TRIBUNALE DI VENEZIA

(GU Parte Seconda n.81 del 14-7-2018)

 
Riconoscimento di proprieta' - Estratto  di  ricorso  per  usucapione
             speciale ex art. 1159 bis c.c. e L. 346/'76 
 

  Si rende noto che i signori Bortoluzzo Arnaldo (C.F: BRT RLD  54E30
D415H) residente  in  Eraclea  (VE)  Via  Cime  n.  18  e  il  signor
Bortoluzzo Attilio (C.F: BRTTTL54E30D415B) residente in Eraclea  (VE)
Via Cime n. 17, entrambi rappresentati  e  difesi  dall'avv.  Barbara
Calza'        del        Foro        di        Pordenone         (PEC
barbara.calza@avvocatipordenone.it),  avendo  posseduto  in   maniera
piena, pubblica, pacifica e ininterrotta  da  oltre  trent'anni,  uti
dominus i terreni agricoli siti in Eraclea cosi' censiti al N.C.T. di
detto Comune: a) F. 35, Part. n. 94, Cl. Seminativo 1, di are 56,  ca
60, R.D.: € 57,82 (L 111.955) R. Agr. € 33,62 (L. 65.090); b) F.  35,
Part. n. 250, Cl. Seminativo 1, di are 30, ca 50, R.D.  €  31,16  (L.
60.329), R. Agr. € 18,11 (L. 35.075), sussistendone  i  requisiti  ex
art. 1159 bis C.C. e L. n. 346/1976 presentavano avanti il  Tribunale
di  Venezia  ricorso  per  usucapione  speciale.  In  particolare   i
ricorrenti  deducevano  che  i  terreni  anzidetti  -   catastalmente
intestati per la quota di ½ ciascuno ai  signori  Bortoluzzo  Michele
(C.F: BRTMHL53A08H823M), residente in Eraclea (VE), Via Cime n. 12  e
Bortoluzzo Walter (C.F: BRTVTR62H29D415K), residente in San Dona'  di
Piave (VE), Via Rorato n. 17/8- venivano posseduti dai  ricorrenti  -
proprietari anche di altri  terreni  contermini  -  sia  coltivandoli
direttamente che  tramite  terzisti,  facendone  propri  i  frutti  e
provvedendo alle spese e alla pulizia dei fondi, come 
  potevano  confermare  i  sig.ri  Cella  Fabrizio,  Nan  Bertilla  e
Bortoluzzo Rino. 
  Deducevano  e  documentavano,  inoltre,  che  gli  intestatari  dei
terreni, sigg.ri Bortoluzzo M. e W., riconoscevano e confermavano per
iscritto  il   possesso   ultratrentennale   pacifico   pubblico   ed
ininterrotto dei beni in contesto, in capo ai ricorrenti manifestando
loro mancata opposizione. Chiedevano  dunque  venisse  dichiarato  in
capo proprio l'acquisto della  proprieta'  per  usucapione  speciale,
offrendo a tal fine prove e documenti. Il Giudice  adito,  Dr.  Saga,
con  decreto  cron.  n.  4754/2018  del  13/06/18   pronunciato   nel
procedimento R.G. 5336/18, visto il ricorso e l'art. 702 bis  C.P.C.,
fissava la comparizione delle parti avanti a se'  per  l'udienza  del
23.01.19 ore 10.50, contestualmente assegnando termine  di  legge  ai
ricorrenti per notifica di ricorso e decreto con avviso al  convenuto
che  ha  termine  fino  a  10  giorni  prima  dell'udienza   per   la
costituzione in giudizio salvo in difetto le decadenze di legge.  Con
istanza del  20.06.18  in  considerazione  dell'indeterminatezza  dei
destinatari  del  ricorso  e   comunque   per   assicurare   adeguata
conoscibilita' alla domanda, i ricorrenti chiedevano autorizzarsi  la
notifica per pubblici proclami, con notifica  diretta  nei  confronti
dei sigg.ri Bortoluzzo M. e  W.  o  di  assumere  ogni  provvedimento
ritenuto del caso ed opportuno a tal fine. Con decreto del  28.06.18,
depositato in Cancelleria il 29.06.18 a integrazione del  decreto  di
fissazione udienza il Giudice  autorizzava  a  procedersi  con  forme
speciali ex art. 3 L.346/76 per instaurare  il  giudizio  confermando
l'udienza gia' fissata. Si avvisa chiunque abbia interesse che  entro
novanta giorni dalla scadenza del termine di affissione o dalla  data
di notifica e' ammessa opposizione. 

                         avv. Barbara Calza' 

 
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