Avviso di rettifica
Errata corrige
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Notifica per pubblici proclami - Estratto atto di citazione in appello e comparsa di risposta con appello incidentale. Con atto di appello avverso la sentenza n. 84/2017 del 30 dicembre 2016, depositata il 14 gennaio 2017, del Tribunale di Taranto Giudice dott. A. Munno, mai notificata e chiesta per l'accertamento dell'intervenuta usucapione ex art. 1159-bis del codice civile, Menna Pietro, nato in Strasburgo (Francia) il 27 novembre 1958, codice fisale MNNPTR58S27Z110U, Menna Lucia, nata in Strasburgo (Francia) il 20 dicembre 1959, codice fiscale MNNLCU59T60Z110B, entrambi residenti in Pulsano via Torna n. 113, elettivamente domiciliati in Taranto, piazza Castel Sant'Angelo n. 3, nello studio legale De Feis, rappresentati e difesi dall'avv. Angelo D'Abramo del Foro di Taranto, hanno citato Menna Raffaela e Carlino Michele, entrambi elettivamente domiciliati in Taranto alla Lago di Misurina n. 32 presso lo studio del procuratore costituito avv. Giovanni Pignatelli, a comparire dinanzi alla Corte d'Appello di Lecce - Sezione distaccata di Taranto, all'udienza del 20 dicembre 2017, ore di rito, con invito ai convenuti a costituirsi nel termine di venti giorni prima dell'udienza indicata, ai sensi e nelle forme stabilite dall'art. 166 c.p.c., ovvero di dieci giorni prima in caso di abbreviazione dei termini e a comparire all'udienza indicata dinanzi al Collegio designato ai sensi dell'art.168-bis c.p.c., con avviso che la costituzione oltre i suddetti termini implica la decadenza di cui all'art. 343 c.p.c., per ivi sentire accogliere le seguenti conclusioni Voglia la Corte d'Appello di Lecce - Sezione distaccata di Taranto in riforma della sentenza impugnata: 1) dichiarare che Menna Pietro e Menna Lucia hanno acquisito in parti uguali ed indivise, per usucapione ex art. 1158 del codice civile, la porzione di terreno contraddistinto in Catasto al foglio n. 11, p.lle 783 e 784, per mq 645,00 utilizzata quale giardino del fabbricato ubicato in via Toma n. 113, contrassegnata in rosso nell'allegato III alla planimetria afferente la relazione del geom. Mario Calore del 28 maggio 2010 e facente parte integrante del presente atto, confinante ad ovest con il fabbricato dei signori Menna Pietro, Menna Lucia, Menna Lucio Raffaele, Menna Vincenza Carmela e degli eredi del defunto Menna Elia, a nord e ad est con proprieta' dei coniugi Cappuccio-Tridici; 2) per l'effetto, ordinare al competente Dirigente dell'Agenzia del Territorio di Taranto Servizio di Pubblicita' Immobiliare di effettuare le necessarie trascrizioni e volture catastali dell'emananda sentenza con esonero da responsabilita'; 3) confermare la sentenza impugnata nella parte in cui rigetta le domande dei ricorrenti Menna Raffaela e Carlino Michele: 4) condannare i signori Menna Raffaela e Carlino Michele al pagamento delle spese e competenze del doppio grado di giudizio da distrarsi in favore del sottoscritto procuratore antistatario. I signori Menna Raffaela e Carlino Michele, appellati, si costituivano nel giudizio di appello con comparsa di risposta e con appello incidentale rassegnando le seguenti conclusioni Voglia l'ecc.ma Corte d'Appello adita, ogni contraria istanza, ragione ed eccezione disattesa, 1-Rigettare, perche' infondato, l'appello proposto da Menna Pietro e Menna Lucia; 2-Accogliere l'appello incidentale che col presente atto i coniugi Carlino Michele e Menna Raffaela propongono e, per l'effetto; 2a) Dichiarare che il terreno in Pulsano al fg. 11 p.lle 704 e 705 o loro derivate (783 e 784), della consistenza di mq 1371 o quella che effettivamente e', appartiene in via esclusiva, per intervenuta usucapione ultraventennale, alla signora Menna Raffaela codice fiscale MNNRFL51T56H090C ed al sig. Carlino Michele codice fiscale CRLMHL50T20E630P, per l'effetto dichiarando che gli stessi sono pieni proprietari dell'intero immobile innanzi descritto; 2b) In via subordinata, e salvo gravame, dichiarare che i predetti coniugi sono proprietari, per intervenuta usucapione, della parte di terreno facente parte del medesimo appezzamento, nella minore estensione riconosciuta anche dagli appellanti Menna Pietro e Lucia, su cui insiste il capannone e la fascia di rispetto; 3) Nell'ipotesi di accoglimento della conclusione sub 2b), disporre ctu al fine di procedere al frazionamento di detta Parte di terreno; 4) Condannare in ogni caso gli appellanti in via principale al pagamento delle spese e competenze del doppio grado di giudizio, con rimborso forfettario e iva e cap come per legge, il tutto da distrarsi in favore del sottoscritto avvocato, che dichiara di aver anticipato le spese e di non aver riscosso l'onorario. La Corte d'Appello di Lecce - Sezione distaccata di Taranto alla prima udienza del 21 febbraio 2018 rinviava la causa all'udienza del 19 settembre 2018 ed autorizzava l'integrazione del contraddittorio chiesto sia dall'appellante, sia dall'appellata nei confronti di Di Mitri Angelo, fu Vincenzo; Di Mitri Giuseppe, fu Luigi; Di Mitri Maria, fu Vincenzo; Di Mitri Natalizia, fu Vincenzo; Schirano Maria, fu Domenico; Schirano Michele, fu Domenico; Stasi Francesco, fu Giuseppe nato a Pulsano il 28 novembre 1890; Stasi Giovanni, fu Giuseppe nato a Pulsano l'11 febbraio 1885; tutti difficilmente identificabili; nonche' i chiamati all'eredita' non conosciuti o difficilmente conoscibili dei signori Ciaccia Elvira, fu Nicola, nata in Pulsano il 28 novembre 1879 ed ivi deceduta il 26 agosto 1959; Stasi Aurinda ovvero Stasi Maria Laurinda, fu Giuseppe nata a Pulsano il 16 marzo 1893, deceduta a Praia a Mare il 19 febbraio 1977; Stasi Domenico, fu Giuseppe nato a Pulsano il 27 aprile 1887 ed ivi deceduto il 22 ottobre 1944; nonche' ulteriori ed eventuali chiamati all'eredita' non conosciuti o difficilmente conoscibili dei convenuti sopra indicati e difficilmente identificabili; tutti gia' citati e contumaci nel giudizio di prime cure Tribunale di Taranto R.G. 4885/2010. Taranto, 3 maggio 2018 avv. Giovanni Pignatelli avv. Angelo D'Abramo TU18ABA5044