SO.G.I.N. - SOCIETA' GESTIONE IMPIANTI NUCLEARI PER AZIONI
Sede legale: via Marsala n. 51/C - 00185 Roma (RM) - Italia
Codice Fiscale: 05779721009
Partita IVA: 05779721009

(GU Parte Seconda n.62 del 24-5-2016)

 
Estratto del provvedimento n.  101  del  27/04/2016  di  proroga  del
Decreto di Compatibilita' Ambientale n. DVA-DEC-2011-94 del 24  marzo
2011 relativo  al  progetto  «Impianto  per  il  condizionamento  del
Prodotto Finito (ICPF) da realizzarsi presso il sito ITREC di Trisaia
in comune di Rotondella (MT)»  presentato  dalla  Societa'  SO.G.I.N.
          S.p.A. con sede legale in Roma, Via Marsala 51C. 
 

  In data 27/04/2016 e' stato emanato il Decreto n.  101  di  proroga
dei termini di validita' del Decreto di Compatibilita' Ambientale  n.
DVA-DEC-2011-94 del 24 marzo 2011  per  un  periodo  di  tre  anni  e
quattro mesi, a decorrere dalla data di scadenza, ovvero sino  al  31
agosto 2019, relativo al progetto «Impianto  per  il  condizionamento
del Prodotto Finito (ICPF) da realizzarsi presso  il  sito  ITREC  di
Trisaia in comune di  Rotondella  (MT)»  localizzato  nel  Comune  di
Rotondella, Provincia di Matera, Regione Basilicata presentato  dalla
Societa' SO.G.I.N. S.p.A. con sede legale in Roma, Via Marsala 51C. 
  Il testo integrale del provvedimento  e'  disponibile  sul  portale
delle Valutazioni Ambientali VAS-VIA del  Ministero  dell'Ambiente  e
della      Tutela      del      Territorio      e      del       Mare
(http://www.va.minambiente.it/)  e  presso  la   Direzione   per   le
Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali, via Cristoforo  Colombo  44,
00147 Roma. 
  Avverso il  provvedimento  e'  ammesso  ricorso  al  TAR  entro  60
(sessanta) giorni e al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni
decorrenti dalla data di pubblicazione del  presente  estratto  sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
  Si riporta di seguito il testo completo DM n. 101 del 27/04/2016. 
    
  IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL  MARE
DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEI BENI E DELLE  ATTIVITA'  CULTURALI  E
DEL TURISMO 
    
  VISTO il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recante  "Norme  in  materia
ambientale" cosi' come modificato ed integrato dal D.Lgs. 16  gennaio
2008, n. 4, recante "Ulteriori disposizioni correttive ed integrative
del Decreto Legislativo 3 aprile  2006,  n.  152,  recante  norme  in
materia ambientale", e dal D.Lgs. 29 giugno  2010,  n.  128,  recante
"Modifiche ed integrazioni al Decreto Legislativo 3 aprile  2006,  n.
152"; 
    
  VISTO in particolare l'art. 7, comma 3 del D.lgs. 3 aprile 2006, n.
152 come modificato dal D.lgs del 16 gennaio 2008, n. 4; 
    
  VISTO in particolare l'art. 26,  comma  6  del  D.lgs.  152/2006  e
ss.mm.ii., come modificato dall'art. 35, comma 2-ter  del  D.lgs.  16
gennaio 2008, n. 4, che prevede che "i progetti sottoposti alla  fase
di valutazione devono  essere  realizzati  entro  cinque  anni  dalla
pubblicazione   del   provvedimento   di   valutazione   dell'impatto
ambientale" e che tali termini "si applicano ai procedimenti  avviati
successivamente  alla  data  di  entrata  in   vigore   del   decreto
legislativo 16 gennaio 2008, n. 4"; 
    
  VISTA la domanda di  pronuncia  di  compatibilita'  ambientale  del
progetto "Impianto per il condizionamento del Prodotto Finito  (ICPF)
da  realizzarsi  presso  il  sito  ITREC  di  Trisaia  in  comune  di
Rotondella (MT)" presentata da Sogin con nota prot. 7752 del 05 marzo
2009, acquisita al prot. n. DVA-2009-6659 del 17 marzo2009; 
    
  VISTO  il  provvedimento  di  valutazione  di  impatto   ambientale
DVA-DEC-2011-94 del 24 marzo 2011 con il quale e' stata decretata  la
compatibilita' ambientale relativamente al progetto Impianto  per  il
condizionamento del Prodotto Finito (ICPF) da realizzarsi  presso  il
sito ITREC di Trisaia in comune di Rotondella  (MT)"  proposto  dalla
Societa' Sogin, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della  Repubblica
Italiana del 30 aprile 2011. 
    
  VISTA la nota prot. DVA-2011-7181 del 25 marzo 2011 con la quale la
e' stato notificato alla Sogin e alle Amministrazioni interessate  il
provvedimento di valutazione di  impatto  ambientale  DVA-DEC-2011-94
del 24 marzo 2011, annunciandone la pubblicazione sul  sito  web  del
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare; 
    
  VISTA l'istanza avanzata dalla Societa' Sogin con nota  prot.  9863
del 15 febbraio 2016, acquisita con prot. 4590/DVA  del  23  febbraio
2016, successivamente integrata con nota prot.  13473  del  02  marzo
2016, acquisita con prot. 5860/DVA del 03 marzo 2016, con la quale la
Societa', ai sensi dell'art.  26,  comma  6  del  D.lgs.  152/2006  e
ss.mm.ii., ha chiesto  una  proroga  dei  termini  di  validita'  del
provvedimento di valutazione di  impatto  ambientale  DVA-DEC-2011-94
del 24 marzo 2011, fino al 31 agosto 2019 e pertanto  equivalente  ad
un periodo di tre anni e quattro mesi; 
    
  PRESO ATTO di quanto dichiarato dalla Societa' Sogin con  le  sopra
citate note e, in particolare, che: 
  - Il progetto, sottoposto a valutazione il 05/03/09, considerava la
realizzazione contestuale dell'Edificio di Processo  e  del  Deposito
temporaneo.  Lo  Studio  di  Impatto  Ambientale  prevedeva   infatti
l'inizio dei lavori solo a seguito della conclusione delle  attivita'
di bonifica della Fossa 7.1 (opera non soggetta a procedura  V.I.A.).
In seguito all'allungamento delle fasi autorizzative relative a  tale
attivita', Sogin ha presentato istanza ex  art.  20  D.Lgs  152/06  e
ss.mm.ii. per la modifica  di  cantierizzazione  dell'impianto  ICPF,
ipotizzandone  la  realizzazione  in  due  sezioni  temporalmente   e
spazialmente separate. Il 26/09/2012 la procedura di screening si  e'
conclusa  con  l'esclusione  dalla  V.I.A.  della  variante  proposta
(DVA-2012-23028 del 26/09/2012). 
  - Prima di avviare i lavori di realizzazione dell'Impianto e' stato
necessario ottemperare a 22 prescrizioni Ministeriali  (19  contenute
nel Decreto V.I.A. e 3 nella  Determina  Direttoriale  di  esclusione
dalla  V.I.A.).  Le  relative  istanze  sono  state  presentate  alle
Amministrazioni competenti a partire da maggio 2012 e i  procedimenti
si sono definitivamente conclusi a novembre 2013. A  valle  di  dette
pronunce   e'   stato   necessario   realizzare   tutti   i   presidi
ingegneristici previsti dai progetti  approvati  a  massima  garanzia
della tutela ambientale. 
  - Al fine di semplificare la logistica di cantiere  e  la  gestione
dei materiali prodotti nell'ambito delle attivita'  di  realizzazione
dell'impianto, in data 19 marzo 2013 Sogin ha presentato ad  ISPRA  -
Dip.   Nucleare   i   programmi   di   campionamento   e   i    piani
caratterizzazione  per  la  gestione  del  terreno   prodotto   dalle
operazioni  di  sbancamento  dei  terreni   e   realizzazione   delle
fondazioni.  In  data  20/11/2013  ISPRA  ha  comunicato  le  proprie
prescrizioni per la caratterizzazione dei terrenti. 
  - In data 15/05/2013 Sogin ha consegnato all'Appaltatore le aree di
cantiere  contrattualmente  pattuite.  Le   prime   attivita'   hanno
riguardato: la rimozione dei sottoservizi interferenti, la  rimozione
di un serbatoio olio  combustibile,  l'avvio  delle  demolizioni  non
vincolate dalle procedure di  valutazione  d'impatto  ambientale,  la
realizzazione delle opere provvisionali di sostegno dello scavo. 
  - La fase autorizzativa propedeutica all'apertura del  cantiere  e'
stata particolarmente complessa e lunga, soprattutto sotto il profilo
delle autorizzazioni locali che e' stato necessario conseguire. 
  - Gran parte degli elaborati tecnici del progetto esecutivo posti a
base di gara sono stati redatti  nel  periodo  2005-2007  secondo  la
normativa tecnica strutturale vigente a quella data  (Norme  tecniche
per le Costruzioni - NTC05). Dopo  approfondita  disamina,  Sogin  ha
ritenuto  di  dover  procedere  alla  revisione  della  progettazione
strutturale dell'opera alla luce delle nuove Norme  Tecniche  per  le
Costruzioni  (NTC08).  La   documentazione   revisionata   e'   stata
presentata al Dipartimento regionale Infrastrutture, Opere  Pubbliche
e Mobilita'  (ex  Genio  Civile)  in  data  09/05/2014  ed  e'  stata
acquisita in deposito il 18/11/2014. 
  - A novembre 2014 e'  stato  avviato  lo  scavo  dell'impronta  del
Deposito temporaneo DMC3/DTC3 raggiungendo la quota  di  progetto  ad
aprile 2015. La realizzazione delle fondazioni profonde (135 pali) si
e' conclusa ad agosto 2015, mentre i lavori di armatura e getto della
platea di fondazione sono terminati nella prima  decade  di  dicembre
2015. 
  - Come gia' documentato dallo Studio di  Impatto  Ambientale,  allo
stato di fatto non esistono alternative percorribili per la  gestione
del rifiuto radioattivo liquido  attualmente  stoccato  nell'impianto
ITREC della Trisaia (soluzione acida di nitrati  di  Uranio  e  Torio
derivante dal riprocessamento di  20  elementi  di  combustibile  del
reattore Elk River e la soluzione  nitrica  di  Uranio  e  Torio  non
irraggiata derivante da prove  prenucleari).  Sogin  quindi  conferma
l'interesse  alla  realizzazione  dell'opera   nella   configurazione
attualmente autorizzata, in quanto, in osservanza all'attuale licenza
di  esercizio,  e'  obbligatoria  e  propedeutica   alla   successiva
disattivazione dell'impianto ITREC nel suo insieme. 
  - La durata stimata  dei  lavori  e'  di  1260  giorni  naturali  e
consecutivi. 
  - L'Impianto  ICPF  (edificio  di  processo)  sorgera'  su  un'area
tuttora impegnata dal cantiere di Bonifica della Fossa 7.1.,  per  la
quale  sono  intervenuti  eventi   imprevisti   che   hanno   causato
difficolta' operative e necessita' di approfondimento  delle  ipotesi
progettuali di intervento. Stimando inoltre che i lavori di  bonifica
della Fossa possano concludersi entro giugno 2017, ne  consegue  che,
la realizzazione dell'edificio di processo, dei sistemi, componenti e
relativi collaudi non potra' concludersi prima dell'Agosto 2019. 
  -  Lo   stato   dei   luoghi   potenzialmente   interessati   dalle
perturbazioni  ambientali  prodotte  dai  lavori   di   realizzazione
dell'impianto ICPF non e' mutato dal momento in cui e' stata condotta
la  valutazione  d'impatto  ambientale.  Tale  affermazione   risulta
confermata dai rilievi periodicamente  effettuate  nell'ambito  delle
attivita' monitoraggio ambientale (convenzionale e  radiologico)  che
Sogin esegue in ottemperanza a quanto prescritto dal  Decreto  V.I.A.
(presc. 1.4-1.7-1.8) e dall'art. 54 del D. Lgs. 230/95 e ss.mm.ii. 
  - Sogin, nel  rispetto  delle  richiamate  disposizioni  di  legge,
presenta periodicamente un rapporto  ambientale  di  "verifica  dello
stato ambientale delle componenti considerate nello Studio di Impatto
Ambientale,   in   relazione   all'avanzamento   delle    attivita'".
Attualmente  e'  in  procedura  presso  le  strutture  tecniche   del
Ministero dell'Ambiente il rapporto relativo al primo semestre  2015.
A fronte di lavorazioni di rilievo sotto il profilo della  potenziale
perturbazione  ambientale,  i  dati  rilevati  non  hanno  restituito
anomalie riconducibili alla costruzione dell'Impianto ICPF. 
    
  CONSIDERATE quindi congrue le motivazioni  addotte  dalla  Societa'
Sogin per l'ottenimento della proroga richiesta; 
  VISTA la nota prot. 6841/DVA del 11 marzo  2016  con  la  quale  la
Direzione Generale per le valutazioni e le autorizzazioni  ambientali
ha inviato al Ministero dei beni e delle attivita'  culturali  e  del
turismo, Direzione Generale belle  arti  e  paesaggio  lo  schema  di
decreto ai fini dell'acquisizione del nulla osta tecnico; 
  ACQUISITO il nulla osta tecnico da parte del Ministero dei  beni  e
delle attivita' culturali e del turismo prot.  7878  del  22.03.2016,
assunto al prot. 7829/DVA del 23.03.2016; 
  RITENUTO,  sulla  base  di  quanto  precede,   che   sussistano   i
presupposti per poter accogliere l'istanza di proroga avanzata  dalla
Societa'  Sogin  con  la  nota  prot.  9863  del  15  febbraio  2016,
successivamente integrata con nota prot. 13473 del 02 marzo 2016; 
    
  D E C R E T A 
    
  ai sensi dell'art. 26, comma 6 del D.lgs. 152/2006 e  ss.mm.ii.,  i
termini di validita' del  provvedimento  di  valutazione  di  impatto
ambientale prot.  DVA-DEC-2011-94  del  24  marzo  2011  relativo  al
progetto dell'"Impianto per il condizionamento  del  Prodotto  Finito
(ICPF) da realizzarsi presso il sito ITREC di Trisaia  in  comune  di
Rotondella (MT)" presentato dalla Societa' Sogin sono  prorogati  per
un periodo di tre anni e quattro mesi,  a  decorrere  dalla  data  di
scadenza, ovvero sino al 31 agosto 2019. 
  Il presente provvedimento sara' comunicato alla Societa' Sogin,  al
Ministero dei beni e delle attivita'  culturali  e  del  turismo,  al
Ministero dello Sviluppo Economico, ad ISPRA, ad ARPA  Basilicata  ed
alla Regione Basilicata. 
  Sara'  cura  della  Regione  Basilicata  comunicare   il   presente
provvedimento alle altre Amministrazioni e/o organismi  eventualmente
interessati. 
  La Societa'  Sogin  provvedera'  alla  pubblicazione  del  presente
provvedimento per estratto nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica
Italiana, ai sensi dell'art. 27 del D.lgs. 3 aprile 2006 n. 152  come
modificato dal D.lgs. 16 gennaio 2008 n. 4, notiziandone il Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare  -  Direzione
Generale  per  le  valutazioni  e  le  autorizzazioni  ambientali   e
trasmettera' al medesimo e al Ministero dei beni  e  delle  attivita'
culturali e del turismo, copia del provvedimento autorizzativo finale
pubblicato ai sensi dell'art. 14-ter, comma 10 della Legge  7  agosto
1990 n. 241 e ss.mm.ii.. 
  Il presente decreto e' reso disponibile sul sito WEB del  Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. 
  Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso al  TAR  entro
60 giorni e al Capo dello Stato entro  120  giorni  decorrenti  dalla
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. 
    
  Il Ministro Galletti 
  Il Ministro Franceschini 

                 Il direttore divisione regolatorio 
                        dott. Ivo Vellettrani 

 
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