TRIBUNALE DI TREVISO

(GU Parte Seconda n.65 del 7-6-2018)

 
    Riconoscimento di proprieta' - Ricorso ex art. 1159 bis c.c. 
 

  Caoduro Celio nato ad Arcade (TV) il 3 febbraio  1945  residente  a
Giavera del Montello, con l'avv. G. Crovace presso il cui  studio  in
Treviso, via Ortazzo n. 21/A, elegge domicilio, dichiara di  ricevere
le    comunicazioni     della     procedura     all'indirizzo     pec
gianfrancocrovace@pec.ordineavvocatitreviso.it espone  Il  ricorrente
e' coltivatore diretto proprietario di un fondo agricolo  in  Arcade,
via Piave. Caoduro Celio possiede altresi' un fondo agricolo  attiguo
coltivandolo personalmente nel Comune di Arcade e cosi'  distinto  al
Catasto: Comune di Arcade, Catasto terreni, foglio n.  6,  particella
n. 104, Seminativo, are 21, ca 81, R.D. € 19,71,  R.A.  €  11,26.  Il
terreno risulta intestato agli eredi del fu Caoduro Celeste:  Caoduro
Cesare, nato a Arcade il 22 settembre 1910 emigrato in Argentina  con
la famiglia l'11 maggio 1949 composta dalla moglie Pozzebon Giovanna,
nata ad Arcade il 21 marzo 1913, i figli Agnese, nata ad Arcade il 19
marzo 1937, Dina nata ad Arcade il 16  giugno  1939,  Flora  nata  ad
Arcade il 27 febbraio 1941 e Marcello nato ad Arcade  il  7  novembre
1943. Dal trasferimento non hanno fatto  pervenire  notizie.  Caoduro
Dante/Fioravante, nato ad Arcade il 24 aprile 1903 emigrato in Canada
il 21 aprile 1931, non si hanno piu' notizie. Caoduro Elisa, nata  ad
Arcade il 30 gennaio 1902 deceduta il 4 febbraio  1988.  La  famiglia
era composta dal coniuge De  Pasqual  Luigi  nato  ad  Nervesa  della
Battaglia il 5 aprile 1900, figli Anna Maria  nata  a  Nervesa  della
Battaglia il 29 ottobre 1939 e Olivo nato a Nervesa  della  Battaglia
il 17 aprile 1943, gia' residenti a Nervesa della  Battaglia  non  si
conosce l'indirizzo; Caoduro Ernesto, nato ad Arcade il 27  settembre
1899 deceduto. La famiglia era composta coniuge Favaro Filomena, nata
ad Arcade l'11 febbraio 1904 deceduta, figli Augusto nato  ad  Arcade
il 25 ottobre 1929 deceduto, Aurelio nato ad  Arcade  il  4  dicembre
1930 emigrato in Australia deceduto, Irma nata ad Arcade il 30 giugno
1933 emigrata in Australia il 6  giugno  1959  si  ignora  residenza,
stato civile, Ida nata ad  Arcade  il  18  ottobre  1935  emigrata  a
Spresiano non si conosce indirizzo; Caoduro Giuseppe nato  ad  Arcade
il 19 settembre 1896 deceduto. La famiglia era composta dalla  moglie
Zanatta Angela, nata ad Arcade l'8 luglio 1903 deceduta, i figli Ines
Iolanda nata in Canada il 23 maggio 1924 deceduta, Alba Maria nata ad
Arcade il 31 agosto 1925 ed emigrata a Villorba e  Zanatta  Gioconda,
moglie in seconde nozze, nata ad Arcade il 2 marzo  1909  emigrata  a
Villorba, non si ha notizia. Caoduro Guglielmo, nato ad Arcade il  29
ottobre 1905 deceduto. La famiglia era composta dalla moglie Pozzebon
Maria nata ad Arcade l'8 dicembre 1907 deceduta, i figli Resi nata ad
Arcade il 19 aprile 1934, emigrata a Montebelluna,  Leonora  nata  ad
Arcade l'8 febbraio 1937 emigrata a Volpago del Montello e  Valentina
nata ad Arcade il 22 agosto 1942 ed emigrata a Giavera del  Montello,
dei quali non si ha notizia. Caoduro Ignazio, nato  ad  Arcade  il  2
giugno 1914 deceduto. La famiglia era  composta  dalla  moglie  Pavan
Emilia, nata ad Arcade il 24 marzo 1921,  i  figli  Orlanda  nata  ad
Arcade 2 ottobre 1943 emigrata a Spresiano, Romano nato ad Arcade  il
30 ottobre 1946 residente a Giavera del Montello, Anna Maria nata  ad
Arcade il 29 luglio 1952 emigrata a Spresiano. Caoduro Leone nato  ad
Arcade il 26 gennaio 1909 deceduto. La famiglia  era  composta  dalla
moglie Zanatta Luigia nata ad Arcade  l'11  febbraio  1913,  i  figli
Giovanni, nato ad Arcade il 5 marzo 1942, Celio, nato ad Arcade il  3
febbraio 1945 e Dino nato ad Arcade il  25  febbraio  1949  deceduto.
Caoduro Regina nata ad Arcade il  25  agosto  1912  nubile  deceduta.
Caoduro Valentino, nato ad Arcade il 14  febbraio  1893  emigrato  in
Canada nel 1931 deceduto. La famiglia era composta dalla moglie Marin
Maria nata ad Montebelluna il 14 agosto 1896, la figlia Lina nata  ad
Arcade il 26 gennaio 1927 emigrati in Canada non si hanno notizie. Si
ribadisce  come  il  terreno  fosse  di  proprieta'  Caoduro  Celeste
deceduto il 23 aprile 1945 e devoluto ai  suoi  10  figli  ed  eredi.
Ditalche' i figli ed eredi, con atto 30 maggio 1949 Notaio Malabotto,
hanno provveduto alla divisione del  patrimonio  ereditario,  da  cui
consegue l'attuale cointestazione del terreno. I figli  ed  eredi  di
Caoduro Celeste  cointestatari  del  bene  sono  10  e  non  11  come
erroneamente indicato nel  certificato  catastale,  in  quanto  Dante
viene indicato ora «Dante» ora «Fioravante», trattasi della  medesima
persona. A dimostrazione lo  stato  di  famiglia  originario  del  fu
Caoduro Celeste. Caoduro Celio ha posseduto,  coltivato,  raccolto  e
goduto i frutti del fondo intestato ai suoi parenti. Tale terreno  e'
adiacente a quello di proprieta' del ricorrente,  talche'  ha  sempre
provveduto alle comuni necessita' agricole della semina e raccolto in
modo analogo ai due appezzamenti. Il possesso e la  coltivazione  del
terreno da parte Caoduro Celio avviene  pubblicamente,  in  modo  non
violento, ne' clandestino,  continuamente  da  oltre  vent'anni,  con
animo  di  tenerlo  come  proprio  e  senza  che  abbia  mai   subito
rivendicazioni. Si ritiene che la esclusiva  proprieta'  del  terreno
spetti per usucapione  al  ricorrente,  il  quale  intende  avvalersi
dell'art.  1159-bis  del codice  civile,  introdotto  dalla legge  10
maggio  1976  n.  346,  per  l'usucapione  speciale   della   piccola
proprieta' rurale. Da certificato catastale si rileva che il  reddito
domenicale del fondo non supera lire  350.000,  ora  €  180,76.  Cio'
premesso Caoduro Celio ricorre al  Tribunale  di  Treviso,  affinche'
voglia dichiarare che per usucapione il terreno in Arcade, censito al
Catasto: Comune di Arcade, Catasto terreni, foglio n.  6,  particella
n. 104, Seminativo, are 21, ca 81, R.D. € 19,71, R.A. € 11,26  e'  di
proprieta' Caoduro Celio, nato ad Arcade il 3 febbraio 1945 residente
a Giavera del Montello via Cal Longa n. 13, ordinare al  Conservatore
R.I. di Treviso la  trascrizione  del  provvedimento  giudiziale.  Il
ricorrente  chiede  di  provare  il  possesso   e   la   coltivazione
ultraventennale del fondo a  mezzo  testimonianze  Barbon  Damiano  e
Bigolin Franco. Si producono: 1) visura catastale estratto  di  mappa
proprieta' Caoduro Celio;  2)  visura  catastale  estratto  di  mappa
proprieta' eredi  Caoduro  Celeste;  3-12)  certificazioni  stato  di
famiglia  coeredi  Caoduro  Celeste;  13)  copia  atto  di  divisione
eredita' Caoduro Celeste Notaio  Malabotto;  14)  copia  trascrizione
eredita'; 15) Stato di famiglia originario Caoduro Celeste; 16)  atto
sostitutivo notorieta'. TV 26 gennaio 2018 avv. Crovace. 
  R.G. n. 1363/2018 Tribunale di Treviso  Terza  sezione  civile.  Il
Giudice letto il ricorso ex art. 1159-bis del  codice  civile  ed  ai
sensi della legge n. 346/1976 promosso da Caoduro Celio  dispone  che
il ricorso sia reso noto mediante  le  forme  di  pubblicita'  legale
previste dall'art. 3, legge n. 346/76 con indicazione del termine  di
giorni novanta per l'opposizione di cui al terzo comma, art. 3, legge
n. 346/76; che il ricorso sia notificato a coloro  che  nei  registri
immobiliari figurano come titolari di diritti reali su  l'immobile  e
coloro che, nel ventennio, abbiano trascritto  domande  giudiziali  o
diritti reali  di  godimento  sul  fondo;  che  in  caso  di  mancata
opposizione vengano ascoltati i testi indicati  in  ricorso  fissando
l'udienza 14 giugno 2018 ore 9.45 rimette gli atti al Presidente  del
Tribunale per l'autorizzazione alla notifica per  pubblici  proclami.
Treviso, 22 febbraio 2018. Il giudice dott. Andrea Valerio Cambi. 
  Al presidente del Tribunale di Treviso  Istanza  ex  art.  150  del
codice civile. Ill.mo Presidente, il procuratore  di  Caoduro  Celio,
premesso La procedura ha per oggetto un  diritto  di  proprieta'  per
avvenuta usucapione, ex legge n. 246/1976,  di  un  terreno  agricolo
intestato, per quota, a dieci soggetti per parte venuti a mancare  ai
vivi  o  di  cui  si  e'  persa  ogni,  traccia;  l'esistenza  di  un
considerevole numero aventi diritto delle persone decedute; l'estrema
difficolta' di identificazione; la rilevante difficolta' ed  i  costi
per rintracciare le residenze e notificare il ricorso ed il  decreto,
in  considerazione  che  diversi  intestatari  si   sono   trasferiti
all'estero con la famiglia e non hanno piu' dato notizie, chiede  che
la S.V. voglia autorizzare l'istante a notificare il suesteso ricorso
e decreto a mezzo pubblici proclami, con le modalita' di cui all'art.
150 c.p.c. avv. Gianfranco Crovace. 
  Tribunale di Treviso R.G. 1363/2018 Il presidente del Tribunale  di
Treviso visto il ricorso, il parere del Pubblico Ministero,  ritenuto
che la notifica nei modi ordinari appare difficile per la difficolta'
di identificare i destinatari, visto  l'art.  150  cpc  Autorizza  La
notifica dell'atto per pubblici proclami ex art. 50 disp.  Att.  cpc,
nei confronti dei soggetti indicati nell'istanza che precede mediante
pubblicazione di  un  estratto  dell'atto  nella  Gazzetta  Ufficiale
italiana su Il Gazzettino edizione di Treviso oltre mediante deposito
di una copia dell'atto nella Casa Comunale di  Treviso  localita'  in
cui ha sede l'Ufficio Giudiziario avanti al quale sara'  promossa  la
presente azione. 
    Treviso, 13 marzo 2018 

                            Il presidente 
                         dott. Aurelio Gatto 

 
TU18ABM6106
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