EREDITA' BENFICIATA DI MARIO CERIDONO

(GU Parte Seconda n.56 del 13-5-2017)

 
                        Stato di graduazione 
 

  Il sottoscritto Dott. Mario Fea, notaio in Roma, da' avviso che  e'
stato compiuto lo stato di graduazione ai sensi  dell'art.  art.  499
del codice civile, formato dagli  eredi  col  beneficio  d'inventario
Signori Giada Ceridono, nata a Milano in data 15 novembre 1970,  c.f.
CDR GDI 70S55 F205Q, Mara Ceridono, nata a Milano, in  data  1  marzo
1972, c.f. CRD MRA 72C41 F205W e Laura Anna  Rosa  Ceridono,  nata  a
Roma, in data 11 aprile 1977, c.f. CRD LNN  77D51  H501Z,  avente  ad
oggetto l'eredita' beneficiata 
  del Signor Mario Ceridono, nato a Santhia' (Vc) in data 15 novembre
1929, c.f. CRD MRA 29S15 I337U, deceduto in Roma in data  17  gennaio
2015, senza aver lasciato testamento. 
  Per le precisazione dei crediti pervenute riportiamo di seguito  un
elenco contenente: Creditore  istante  (contraddistinti  da  apposita
lettera); Importo del Credito Precisato; Importo del Credito Ammesso;
motivazione e note sull'ammissione o meno dei crediti: 
  A)Creditore Cosimo Maria  Saponaro;  Importo  dichiarato  in  Euro:
301.154,72= in via chirografaria, di cui: - Euro 151.149,72= (pari ad
1/3  di  Euro  453.449,16=);  -  Euro  133.333,33=   (1/3   di   Euro
400.000,00=); - Euro 16.666,67= (1/3  di  Euro  50.000,00=);  Importo
ammesso nello stato di graduazione Euro 0; L'importo non  e'  ammesso
in ragione del fatto che: - il credito di Euro 151.149,72=  derivante
da escussione titoli in data  26  aprile  1996,  risulta  prescritto,
atteso che l'azione di regresso avrebbe dovuto esercitarsi  entro  il
decennio successivo; - il pagamento  di  Euro  133.333,33=  da  parte
dell'istante non e' provato (e si direbbe riferito  ad  1/3  di  Euro
400.000,00= corrisposto da altro co-fideiussore; sicche', riconoscere
un ulteriore terzo dell'intero debito, oltre  a  quanto  riconosciuto
alla posizione successiva, comporterebbe un ripartizione pari  a  2/3
in capo al Dr. Mario Ceridono ed 1/3 in  capo  agli  eredi  Francesco
Paolo Saponaro, con  esclusione  di  Cosimo  Maria  Saponaro);  -  il
pagamento di Euro 16.666,67= non risulta provato. 
  B) Creditore Eredi Francesco Paolo Saponaro; importo dichiarato  in
Euro 717.178,20= in via chirografaria, di  cui:  -  Euro  415.059,19=
(1/3  di  Euro  1.245.177,58=);  -  Euro  133.333,33=  (1/3  di  Euro
400.000,00=); - Euro 125.000,00= (1/2 di Euro  250.000,00=);  -  Euro
27.113,99= (1/2 di Euro 54.227,97=); - Euro 16.666,67= (1/3  di  Euro
50.000,00=).  Importo  ammesso  nello  stato  di   graduazione   Euro
133.333,33  (in   via   chirografaria)   oltre   5.300,00   (in   via
chirografaria). Gli importi ammessi tengono conto del fatto che: - il
credito di Euro 415.059,19=, derivante da escussione titoli  in  data
26 aprile 1996, risulta prescritto, atteso che l'azione  di  regresso
avrebbe dovuto esercitarsi entro il decennio successivo; - il credito
di Euro 125.000,00=, si riferisce alla meta' del  pagamento  eseguito
in  forza  di  transazione  nella  quale  Francesco  Paolo   Saponaro
rinunciava a rivalsa ed azioni verso il  Dr.  Mario  Ceridono;  -  il
pagamento  di  Euro  27.113,99=  non  risulta  provato;  il  credito,
peraltro, si direbbe prescritto,  atteso  che  l'azione  di  regresso
avrebbe dovuto esercitarsi entro il decennio successivo alla data del
pagamento (15 marzo 1988); - il  pagamento  di  Euro  16.666,67=  non
risulta integralmente provato: vengono fornite copie di  assegni  per
soli complessivi Euro 15.900,00, sicche' verra'  inserita  una  somma
corrispondente ad 1/3 di quest'ultima cifra, pari ad Euro 5.300,00=. 
  C) Creditore Italfondiario S.p.A. per la  posizione  Ex  Banca  del
Salento:  importo  dichiarato  in  Euro  518.689,62=  di   cui   Euro
323.218,00= a titolo di capitale ed  Euro  195.290,09=  a  titolo  di
interessi, il tutto in via chirografaria. Importo ammesso nello stato
di graduazione Euro  78.754,88=  (in  via  chirografaria).  L'importo
ammesso tiene conto del fatto che: - consta  un  pagamento  in  linea
capitale di Euro 250.000,00= da parte di un co-fideiussione in data 8
settembre 2009; - il debito per interessi di Euro 195.290,09= risulta
prescritto per la quota anteriore al quinquennio (art. 2948 c.c.);  -
il  calcolo  degli  interessi  viene  effettuato  tenendo  conto  del
pagamento in linea capitale di Euro 250.000,00= e per il  quinquennio
antecedente alla data  5  maggio  2016  (data  di  sospensione  della
decorrenza ai sensi dell'art. 506, u.c.,  in  relazione  all'art.498,
u.c., c.c.), per un ammontare complessivo di Euro 5.536,88=.  Residua
pertanto un debito di interessi pari ad Euro 5.536,88= e un debito di
capitale  pari  ad  Euro  73.218,00=,  il  cui  totale   ammonta   ad
Euro78.754,88=. 
  D) Creditore Italfondiario  S.p.A.  per  la  posizione  Ex  Credito
Popolare Salentino: importo dichiarato in Euro 1.152.348,01=, di  cui
Euro  472.820,87  in  via  ipotecaria  ed  Euro  679.527,14  in   via
chirografaria). Importo ammesso nello stato di  graduazione  Euro  0;
L'importo non e' ammesso in ragione del fatto che il credito  risulta
prescritto. Titolo formato in data 14 novembre 1995 non azionato.  Il
rinnovo  di  ipoteca  non   costituisce   atto   interruttivo   della
prescrizione. 
  E) Creditore American Express: importo dichiarato Euro 2.668,15  in
via chirografaria; Importo ammesso nello stato  di  graduazione  Euro
2.668,15 in via chirografaria. 
  F) Creditore Rubidio S.r.l.: importo presunto Euro 33.039,41 in via
chirografaria; Importo ammesso nello stato  di  graduazione  Euro  0;
L'importo non e' ammesso in ragione del fatto che il credito  risulta
prescritto e comunque non precisato. 

                               Notaio 
                              Mario Fea 

 
TX17ABN5256
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