GOLDEN BAR (SECURITISATION) S.R.L.

Iscritta all'elenco delle societa' veicolo tenuto dalla Banca
d'Italia, al n. 32474.9

Sede legale: via Principe Amedeo n. 11 - Torino
Registro delle imprese: Torino 13232920150
Partita IVA: 13232920150

(GU Parte Seconda n.45 del 15-4-2017)

 
Avviso di cessione di  crediti  pro-soluto  ai  sensi  del  combinato
disposto degli artt. 1 e 4 della Legge n. 130 del 30 aprile  1999  in
materia di cartolarizzazioni di crediti (la "Legge 130") e  dell'art.
58 del Decreto Legislativo n. 385 del 1°  settembre  1993  (il  "T.U.
Bancario"), corredato dall'informativa ai sensi dell'art. 13, commi 4
e 5 del Decreto Legislativo n. 196 del 30  giugno  2003  (il  "Codice
Privacy")  e  del  Provvedimento  dell'Autorita'   Garante   per   la
Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 (il  "Provvedimento
                            del Garante") 
 

  La societa' Golden Bar (Securitisation) S.r.l. (in  seguito,  anche
"Golden Bar") come gia' comunicato con avviso in Gazzetta Ufficiale -
Parte  Seconda,  n.  43  del  9  aprile  2016,   codice   redazionale
TX16AAB2807 (l'"Avviso di Cessione del 9 aprile 2016"),  in  data  29
febbraio 2016 ha sottoscritto un  contratto  quadro  di  cessione  di
crediti (in  seguito,  anche  il  "Contratto  di  Cessione")  con  la
Santander Consumer Bank S.p.A. (una banca costituita ed operante  con
la forma giuridica di societa' per azioni, con  sede  legale  in  Via
Nizza n. 262, 10126 Torino, Italia, codice  fiscale,  partita  IVA  e
numero di iscrizione presso  il  Registro  delle  Imprese  di  Torino
05634190010,  iscritta  all'albo  delle  banche  tenuto  dalla  Banca
d'Italia ai sensi dell'articolo 13 del  T.U.  Bancario  al  n.  5496,
capogruppo del Gruppo  Bancario  Santander  Consumer  Bank,  iscritto
all'albo dei gruppi  bancari  ai  sensi  dell'articolo  64  del  T.U.
Bancario) (in seguito, anche "Santander"). 
  Golden Bar comunica che in base al predetto Contratto di  Cessione,
in data 11 aprile 2017 ha acquistato da Santander, con effetti legali
in pari data ed effetti economici a  decorrere  dal  5  aprile  2017,
tutti  i  crediti   (per   capitale,   interessi   maturandi,   anche
eventualmente di mora, accessori, spese, ulteriori danni,  indennizzi
e quant'altro) di titolarita' di Santander derivanti dai e/o relativi
ai finanziamenti che alla data del 5  aprile  2017  soddisfacevano  i
seguenti criteri cumulativi: 
  (a) finanziamenti retti dalla legge italiana; 
  (b) finanziamenti stipulati ed  interamente  erogati  da  Santander
Consumer  Bank  S.p.A.  anche  per  il  tramite  di   Unifin   S.p.A.
(successivamente fusa mediante incorporazione in  Santander  Consumer
Bank S.p.A.); 
  (c) finanziamenti il cui rimborso in linea capitale avviene in piu'
quote fissate al momento dell'erogazione, da corrispondersi  su  base
mensile; 
  (d) finanziamenti erogati a persone fisiche residenti in Italia  al
momento della stipulazione e che rientravano in  una  delle  seguenti
categorie: 
  (i)  dipendenti,  anche   a   tempo   determinato,   di   pubbliche
amministrazioni  ed,  in  genere,  di  enti   o   societa'   previsti
dall'articolo  1  del  D.P.R.  n.  180  del  5  gennaio  1950,   come
successivamente   integrato   e   modificato,   e   dai    successivi
provvedimenti in materia (il "DPR 180"); ovvero 
  (ii) titolari di rapporti di lavoro di cui all'articolo 409, numero
3), del codice di procedura civile con gli enti e le  amministrazioni
di cui all'articolo 1, primo comma, del DPR 180; ovvero 
  (iii)  titolari  di  trattamenti  pensionistici  erogati  da   enti
pubblici o privati, per raggiunti limiti d'eta' o  per  altro  motivo
previsto dalla legge,  a  chi  abbia  cessato  la  propria  attivita'
lavorativa, ovvero  per  invalidita',  inabilita',  reversibilita'  o
altro trattamento previdenziale. 
  (e) finanziamenti assistiti da: 
  (i) cessione di una quota pari ad un massimo  di  un  quinto  della
retribuzione mensile del compenso o del  salario  del  mutuatario  ai
sensi del DPR 180, effettuata dal mutuatario in favore  di  Santander
Consumer Bank S.p.A., aventi (A) un ammontare  residuo  per  capitale
(al netto delle eventuali rate scadute e  non  pagate)  compreso  tra
l'importo di Euro 2.776,04 e l'importo di Euro  88.198,56  e  (B)  un
tasso annuo nominale applicabile a ciascun credito pari  o  superiore
al 5,300 per cento; 
  (ii) cessione di una quota pari ad un massimo di  un  quinto  della
pensione mensile del mutuatario ai sensi del DPR 180, effettuata  dal
mutuatario in favore di Santander Consumer Bank S.p.A. aventi (A)  un
ammontare residuo per capitale (al netto delle eventuali rate scadute
e non pagate) compreso tra l'importo di Euro 3.394,84 e l'importo  di
Euro 44.569,51 e (B) un tasso annuo nominale  applicabile  a  ciascun
credito pari o superiore al 6,870 per cento; ovvero 
  (iii) delegazione di pagamento avente ad oggetto  il  pagamento  di
una quota della retribuzione mensile  del  mutuatario  da  parte  del
relativo datore di lavoro a Santander Consumer Bank S.p.A., ai  sensi
dell'articolo 1269 del codice civile, previo  conferimento  da  parte
del mutuatario al proprio  datore  di  lavoro  del  relativo  mandato
irrevocabile ai sensi dell'articolo 1723, secondo comma,  del  codice
civile, aventi (A) un ammontare residuo per capitale (al netto  delle
eventuali rate scadute e non pagate) compreso tra l'importo  di  Euro
1.510,58 e l'importo di Euro 81.997,05 e (B) un tasso annuo  nominale
applicabile al relativo credito pari o superiore al 6,158 per cento; 
  (f) finanziamenti erogati e denominati in euro; 
  (g) finanziamenti assistiti da polizze assicurative a copertura del
rischio di morte e/o perdita d'impiego del relativo mutuatario; 
  (h) finanziamenti che maturano interessi ad un tasso fisso; 
  (i)  finanziamenti  con  almeno  una  rata,  comprensiva   di   una
componente  capitale  e  di  una  componente  interessi,  scaduta   e
regolarmente pagata; 
  (j) finanziamenti in relazione ai cui debitori  Santander  Consumer
Bank S.p.A. vanta un saldo creditorio complessivo in  linea  capitale
non superiore a Euro 88.236,77; 
  (k) finanziamenti che prevedono la scadenza di tutte le rate  entro
il 28 febbraio 2027 ovvero, nel caso in cui tale giorno  non  sia  un
giorno lavorativo, il giorno lavorativo immediatamente successivo; e 
  (l) finanziamenti erogati nel periodo compreso tra il 1 aprile 2012
(incluso) ed il 1 marzo 2017 (incluso). 
  Sono tuttavia  esclusi  dalla  cessione  i  crediti  derivanti  dai
finanziamenti che,  ancorche'  soddisfacevano  i  criteri  cumulativi
elencati nei precedenti paragrafi da (a) a (l), alle ore 24:00 del  5
aprile  2017   (salvo   ove   di   seguito   diversamente   previsto)
soddisfacevano uno o piu' dei seguenti criteri: 
  (a) finanziamenti che hanno piu' di due  rate  insolute  (per  tali
intendendosi rate che siano scadute e  non  pagate  interamente  alla
prevista data di pagamento e che siano rimaste tali per un periodo di
almeno un mese solare a partire da tale data, anche non consecutive); 
  (b) finanziamenti che hanno avuto in qualsiasi momento a  decorrere
dalla relativa data di erogazione piu' di cinque rate  insolute  (per
tali intendendosi rate che siano scadute  e  non  pagate  interamente
alla prevista data di pagamento e  che  siano  rimaste  tali  per  un
periodo di almeno un mese solare a partire da tale  data,  anche  non
consecutive); 
  (c) finanziamenti  il  cui  Contratto  di  Finanziamento,  o  altra
documentazione  contrattuale  applicabile,  richiede   lo   specifico
consenso del debitore per la cessione dei relativi crediti; o 
  (d) finanziamenti agevolati o che comunque beneficino di contributi
finanziari, in conto capitale e/o interessi, di alcun tipo  ai  sensi
di legge o convenzione, concessi da un soggetto terzo in  favore  del
relativo debitore. 
  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  di  cui  al   combinato   disposto
dell'articolo 1 e dell'articolo 4 della Legge 130 e dell'art. 58  del
T.U. Bancario, unitamente ai crediti  oggetto  della  cessione,  sono
stati altresi' trasferiti a Golden Bar, senza ulteriori formalita'  o
annotazioni, tutti i privilegi e le garanzie,  di  qualsiasi  tipo  e
natura che assistono i  predetti  crediti,  da  chiunque  prestati  o
comunque esistenti a favore di Santander, nonche' le  relative  cause
di prelazione. 
  Santander ha ricevuto incarico da Golden Bar di procedere, in  nome
e per conto  di  quest'ultima,  all'incasso  delle  somme  dovute  in
relazione ai crediti ceduti e, piu' in  generale,  alla  gestione  di
tali crediti. In virtu' di tale incarico, i  debitori  ceduti  e  gli
eventuali loro garanti, successori o aventi causa, sono legittimati a
pagare ogni somma dovuta in relazione ai crediti ceduti  nelle  forme
nelle quali il pagamento di tali somme  era  a  loro  consentito  per
contratto o in forza di legge anteriormente alla  suddetta  cessione,
salve le eventuali ulteriori  informazioni  che  potranno  essere  in
futuro comunicate ai debitori ceduti. 
  I debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi
causa  potranno  rivolgersi,   per   ogni   ulteriore   informazione,
telefonicamente al  numero  011.63.18.877  o  inviando  un  fax  allo
011.63.18.256 (dal lunedi' al venerdi' in orario 9-18) o, di persona,
presso la sede legale di Santander Consumer Bank  S.p.A.  in  Torino,
via Nizza, 262. 
  Informativa ai sensi dell'art. 13 del Codice Privacy 
  La cessione da parte di Santander, ai sensi e per gli  effetti  del
Contratto di Cessione, di tutte le ragioni  di  credito  vantate  nei
confronti  dei  debitori  ceduti  relativamente   ai   contratti   di
finanziamento a questi concessi, per  capitale,  interessi  e  spese,
nonche' dei relativi diritti accessori, azioni,  garanzie  reali  e/o
personali  e  quant'altro  di  ragione  (i  "Crediti   Ceduti"),   ha
comportato necessariamente il trasferimento anche dei dati  personali
- anagrafici, patrimoniali e reddituali - contenuti nei  documenti  e
nelle evidenze informatiche connessi ai Crediti Ceduti e relativi  ai
debitori  ceduti  e  ai  rispettivi   garanti   come   periodicamente
aggiornati  sulla  base  di  informazioni  acquisite  nel  corso  dei
rapporti contrattuali in  essere  con  i  debitori  ceduti  (i  "Dati
Personali"). 
  Cio' premesso, Golden Bar - tenuta a fornire ai debitori ceduti, ai
rispettivi  garanti,  ai  loro  successori  e   aventi   causa   (gli
"Interessati") l'informativa di cui all'art. 13, comma 4, del  Codice
Privacy - assolve  tale  obbligo,  ai  sensi  del  Provvedimento  del
Garante,  rinviando   gli   Interessati,   mutatis   mutandis,   alla
"Informativa  ai  sensi  dell'art.  13  del  Codice   Privacy"   resa
nell'Avviso di Cessione del 9 Aprile 2016. 

   p. Golden Bar (Securitisation) S.r.l. - L'amministratore unico 
                             Tito Musso 

 
TX17AAB4318
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.