CORTE DI APPELLO DI ROMA

(GU Parte Seconda n.58 del 14-5-2016)

 
                   Notifica per pubblici proclami 
 

  I signori Zaffarano Giuseppe, De Simone Maurizio, Ardigo'  Roberto,
Zacchini  Stefania,  Petroselli  Sergio,   Pedrolli   Maria   Teresa,
Valentini Cinzia, Pernozzoli Michele, Bongini Lella, Renzetti  Paola,
Dionisi Alberto, Ceccarelli Stefano, Tiriterra  Silvia,  Di  Marcello
Pamela, Piccirilli Laura, Musone Annunziata, Borocci Paola  e  Giusti
Laura, in data 21 ottobre  2011  hanno  promosso  ricorso  presso  il
Tribunale civile di Roma,  sez.  lavoro,  contro  la  Presidenza  del
Consiglio dei ministri, deducendo quanto segue: di essere  transitati
dal Ministero dell'economia  e  delle  finanze  alla  Presidenza  del
Consiglio dei ministri ai sensi  del  decreto  legge  181/2006  e  di
essere stati inquadrati in apposito ruolo provvisorio con  decorrenza
dal 18 maggio 2006,  mantenendo  lo  status  giuridico  ed  economico
dell'amministrazione di provenienza; di avere in precedenza  proposto
ricorso chiedendo il riconoscimento del diritto all'inquadramento nei
ruoli della Presidenza del Consiglio dei ministri e l'applicazione di
tutti gli istituti contrattuali della predetta  amministrazione,  con
decorrenza 18 giugno 2006; che con sentenza n.  185/2010  il  Giudice
adito ha accolto il ricorso dichiarando il diritto dei ricorrenti  ad
essere inquadrati nel ruolo ordinario della Presidenza del  Consiglio
dei  ministri  con   decorrenza   18   giugno   2006,   con   diritto
all'applicazione  di  tutti  gli  istituti  previsti  dal   CCNL   ed
integrativo del comparto del personale della Presidenza del Consiglio
dei ministri; La Presidenza del Consiglio ha inquadrato  in  ruolo  i
ricorrenti ma li ha  inseriti  nel  ruolo  «CIPE»,  disattendendo  la
sentenza sopra citata. Nelle more della definizione del giudizio, con
circolare n. 0025748P-252.3.1 del 18 giugno 2008, la  Presidenza  del
Consiglio dei ministri  aveva  indetto  una  procedura  di  passaggio
orizzontale di fascia retributiva nelle categorie, all'interno  delle
Aree II e III per i dipendenti in possesso, alla data del 1°  gennaio
2007 (o del 1° gennaio 2008) del requisito dell'appartenenza ai ruoli
della  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  con   un'anzianita'
effettiva nella fascia economica di appartenenza di almeno 2 anni;  i
ricorrenti, in possesso dei predetti requisiti,  sono  stati  esclusi
dalla procedura in quanto non  ritenuti  destinatari  degli  istituti
previsti dal CCNL e dal  CCNI  della  Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri, bensi' degli istituti di cui  al CCNL  comparto  Ministeri.
Con il  ricorso  proposto,  i  ricorrenti  hanno  chiesto  di  essere
ammessi,  ora  per  allora,  alla  procedura  per   le   progressioni
economiche indetta con  la  circolare  n.  0025748P-252.3.11  del  18
giugno 2008 - Aree II e III. Con sentenza n. 3719 del 13  marzo  2013
il Tribunale adito ha respinto il ricorso osservando che l'anzianita'
effettiva non e' quella che viene riconosciuta «ora per  allora»  per
effetto  della  sentenza  185/2010  di  questo   tribunale,   ma   e'
un'anzianita' che  postula  necessariamente  l'effettivo  svolgimento
delle mansioni proprie delle Aree II e III dei ruoli della Presidenza
del Consiglio dei ministri.  Avverso  la  sentenza  che  precede  gli
interessati hanno proposto appello deducendo di  essere  in  possesso
anche del requisito dell'anzianita' effettiva di servizio  in  quanto
la  stessa  era  stata  riconosciuta  dalla  sentenza  185/2010   del
Tribunale civile di Roma. Si e' costituita in giudizio la  Presidenza
del Consiglio dei ministri contestando i motivi di diritto  contenuti
nell'atto di appello ed osservando, in  particolare,  la  correttezza
del ragionamento logico seguito dal giudice di prime cure laddove  ha
escluso  che  i  ricorrenti  fossero  in   possesso   del   requisito
dell'anzianita' nella fascia economica di appartenenza di almeno  due
anni. La Corte di Appello di Roma, con  atto  del  7  marzo  2016  ha
autorizzato la notifica per pubblici proclami del ricorso in  appello
proposto dai signori Zaffarano Giuseppe e  gli  altri  in  precedenza
indicati. Il presente atto vale quale notifica per pubblici  proclami
del ricorso ai sensi dell'art. 150 codice  di  procedura  civile  nei
confronti di tutti i soggetti che,  a  seguito  della  partecipazione
alla  procedura  per  le  progressioni   economiche   indetta   dalla
Presidenza   del   Consiglio   dei   ministri   con   circolare    n.
0025748P-252.3.11 del 18 giugno 2008 - Aree  II  e  III,  sono  stati
inseriti nella relativa graduatoria, emanata  il  27  marzo  2009  ed
avente decorrenza 1° gennaio 2007 e 1° gennaio 2008. 

                        avv. Antonino Peraino 

 
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