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Errata corrige
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Notifica per pubblici proclami Il Giudice, d.ssa Maria Cristina Sala, Nel procedimento n. 3901/10 R.G.N.R. e n. 11231/10 R.G. G.I.P. nei confronti di Oliviero Aurelio, Veniero Gaetano, Cummaro Pasquale e Vendittis Antonio, in atti generalizzati; Visto il decreto reso all'udienza preliminare del 13 luglio 2016, con il quale, ai sensi dell'art. 429 del codice di procedura penale, e' stato disposto il giudizio nei confronti dei suddetti imputati per i reati loro ascritti ed e' stata fissata, per la comparizione delle parti, l'udienza del 7 febbraio 2017, ore 9,30 e ss., che sara' tenuta davanti al Tribunale di Palermo - Sezione Quarta in composizione Collegiale, aula Quarta, sita al Piano Secondo del Palazzo di Giustizia di P.zza V.E. Orlando; Considerato che, per il numero elevato delle persone offese, la notifica del suddetto decreto alle stesse per le vie ordinarie appare difficile e comunque impraticabile in tempi compatibili con il principio di ragionevole durata del processo; Che la notificazione alle persone offese deve, quindi, essere eseguita per pubblici annunzi, ai sensi dell'art. 155 del codice di procedura penale; Che, il modo piu' opportuno per portare l'atto a conoscenza di tutte le persone offese appare quella della pubblicazione di una copia del suddetto decreto ex art. 429 del codice di procedura penale - escluso l'allegato - sul notiziario online «Live Sicilia» e sul Giornale di Sicilia (oltre che al deposito di una copia dello stesso decreto presso la Casa Comunale di Palermo e all'inserimento di un estratto dello stesso decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, come disposto dall'art. 155 co. II del codice di procedura penale); Considerato che il presente provvedimento deve ritenersi parte integrante del decreto emesso il 13 luglio 2016 ai sensi dell'art. 429 del codice di procedura penale; Dispone: che la Cancelleria provveda ad eseguire le notificazioni del decreto di rinvio a giudizio, reso il 13 luglio 2016, per estratto (senza l'allegato), per pubblici annunzi ai sensi dell'art. 155 del codice di procedura penale con le modalita' sopra indicate, alle persone offese di cui all'elenco allegato allo stesso decreto. Palermo, 14 novembre 2016 Il funzionario giudiziario Giovanni Meli Il giudice Maria Cristina Sala TU16ABA12308