ENEL PRODUZIONE S.P.A.
Sede: viale Regina Margherita, 125, 00198 Roma (RM), Italia
Partita IVA: 05617841001

(GU Parte Seconda n.93 del 8-8-2017)

 
Estratto del  decreto  del  Ministero  dello  Sviluppo  Economico  n.
55/02/2016 del 29 novembre 2016 di autorizzazione alla  realizzazione
degli interventi di adeguamento depositi  rifiuti,  di  miglioramento
per l'impianto di Trattamento Spurghi Desolforatore e di  adeguamento
del  sistema  di  scarico   carbone   da   camion,   nella   centrale
            termoelettrica di Brindisi sud "Federico II". 
 

  Decreto n. 55/02/2016 
  Ministero dello Sviluppo Economico 
  Direzione generale per l'energia e le risorse minerarie. 
  Il Direttore Generale, [...] 
  Preso atto che con nota prot. Enel-PRO-02.08.2013-31199 la societa'
Enel Produzione ha presentato al Ministero dello  Sviluppo  Economico
(di  seguito  Mi.S.E.)  istanza  per  l'avvio  del  procedimento   di
autorizzazione unica ai sensi della legge 9 aprile 2002, n.  55,  per
la realizzazione del progetto riguardante "Interventi di  adeguamento
depositi rifiuti"  nella  centrale  termoelettrica  di  Brindisi  sud
"Federico II"; 
  Preso atto che con la menzionata istanza del 2.08.2013 la  societa'
Enel produzione ha provveduto anche ad avviare  presso  il  Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare  (di  seguito
M.A.T.T.M.) il procedimento di verifica di assoggettabilita' alla VIA
(ex art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.) e che, con successiva
nota  prot.  DVA-2013-28104  del  3.12.2013,  il  M.A.T.T.M.   (nello
specifico la Direzione Generale per  le  Valutazioni  Ambientali)  ha
disposto l'esclusione dalla procedura di VIA del progetto in parola; 
  Preso atto che con nota prot. Enel-PRO-06.08.2013-31723 la societa'
Enel ha presentato al Mi.S.E. un'ulteriore istanza  per  l'avvio  del
procedimento di autorizzazione unica ai sensi della  legge  9  aprile
2002,  n.  55,  per  la  realizzazione   del   progetto   riguardante
"Interventi  di  miglioramento  per  l'impianto  Trattamento  Spurghi
Desolforatore e opere di adeguamento del sistema di  scarico  carbone
da camion" nella centrale termoelettrica di  Brindisi  sud  "Federico
II''; 
  Preso atto che con la menzionata istanza del 6.08.2013 la  societa'
Enel Produzione ha provveduto anche ad avviare presso  il  M.A.T.T.M.
il procedimento di verifica di assoggettabilita' alla VIA (ex art. 20
del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.) e che con successiva  nota  prot.
DVA-2013-28136  del  3.12.2013  il  M.A.T.T.M.  (nello  specifico  la
Direzione  Generale  per  le  Valutazioni  Ambientali)  ha   disposto
l'esclusione  dalla  procedura  di  VIA  del   progetto   riguardante
"Interventi di miglioramento per  l'impianto  Trattamento  Spurghi  e
Desolforatore e opere di adeguamento del sistema di  scarico  carbone
da camion"; 
  Vista la nota prot. Enel-PRO-22.01.2014-2873 con  cui  la  societa'
Enel  Produzione  ha  chiesto   al   Mi.S.E.   l'unificazione   delle
summenzionate istanze (l'istanza  prot.  Enel-PRO-02/08/2013-31199  e
l'istanza prot. Enel-PRO-06.08.2013-31723) in un  unico  procedimento
autorizzativo, da svolgersi ai sensi della Legge 9 aprile 2002 n. 55; 
  Vista la nota prot. n. 3371 del 18.02.2014 con la quale il  Mi.S.E.
ha  chiesto  l'avviso  del  M.A.T.T.M.  sull'unificazione  delle  due
istanze, in considerazione  dell'esigenza  di  un  pronunciamento  di
compatibilita' ambientale unitario; 
  Vista  la  nota  prot.  DVA-2014-5361  del  3.03.2014  con  cui  il
M.A.T.T.M.  ha  comunicato  al  Mi.S.E.   il   proprio   nulla   asta
all'unificazione dei due procedimenti, nel rispetto delle  precedenti
determinazioni; [...] 
  Vista la nota n.  13305  del  07.07.2014  con  cui  il  Mi.S.E.  ha
considerato positivamente concluso l'iter istruttorio e proposto alla
Regione Puglia  l'adozione  dell'Intesa,  da  esprimere  a  mezzo  di
Deliberazione della Giunta Regionale; [...] 
  Vista la Deliberazione di Giunta della Regione Puglia n.  1642  del
26  ottobre  2016  (trasmessa  con  nota   n.   AOO_159/0004103   del
08.11.2016) con cui  e'  stata  formalizzata  l'Intesa  ex  legge  n.
55/2002 relativa alla realizzazione degli interventi; [...] 
  Preso atto delle prescrizioni impartite dagli Enti interessati  nel
corso dell'istruttoria procedimentale; [...] 
  Preso  atto  che  l'istanza  presentata  dalla  societa'  Enel   e'
finalizzata a ottenere l'autorizzazione unica prevista dalla legge n.
55/2002 e che l'autorizzazione unica costituisce titolo a  realizzare
l'intervento, in conformita' al progetto approvato  dalla  conferenza
di   servizi,   fermo   restando   le   valutazioni   del   Ministero
dell'ambiente, in particolare gli  adempimenti  in  materia  di  AIA;
[...] 
  Decreta 
  Art. 1 L'Enel produzione Spa, [...] e' autorizzata, ai sensi  della
legge n. 55/2002, alla realizzazione degli "Interventi di adeguamento
depositi rifiuti,  di  miglioramento  per  "impianto  di  Trattamento
Spurghi Desolforatore e di adeguamento del sistema di scarico carbone
da camion", nella centrale termoelettrica di Brindisi  sud  "Federico
Il'', in conformita' al progetto presentato [...] e alle prescrizioni
e condizioni formulale dalle Amministrazioni  interessate  nel  corso
del procedimento e di seguito riportate. 
  Art. 2 I lavori di realizzazione degli interventi autorizzati hanno
inizio a partire dalla data del  presente  provvedimento  e  dovranno
concludersi entro: 
  • 18 mesi per la copertura vasche rifiuti, 
  • 12 mesi per l'adeguamento depositi rifiuti, 
  • 6 mesi per miglioramento impianto TSD, 
  • 6 mesi adeguamento sistema di scarico carbone da camion. 
  [...] Qualora si rendessero necessarie eventuali  modifiche,  anche
in corso d'opera, al progetto approvato o variazioni  nei  tempi,  la
societa' Enel produzione dovra' presentare domanda al Ministero dello
sviluppo economico e al Ministero dell'ambiente e  della  tutela  del
territorio e del mare per attivare la procedura pertinente. 
  Art. 3 La societa' Enel produzione  e'  tenuta  al  rispetto  delle
prescrizioni riportate in Allegato, formulate  dalle  Amministrazioni
interessate che, se non diversamente ed esplicitamente disposto, sono
tenute alla verifica  del  loro  esatto  adempimento  provvedendo  ai
controlli del caso. 
  Restano ferme tutte  le  prescrizioni  eventualmente  non  comprese
nell'Allegato, derivanti da nulla osta,  pareri  e  atti  di  assenso
comunque  denominati  acquisiti  nel   corso   del   procedimento   e
nell'ambito   della   conferenza   di    servizi,    dettate    dalle
Amministrazioni. Enti e soggetti competenti alle rispettive verifiche
di ottemperanza. 
  Gli esiti finali delle verifiche di  ottemperanza  dovranno  essere
comunicati al Ministero dello sviluppo economico - Direzione generale
per il mercato elettrico, le rinnovabili e  l'efficienza  energetica,
il nucleare. 
  A tal fine, dalla data di inizio lavori sino alla conclusione delle
verifiche  di  ottemperanza  alle  prescrizioni,  la  societa'   Enel
produzione, entro 30 giorni  dalla  scadenza  di  ogni  semestre,  e'
tenuta  a  trasmettere  [...]  un  rapporto  concernente   lo   stato
d'avanzamento dei lavori autorizzati e il grado  d'ottemperanza  alle
menzionate prescrizioni, [...]. 
  Art. 4 L'esercizio dell'impianto, cosi' come modificato  a  seguito
dell'iniziativa  autorizzata,  rimane  disciplinato  da  un  autonomo
provvedimento di Autorizzazione  Integrata  Ambientale,  nei  termini
previsti dalla normativa in materia e richiamati in premessa. 
  Art. 5 Il presente decreto sara' pubblicato sul sito  Internet  del
Ministero dello Sviluppo Economico (http://www.mise.gov.it).  Avverso
il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale  al  TAR
del Lazio - Sezione di Roma,  ai  sensi  dell'art.  41  della  L.  n.
99/2009, o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato
nel termine rispettivamente di sessanta  e  centoventi  giorni  dalla
data di pubblicazione di un  suo  Estrano  sulla  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica Italiana (Foglio Inserzioni). 
  La pubblicazione dell'Estratto  dovra'  essere  effettuata  a  cura
della societa' autorizzata entro sei mesi dalla data  di  ricevimento
del decreto di autorizzazione. 
  Allegato (Parte integrante e sostanziale del decreto N 55/02/2016) 
  * Prescrizioni formulate dalla Direzione generale per la tutela del
territorio e delle risorse idriche del M.A.T.T.M. [...]; 
  [...]   "le   necessarie   autorizzazioni   urbanistiche   per   la
realizzazione delle opere in oggetto possano  essere  rilasciate  nel
rispetto delle seguenti condizioni: 
  1. Le attivita' dovranno svolgersi sotto il  controllo  degli  enti
locali competenti; a tal fine, prima di procedere all'esecuzione  dei
lavori dovra' essere trasmesso, con congruo anticipo,  agli  enti  di
controllo (Provincia, ARPA. ASL) il cronoprogramma  e  comunicata  la
data di avvio dei lavori; 
  2. vista la contaminazione presente nelle acque di falda: 
  a. qualora le attivita' di scavo dovessero  interessare  la  falda,
dovranno essere adottate le  necessarie  misure  di  sicurezza  delle
pareti di scavo (ad es. mediante opere di contenimento); 
  b. le eventuali acque affioranti nel fondo  scavo  dovranno  essere
aggottate e gestite nel rispetto delle norme sui rifiuti  (stoccaggio
in  serbatoi  e  caratterizzazione/classificazione  ai   fini   dello
smaltimento presso impianti autorizzati); 
  3. i materiali provenienti dagli scavi dovranno essere  gestiti  ed
eventualmente  riutilizzati  nel  rispetto   delle   disposizioni   e
procedura di cui alta Parte Quarta del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e,
ove applicabile, di cui all'art. 3 del decreto legge 25 gennaio 2012,
n. 2 convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012 n. 28; 
  4. le eventuali fonti  attive  di  contaminazione  riscontrate  nel
corso delle attivita' di scavo dovranno essere rimosse e gestite  nel
rispetto della vigente normativa di settore; 
  5. i materiali  provenienti  dalle  operazioni  di  scavo  dovranno
essere   posti   in    arca    confinata    e    protetta,    nonche'
caratterizzati/classificati  ai  fini   dell'eventuale   destinazione
finale nel rispetto della vigente normativa di settore; 
  6. nel corso dei lavori, la Provincia dovra' verificare il rispetto
della   normativa   vigente,   con   particolare   riferimento   alla
classificazione dei rifiuti, al ciclo di gestione dci  medesimi  sino
allo smaltimento finale  nonche'  alle  emissioni  in  aria  ed  agli
scarichi idrici. 
  Per  quanto  riguarda  l'Area  E,  inoltre,  l'ARPA  Puglia  dovra'
verificare  che  le  opere  previste  non  interferiscano   con   gli
interventi di bonifica in esecuzione; in caso  contrario  tali  opere
potranno essere realizzate solo dopo la  conclusione  della  bonifica
stessa. 
  Vista, inoltre, la contaminazione riscontrata nelle acque di  falda
si  richiede  l'adozione  di  idonee  misure  di   prevenzione,   che
costituiscono un dovere di garanzia a carico del proprietario/gestore
del sito ai sensi dell'art. 245 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. [...]". 
  *  Prescrizioni  formulate  dalla   Direzione   generale   per   la
pianificazione e la gestione dello spettro  radioelettrico  del  MiSE
[...]: 
  [...] rilascia il nulla osta alla  costruzione  ed  esercizio  alle
modifiche dell'impianto in oggetto, con le relative  prescrizioni  in
base alla lettera d'impegno presentata dalla Societa' Enel. 
  * Prescrizioni formulate dall'Ufficio  urbanistica  e  assetto  del
territorio della Citta' di Brindisi [...]: 
  [...]  "Per  quanto  sopra  non  si  rilevano,  sotto  il   profilo
urbanistico, motivi ostativi agli stessi. Fatti salvi gli adempimenti
previsti in fase di esecuzione degli stessi, secondo le normative  di
settore. [...] 
  * Prescrizioni formulale  dal  Comando  dei  vigili  del  fuoco  di
Brindisi [...]: 
  [...] "I lavori dovranno essere eseguiti in  conformita'  a  quanto
illustrato nel progetto approvato e,  per  quanto  non  espressamente
indicato o descritto, nel rispetto delle vigenti regole tecniche  e/o
criteri  generali  di  sicurezza  antincendio.  [...].  Allegata   al
presente parere si trasmette una copia della  documentazione  tecnica
allegata all'istanza pervenuta il 02.10.2012, timbrata e  vistata  da
questo Comando per la conformita'. 
  Ai fini dell'ottenimento del certificato di prevenzione  incendi  a
lavori  ultimati  e  comunque  prima  dell'esercizio  dell'attivita',
dovra' presentare, ai sensi dell'art. 4 comma 1 del DPR 01.08.2011 n.
151, la Segnalazione Certificala  di  Inizio  Attivita',  (S.C.I.A.),
completa della prevista documentazione. [...]" 
  * Prescrizioni formulate  dall'Autorita'  di  bacino  della  Puglia
[...]: 
  [...] "alla luce di quanto detto, questa Autorita'  esprime  parere
di compatibilita' alle NTA del PAI agli interventi di cui al punto  7
lettera a), a pano che: 
  1. siano confermate le condizioni di stabilita' delle aree mediante
apposite   verifiche   numeriche   nelle   condizioni   di   ante   e
post-intervento, che dovranno  essere  svolte  lungo  la  sezione  di
massima  pendenza,  sulla  base  del  modello  geologico   delineato,
utilizzando parametri geotecnici  di  carattere  sperimentale  ed  in
accordo alle prescrizioni della normativa vigente; 
  2. sia verificata la capacita' portante dei terreni  di  fondazione
secondo le prescrizioni della normativa vigente; 
  3. sia ottemperato quanto specificato dalla  normativa  vigente  in
relazione alla esecuzione di scavi  garantendo,  in  particolare,  le
dovute condizioni  di  sicurezza  delle  maestranze  impegnate  nelle
lavorazioni. [...] 
  * Prescrizioni formulate da Arpa Puglia [...]: 
  [...] "Progetto adeguamento rifiuti: 
  -  la  vasca  83  ricade  in  area  sottoposta  a  vincolo   P.A.I.
(individuata  quale  "falesia")  e   pertanto   in   relazione   alla
realizzazione di tale opera dovra'  essere  acquisito  il  parere  di
competenza dell'Autorita' di Bacino competente; 
  - considerato che il proponente e' dotato di un S.G.A.  si  ritiene
opportuno che  lo  stesso  si  doti  di  idonea  specifica  procedura
finalizzata  alla  gestione  delle  verifiche   e   delle   ispezioni
manutentive relativa al calcestruzzo  costituente  le  pareti  ed  il
fondo delle vasche rifiuti; 
  Progetto miglioramento impianto trattamento spurghi desolforatore: 
  In relazione alla "Realizzazione del sistema di addolcimento  acque
ITSD" si ritiene opportuno che il gestore fornisca indicazioni  circa
il trattamento  dei  residui  rinvenienti  dal  trattamento  proposto
(calcare e sodio); [...] 
  In relazione al  "Potenziamento  stoccaggio  acque  di  filtrazione
impianto ITSD" non si rilevano criticita'. 
  Infine si ritiene opportuno che l'A.C.  prescriva  l'esecuzione  di
opportuni test di avvio  finalizzati  a  verificare  l'efficienza  di
impianto. [...] 
  *  Prescrizioni  formulate  dalla   Soprintendenza   per   i   beni
archeologici della Puglia [...]: 
  [...] "Dalla valutazione degli elaborati si  evince  che  le  opere
previste ricadono all'interno dell'attuale  Centrale  Termoelettrica,
anche in aree non occupate da preesistenti  impianti,  pertanto,  per
quanto di competenza ai soli fini della tutela  archeologica,  questa
Soprintendenza non ravvisa motivi ostativi alla  realizzazione  delle
opere alle seguenti condizioni: 
  - tutti i lavori previsti in progetto che comportano  movimenti  di
terreno al di sotto delle quote pavimentali attuali  dovranno  essere
eseguiti  con  controllo  archeologico  continuativo.  Nel  caso   di
rinvenimenti  di  livelli  e/o  strutture  archeologiche,  i   lavori
dovranno  essere  sospesi  nelle  aree  interessate   per   eventuali
ampliamenti d'indagine. 
  - Tutte le attivita' legale al controllo e alle eventuali  indagini
archeologiche dovranno essere affidate ad archeologi  (individuali  o
afferenti  a  Societa'  di  archeologi)  con  adeguata  formazione  e
comprovata esperienza professionali, il cui curriculum dovra'  essere
trasmesso a questa Soprintendenza; 
  - L'esecuzione degli eventuali  lavori  di  scavo  archeologico  da
eseguirsi a mano dovra' essere affidata, per la manodopera,  a  ditta
in possesso di qualificazione OS25. 
  La  data  d'inizio  dei  lavori   dovra'   essere   preventivamente
comunicata  a  questa  Soprintendenza  per  la   programmazione   dei
sopralluoghi ispettivi nel  corso  dci  quali  saranno  impartite  le
direttive per l'attivita' archeologica da espletare. [...] 
  *  Prescrizioni  formulate  dalla   Soprintendenza   per   i   beni
architettonici e paesaggistici per le Province di  Lecce  Brindisi  e
Taranto Lecce [...]: 
  [...] questo Ufficio ha esaminato gli elaborati tecnici  trasmessi,
constatando che gli stessi interessano un'area costiera con  evidente
connotazione industriale, i cui valori paesaggistici e  naturalistici
risultano ormai totalmente cancellati da tempo. 
  Pertanto i manufatti che si intendono realizzare, pur visibili  dal
mare, non costituiscono, a parere di questa Soprintendenza,  clementi
di significativa alterazione del sito, atteso  che  gli  stessi,  per
caratteri  costruttivi  e  tipologici,   appaiono   assimilabili   al
paesaggio industriale, nel suo complesso, in cui si inseriscono. 
  Pur tuttavia  appare  auspicabile  che  lungo  il  perimetro  delle
vasche, verso la linea di costa e lungo il perimetro stradale esterno
all'impianto, siano messe a dimora alberature d'alto fusto  associate
a  siepi  cespugliose,  compatibili  con  il  clima   locale,   quale
mitigazione d'impatto delle nuove opere nel contesto. [...] 
   Prescrizioni formulate  dall'Agenzia  delle  dogane  di  Brindisi
[...]: 
  - che venga definita la pendenza derivante dai  rilievi  di  natura
amministrativa, emersi a carico del Proponente e  mossi  dall'Ufficio
delle Dogane di Brindisi a seguito del verbale prot.  n.  2013/A-1958
del 22.02.2013; 
  - che vengano dichiarate le variazioni in parola mediante  denuncia
integrativa ai fini, tra l'altro, dell'accertamento di tali utenze di
Energia Elettrica. Tanto ai sensi dell'art. 53, comma  4  del  D.Lgs.
del  26.10.1995,  n.  504,  allorquando  i  progetti   esecutivi   di
realizzazione delle forniture di potenza inerenti l'opera in  parola,
siano approntati; 
  - per quanto concerne invece le  operazioni  doganali  e/o  accise,
annualmente non manifestate dal Proponente si rimanda alle  procedure
previste dalla vigente normativa e verranno  esaminate  di  volta  in
volta dall'Ufficio delle Dogane di Brindisi; 
  - si rilascia altresi' l'autorizzazione prevista dall'art.  19  del
D.Lgs. 374/1990. 
  Tali adempimenti  non  pregiudicano  la  conclusione  del  presente
procedimento e l'eventuale  rilascio  dell'Autorizzazione  Unica,  la
quale tuttavia  non  costituisce  titolo  ai  fini  delle  incombenze
sopraindicate. 
  * Prescrizioni formulate dall'Agenzia delle dogane e  dci  monopoli
[...]; 
  [...] "Le competenti Strutture periferiche  di  questa  Agenzia  si
riservano di adottare ulteriori prescrizioni che  dovessero  rendersi
necessarie per la tutela degli interessi erariali. 
  * Prescrizioni formula1e dal Ministero dello Sviluppo  Economico  -
Direzione  generale  per  il  mercato  elettrico,  le  rinnovabili  e
l'efficienza energetica, il nucleare: 
  l. La societa' Enel e' tenuta a  dare  comunicazione  al  Ministero
dello Sviluppo Economico Direzione generale per il mercato elettrico,
le rinnovabili e l'efficienza energetica, il  nucleare  dell'avvenuto
deposito del progetto  definitivo,  sulla  base  del  quale  verranno
eseguite le operazioni autorizzate  con  il  presente  provvedimento,
presso gli uffici comunali competenti in materia di edilizia; 
  2. La societa' Enel e'  tenuta  a  comunicare  al  Ministero  dello
Sviluppo Economico - Direzione generale per il mercato elettrico,  le
rinnovabili e l'efficienza energetica, il nucleare il nominativo  del
direttore dei lavori responsabile,  ai  sensi  delle  norme  vigenti,
della conformita' delle operazioni autorizzate al progetto definitivo
presentato ai sensi del precedente punto 1. 

Enel Produzione - Il responsabile dell'Unita'  di  Business  Brindisi
                                 Sud 
                       Luciano Mirko Pistillo 

 
TX17ADA8469
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.