CE.DIS. S.R.L.

in amministrazione straordinaria

(GU Parte Seconda n.57 del 17-5-2018)

 
Proposta di concordato fallimentare  ai  sensi  dell'art.  78  D.Lgs.
                   270/99 e dell'art. 214 L. Fall. 
 

  Il Commissario straordinario della  procedura  in  epigrafe,  Dott.
Enrico Stasi, preso atto dell'avvenuto deposito  in  data  23  aprile
2018 presso la Cancelleria Fallimentare del  Tribunale  di  Bari,  su
autorizzazione del Ministero  dello  Sviluppo  Economico  in  data  4
aprile  2018,  di  proposta  di  concordato  da  parte  della  Europa
Investimenti Gestione Attivi s.r.l. (la Proposta),  provvede  con  la
presente inserzione alla sua pubblicazione per ogni effetto di legge,
informando che,  ai  sensi  dell'art.  214,  comma  3,  L.  Fall.  le
eventuali opposizioni alla Proposta  da  parte  di  ogni  interessato
potranno essere presentate nella Cancelleria del  medesimo  Tribunale
(sezione  fallimenti)  nel  termine  perentorio  di  trenta   giorni,
decorrente dalla data della presente pubblicazione. 
  TRIBUNALE  CIVILE  DI  BARI  -  Sezione  Fallimentare  -  Proc.  n.
8152/2003 
  Ce.Dis. S.r.l. in Amministrazione Straordinaria 
  Commissario Straordinario Dott. Enrico Stasi 
  Ricorso per l'ammissione  alla  procedura  di  concordato  art.  78
D.Lgs. 270/99 e artt. 214 e 124 L.F. 
  Ill.mo Sig. Giudice Delegato, 
  Europa Investimenti Gestione Attivi  S.r.l.,  con  sede  legale  in
Milano,  Via  Lanzone  31,  C.F.  e  P.IVA  07861310964,  in  persona
dell'Amministratore Unico e legale rappresentante pro  tempore  Dott.
Daniele Patruno (di seguito "EI Gestione Attivi" o il  "Proponente"),
societa'  sottoposta  a   direzione   e   coordinamento   di   Europa
Investimenti S.p.A. (di seguito "Europa Investimenti"), rappresentata
e  difesa  dall'Avvocato  Prof.  Avv.   Valerio   Di   Gravio   (C.F.
DGRVLR58M22H501Z)  e  dall'  Avvocato   Roberta   Mastrorilli   (C.F.
MSTRRT68D41A662Y) ed elettivamente domiciliata presso  lo  studio  di
quest'ultima, sito in Bari, Via Putignani  n.  47,  fax  080.5227412,
PEC: mastrorilli.roberta@avvocatibari.legalmail.it, giusta delega  in
calce al presente ricorso, 
  CHIEDE 
  l'omologazione del concordato fallimentare ai sensi dell'art. 78 D.
Lgs. 270/99 e degli artt. 214 e 124 L.F. e, precisando che sussistono
le condizioni previste dalla legge, formula ai creditori la  seguente
proposta. 
  Indice: 
  1. Premessa; 
  2. Il Proponente; 
  3. Lo stato passivo residuo della Procedura; 
  4. L'attivo della procedura; 
  5. Il piano di concordato; 
  6. Sull'utilita' del concordato. 
  1. Premessa 
  EI Gestione Attivi e' legittimata a presentare il presente  ricorso
ai creditori della procedura Ce.Dis. S.r.l. in A.S. (di seguito anche
la "Procedura" o "Ce.Dis.") a seguito di autorizzazione  concessa  ai
sensi degli artt. 214 L.F. e 78 D.Lgs. 270/99 da parte del  Ministero
per lo  Sviluppo  Economico  con  provvedimento  del  4  aprile  2018
(Allegato 1), sentiti il Comitato di Sorveglianza (Allegato 2)  e  il
Commissario Straordinario (Allegato 3). 
  EI Gestione  Attivi  risulta  attualmente  creditore  chirografario
della procedura Ce.Dis. per le posizioni  creditizie  originariamente
vantate dal Fall.to  Ce.Di.  Puglia  S.c.a.r.l.  e  Fall.to  Co.Mart.
S.r.l.; i suddetti crediti  sono  stati  trasferiti  in  capo  ad  EI
Gestione Attivi a seguito della scissione di Lanzone Sei  S.r.l.,  la
quale ha ottenuto avanti il Tribunale di  Bari  l'omologa  definitiva
del Concordato Ce.Di. Puglia S.c.a.r.l.  e  del  Concordato  Co.Mart.
S.r.l. 
  I crediti chirografari vantati da EI Gestione Attivi nei  confronti
della  procedura  Ce.Dis.,   ammontano   complessivamente   ad   Euro
22.902.157,02, di cui: 
  - Euro 22.778.687,02, pari al credito chirografario originariamente
vantato dal Fall.to Co.Mart. S.r.l.; 
  - Euro 123.470,00, pari al  credito  chirografario  originariamente
vantato dal Fall.to Ce.Di. Puglia S.c.a.r.l. 
  EI  Gestione  Attivi,  con  la  presente,  avanza  la  proposta  di
concordato in qualita' di principale  creditore  chirografario  della
procedura Ce.Dis. S.r.l. in Amministrazione Straordinaria. 
  In  base  a  quanto  comunicato  dal  Commissario  straordinario  e
richiamato nel provvedimento autorizzativo di data 4 aprile 2018  del
Ministero per lo Sviluppo Economico (Allegato 1), l'intervenuto esito
positivo  della  richiesta  di  definizione  agevolata  dei   carichi
pendenti, ai sensi dell'art. 6 del  d.l.  22  ottobre  2016  n.  193,
convertito con legge 1 dicembre 2016 n. 255, (cd. "rottamazione delle
cartelle")  nonche'  il  passaggio  in  giudicato   delle   sentenze,
favorevoli alla procedura, relative  ai  contenziosi  promossi  dagli
Avvocati Nardelli ed Equitalia per l'ammissione al privilegio,  hanno
comportato, rispetto a quanto riportato nella proposta di  concordato
autorizzata (Allegato 4) la riduzione della debitoria  concorsuale  e
la conseguente liberazione di risorse  da  destinarsi  alla  maggiore
soddisfazione del ceto chirografario, il tutto come  dettagliatamente
riportato all'Allegato 5, che ha appunto il fine  di  evidenziare  in
forma schematica le variazioni intervenute tra la  data  di  deposito
della istanza di autorizzazione al Ministero dello Sviluppo Economico
e la data dell'odierno ricorso. 
  2. Il Proponente 
  A  beneficio  degli  Organi  della  Procedura   e   dei   creditori
concorsuali, prima ancora di entrare nel merito  della  proposta,  si
ritiene opportuno  soffermarsi  brevemente  nella  presentazione  del
Proponente e della sua attivita' di impresa. 
  EI Gestione Attivi e' una  societa'  integralmente  controllata  da
Europa Investimenti, costituita allo scopo di  realizzare  operazioni
di concordato in veste di terzo assuntore. 
  Europa Investimenti e' una societa' di capitali  che  puo'  vantare
una lunga e consolidata esperienza, nonche' una storia  di  successo,
nell'ambito  della  costruzione   e   successiva   realizzazione   di
operazioni  di  finanza  straordinaria.   Nata   nel   1988,   Europa
Investimenti  e'  stata  una  delle  prime  societa'  in   Italia   a
costituirsi come advisor di un  fondo  d'investimento  dedicato  alla
realizzazione di operazioni di finanza straordinaria nel settore  del
private equity. 
  Attualmente, sotto la guida  di  un  management  con  una  lunga  e
comprovata  esperienza  nel  settore,   Europa   Investimenti   opera
principalmente  nell'ambito  delle  c.d.  special  situation,   ossia
situazioni  complesse  di   varia   origine   e   natura   (procedure
concorsuali,  crediti  incagliati  o  in  sofferenza,  partecipazioni
azionarie in aziende in stato di  crisi  o  decozione,  ecc.),  nelle
quali interviene, a seconda dei  casi,  sotto  forma  di  investitore
finanziario, ovvero di apporto di competenze tecniche, oppure  ancora
come assuntore di concordati. 
  Ad oggi Europa Investimenti e' impegnata  (direttamente  o  tramite
sue societa' controllate) in varie procedure concorsuali, in veste di
terzo assuntore ovvero di proponente del concordato, promosse dinanzi
a diversi Tribunali. Per un elenco  delle  operazioni  di  concordato
recentemente concluse  dal  Gruppo  Europa  Investimenti  si  rimanda
all'Allegato 6 del presente ricorso. 
  3. Lo stato passivo residuo della Procedura 
  Con provvedimento n. 1081 del 20 maggio 2003, il Tribunale di  Bari
accertava lo stato di insolvenza della  societa'  Ce.Dis.  S.r.l.  e,
successivamente, in data 10 luglio 2003, veniva disposta l'ammissione
della stessa alla procedura di Amministrazione Straordinaria ai sensi
del  D.Lgs.  270/99.  L'attuale   Commissario   Straordinario   della
Procedura  e'  il  Dott.  Enrico  Stasi,  nominato  con  decreto  del
Ministero per lo Sviluppo Economico del 4 aprile 2007. 
  Il Commissario ha effettuato: 
  - nel corso del 2011, un  primo  riparto  parziale  in  favore  dei
creditori concorsuali, per effetto del quale sono stati integralmente
pagati i crediti per lavoro dipendenti ex art. 2751  bis  n.  1,  ivi
incluse le  relative  surroghe  promosse  dall'INPS,  nonche'  alcuni
crediti prededucibili; 
  - nel corso del 2015, il deposito del secondo progetto  di  riparto
parziale (il "Secondo Progetto di Riparto Parziale"), che prevede  il
pagamento integrale delle residue  surroghe  INPS,  dei  crediti  dei
professionisti e degli agenti (al netto delle ritenute), dei  crediti
di artigiani e cooperative, dei  crediti  per  contributi  e  tributi
diretti e di parte dei  crediti  del  locatore.  Sono  stati  inoltre
declassati al rango chirografario i crediti per IVA  di  rivalsa  dei
professionisti e una parte  dei  crediti  privilegiati  speciali  del
locatore. Il Secondo Progetto di Riparto Parziale,  alla  data  della
presente  proposta,  risulta  essere  definitivo   ed   integralmente
eseguito. 
  In base alle informazioni a disposizione del Proponente,  lo  stato
passivo residuo della Procedura, all'esito  dei  riparti  effettuati,
risulta cosi' composto: 
  3.1 Oneri in prededuzione e spese di procedura 
  Sulla base delle stime elaborate dal Proponente e alle  indicazioni
della Procedura, i residui crediti prededucibili ex art. 111, co.  I,
n.  1,  L.F.  per  spese  di  procedura  sono  stimati  nella  misura
complessiva   di   Euro    700.000,00    (Euro    settecentomila/00),
ricomprendendo in tale ammontare il residuo compenso del  Commissario
Straordinario e del Comitato  di  Sorveglianza,  tutte  le  spese  di
amministrazione e gestione della Procedura, ivi inclusi  gli  onorari
maturati dai legali e consulenti  della  Procedura  (al  netto  degli
eventuali acconti fino ad oggi corrisposti e comprensivi di I.V.A.  e
C.P.A.) nonche' l'onere relativo all'imposta di registro del  decreto
di omologa, che ragionevolmente si ritiene possa essere liquidata  in
misura fissa. 
  3.2 Crediti privilegiati residui 
  A  seguito  del  positivo  esito  della  richiesta  di  definizione
agevolata dei carichi pendenti ai  sensi  dell'art.  6  del  d.l.  22
ottobre 2016, n. 193, convertito con la legge 1 dicembre 2016 n.  225
(cd. "rottamazione delle cartelle"),  risultano  ammessi  allo  stato
passivo crediti privilegiati Equitalia per residui  Euro  332.451,14,
come dettagliatamente illustrato nell'Allegato 7. 
  3.3 Crediti chirografari definitivamente ammessi 
  Il valore nominale complessivo dei creditori  chirografari  ammessi
allo stato passivo  e'  pari  ad  Euro  28.572.462,69,  di  cui  Euro
2.618.767,47 relativi alla creditoria  residua  Equitalia  riveniente
dalla   definizione   agevolata   dei    carichi    pendenti,    come
dettagliatamente illustrato nell'Allegato 8.  Si  precisa  che,  alla
data odierna, non sono stati eseguiti riparti parziali in favore  del
ceto chirografario. 
  3.4 Crediti privilegiati declassati in chirografo 
  Residuano  inoltre  da  soddisfare  crediti   aventi   in   origine
privilegio speciale su  beni  della  Procedura,  ma  che  sono  stati
declassati  in  chirografo,  in  sede  di   secondo   riparto,   come
dettagliatamente illustrato nell'Allegato 9, di cui: 
  a) privilegi speciali del locatore ex art. 2764 c.c. declassati  in
chirografo per Euro 1.009.051,55; 
  b) privilegi speciali per rivalsa Iva declassati in chirografo  per
Euro 314.204,38; 
  c) privilegi speciali per le prestazioni e le spese  relative  alla
conservazione o al miglioramento di beni mobili  ex  art.  2756  c.c.
declassati in chirografo per Euro 131.952,09. 
  4. L'attivo della Procedura 
  In base  alle  informazioni  disponibili,  l'attivo  residuo  della
Procedura si compone come segue: 
  a) Disponibilita'  liquide  depositate  sui  conti  correnti  della
Procedura alla data del 31 dicembre 2017 per circa Euro 4.251.492,42. 
  Si precisa che la liquidita' disponibile della Procedura non  sara'
oggetto di trasferimento all'Assuntore in seguito  alla  Omologazione
Definitiva, ma restera' nella piena  disponibilita'  del  Commissario
Straordinario per poter concorrere, unitamente alle  ulteriori  somme
apportate dal Proponente, al pagamento dei creditori  concorsuali  ai
termini e alle condizioni previste in base  alla  presente  proposta.
Allo stesso modo, saranno interamente destinati ai creditori tutti  i
proventi per la Procedura derivanti dagli interessi attivi maturati e
maturandi sui conti correnti bancari sino all'esecuzione del  riparto
concordatario. 
  Sara' invece oggetto  di  trasferimento  all'Assuntore  l'eventuale
attivo liquido che dovesse residuare sui predetti conti  correnti  in
sede di chiusura della Procedura; 
  b) Residue azioni per il  recupero  dei  crediti  della  Procedura,
laddove non gia' incassati o rinunciati dalla Procedura medesima; 
  c) Crediti fiscali per un valore nominale complessivo di circa Euro
2.542.902,27, di cui: 
  Crediti tributari iscritti in  contabilita'  alla  data  di  inizio
della Procedura (definiti anche "Crediti Fiscali Ante - Procedura"): 
  i) credito IVA per circa Euro 1.200.044,28; 
  ii) credito IRAP per circa Euro 321.578,00; 
  iii) credito IRPEG per Euro 47.565,00; 
  iv) credito in materia TFR per complessivi Euro 29.716,23; 
  Crediti  fiscali  sorti  nel  corso  della  Procedura  (di  seguito
"Crediti Fiscali Maturati in Procedura"): 
  i) credito IVA per Euro 148.286,21, maturato nel corso dei  periodi
d'imposta 2003, 2004 e 2006; 
  ii) credito IVA per Euro 87.397,00, maturato nel corso del  periodo
d'imposta 2005; 
  iii) credito IVA per Euro 23.006,79 maturato nel corso del  periodo
d'imposta 2015; 
  iv) credito IRES per Euro 361.081,95; 
  v) credito IVA ulteriore per Euro 564.643,09. 
  In base alla presente proposta di  concordato,  i  Crediti  Fiscali
Maturati in Procedura saranno trasferiti all'Assuntore alla  data  di
Omologazione   Definitiva.   Per   contro,   i   proventi   derivanti
dall'eventuale rimborso dei Crediti Fiscali Ante - Procedura  saranno
destinati  ai  creditori  chirografari  ai  sensi  del  disposto  del
successivo paragrafo 5.3, lettera h). 
  d)  Azione  di  revocatoria  promossa  nei   confronti   di   Banca
Antonveneta S.p.A. (di seguito  "Azione  Revocatoria")  per  nominali
Euro 256.568,58, in relazione alla quale il Giudice, all'udienza  del
28  marzo  2018,  ha  rinviato  il  contenzioso  per  precisazioni  e
conclusioni al 2 maggio 2019. 
  5. Il piano di concordato 
  5.1 L'Apporto dell'Assuntore 
  Il  piano  di  concordato  prevede  l'impegno   dell'Assuntore   ad
apportare alla Procedura la somma onnicomprensiva di Euro  600.000,00
(Euro  seicentomila/00)  -  di  seguito  "Apporto",  a   fronte   del
trasferimento all'Assuntore medesimo dei seguenti attivi: 
  i. i Crediti Fiscali Maturati in Procedura; 
  ii. l'Azione Revocatoria  nonche'  gli  altri  attivi  indicati  al
precedente Capitolo 4 e ogni altro attivo  presente  o  futuro  della
Procedura; 
  iii. la porzione dei Crediti  Fiscali  Ante-Procedura  indicata  al
successivo paragrafo 5.3, lettera h). 
  L'Apporto sara' versato a cura del Proponente alla Procedura  entro
30 (trenta) giorni dalla data  di  Omologazione  Definitiva  a  mezzo
bonifico  bancario.  L'Apporto   deve   intendersi   in   ogni   caso
insuscettibile di variazione in aumento e comprensivo di qualsivoglia
onere,  diritto  o  spesa  e   l'Assuntore   non   assumera'   alcuna
obbligazione di  pagamento  ulteriore  rispetto  all'Apporto  stesso,
anche in caso di sopravvenienze passive che dovessero manifestarsi in
relazione agli accantonamenti di cui alla presente proposta. 
  A garanzia dell'Apporto, l'Assuntore  allega  al  presente  ricorso
copia della fideiussione bancaria a prima richiesta  assoluta  emessa
da  Banca  Popolare  di  Milano  per  l'importo  di  Euro  600.000,00
(Allegato 10) gia' depositata presso lo studio del Commissario. 
  5.2 Le Risorse Disponibili per il Riparto Concordatario 
  In seguito all'esecuzione del Secondo Progetto di Riparto  Parziale
e della definizione  agevolata  dei  carichi  pendenti,  per  effetto
dell'Apporto, la Procedura dispone di somme liquide utilizzabili  per
l'esecuzione del concordato per un importo  complessivamente  stimato
in Euro 4.815.492,42 (di  seguito  "Risorse  Disponibili"),  come  da
prospetto seguente: 
  PROSPETTO DELLE RISORSE DISPONIBILI 
  - Liquidita' disponibile post riparto Euro 4.215.492,42 
  - Apporto dell'Assuntore Euro 600.000,00 
  TOTALE RISORSE DISPONIBILI Euro 4.815.492,42 
  In caso di Omologa Definitiva, dunque, il concordato  prevedra'  la
soddisfazione dei creditori concorsuali come di seguito indicato, con
pagamenti a  cura  del  Commissario  Straordinario,  a  valere  sulle
Risorse Disponibili: 
  a) il pagamento integrale delle spese di procedura, oggi stimate in
Euro 700.000,00 ("Pagamento Spese di Procedura"); 
  b)  il  pagamento  integrale  dei  crediti   privilegiati   residui
Equitalia  per  Euro  332.451,14   ("Pagamento   Privilegio   Residuo
Equitalia"); 
  c)  accantonamento  di   Euro   22.394,96   relativo   al   credito
privilegiato Finagen S.p.A. 
  Pertanto, a fronte  dei  pagamenti  e  degli  accantonamenti  sopra
indicati, pari complessivamente ad Euro 1.054.846,10,  residuera'  in
capo alla Procedura liquidita' disponibile per Euro 3.760.646,32  (di
seguito  le  "Risorse  Disponibili  per  il  Chirografo"),  come   da
prospetto riepilogativo seguente: 
  Prospetto delle Risorse Disponibili per il Chirografo: 
  Risorse Disponibili (A) Euro 4.815.492,42 
  - Pagamento Spese di Procedura Euro (700.000,00) 
  - Pagamento Privilegio Residuo Equitalia Euro (333.451,14) 
  - Accantonamento Finagen SpA Euro (22.394,96) 
  Subtotale Riparto in corso ed accantonamenti (B) Euro (1.054846,10) 
  RISORSE DISPONIBILI PER IL CHIROGRAFO (A-B) Euro 3.760.646,32 
  Le Risorse Disponibili per il Chirografo consentiranno il pagamento
in favore del ceto chirografario di  una  somma  corrispondente  alla
percentuale del 12,5239% del valore nominale dei crediti ammessi allo
stato passivo, come da tabella seguente: 
  Calcolo percentuale di soddisfazione al chirografo 
  Risorse disponibili per il Chirografo Euro 3.760.646,32 
  - Chirografo ammesso allo stato passivo Euro 25.953.695,22 
  - Creditoria Equitalia al Chirografo Euro 2.618.767,47 
  - Declassamento crediti  per  conservazione  e  miglioramento  Euro
131.952,00 
  - Declassamento rivalsa Iva Euro 314.204,38 
  - Declassamento privilegi speciali incapienti Euro 1.009.051,55 
  Totale Creditori chirografari concorrenti Euro 30.027.670,71 
  PERCENTUALE SODDISFAZIONE AL CHIROGRAFARIO 12,5239% 
  La  percentuale  di  soddisfazione  del  ceto  chirografario  cosi'
determinata sara' oggetto di  incremento  o  diminuzione  laddove  si
verifichino sopravvenienze, rispettivamente attive o  passive,  sugli
accantonamenti o nel caso in cui le spese di procedura siano maggiori
o minori di quanto oggi stimato. 
  5.3 Le modalita' di esecuzione del concordato: 
  Come gia' detto, i pagamenti  concordatari  verranno  eseguiti  dal
Commissario Straordinario, servendosi dei proventi di cui all'Apporto
dell'Assuntore (al quale saranno trasferiti gli attivi in  precedenza
indicati),  e  con  l'utilizzo  delle  disponibilita'  liquide  della
Procedura,  che  invece  non   saranno   oggetto   di   trasferimento
all'Assuntore, se non per  l'eventuale  residua  giacenza  a  seguito
dell'esecuzione di tutti i pagamenti concordatari. 
  Pertanto, le  modalita'  operative  di  esecuzione  del  concordato
saranno disciplinate come segue: 
  a)  entro  30   (trenta)   giorni   dall'Omologazione   Definitiva,
l'Assuntore effettuera' l'Apporto,  a  mezzo  bonifico  bancario  sul
conto corrente della Procedura, a fronte del trasferimento in proprio
favore degli attivi di cui al paragrafo 5.1; 
  b) a partire dalla data di Omologazione Definitiva, il  Commissario
Straordinario provvedera' al Pagamento Spese di Procedura cosi'  come
progressivamente   liquidate   dall'Autorita'   di   Vigilanza,   ove
necessario, e al Pagamento Privilegio Residuo Equitalia; 
  c) indicativamente  entro  90  (novanta)  giorni  dall'Omologazione
Definitiva,  fatto  salvo  il  ribaltamento  di  eventuali  eccedenze
rispetto  al   Pagamento   Spese   di   Procedura,   il   Commissario
Straordinario provvedera' al  pagamento  dei  creditori  chirografari
ammessi in via definitiva, ivi inclusi i declassamenti  di  privilegi
incapienti, per conservazione e miglioramento e per rivalsa IVA; 
  d) ove si manifestasse un eventuale differenziale positivo  tra  le
spese di procedura come  oggi  stimate  (Euro  700.000,00)  e  quanto
progressivamente liquidato, il Commissario Straordinario  provvedera'
ad effettuare  un  eventuale  riparto  supplementare  in  favore  dei
creditori chirografari, distribuendo ad essi tutto quanto risparmiato
rispetto  allo  stanziamento  previsto  per  il  Pagamento  Spese  di
Procedura; 
  e) in aggiunta  a  quanto  previsto  al  precedente  punto  d),  il
Commissario Straordinario  provvedera'  ad  effettuare  un  ulteriore
eventuale riparto supplementare in favore dei creditori  chirografari
per importo pari al 80% (ottantapercento) delle somme definitivamente
acquisite dalla Procedura (o dall'Assuntore),  in  caso  di  rimborso
totale o parziale dei Crediti Fiscali Ante - Procedura. 
  Piu' precisamente, a seguito  dell'adempimento  del  concordato  e,
segnatamente, dopo l'esecuzione dei pagamenti previsti in  favore  di
Equitalia  in   base   alla   presente   proposta,   il   Commissario
Straordinario, in sede di dichiarazione fiscale finale, provvedera' a
richiedere il rimborso i Crediti Fiscali Ante - Procedura. 
  L'Assuntore,  con  il  supporto  del   Commissario   Straordinario,
provvedera' a richiedere lo sgravio dei residui  importi  iscritti  a
ruolo da parte  del  concessionario.  Tutte  le  spese  per  compensi
professionali sino al  definitivo  rimborso  (anche  connessi  ad  un
eventuale contenzioso tributario), cosi'  come  gli  eventuali  oneri
connessi al rilascio di fideiussione bancaria, saranno poste a carico
dell'Assuntore, il quale tratterra'  a  copertura  delle  stesse  una
quota   pari   al   20%    di    quanto    definitivamente    erogato
dall'Amministrazione Finanziaria. 
  Diversamente, nel caso in cui - prima dell'Omologazione  Definitiva
e comunque prima dell'esecuzione del pagamento previsto al precedente
punto c) - si perfezioni un accordo  nelle  forme  di  legge  tra  la
Procedura, da un lato, e l'Amministrazione  Finanziaria,  dall'altro,
tale per cui i Crediti Fiscali Ante - Procedura siano in tutto  o  in
parte oggetto di compensazione  con  partite  a  debito  privilegiate
della   Procedura    medesima    e/o    attribuiti    in    pagamento
all'Amministrazione  Finanziaria   o   al   concessionario   per   la
riscossione, il relativo provento sara'  integralmente  destinato  in
favore dei  creditori  chirografari,  senza  concorso  dell'Assuntore
sulle somme liquide cosi'  acquisite  dalla  Procedura,  che  saranno
integralmente destinate a beneficio del ceto chirografario. 
  f)   Accertata    l'ultimazione    degli    adempimenti    connessi
all'esecuzione  del  concordato,   il   Commissario   procedera'   ad
effettuare le attivita' di chiusura della procedura  ai  sensi  della
normativa  applicabile,  trasferendo   all'Assuntore   le   eventuali
giacenze non corrisposte ai creditori concorsuali. 
  6. Sull'utilita' del concordato 
  La proposta di concordato sopra esposta presenta, a parere  di  chi
scrive,  svariati  aspetti  che  ne  determinano  l'utilita'  per   i
creditori e la coerenza con le finalita' perseguite  dalla  procedura
di amministrazione straordinaria: 
  a) anzitutto, gli interessi dell'Assuntore  e  dei  creditori  sono
assolutamente allineati, tenuto conto che  l'Assuntore  e'  anche  il
principale creditore chirografario della Procedura; 
  b) pertanto, tenuto conto della peculiare disciplina applicabile al
concordato su procedure di amministrazione straordinaria,  nel  quale
non  e'  prevista  la  votazione  dei  creditori,  gli  Organi  della
Procedura con la presente  proposta  raccolgono  l'implicito  assenso
sulla medesima del principale creditore; 
  c) l'Apporto dell'Assuntore, corrisposto a fronte del trasferimento
soltanto di taluni attivi non liquidi, e' di sicura  convenienza  per
la Procedura sia per l'entita' del corrispettivo offerto rispetto  al
valore di liquidazione atteso degli attivi, sia in termini attuariali
e di risparmio sui costi di gestione dei medesimi; 
  d) le liquidita' della Procedura restano in capo a quest'ultima,  e
verranno integralmente destinate al soddisfacimento dei  creditori  a
cura del Commissario Straordinario; 
  e)  la  previsione  di  destinazione  integrale   delle   eventuali
sopravvenienze  sugli  accantonamenti  prudenzialmente  disposti   in
favore   dei   creditori,   cosi'   come   dei   proventi   derivanti
dall'eventuale rimborso dei Crediti Fiscali Ante - Procedura; 
  f) la gradita  accelerazione  del  riparto  ai  creditori,  con  la
possibilita' per alcuni di essi  di  recuperare  l'Iva  a  suo  tempo
versata sui relativi crediti: al  riguardo,  autorevole  dottrina  ha
evidenziato  l'importanza  del  tempo  nelle  procedure   concorsuali
(vedasi, tra gli altri, Sandulli "Il tempo  e'  danaro  (anche  nelle
procedure concorsuali)", in Societa', Banche e Crisi d'Impresa - Utet
giuridica, 2014). 
  Alleghiamo al presente ricorso i seguenti documenti: 
  1. Autorizzazione del Ministero per lo Sviluppo Economico; 
  2. Parere del Comitato di Sorveglianza; 
  3. Parere del Commissario Straordinario; 
  4. Proposta Autorizzata con provvedimento del M.I.S.E.; 
  5. Dettaglio delle variazioni intercorse; 
  6. Operazioni concluse dal Gruppo Europa Investimenti; 
  7. Dettaglio dei pagamenti ai creditori privilegiati residui; 
  8. Dettaglio dei pagamenti ai creditori chirografari; 
  9. Dettaglio dei Crediti Privilegiati declassati in Chirografo; 
  10.   Copia   fideiussione   bancaria   a   garanzie   dell'Apporto
dell'Assuntore 
  Con osservanza, 
  Milano-Bari, li' 19 aprile 2018 
  Prof. Avv. Valerio Di Gravio - Avv. Roberta Mastrorilli 
  PROCURA SPECIALE 
  Europa Investimenti Gestione Attivi  S.r.l.,  con  sede  legale  in
Milano,  Via  Lanzone  31,  C.F.  e  P.IVA  07861310964,  in  persona
dell'Amministratore  Unico  e  legale  rappresentante  Dott.  Daniele
Patruno, nomina quale rappresentanti e difensori, per la proposizione
dell'istanza  di   concordato   fallimentare   "Ce.Dis.   S.r.l.   in
Amministrazione  Straordinaria"  e   per   ogni   fase   conseguente,
l'Avvocato Prof. Avv. Valerio di Gravio (C.F.  DGRVLR58M22H501Z)  del
foro   di   Roma   e   l'   Avvocato   Roberta   Mastrorilli    (C.F.
MSTRRT68D41A662Y) del foro di Bari  ed  elegge  domicilio  presso  lo
studio di quest'ultima, sito  in  Bari,  Via  Putignani  n.  47,  fax
080.5227412, PEC mastrorilli.roberta@avvocatibari.legalmail.it. 
  Milano, li' 19 aprile 2018 
  Europa Investimenti Gestione Attivi S.r.l. 
  Dott. Daniele Patruno - Amministratore Unico 
  La superiore sottoscrizione e' autentica 
  prof. avv. Valerio Di Gravio - avv. Roberta Mastrorilli 

                    Il commissario straordinario 
                         dott. Enrico Stasi 

 
TX18ABQ5399
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.