Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Avviso di cessione di crediti pro soluto ai sensi del combinato disposto degli articoli 7-bis e 4 della legge n. 130 del 30 aprile 1999 come di volta in volta integrata e/o modificata (la Legge 130), dell'articolo 58 del Testo Unico Bancario e Informativa ai sensi dell'articolo 13 del Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, come di volta in volta integrato e/o modificato (il Codice in Materia di Protezione dei Dati Personali) e del Provvedimento dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 ISP CB Ipotecario S.r.l. comunica che, nel contesto di un programma di emissione di obbligazioni bancarie garantite da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A., in data 29 luglio 2010, ha concluso con Intesa Sanpaolo S.p.A. (il Cedente) un accordo quadro di cessione ai sensi e per gli effetti della Legge 130 e dell'articolo 58 del Testo Unico Bancario (come successivamente modificato, l'Accordo Quadro di Cessione). In virtu' di tale Accordo Quadro di Cessione, il Cedente cedera' e ISP CB Ipotecario S.r.l. che dovra' acquistare dal Cedente, periodicamente e pro soluto, secondo un programma di cessioni da effettuarsi ai termini ed alle condizioni ivi specificate, (A) in blocco ogni e qualsiasi credito derivante dai finanziamenti in bonis erogati ai sensi di contratti di finanziamento stipulati dal Cedente con i propri clienti nel corso della propria ordinaria attivita' di impresa (i Crediti) nonche' (B) (i) titoli aventi le caratteristiche di cui all'articolo 2, comma 1, lett. d) del Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 310 del 14 Dicembre 2006, concernente l'integrazione delle disposizioni contenute nell'articolo 7-bis della Legge 130 riguardanti le obbligazioni bancarie garantite (il Decreto del MEF) e/o (ii) titoli di cui all'articolo 2, comma 3, punto 3 del Decreto del MEF e/o (iii) titoli di stato aventi le caratteristiche di cui all'articolo 2, comma 1, lettera c) del Decreto del MEF (i Titoli). Nell'ambito del programma di cessioni sopra indicato, si comunica che, in data 30 ottobre 2015, ISP CB Ipotecario S.r.l. ha acquistato pro soluto e in blocco dal Cedente tutti i Crediti (per capitale, interessi, anche di mora, maturandi e maturati a far tempo dal 26 ottobre 2015 (incluso) (la Data di Efficacia Economica), accessori, spese, ulteriori danni, indennizzi e quant'altro) derivanti da finanziamenti che presentavano le seguenti caratteristiche (da intendersi cumulative, salvo ove diversamente previsto): CRITERI COMUNI (1) alla data del 18 settembre 2015 e, con riferimento ai criteri comuni indicati nei seguenti punti (A)(i), (A)(ii), (B)(i) e B(ii), alla data del 31 agosto 2015, del 30 settembre 2015 e del 30 ottobre 2015, rispettavano i seguenti criteri comuni applicabili a tutti gli attivi ceduti ai sensi dell'Accordo Quadro di Cessione (i Criteri Comuni): (A) nel caso di crediti ipotecari residenziali: (i) crediti il cui ammontare nominale, sommato all'ammontare nominale residuo di eventuali precedenti mutui ipotecari garantiti dal medesimo immobile, non ecceda l'80% del valore dell'immobile, secondo quanto previsto nel Decreto del MEF; (ii) crediti in relazione ai quali il periodo di consolidamento della relativa ipoteca sia trascorso e tale ipoteca non possa essere assoggettata a revocatoria ai sensi dell'Articolo 67 della Legge Fallimentare o, ove applicabile, dell'Articolo 39, comma 4, del Testo Unico Bancario; (iii) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario stipulati dal Cedente o dalle altre banche appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo al momento della cessione; (iv) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario regolati dalla legge italiana; (v) crediti che non siano classificati come crediti in sofferenza, nell'accezione di cui alle Istruzioni di Vigilanza della Banca d'Italia; (vi) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che prevedano il pagamento delle rate con frequenza mensile, trimestrale o semestrale; (vii) crediti in relazione ai quali i debitori sono famiglie consumatrici o produttrici (anche organizzate nella forma di societa' semplice, di fatto o impresa individuale); (viii) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che siano stati interamente erogati; (ix) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che non godano di contributi e/o agevolazioni in relazione al capitale o agli interessi; (x) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che non siano stati erogati a dipendenti di societa' facenti parte del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, o in cointestazione con gli stessi, oppure (B) nel caso di crediti ipotecari commerciali: (i) crediti il cui ammontare nominale, sommato all'ammontare nominale residuo di eventuali precedenti mutui ipotecari garantiti dal medesimo immobile, non ecceda il 60% del valore dell'immobile, secondo quanto previsto nel Decreto del MEF; (ii) crediti in relazione ai quali il periodo di consolidamento della relativa ipoteca sia trascorso e tale ipoteca non possa essere assoggettata a revocatoria ai sensi dell'Articolo 67 della Legge Fallimentare o, ove applicabile, dell'Articolo 39, comma 4, del Testo Unico Bancario; (iii) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario stipulati dal Cedente o dalle altre banche appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo al momento della cessione; (iv) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario regolati dalla legge italiana; (v) crediti che non siano classificati come crediti in sofferenza, nell'accezione di cui alle Istruzioni di Vigilanza della Banca d'Italia; (vi) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che prevedano il pagamento delle rate con frequenza mensile, trimestrale o semestrale; (vii) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che siano stati interamente erogati; (vii) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che non godano di contributi e/o agevolazioni in relazione al capitale o agli interessi; (ix) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che non siano stati erogati a dipendenti di societa' facenti parte del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, o in cointestazione con gli stessi; e CRITERI SPECIFICI (2) alle date sotto indicate, rispettavano i seguenti criteri specifici relativi ai Crediti di cui alla cessione del 30 ottobre 2015 (i Criteri Specifici): (A) alla data del 18 settembre 2015 soddisfacevano tutti i seguenti criteri: a) i crediti derivano da contratti di mutuo ipotecario originati da: (1) Cariplo - Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde S.p.A. (in seguito, "Cariplo"), nei quali Banca Intesa BCI S.p.A., che ha successivamente modificato la propria denominazione in Banca Intesa S.p.A. a far data dal 1 gennaio 2003 (in seguito, "Intesa"), e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 31 dicembre 2000, in forza di fusione per incorporazione; (2) Banca Commerciale Italiana S.p.A. ("Comit"), nei quali Intesa e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 1 maggio 2001, in forza di fusione per incorporazione; (3) Istituto Bancario San Paolo di Torino S.p.A. ("Sanpaolo") che, in seguito alla fusione con IMI - Istituto Mobiliare Italiano S.p.A., ha successivamente cambiato la propria denominazione in Sanpaolo IMI S.p.A. ("Sanpaolo IMI") a far data dal 1 novembre 1998; (4) Sanpaolo IMI che, in seguito alla fusione con Intesa S.p.A., ha successivamente cambiato la propria denominazione in Intesa Sanpaolo S.p.A. ("Intesa Sanpaolo") a far data dal 1 gennaio 2007; (5) Intesa Sanpaolo; (6) Banca Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. ("BCRF"); (7) le filiali di Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo S.p.A. (che ha successivamente modificato la propria denominazione in Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A. a far data dal 29 settembre 2008, in seguito, "Cariveneto"), che sono state cedute a Sanpaolo IMI (oggi Intesa Sanpaolo), nell'ambito di una cessione di ramo d'azienda, a far data dal 24 gennaio 2005; (8) le filiali di Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. (in seguito "CRB"), che sono state cedute a Sanpaolo IMI (oggi Intesa Sanpaolo), nell'ambito di una cessione di ramo d'azienda, a far data dal 31 gennaio 2005; (9) la Filiale di Cassa di Risparmio di Terni e Narni S.p.A. (oggi Casse di Risparmio dell'Umbria S.p.A. a seguito di fusione per incorporazione a far data dal 26 novembre 2012) che e' stata ceduta a Intesa Sanpaolo, nell'ambito di una cessione di ramo d'azienda, con decorrenza 8 ottobre 2012; (10) le filiali della Banca di Trento e Bolzano S.p.A. (in seguito "BTB") che sono state cedute a Intesa Sanpaolo, nell'ambito di una cessione di ramo d'azienda, con decorrenza 21 giugno 2010; (11) le filiali di Intesa Sanpaolo che sono state cedute, nell'ambito di una cessione di ramo d'azienda a far data dal 9 marzo 2009, alla Banca di Credito Sardo S.p.A., nella quale Intesa Sanpaolo e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 10 novembre 2014, in forza di fusione per incorporazione; (12) la Cassa di Risparmio di Venezia S.p.A. nella quale Intesa Sanpaolo e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 10 novembre 2014, in forza di fusione per incorporazione; b) ciascun credito rappresenta la totalita' dei crediti pecuniari vantati dal cedente in base al relativo contratto di mutuo o, in caso di successivo frazionamento, la totalita' dei crediti vantati da Intesa Sanpaolo in relazione al singolo lotto frazionato; c) i crediti derivano da mutui ipotecari garantiti da ipoteca su immobili siti in Italia; d) i crediti derivano da mutui che, al momento della stipula, erano denominati in Lire e/o in Euro; e) i crediti derivano da mutui che non sono stati stipulati nell'ambito di convenzioni con soggetti pubblici e/o privati o con enti nazionali e/o sovranazionali in virtu' delle quali la banca abbia finanziato l'erogazione dei mutui a particolari categorie di debitori o a tassi particolari; f) i crediti derivano da mutui ipotecari non indicizzati a valuta estera; g) i crediti derivano da mutui ipotecari i quali non sono stati erogati con fondi di terzi; h) i crediti derivano da mutui ipotecari i quali non sono stati erogati con emissione di cartelle fondiarie; i) i crediti non derivano da mutui ipotecari erogati da piu' di un mutuante (c.d. operazioni di finanziamento in pool); j) i crediti non derivano da mutui ipotecari garantiti da fideiussioni del tipo 'omnibus', dirette a garantire anche ogni altro credito vantato dal cedente nei confronti del relativo debitore; k) i debitori dei relativi crediti sono persone fisiche appartenenti alle categorie famiglie consumatrici (SAE 600) o famiglie produttrici (SAE 614 e 615) (anche organizzate nella forma di societa' semplice, societa' di fatto o impresa individuale) residenti in Italia; l) i crediti hanno capitale residuo a scadere superiore o uguale a 5.000 euro; m) i crediti derivano da mutui che sono stati erogati entro il 31 dicembre 2014; n) i crediti derivano da mutui che prevedono la fine del periodo di ammortamento successivamente al 30 giugno 2016; o) i crediti derivano da mutui ipotecari che sono: a. a tasso fisso, con periodicita' di ammortamento mensile, ovvero b. a tasso variabile, con periodicita' di ammortamento mensile e tasso indicizzato puntualmente all'Euribor 1 mese con base di calcolo 360, rilevato il penultimo ovvero il quartultimo giorno lavorativo del mese precedente a quello di validita', e scadenza rata tra il primo ed il quindicesimo giorno del mese di riferimento; p) i crediti non derivano da mutui che abbiano rata costante con piano di ammortamento a durata variabile; q) i crediti non derivano da mutui a tasso variabile che prevedono anche solo per parte della durata del finanziamento, che il tasso di interesse non superi una determinata soglia (tasso massimo consentito o 'cap'); r) i crediti non derivano da mutui a tasso variabile che prevedono che il tasso di interesse non scenda al di sotto di una determinata soglia (tasso minimo consentito o 'floor'); s) i crediti non derivano da mutui ipotecari che prevedono una o piu' volte nel corso del rapporto la variazione (contrattuale o opzionale) del tipo di tasso da fisso a variabile o viceversa, anche se tali variazioni sono gia' avvenute; t) i crediti non derivano da mutui il cui ammortamento del capitale prevede l'esistenza contestuale di piu' modalita' di ammortamento; u) i crediti non derivano da mutui che prevedono che il rimborso del capitale erogato avvenga in unica soluzione alla data di scadenza del relativo contratto di mutuo; v) i crediti non derivano da mutui ipotecari che hanno un piano di ammortamento di tipo flessibile, ai sensi del quale il rimborso delle quote capitale deve avvenire entro talune scadenza prefissate (anziche' in occasione del pagamento di ciascuna rata contrattualmente prevista per il pagamento degli interessi), avendo il debitore la facolta' di decidere la frequenza e l'entita' dei pagamenti in linea capitale, nel rispetto dell'obbligo di rimborso entro le predette scadenze (i cosiddetti mutui 'Domus flex' o 'Domus libero'); w) i crediti derivano da mutui ipotecari che non presentano alcun ammontare dovuto e non pagato, per capitale e interessi, dal rispettivo debitore; x) i crediti non sono in capo a soggetti classificati in sofferenza o in inadempienza probabile, nell'accezione di cui alle Istruzioni di Vigilanza della Banca d'Italia, come risulta dalle informazioni disponibili per i debitori presso qualsiasi Filiale di Intesa Sanpaolo; y) i crediti non derivano da mutui in capo a debitori che nel corso del 2011 hanno ricevuto apposita comunicazione da parte di Intesa Sanpaolo riguardo alla cessione della propria filiale di portafogliazione alla Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A; z) i crediti derivano da mutui i cui debitori non sono dipendenti di societa' appartenenti al Gruppo bancario Intesa Sanpaolo, ne' appartengono al personale in quiescenza o esodato del medesimo Gruppo bancario Intesa Sanpaolo, o in cointestazione con gli stessi; aa) i crediti derivano da mutui che non stanno beneficiando della sospensione totale o parziale dei pagamenti dovuti a seguito dell'esercizio di una facolta' derivante da disposti normativi a favore delle popolazioni colpite da calamita' naturali; bb) i crediti non derivano da mutui che sono stati erogati nell'ambito di finanziamenti concessi in base al Decreto 24.06.2013 n. 103 ("Regolamento recante la disciplina del Fondo per l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie o dei nuclei familiari monogenitoriali"); cc) i crediti derivano da mutui ipotecari che non sono stati erogati nell'ambito di accordi quadro tra Intesa Sanpaolo o da altre banche appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo e cooperative di Piccole Medie Imprese (cd "Confidi"); dd) i crediti derivano da mutui ipotecari che non stanno beneficiando o che non hanno beneficiato delle sospensioni dei pagamenti delle rate previste a sostegno delle famiglie in difficolta' dal Fondo di Solidarieta' istituito dalla Legge n. 244 del 24 dicembre 2007 (cd 'Fondo Gasparrini'); ee) derivano da mutui che non sono stati rinegoziati ai sensi dell'art. 3 della Legge 24 luglio 2008, n. 126 (cd 'Convenzione ABI - MEF'); (B) i crediti derivano da mutui che i) al 31 agosto 2015, al 30 settembre 2015 ed al 30 ottobre 2015 rispettavano i requisiti di 'attivita' cedibili' ai sensi dell'articolo 7-bis della Legge 30 aprile 1999, n. 130 e delle norme, anche regolamentari, ad esso collegate, ed in particolare del D.M. 14 dicembre 2006, n. 310, come vigente alle sopraccitate date e ii) sono individualmente indicati in un apposito elenco informatico consultabile a partire dal 30 ottobre 2015 (su richiesta dei relativi debitori presso qualsiasi Filiale di Intesa Sanpaolo). ISP CB Ipotecario S.r.l. ha incaricato Intesa Sanpaolo S.p.A., ai sensi della Legge 130, affinche' per suo conto, in qualita' di soggetto incaricato della riscossione dei Crediti e Titoli ceduti (servicer), proceda all'incasso delle somme dovute. Per effetto di quanto precede, i debitori ceduti continueranno a pagare al Cedente ogni somma dovuta in relazione ai Crediti nelle forme previste dai relativi contratti di mutuo o in forza di legge e dalle eventuali ulteriori informazioni che potranno essere comunicate ai debitori ceduti. Inoltre, ISP CB Ipotecario S.r.l. ha incaricato Intesa Sanpaolo Group Services S.c.p.A. e Italfondiario S.p.A. affinche', per suo conto, in qualita' di special servicer, svolgano l'attivita' di gestione e amministrazione dei Crediti classificati in sofferenza. Informativa ai sensi dell'articolo 13 del Codice in materia di Protezione dei Dati Personali Ai sensi e per gli effetti del suddetto Accordo Quadro di Cessione, la cessione da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A. di tutte le ragioni di credito vantate nei confronti dei debitori ceduti relativamente ai finanziamenti a questi concessi, per capitale, interessi e spese, nonche' dei relativi diritti accessori, azioni, garanzie reali e/o personali e quant'altro di ragione (i Crediti Ceduti), comportera' necessariamente il trasferimento anche dei dati personali - anagrafici, patrimoniali e reddituali - contenuti nei documenti e nelle evidenze informatiche connessi ai Crediti Ceduti e relativi ai debitori ceduti ed ai rispettivi garanti come periodicamente aggiornati sulla base di informazioni acquisite nel corso dei rapporti contrattuali in essere con i debitori ceduti (i Dati Personali). Cio' premesso, ISP CB Ipotecario S.r.l. - tenuta a fornire ai debitori ceduti, ai rispettivi garanti, ai loro successori ed aventi causa (i Soggetti Interessati) l'informativa di cui all'articolo 13 del Codice in Materia di Protezione dei Dati Personali - assolve tale obbligo mediante la presente pubblicazione in forza di autorizzazione dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati Personali emessa nella forma prevista dal provvedimento emanato dalla medesima Autorita' in data 18 gennaio 2007 in materia di cessione in blocco e cartolarizzazione dei crediti (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio 2007) (il Provvedimento). ISP CB Ipotecario S.r.l. con sede legale in Via Monte di Pieta', 8, 20121 Milano, rende la presente informativa anche nell'interesse dei seguenti soggetti che tratteranno i Dati Personali dei Soggetti Interessati, congiuntamente a ISP CB Ipotecario S.r.l., per le finalita' di seguito indicate, quali autonomi titolari: - Intesa Sanpaolo S.p.A., con sede legale in Piazza San Carlo 156, Torino, e sede secondaria in Via Monte di Pieta' 8, Milano; - Intesa Sanpaolo Group Services S.c.p.A., con sede legale in Piazza San Carlo 156, Torino; - Italfondiario S.p.A., con sede legale in Via M. Carucci 131, Roma; - Reconta Ernst & Young S.p.A., con sede legale in Via Po 32, Roma; - Deloitte & Touche S.p.A., Via Tortona 25, 20124 Milano. (collettivamente i Titolari). Il trattamento dei Dati Personali viene effettuato da ogni Titolare, relativamente allo svolgimento delle sole proprie attivita', per le seguenti finalita': - gestione e amministrazione dei Crediti e della relativa documentazione, compresi i servizi inerenti l'incasso dei Crediti e la domiciliazione dei relativi pagamenti, gestione dei rapporti con i Soggetti Interessati, gestione degli inerenti servizi informatici; - attivita' di recupero dei Crediti; - revisione contabile e certificazioni di bilancio; - adempimenti connessi alla gestione amministrativa della Societa' ivi inclusa la raccolta delle comunicazioni inviate a quest'ultima e la gestione dei rapporti con qualsiasi ente; - adempimenti connessi agli obblighi prescritti dalla legge e dalle autorita' amministrative e/o giudiziarie (ad esempio: identificazione a fini antiriciclaggio, accertamenti fiscali e tributari), dalla normativa comunitaria, nonche' dalle disposizioni impartite da Organi di Vigilanza e Controllo (ad esempio: Centrale Rischi, Sistemi di informazioni creditizie, Centrale di Allarme Interbancaria). Il conferimento dei dati personali e' necessario per l'espletamento delle suddette attivita'. Il trattamento dei Dati Personali avverra' mediante elaborazioni manuali o strumenti elettronici o comunque automatizzati, informatici e telematici, con logiche strettamente correlate alle finalita' sopra menzionate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei Dati Personali stessi. Vengono inoltre utilizzati sistemi di protezione, costantemente aggiornati e verificati in termini di affidabilita'. I Titolari, per il perseguimento delle finalita' sopra indicate, potranno avvalersi di soggetti terzi, operanti anche all'estero, nell'ambito di: - servizi bancari, finanziari e assicurativi; - sistemi di pagamento; - acquisizione, registrazione e trattamento dei dati e documenti relativi a pagamenti, effetti, assegni o altri titoli; - etichettatura, trasmissione, imbustamento e trasporto delle comunicazioni ai Soggetti Interessati; - archiviazione della documentazione relativa ai rapporti intercorsi con i Soggetti Interessati; - gestione di sistemi nazionali ed internazionali per il controllo delle frodi ai danni delle banche e degli intermediari finanziari; - rilevazione dei rischi finanziari (ad esempio, tramite centrali rischi private per finalita' di prevenzione e controllo dei rischio di insolvenza); - assistenza e consulenza. I soggetti ai quali i Dati Personali possono essere comunicati che non siano stati designati incaricati ovvero responsabili dai rispettivi Titolari, utilizzeranno i dati in qualita' di Titolari, effettuando, per le finalita' sopra indicate, un trattamento autonomo e correlato. I Titolari designano quali incaricati del trattamento tutti i lavoratori dipendenti e i collaboratori, anche occasionali, che svolgono mansioni che comportano il trattamento dei Dati Personali relativi all'operazione. Resta inteso che non verranno trattati dati "sensibili". Sono considerati sensibili i dati relativi, ad esempio, allo stato di salute, alle opinioni politiche e sindacali ed alle convinzioni religiose dei Soggetti Interessati (art. 4, comma 1 lettera d, del Codice in Materia di Protezione dei Dati Personali). Si informa, infine, che l'articolo 7 del Codice in Materia di Protezione dei Dati Personali attribuisce ai Soggetti Interessati specifici diritti. In particolare, ciascun Soggetto Interessato puo' ottenere dal responsabile o da ciascun Titolare la conferma dell'esistenza o meno di propri Dati Personali, le indicazioni circa l'origine, le finalita' e le modalita' del trattamento, l'aggiornamento, la rettificazione e, qualora vi sia interesse, l'integrazione, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonche' l'aggiornamento, la rettifica o, se vi e' interesse, l'integrazione dei Dati Personali. Ciascun Soggetto Interessato ha inoltre diritto di opporsi, in tutto o in parte per motivi legittimi, al trattamento dei Dati Personali che lo riguardano, ancorche' pertinenti allo scopo della raccolta. Le richieste relative all'esercizio di tali diritti ovvero alla conoscenza dei soggetti che operano in qualita' di responsabili per conto dei Titolari potranno essere avanzate, anche mediante lettera raccomandata, fax o posta elettronica a: ISP CB Ipotecario S.r.l., sede legale in via Monte di Pieta' 8, 20121 Milano; Intesa Sanpaolo S.p.A. - Tutela Aziendale - Privacy, Piazza San Carlo 156, 10121 Torino, casella di posta elettronica privacy@intesasanpaolo.com; Intesa Sanpaolo Group Services S.c.p.A. presso Intesa Sanpaolo S.p.A. - Tutela Aziendale - Privacy, Piazza San Carlo 156, 10121 Torino, casella di posta elettronica privacy@intesasanpaolo.com; Italfondiario S.p.A., Servizio Privacy, Via M. Carucci 131, 00184 Roma, casella di posta elettronica privacy@italfondiario.com; Reconta Ernst & Young S.p.A., Via Po 32, 00198 Roma, casella di posta elettronica Privacy. Italy@it.ey.com; Deloitte & Touche S.p.A., Via Tortona 25, 20144 Milano. Milano, 30 ottobre 2015 ISP CB Ipotecario S.r.l. - Il presidente Paola Fandella T15AAB14178