  Milano, 30 ottobre 2015 

              ISP CB Ipotecario S.r.l. - Il presidente 
                           Paola Fandella 

 
T15AAB14178
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.