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Errata corrige
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Rinnovo della concessione della derivazione di acqua pubblica Con D.D. n. 10700 del 18 ottobre 2017 e' stato assentito, a favore della Provincia dell'Umbria dei Frati Minori Cappuccini - partita IVA n. 00478700545, con sede legale in Assisi (PG), Via S. Francesco n. 21, il rinnovo della concessione di derivazione idrica, assentita con decreto del Ministro segretario di Stato per i lavori pubblici n. 3654 del 25 giugno 1952, per derivare le acque dal Rio Rumore, in localita' Beato Angelo, nel Comune di Gualdo Tadino, fatti salvi diritti di terzi, per una quantita' di acqua che potra' variare sino ad un massimo uguale e non superiore a l/s 156 (mod. 1,56) risultando la quantita' media pari a l/s 100 (mod.1,00) - volume medio annuo derivabile=3.153.600 mc/anno; potenza kW 8,63; salto nominale 8,80 m, che verra' utilizzata per la produzione di energia idroelettrica; fatti salvi i casi di decadenza, servizio pubblico ex art. 8 comma 4 L.R. n. 33/04 revoca o rinuncia, il rinnovo della concessione di derivazione acque per la produzione di energia idroelettrica, e' stato assentito salvi diritti di terzi e la disponibilita' dell'acqua fino al 31 dicembre 2039; estratto art. 8 disciplinare di concessione; il concessionario assume la piena responsabilita' per quanto riguarda i diritti di terzi con particolare riferimento a vertenze in corso relative alla sottensione idrica (art. 45, 47 regio decreto n. 1775/33) e, gli eventuali danni derivanti dalla derivazione, sollevando la Regione Umbria da qualsiasi pretesa o molestia da parte di terzi che si ritenessero danneggiati; estratto art. 17 del disciplinare di concessione; il concessionario e' tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni normative. Il dirigente del servizio dott. Borislav Vujovic TU18ADF4257