Rinnovo di concessione idrica 
 

  Con D.D. n. 3253 del 5 aprile 2017 e' stato assentito, a favore del
Consorzio per la Bonifica della Val di Chiana Romana e Val di  Paglia
- P.I. 81002470524, con sede legale in Chiusi Stazione,  via  Trieste
n. 2 - Chiusi (SI),  il  rinnovo  della  concessione  di  derivazione
idrica, accordata dal Presidente della Giunta  regionale  dell'Umbria
con decreto n. 522 del 5 agosto  1983,  per  derivare  le  acque  dal
subalveo del Torrente Fossalto a mezzo  di  pozzi  individuati  nella
documentazione  tecnica  correlata  all'istanza  di  concessione,  in
localita' Salci, nel Comune di Citta' del Pieve, per l'irrigazione di
ettari 170 di terreno, fatti salvi diritti di terzi per  una  portata
di acqua che potra' variare sino ad un massimo uguale e non superiore
a l/s 96; volume totale massimo prelevabile = 295.000 mc/anno;  fatti
salvi i casi di decadenza, servizio pubblico ex art. 8, comma 4  L.R.
n.  33/04  revoca  o  rinuncia,  il  rinnovo  della  concessione   di
derivazione acque  per  irrigare  ettari  170  di  terreno  e'  stata
assentita salvi i diritti di terzi  e  la  disponibilita'  dell'acqua
fino  al  31  dicembre  2042;  estratto  art.   6   disciplinare   di
concessione; il concessionario assume la  piena  responsabilita'  per
quanto riguarda i diritti di  terzi  con  particolare  riferimento  a
vertenze in corso relative alla sottensione idrica (art. 45, 47  R.D.
n. 1775/33)  e,  gli  eventuali  anni  derivanti  dalla  derivazione,
sollevando la Regione Umbria da qualsiasi pretesa o molestia da parte
di terzi  che  si  ritenessero  danneggiati;  estratto  art.  15  del
disciplinare di concessione; il concessioneario e' tenuto alla  piena
ed esatta osservanza di tutte le disposizioni normative. 

                      Il dirigente del Servizio 
                       dott. Borislav Vujovic 

 
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