Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Avviso di cessione di crediti pro soluto ai sensi del combinato disposto degli articoli 1 e 4 della Legge n. 130 del 30 aprile 1999 (in seguito, la "Legge sulla Cartolarizzazione") e dell'articolo 58 del D.Lgs. del 1° settembre 1993, n. 385 (in seguito, il "Testo Unico Bancario") e relativa informativa privacy ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento (UE) n. 679/2016 e del Provvedimento dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007. Valsabbina SPV 1 Srl (in seguito, l'"Acquirente") comunica che in data 12 luglio 2018, ha concluso con Banca Valsabbina S.C.p.A. (in seguito, la "Banca") un contratto di cessione di crediti pecuniari individuabili in blocco ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli articoli 1 e 4 della Legge sulla Cartolarizzazione e dell'articolo 58 del Testo Unico Bancario. In virtu' di tale contratto la Banca ha ceduto, e l'Acquirente ha acquistato, pro soluto, con effetto dal 12 luglio 2018, ai termini ed alle condizioni ivi specificate, ogni e qualsiasi credito derivante dai e/o in relazione ai mutui in bonis ipotecari e fondiari, residenziali, erogati ai sensi di contratti di mutuo (in seguito, rispettivamente, i "Mutui" ed i "Contratti di Mutuo") stipulati dalla Banca o da Credito Veronese S.p.A. (successivamente fusa mediante incorporazione nella Banca) con i relativi clienti (ivi inclusi, a mero scopo esemplificativo, (a) tutte le somme dovute alla relativa Data di Valutazione a titolo di Rata o ad altro titolo ai sensi dei Contratti di Mutuo; (b) i crediti relativi al capitale dovuto e non pagato, agli interessi o agli importi dovuti ad altro titolo in relazione ai Mutui; (c) ogni altro credito relativo o correlato ai Mutui ed ai Contratti di Mutuo, inclusi gli indennizzi; (d) i crediti derivanti dalle relative polizze assicurative; (e) i crediti della Banca nei confronti di terzi in relazione ai Mutui, alle garanzie accessorie, alle polizze assicurative o al relativo oggetto; tutti cosi' come assistiti dai privilegi e dalle garanzie di qualsiasi tipo e da chiunque prestati a favore della Banca e dalle cause di prelazione relativi ai predetti diritti e crediti, ed a tutti gli altri diritti accessori ad essi relativi) che alla data del 30 giugno 2018 (in seguito, la "Data di Valutazione") (salvo ove di seguito diversamente previsto) soddisfacevano i seguenti criteri cumulativi: (1) siano stati concessi esclusivamente dalla Banca o da Credito Veronese S.p.A. in qualita' di soggetto erogante, e siano alla relativa Data di Valutazione nella piena titolarita' della Banca; (2) siano stati erogati ai sensi di contratti di mutuo disciplinati dalla legge della Repubblica Italiana; (3) siano denominati in Euro e non contengano previsioni che ne permettano la conversione in un'altra valuta; (4) siano stati erogati tra l'1 febbraio 2002 (incluso) e l'1 giugno 2018; (5) siano garantiti da un'ipoteca su bene/i immobile/i situato/i nel territorio della Repubblica Italiana; (6) siano garantiti da un'ipoteca di primo grado "economico" intendendosi per tale: (a) un'ipoteca di primo grado; ovvero (b) un'ipoteca di grado successivo al primo rispetto alla quale siano state integralmente soddisfatte le obbligazioni garantite dalla/dalle ipoteca/ipoteche di grado precedente; ovvero (c) costituita su un bene immobile gia' gravato da ipoteca di grado precedente a garanzia di un credito nei confronti del medesimo debitore che sia stato anch'esso trasferito all'Acquirente; (7) il relativo contratto di mutuo preveda un rimborso mediante la corresponsione di rate mensili, trimestrali o semestrali; (8) siano stati interamente erogati ai sensi del relativo contratto di mutuo e rispetto ai quali i mutuatari non abbiano diritto ad ulteriori erogazioni ai sensi del relativo contratto di mutuo; (9) non derivino da frazionamenti di altri mutui; (10) il valore dell'ipoteca iscritta a garanzia di ciascun mutuo sia pari ad almeno il 100% dell'importo in linea capitale del finanziamento originariamente erogato (come risultante dal relativo contratto di mutuo); (11) il cui debito residuo in linea capitale non risulti (a) superiore a Euro 2.464.867,62, e (b) inferiore a Euro 10.259,84; (12) il cui relativo debitore sia una persona fisica; (13) in relazione ai quali almeno una rata e' scaduta ed e' stata pagata dal relativo debitore; (14) il cui tasso di interesse sia: (a) "a tasso fisso" (cosi' come indicato nel relativo contratto di mutuo); (b) indicizzato all'Euribor 3 mesi, ovvero all'Euribor 6 mesi, ovvero al tasso BCE per i contratti di mutuo "a tasso variabile" o "a tasso variabile coperto" (cosi' come indicato nel relativo contratto di mutuo); (15) non siano stati stipulati e conclusi (come indicato nel relativo contratto di mutuo) ai sensi di: (a) qualsivoglia legge o normativa che preveda la concessione di: (i) agevolazioni finanziarie (cosiddetti "mutui agevolati"); (ii) contributi pubblici di qualunque natura; (iii) sconti di legge; (iv) altre agevolazioni o riduzioni in favore dei relativi debitori, datori d'ipoteca o eventuali altri garanti riguardo al capitale e/o agli interessi; (b) degli articoli 43, 44 e 45 del Testo Unico Bancario (cd. "credito agrario e peschereccio") (16) il cui relativo debitore non sia amministratore e/o dipendente della Banca; (17) il cui piano di ammortamento sia alla "francese" (per tale intendendosi quel metodo di ammortamento ai sensi del quale tutte le rate sono comprensive di una componente capitale fissata al momento dell'erogazione e crescente nel tempo e di una componente interesse variabile, cosi' come rilevabile alla data di stipula del mutuo o, se esiste, dell'ultimo accordo relativo al sistema di ammortamento); (18) il cui relativo debitore al momento della stipula del relativo contratto di mutuo abbia dichiarato di essere residente in Italia; (19) la cui durata massima (come indicata nel relativo contratto di mutuo) non sia superiore a 33 (trentatre') anni dalla relativa data di stipula; (20) i cui relativi crediti non siano stati ceduti ai sensi del contratto di cessione concluso tra l'Acquirente e la Banca il 12 dicembre 2011, come risulta dal relativo avviso di cessione pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 145 del 17 dicembre 2011; (21) i cui relativi crediti non siano stati ceduti ai sensi del contratto di cessione concluso tra l'Acquirente e la Banca il 22 gennaio 2015, come risulta dal relativo avviso di cessione pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 9 del 24 gennaio 2015; (22) non siano mutui classificabili come "deteriorati" (come definiti nella Circolare della Banca d'Italia n. 272 del 30 luglio 2008 - (c.d. "Matrice dei Conti") e siano mutui in relazione ai quali tutte le rate siano state debitamente pagate ovvero una singola Rata sia scaduta e non sia stata pagata da non piu' di 1 giorno; (23) siano garantiti da un'ipoteca su uno o piu' beni immobili con caratteristiche residenziali; (24) in relazione ai quali il rapporto tra (a) l'importo in linea capitale del finanziamento originariamente erogato (come risultante dal relativo contratto di mutuo) e (b) il valore dei beni oggetto della relativa ipoteca (come risultante dalla perizia effettuata dalla relativa banca erogante e comunicata al relativo debitore) sia inferiore o uguale al 100%; e (25) il cui relativo debitore non abbia prima del 30 giugno 2018 (escluso) richiesto per iscritto alla Banca di estinguere anticipatamente il relativo mutuo. L'Acquirente ha conferito incarico alla Banca ai sensi della Legge sulla Cartolarizzazione affinche' per suo conto, in qualita' di soggetto incaricato della riscossione dei crediti ceduti, proceda all'incasso delle somme dovute. In forza di tale incarico, i debitori ceduti continueranno a pagare alla Banca ogni somma dovuta in relazione ai crediti ceduti nelle forme previste dai relativi Contratti di Mutuo o in forza di legge e dalle eventuali ulteriori informazioni che potranno essere comunicate ai debitori ceduti. Tutto cio' premesso, ai sensi ai sensi degli articoli 13 e 14 del GDPR e di quanto previsto dal Provvedimento dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 (congiuntamente, la Normativa Privacy), si informa il singolo titolare dei contratti di mutuo i cui crediti rientrino nella cessione di cui sopra, sull'uso dei suoi dati personali e sui suoi diritti. La cessione da parte di Banca Valsabbina S.C.p.A. a Valsabbina SPV 1 Srl ha comportato necessariamente il trasferimento dei dati personali - anagrafici (ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico), patrimoniali e reddituali - contenuti nei documenti e nelle evidenze informatiche connessi ai crediti rientranti nella cessione, ai debitori ceduti e dei rispettivi garanti. I dati personali saranno ottenuti anche attraverso fondi accessibili al pubblico (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i registri tenuti presso l'Agenzia delle Entrate). I dati personali dell'interessato relativi al contratto di mutuo sono stati comunicati e saranno trattati da Valsabbina SPV 1 Srl, per finalita' connesse e strumentali alla gestione del portafoglio di crediti, per finalita' connesse agli obblighi previsti da leggi, da regolamenti e dalla normativa comunitaria nonche' da disposizioni impartite da Autorita' a cio' legittimate dalla legge e da organi di vigilanza e controllo e per finalita' connesse alla gestione ed al recupero del credito, in qualita' di titolare del trattamento dei dati. Inoltre, nell'ambito dell'operazione nel cui contesto e' avvenuta la predetta cessione, Securitisation Services S.p.A. prestera' taluni servizi di carattere amministrativo, fra i quali la tenuta della documentazione relativa ai crediti e della documentazione societaria. I dati personali in possesso di Valsabbina SPV 1 Srl e di Securitisation Services S.p.A. sono stati raccolti presso Banca Valsabbina S.C.p.A.. Si precisa che non verranno trattati «particolari categorie di dati personali » e «dati personali relativi a condanne penali e reati» (come definiti dalla Normativa Privacy). Sono considerati «particolari categorie di dati personali» i dati relativi, ad esempio, allo stato di salute, alle opinioni politiche, all'adesione a sindacati ed alle convinzioni religiose dei soggetti interessati. In relazione alle indicate finalita', il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici, anche automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalita' stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. I dati personali dell'interessato verranno altresi' posti a conoscenza di terze parti con le quali Valsabbina SPV 1 Srl e Securitisation Services S.p.A. hanno in corso rapporti contrattuali aventi ad oggetto servizi funzionali allo svolgimento della propria attivita', fermo restando il rispetto delle finalita' del trattamento come sopra specificate. Infine, i dati personali verranno comunicati, ove richiesto, a pubbliche amministrazioni ed autorita' regolamentari, in base a quanto disposto dalle leggi vigenti. I dati personali potranno anche essere comunicati all'estero per le finalita' sopra indicate ma solo a soggetti che operino in Paesi appartenenti all'Unione Europea. Eccetto alle sopracitate persone, fisiche o giuridiche, enti ed istituzioni, non e' in alcun modo prevista la comunicazione di dati personali a terzi, ovvero la loro diffusione. Si precisa che i dati personali in possesso di Valsabbina SPV 1 Srl e di Securitisation Services S.p.A. verranno registrati e saranno oggetto di trattamento in base ad un obbligo di legge ovvero sono strettamente funzionali all'esecuzione del rapporto contrattuale (per il quale il consenso dell'interessato non e', quindi, richiesto). In linea generale, relativamente alla parte di credito cartolarizzata, i dati personali sono conservati per un periodo temporale almeno di 10 anni a decorrere dalla chiusura del singolo rapporto contrattuale da cui originano i crediti. I dati personali potranno, altresi', essere trattati per un termine superiore, ove intervenga un atto interruttivo e/o sospensivo della prescrizione che giustifichi il prolungamento della conservazione dei dati. Si informa, infine, che la Normativa Privacy attribuisce ai soggetti interessati gli specifici diritti di cui agli articoli 15 - 22 del GDPR, tra cui in particolare il diritto di accesso, il diritto di rettifica, il diritto alla cancellazione, il diritto di limitazione del trattamento, il diritto alla portabilita' dei dati. Si informa che i soggetti interessati potranno esercitare i propri diritti ai sensi del GDPR nei confronti del titolare del trattamento. Fatto salvo il diritto degli interessati di ricorrere in ogni altra sede amministrativa o giurisdizionale, nel caso in cui gli stessi ritengano che il trattamento dei dati personali da parte del titolare e di ciascun responsabile da esso nominato avvenga in violazione della Normativa Privacy, gli stessi potranno proporre reclamo all'Autorita' Garante per la protezione dei dati personali. Per la parte di credito cartolarizzata, Titolare e Responsabile del trattamento dei dati sono, rispettivamente, Valsabbina SPV 1 Srl, e Banca Valsabbina S.C.p.A. e pertanto ad essi i debitori ceduti potranno rivolgersi per esercitare i diritti di cui agli articoli 15-22 del GDPR ovvero per conoscere ulteriori soggetti che operano in qualita' di responsabili per conto del titolare. Le richieste relative all'esercizio dei menzionati diritti di cui agli articoli 15-22 del GDPR ovvero alla conoscenza dei soggetti che operano in qualita' di responsabili per conto del titolare e ad ogni ulteriore informazione potranno essere avanzate dai debitori ceduti direttamente al Responsabile inviando una mail all'indirizzo GDPR@lavalsabbina.it, o al Responsabile Amministrativo presso Valsabbina SPV 1 Srl, Via Vittorio Alfieri n. 1 31015 Conegliano (TV). Conegliano (TV), 12 luglio 2018 Valsabbina SPV 1 S.r.l. societa' unipersonale - L'amministratore unico Andrea Perin TX18AAB7699