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Errata corrige
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Riconoscimento di proprieta' - Estratto di ricorso per usucapione speciale ex art. 1159 bis c.c. e L. 346/'76 Si rende noto che i signori Bortoluzzo Arnaldo (C.F: BRT RLD 54E30 D415H) residente in Eraclea (VE) Via Cime n. 18 e il signor Bortoluzzo Attilio (C.F: BRTTTL54E30D415B) residente in Eraclea (VE) Via Cime n. 17, entrambi rappresentati e difesi dall'avv. Barbara Calza' del Foro di Pordenone (PEC barbara.calza@avvocatipordenone.it), avendo posseduto in maniera piena, pubblica, pacifica e ininterrotta da oltre trent'anni, uti dominus i terreni agricoli siti in Eraclea cosi' censiti al N.C.T. di detto Comune: a) F. 35, Part. n. 94, Cl. Seminativo 1, di are 56, ca 60, R.D.: € 57,82 (L 111.955) R. Agr. € 33,62 (L. 65.090); b) F. 35, Part. n. 250, Cl. Seminativo 1, di are 30, ca 50, R.D. € 31,16 (L. 60.329), R. Agr. € 18,11 (L. 35.075), sussistendone i requisiti ex art. 1159 bis C.C. e L. n. 346/1976 presentavano avanti il Tribunale di Venezia ricorso per usucapione speciale. In particolare i ricorrenti deducevano che i terreni anzidetti - catastalmente intestati per la quota di ½ ciascuno ai signori Bortoluzzo Michele (C.F: BRTMHL53A08H823M), residente in Eraclea (VE), Via Cime n. 12 e Bortoluzzo Walter (C.F: BRTVTR62H29D415K), residente in San Dona' di Piave (VE), Via Rorato n. 17/8- venivano posseduti dai ricorrenti - proprietari anche di altri terreni contermini - sia coltivandoli direttamente che tramite terzisti, facendone propri i frutti e provvedendo alle spese e alla pulizia dei fondi, come potevano confermare i sig.ri Cella Fabrizio, Nan Bertilla e Bortoluzzo Rino. Deducevano e documentavano, inoltre, che gli intestatari dei terreni, sigg.ri Bortoluzzo M. e W., riconoscevano e confermavano per iscritto il possesso ultratrentennale pacifico pubblico ed ininterrotto dei beni in contesto, in capo ai ricorrenti manifestando loro mancata opposizione. Chiedevano dunque venisse dichiarato in capo proprio l'acquisto della proprieta' per usucapione speciale, offrendo a tal fine prove e documenti. Il Giudice adito, Dr. Saga, con decreto cron. n. 4754/2018 del 13/06/18 pronunciato nel procedimento R.G. 5336/18, visto il ricorso e l'art. 702 bis C.P.C., fissava la comparizione delle parti avanti a se' per l'udienza del 23.01.19 ore 10.50, contestualmente assegnando termine di legge ai ricorrenti per notifica di ricorso e decreto con avviso al convenuto che ha termine fino a 10 giorni prima dell'udienza per la costituzione in giudizio salvo in difetto le decadenze di legge. Con istanza del 20.06.18 in considerazione dell'indeterminatezza dei destinatari del ricorso e comunque per assicurare adeguata conoscibilita' alla domanda, i ricorrenti chiedevano autorizzarsi la notifica per pubblici proclami, con notifica diretta nei confronti dei sigg.ri Bortoluzzo M. e W. o di assumere ogni provvedimento ritenuto del caso ed opportuno a tal fine. Con decreto del 28.06.18, depositato in Cancelleria il 29.06.18 a integrazione del decreto di fissazione udienza il Giudice autorizzava a procedersi con forme speciali ex art. 3 L.346/76 per instaurare il giudizio confermando l'udienza gia' fissata. Si avvisa chiunque abbia interesse che entro novanta giorni dalla scadenza del termine di affissione o dalla data di notifica e' ammessa opposizione. avv. Barbara Calza' TX18ABM7533