AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A.

(GU Parte Seconda n.45 del 15-4-2017)

 
                  Estratto del decreto di esproprio 
 

  Ai sensi dell'art. 23 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 modificato ed
integrato dal D.Lgs. 27 dicembre 2002  n.  302,  il  dirigente  della
Segreteria Tecnica ed Espropri Ing. Riccardo Marasca,  ha  emesso  il
Decreto di Esproprio n. 7730 del 11/04/2017 a favore della Autostrade
per l'Italia S.p.A. con sede in Roma Via A. Bergamini -  50,  con  il
quale viene disposta  la  rettifica  della  Ditta  espropriata  degli
immobili siti in Comune di Pesaro (PU),  interessati  dai  lavori  di
ampliamento della 3^corsia dall'Autostrada A14  Bologna-Bari-Taranto,
Tratto Cattolica - Fano (Lotto 2). 
  Il  presente  Decreto  viene  emesso  ad  integrazione  e  parziale
rettifica del Decreto di Esproprio n. 8836 del 22/04/2015  pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale Parte Seconda n. 50 del 2/5/2015, registrato
a Varese il 18 maggio 2015 al numero 945  Serie  3,  trascritto,  per
quanto qui di interesse, a Pesaro il 6 aprile 2017 nn. 3744/2323. 
  Con il citato Decreto di Esproprio n. 8836 del 22/4/2015  e'  stata
disposta, tra maggior consistenza, l'espropriazione del bene distinto
al Catasto Terreni del Comune di Pesaro al Foglio 21 mappale 498 ente
urbano di mq.  836,  di  proprieta'  della  Ditta:  Morico  Alice  n.
15/01/1996 a Osimo (AN) cod.fisc. MRCLCA96A55G157A per  la  quota  di
2/30,  Olivieri  Ester  n.  15/02/1976  a   Pesaro   (PU)   cod.fisc.
LVRSTR76B55G479K, per la quota di 2/30, Olivieri Luca n. 28/11/1971 a
Pesaro (PU)  cod.fisc.  LVRLCU71S28G479H,  per  la  quota  di  17/30,
OLIVIERI MARINO n. 20/05/1931 a San Giorgio di Pesaro (PU)  cod.fisc.
LVRMRN31E20H886F, per la quota di 5/30, Olivieri Marta n.  22/03/1974
a Pesaro (PU) cod.fisc.  LVRMRT74C62G479W,  per  la  quota  di  2/30,
Olivieri  Patrizia  n.  29/08/1958  a  San  Costanzo  (PU)  cod.fisc.
LVRPRZ58M69H809M, per la quota 2/30. 
  Che, per mero errore materiale, nello stesso  decreto  non  veniva,
contestualmente,   disposta   l'espropriazione   dei   corrispondenti
immobili censiti al Catasto Fabbricati del medesimo Comune di Pesaro. 
  Che  con  precedente  decreto  n.  7694  del  11/04/2017  e'  stato
rettificato il medesimo Decreto di Esproprio n. 8836  del  22/04/2015
per correttamente indicare la ditta proprietaria, sopra  specificata,
del bene distinto al Catasto Terreni del Comune di Pesaro  al  Foglio
21 mappale 498 ente urbano di mq. 836. 
  Che con il presente Decreto si intende rettificare  il  Decreto  di
Esproprio n. 8836 del 22/04/2015 pubblicato sulla Gazzetta  Ufficiale
Parte Seconda n. 50 del 2/5/2015, registrato a Varese  il  18  maggio
2015 al numero 945 Serie 3, trascritto, per quanto qui di  interesse,
a  Pesaro  il  6   aprile   2017   ai   nn.   3744/2323,   prevedendo
l'espropriazione dei beni distinti al Catasto Fabbricati  del  Comune
di Pesaro al Foglio 21, particella 498 subalterno 6, Via Raschieto n.
2, piano T, categoria C/2 mq. 70, particella 498  subalterno  7,  Via
Raschieto,  piano  T,  categoria  F/2  e  particella  498  subalterno
subalterno 8 (b.c.n.c.), la cui indennita' era gia'  stata  indicata,
tra maggior  importo,  nella  posta  denominata  "manufatti  e  altri
oneri", nel medesimo Decreto di Esproprio n. 8836  del  22/04/2015  e
valorizzata in misura di 15.000,00 Euro. 
  Viene confermata  l'indennita'  complessiva  gia'  individuata  nel
Decreto di Esproprio n. 8836 del 22/04/2015 pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale Parte Seconda n. 50 del 2/5/2015, pari a 50.896,25 euro. 
  Le indennita' sono state gia' depositate presso la Cassa Depositi e
Prestiti di Ancona. Ai sensi del comma 5  del  sopracitato  art.  23,
l'opposizione  del  terzo  e'  proponibile  entro  i  trenta   giorni
successivi alla pubblicazione del presente estratto. 

Direzione investimenti infrastrutture -  Il  responsabile  segreteria
                         tecnica ed espropri 
                     dott. ing. Riccardo Marasca 

 
TX17ADC4328
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.