Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Avviso di cessione di crediti pro soluto ai sensi del combinato disposto degli articoli 7-bis e 4 della Legge numero 130 del 30 aprile 1999, come di volta in volta modificata e/o integrata, (la Legge 130), dell'articolo 58 del Testo Unico Bancario e Informativa ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento UE n. 679/2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali (GDPR) e del provvedimento dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 ISP OBG S.r.l. comunica che, nel contesto del programma di emissione di obbligazioni bancarie garantite dalla stessa ISP OBG S.r.l. (il Programma), in data 31 maggio 2012 ha concluso con Intesa Sanpaolo S.p.A. (Intesa Sanpaolo o ISP) e Banco di Napoli S.p.A. (Banco di Napoli) un accordo quadro di cessione ai sensi e per gli effetti della Legge 130 e dell'articolo 58 del Testo Unico Bancario (l'Accordo Quadro di Cessione). Ai sensi delle previsioni dell'Accordo Quadro di Cessione potranno aderire al contratto ulteriori banche del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo (i Cedenti Aggiuntivi). In virtu' di tale Accordo Quadro di Cessione, Intesa Sanpaolo e/o Banco di Napoli e/o i Cedenti Aggiuntivi potranno cedere e ISP OBG S.r.l. dovra' acquistare pro soluto e in blocco dagli stessi, secondo un programma di cessioni da effettuarsi secondo i termini e le condizioni ivi specificate, periodicamente ogni e qualsiasi credito pecuniario derivante da: (i) mutui ipotecari aventi le caratteristiche di cui all'articolo 2, comma 1, lett. a) e b) del Decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 310 del 14 dicembre 2006 (il Decreto MEF) (i Mutui Ipotecari), e/o (ii) contratti di finanziamento o altri accordi aventi le caratteristiche di cui all'articolo 2, comma 1 lett. c), del Decreto del MEF (i Finanziamenti Pubblici), e/o (iii) titoli aventi le caratteristiche di cui all'articolo 2, comma 1, lett. c) del Decreto del MEF (i Titoli Pubblici, e congiuntamente ai Finanziamenti Pubblici, gli Attivi Pubblici) (i Crediti). Nell'ambito del programma di cessioni sopra indicato, si comunica che, in data 25 settembre 2018, ISP OBG S.r.l. ha acquistato pro soluto e in blocco da Intesa Sanpaolo tutti i Crediti derivanti dai Mutui Ipotecari, che, alle date di seguito indicate, rispettavano i criteri cumulativi comuni e specifici di seguito indicati. CRITERI COMUNI Alle date del 30 giugno 2018, 31 luglio 2018 e 31 agosto 2018 limitatamente ai criteri a) e b) dei punti 1) e 2) e del 22 luglio 2018 limitatamente ai criteri rimanenti, i Crediti Ceduti da Intesa Sanpaolo rispettavano i criteri comuni applicabili a tutti gli attivi ceduti ai sensi dell'Accordo Quadro di Cessione, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale Parte Seconda n. 144 dell'11 dicembre 2012, pagine 2 - 4 (i Criteri Comuni). CRITERI SPECIFICI DEL PORTAFOGLIO CEDUTO DA INTESA SANPAOLO Saranno oggetto di cessione da Intesa Sanpaolo ad ISP OBG S.r.l. tutti i crediti (per capitale, interessi, anche di mora o differiti, maturati e maturandi a far tempo dalla data del 24 settembre 2018 (Data di Efficacia Economica), accessori, spese, ulteriori danni, indennizzi e quant'altro) derivanti da finanziamenti concessi in forza di contratti di mutuo ipotecario che presentavano le seguenti caratteristiche (da intendersi cumulative, salvo ove diversamente previsto): (1) alla data del 22 luglio 2018 rispettavano i seguenti criteri: (a) ciascun credito rappresenta la totalita' dei crediti pecuniari vantati dal cedente in base al relativo contratto di mutuo o, in caso di frazionamento mediante accollo, la totalita' dei crediti vantati da ISP in relazione al singolo lotto frazionato; (b) i crediti derivano da contratti di mutuo radicati nelle Filiali del Cedente e risultano (i) originati da: (1) Sanpaolo IMI che, in seguito alla fusione con Banca Intesa S.p.A., ha successivamente cambiato la propria denominazione in Intesa Sanpaolo S.p.A. a far data dal 1 gennaio 2007; (2) Intesa Sanpaolo S.p.A.; (3); Banca dell'Adriatico S.p.A., alla quale Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno S.p.A. e' subentrata quale successore a titolo universale in forza di fusione per incorporazione a far data dal 15 aprile 2013; (4) Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno S.p.A. che in seguito alla fusione per incorporazione di Banca dell'Adriatico S.p.A. ha modificato la propria denominazione sociale in Banca dell'Adriatico S.p.A. a far data dal 15 aprile 2013 e nella quale Intesa Sanpaolo e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 16 maggio 2016, in forza di fusione per incorporazione; (5) Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo S.p.A. che ha successivamente modificato la propria denominazione in Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A. a far data dal 29 settembre 2008; (6) Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A. nella quale Intesa Sanpaolo e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 23 luglio 2018, in forza di fusione per incorporazione; (7) Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia S.p.A. nella quale Intesa Sanpaolo e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 23 luglio 2018, in forza di fusione per incorporazione; (8) Banca CR Firenze S.p.A.; (9) Cariprato - Cassa di Risparmio di Prato S.p.A., che a far data dal 1 gennaio 2011 e' stata oggetto di fusione per incorporazione in Banca Popolare di Vicenza S.c. per azioni a r.l.; (10) Banca Popolare di Vicenza S.c. per azioni a r.l. che ha successivamente modificato la propria denominazione in Banca Popolare di Vicenza S.p.A. a far data dal 5 marzo 2016; (11) Banca Popolare di Vicenza S.p.A., che, con decreto legge 25 giugno 2017, n. 99, convertito in legge 31 luglio 2017, n. 121, e relative norme attuative, e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa e dalla quale Intesa Sanpaolo S.p.A. ha acquisito, con contratto perfezionato in data 26 giugno 2017 talune attivita', passivita' e rapporti giuridici sulla base ed in conformita' con le disposizioni del medesimo decreto legge; (12) Banca Nuova S.p.A., che, con efficacia dal 7 aprile 2018, e' stata oggetto di fusione per incorporazione in Intesa Sanpaolo S.p.A.; (ii) acquisiti da Veneto Banca S.p.A. che, con decreto legge 25 giugno 2017, n. 99, convertito in legge 31 luglio 2017, n. 121, e relative norme attuative, e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa e dalla quale Intesa Sanpaolo ha acquisito,, con contratto perfezionato in data 26 giugno 2017 talune attivita', passivita' e rapporti giuridici, sulla base ed in conformita' con le disposizioni del medesimo decreto legge; da tali crediti sono esclusi quelli originati da filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo cedute a Veneto Banca S.p.A. in data 18 febbraio 2008; (c) derivano da contratti di mutuo che non sono garantiti da fideiussioni di tipo 'omnibus', volte a garantire anche ogni altro credito vantato da ISP nei confronti del relativo debitore; (d) i crediti sono garantiti da ipoteca costituita su immobili siti in Italia con eccezione: (i) della Provincia di Bolzano (ovvero per i quali l'ipoteca non sia stata iscritta in una conservatoria della suddetta provincia); (ii) del Comune di Genova, limitatamente ai CAP 16151 e 16152; (e) i debitori dei relativi crediti sono persone fisiche appartenenti alle categorie famiglie consumatrici o famiglie produttrici (anche in forma di societa' semplice, societa' di fatto o impresa individuale), residenti in Italia, cosi' come risultante dalle informazioni disponibili per i debitori presso qualsiasi filiale di ISP; (f) i crediti sono in capo a soggetti che non sono classificati in sofferenza od in inadempienza probabile, secondo le definizioni di cui alle istruzioni di Vigilanza della Banca d'Italia, come risulta dalle informazioni disponibili presso qualsiasi filiale di ISP; (g) i crediti derivano da mutui i quali non presentano un ammontare arretrato dovuto e non pagato a qualunque titolo (ivi compresi interessi di mora ed eventuali spese) dal rispettivo debitore i) perdurante da piu' di 30 giorni per i mutui aventi periodicita' di pagamento rata mensile, ovvero ii) di alcun ammontare per i mutui aventi periodicita' di pagamento rata trimestrale o semestrale secondo le risultanze contabili di ISP; (h) i crediti derivano da contratti di mutuo che non sono stati stipulati nell'ambito di convenzioni con soggetti pubblici e/o privati o con enti nazionali e/o sovranazionali in virtu' delle quali la banca erogatrice ha finanziato l'erogazione dei mutui a particolari categorie di debitori o a tassi particolari; (i) i crediti derivano da mutui i cui debitori non sono dipendenti di societa' del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, ne' appartengono al personale in quiescenza od esodato ne' sono in cointestazione con gli stessi; (j) i crediti non derivano da operazioni di finanziamento in pool; (k) i crediti derivano da mutui erogati dal 1 gennaio 2007 al 31 dicembre 2017; (l) i crediti derivano da mutui con fine del periodo di ammortamento successiva al 30 giugno 2019; (m) i crediti derivano da mutui con l'inizio dell'ammortamento anteriore al 1 gennaio 2019; (n) i crediti hanno il capitale residuo al netto degli eventuali arretrati superiore ad Euro 10.000; (o) i crediti derivano da mutui che non sono stati rinegoziati ai sensi dell'art. 3 della Legge 24 luglio 2008 n. 126 (cd 'Convenzione ABI - MEF'); (p) i crediti derivano da mutui che non stanno beneficiando della sospensione totale o parziale dei pagamenti dovuti a seguito i) dell'esercizio di facolta' previste da norme a favore di popolazioni colpite da calamita' naturali, ii) di una concessione di ISP, a seguito di motivazione grave e documentata, ulteriore rispetto a quanto eventualmente previsto dal contratto dello specifico finanziamento; (q) i crediti derivano da mutui che non stanno beneficiando o che non hanno beneficiato delle sospensioni dei pagamenti dovuti previste a sostegno delle famiglie in difficolta' dal Fondo di Solidarieta' istituito dalla Legge 24 dicembre 2007, n 244 (cd. Fondo Gasparrini); (r) i crediti derivano da mutui che non sono stati erogati nell'ambito di finanziamenti concessi in base agli accordi quadro tra ISP o altre banche appartenenti al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo e i consorzi di Piccole Medie Imprese (cd "Confidi"); (s) i crediti derivano da mutui che non contengono clausole che automaticamente i) se rispettate, prevedono per il debitore l'applicazione al mutuo di condizioni finanziarie migliorative, ovvero ii) se non rispettate, prevedono il diritto di ISP di risolvere il contratto di mutuo; (t) i crediti non derivano da mutui in capo a debitori che nel corso del 2011 hanno ricevuto apposita comunicazione da parte di Intesa Sanpaolo riguardo alla cessione della propria filiale di portafogliazione alla Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A; (u) i crediti derivanti da mutui che sono stati frazionati in lotti sono stati originati esclusivamente dalle banche di cui alla lettera (b) ai punti da (1) a (8) successivamente alla data del 31 dicembre 2015; (v) i crediti non derivano da mutui erogati prima del 22 giugno 2011 i cui debitori a quella data erano dipendenti di Findomestic Gruppo, ne' sono in cointestazione con gli stessi; (w) i crediti non derivano da mutui garantiti in via diretta o controgarantiti da ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare); (x) i crediti derivano da mutui che hanno una o due modalita' di ammortamento attive; (y) i crediti derivano da mutui che sono: (i) a tasso fisso, con periodicita' di ammortamento mensile, trimestrale o semestrale, ovvero (ii) a tasso variabile, con periodicita' di ammortamento mensile e tasso indicizzato puntualmente a: (A) Euribor 1 mese su base 360 rilevato il penultimo giorno lavorativo del mese precedente a quello di validita', ovvero a (B) media dei valori dell'Euribor 1 mese su base 365 rilevati nel mese precedente a quello di validita', ovvero a (C) Euribor 3 mesi su base 360 rilevato il quindicesimo giorno dei mesi di marzo, giugno, settembre, dicembre, ovvero a (D) Euribor 6 mesi su base 360 rilevato il penultimo giorno lavorativo dei mesi di marzo, giugno, settembre, dicembre, ovvero a (E) tasso MRO (Main Refinancing Operations: tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale della Banca Centrale Europea), ovvero (iii) a tasso variabile con periodicita' di ammortamento trimestrale, e tasso indicizzato ad Euribor 3 mesi con base di calcolo 360, con validita' trimestrale, rilevato il quindicesimo giorno dei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre, e con scadenza rata tra il sedicesimo e l'ultimo giorno dei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre ovvero (iv) a tasso variabile con periodicita' di ammortamento semestrale e tasso indicizzato puntualmente a Euribor 6 mesi con base di calcolo 360, rilevato il penultimo giorno lavorativo del semestre precedente a quello di validita', e con scadenza rata tra il sedicesimo e l'ultimo giorno dei mesi di giugno e dicembre; (z) i crediti derivanti da mutui che hanno due modalita' di ammortamento attive hanno: (i) entrambe le modalita' (A) a tasso fisso, ovvero (B) a tasso variabile indicizzato all'Euribor 1 mese con base di calcolo 360, rilevato puntualmente il penultimo giorno lavorativo del mese precedente a quello di validita', ovvero (aa) i crediti che derivano da mutui che prevedono piu' volte nel corso della vita del contratto l'opzione di variazione del tipo di tasso da variabile a fisso o viceversa (cd prodotti 'multi opzione') ed hanno ancora almeno un'opzione esercitabile presentano: (i) periodicita' di ammortamento mensile con scadenza rata l'ultimo giorno del mese di riferimento; (ii) opzione di variazione del tasso ogni 3 o 5 anni; (iii) quando a tasso variabile sono indicizzati (A) all'Euribor 3 mesi con base di calcolo 360, rilevato il quindicesimo giorno dei mesi di marzo, giugno, settembre, dicembre; ovvero (B) all'Euribor 6 mesi con base di calcolo 360, rilevato il penultimo giorno lavorativo dei mesi di marzo, giugno, settembre, dicembre; (bb) i crediti che derivano da mutui che prevedono una sola volta nel corso del rapporto la variazione del tipo di tasso (cd prodotti "mono opzione"), consentono l'esercizio di detta facolta' negli ultimi quindici anni di ammortamento e sono indicizzati alla media dei valori dell'Euribor 1 mese su base 365 rilevati nel mese precedente a quello di validita'; (cc) i crediti a tasso variabile che prevedono che per tutta la durata del finanziamento il tasso di interesse non superi una certa soglia (tasso massimo consentito o cap), hanno la periodicita' di ammortamento mensile e: (i) il tasso indicizzato puntualmente all'Euribor 1 mese con base di calcolo 360, la scadenza rata tra il primo ed il quindicesimo giorno del mese di riferimento, e presentano una differenza tra il tasso massimo consentito e lo spread contrattuale (al netto di eventuali deroghe pattuite tra banca e debitore) compreso tra il 3.595% e il 3.605%, ovvero (ii) il tasso indicizzato puntualmente all'Euribor 3 mesi con base di calcolo 360, la scadenza rata tra il sedicesimo e l'ultimo giorno del mese di riferimento, e presentano una differenza tra il tasso massimo consentito e lo spread contrattuale (al netto di eventuali deroghe pattuite tra banca e debitore) compreso tra il 0.995% e il 4.995%, ovvero (iii) il tasso indicizzato puntualmente all'Euribor 6 mesi con base di calcolo 360, la scadenza rata tra il sedicesimo e l'ultimo giorno del mese di riferimento, e presentano una differenza tra il tasso massimo consentito e lo spread contrattuale (al netto di eventuali deroghe pattuite tra banca e debitore) compreso tra il 3.995% e il 4.995%; (dd) i crediti non derivano da mutui a tasso variabile che prevedono che solo per la prima parte della vita del finanziamento, il tasso di interesse non superi una certa soglia (tasso massimo consentito o cap); (ee) i crediti che derivano da mutui a tasso variabile che prevedono che il tasso di interesse non scenda al di sotto di una determinata soglia (tasso minimo consentito o 'floor'), hanno la periodicita' di ammortamento mensile e il tasso indicizzato puntualmente all'Euribor 3 mesi con base di calcolo 360, e presentano un floor compreso tra il 0.995% e il 3.995%; (ff) i crediti non derivano da mutui a tasso variabile che prevedono contemporaneamente che il tasso di interesse non superi un tasso massimo consentito e non scenda al di sotto di una determinata soglia (cd "collar"); (gg) i crediti non derivano da mutui con piano di ammortamento a durata variabile in funzione delle dinamiche dei tassi di interesse e rata costante, anche con eventuale ricalcolo della stessa; (hh) i crediti non derivano da mutui per i quali il rimborso dell'intero capitale erogato avviene in unica soluzione alla data di scadenza del relativo mutuo; (ii) i crediti non derivano da mutui che hanno un piano di ammortamento di tipo flessibile, ai sensi del quale il rimborso delle quote capitale deve avvenire entro talune scadenze prefissate (anziche' in occasione del pagamento di ciascuna rata contrattualmente prevista per il pagamento degli interessi), avendo il debitore la facolta' di decidere la frequenza e l'entita' dei pagamenti in linea capitale, nel rispetto dell'obbligo di rimborso entro le predette scadenze (i cosiddetti mutui "Domus flex" o "Domus libero"); (jj) i crediti che derivano da mutui che prevedono l'opzione di richiedere l'erogazione di una quota aggiuntiva di finanziamento entro 12 mesi dalla stipula (cd prodotto 'Mutuo Up') hanno l'opzione gia' esercitata, ovvero non piu' esercitabile; (2) derivano da mutui che alle date del 30 giugno 2018, del 31 luglio 2018 e del 31 agosto 2018 rispettano i requisiti di "attivita' cedibili" ai sensi dell'articolo 7-bis della Legge 30 aprile 1999, n. 130 e delle norme, anche regolamentari, ad esso collegate ed in particolare del D.M. 14 dicembre 2006, n. 310, come vigente alle date sopracitate; (3) sono individualmente indicati in un apposito elenco informatico consultabile a partire dal 25 settembre 2018 su richiesta dei relativi debitori presso qualsiasi filiale ISP. Ai sensi della Legge 130, ISP OBG S.r.l. ha incaricato per suo conto Intesa Sanpaolo di procedere, in qualita' di servicer, alla riscossione dei Crediti ceduti e all'incasso delle somme dovute. In conseguenza dell'incarico di cui sopra, i debitori ceduti continueranno a pagare a Intesa Sanpaolo ogni somma dovuta, nelle forme previste dai relativi Mutui Ipotecari o dalla legge o dalle eventuali ulteriori informazioni che potranno essere comunicate ai debitori ceduti. Inoltre, Intesa Sanpaolo, in qualita' di Servicer, ha sub-delegato a Intesa Sanpaolo Group Services S.c.p.A., in qualita' di Primo Servicer Speciale, l'attivita' di gestione e amministrazione dei Crediti classificati in sofferenza. Informativa ai sensi degli articoli 13 e 14 del GDPR e del provvedimento dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 (congiuntamente, la Normativa Privacy) Ai sensi e per gli effetti del suddetto Accordo Quadro di Cessione, la cessione da parte di Intesa Sanpaolo di tutte le ragioni di credito vantate nei confronti dei debitori ceduti relativamente ai finanziamenti a questi concessi, per capitale, interessi e spese, nonche' dei relativi diritti accessori, azioni, garanzie reali e/o personali e quant'altro di ragione (i Crediti Ceduti), comportera' necessariamente il trasferimento anche dei dati personali - anagrafici (ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico), patrimoniali e reddituali - contenuti nei documenti e nelle evidenze informatiche connessi ai Crediti Ceduti, relativi ai debitori ceduti ed ai rispettivi garanti come periodicamente aggiornati sulla base di informazioni acquisite nel corso dei rapporti contrattuali in essere con i debitori ceduti (i Dati Personali). I Dati Personali saranno ottenuti anche attraverso fonti accessibili al pubblico (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i registri tenuti presso l'Agenzia delle Entrate). Cio' premesso, ISP OBG S.r.l. - tenuta a fornire ai debitori ceduti, ai rispettivi garanti, ai loro successori ed aventi causa (i Soggetti Interessati) l'informativa di cui alla Normativa Privacy assolve a tale obbligo mediante la presente pubblicazione in forza del provvedimento dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 in materia di cessione in blocco e cartolarizzazione dei crediti (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio 2007) (il Provvedimento) che si ritiene essere una misura appropriata anche ai sensi dell'art. 14, comma 5, lett b), secondo periodo, del GDPR. ISP OBG S.r.l. con sede legale in Via Monte di Pieta' n. 8, 20121 Milano, rende la presente informativa anche nell'interesse dei seguenti soggetti che tratteranno i Dati Personali dei Soggetti Interessati, congiuntamente a ISP OBG S.r.l., per le finalita' di seguito indicate, quali titolari del trattamento dei Dati Personali e collettivamente considerati tra loro contitolari: Intesa Sanpaolo S.p.A., Intesa Sanpaolo Group Services S.c.p.A., KPMG S.p.A., in qualita' di revisore di ISP OBG S.r.l. e Deloitte & Touche S.p.A. in qualita' di asset monitor (collettivamente i Contitolari). Il trattamento dei Dati Personali viene effettuato in quanto necessario all'esecuzione degli obblighi di pagamento dei debitori ceduti e garanti e/o per adempiere agli obblighi legali cui e' soggetto ciascun Contitolare del trattamento. Il trattamento dei Dati Personali viene effettuato da ogni Contitolare, relativamente allo svolgimento delle sole proprie attivita', per le seguenti finalita': - gestione e amministrazione dei Crediti e della relativa documentazione, compresi i servizi inerenti l'incasso dei Crediti e la domiciliazione dei relativi pagamenti, gestione dei rapporti con i Soggetti Interessati, gestione dei connessi servizi informatici; - attivita' di recupero dei Crediti; - revisione contabile e certificazioni di bilancio; - adempimenti connessi alla gestione amministrativa di ISP OBG S.r.l. ivi inclusa la raccolta delle comunicazioni inviate a quest'ultima e la gestione dei rapporti con qualsiasi ente; - adempimenti connessi agli obblighi prescritti dalla legge e dalle autorita' amministrative e/o giudiziarie (ad esempio: identificazione a fini antiriciclaggio, accertamenti fiscali e tributari), dalla normativa comunitaria, nonche' dalle disposizioni impartite da organi di vigilanza e controllo (ad esempio: Centrale Rischi, Sistemi di informazioni creditizie, Centrale di Allarme Interbancaria). Il conferimento dei Dati Personali e' necessario per l'espletamento delle suddette attivita'. Il trattamento dei Dati Personali avverra' mediante elaborazioni manuali o strumenti elettronici, informatici e telematici, anche automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalita' sopra menzionate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei Dati Personali stessi. Vengono, inoltre, utilizzati sistemi di protezione, costantemente aggiornati e verificati in termini di affidabilita'. I Dati Personali potranno anche essere comunicati all'estero per le finalita' sopra indicate ma solo a soggetti che operino in Paesi appartenenti all'Unione Europea. Potranno essere comunicati alla Banca d'Italia e alle altre autorita' governative e regolamentari che eventualmente ne abbiano titolo, in conformita' alle norme di legge e/o regolamentari applicabili, ai revisori dei conti, consulenti e professionisti, alle societa' di servizi e a tutti gli altri soggetti cui tali comunicazioni devono essere fatte ai fini dello svolgimento dei servizi e per l'esatto e diligente adempimento degli obblighi imposti dalla normativa vigente, ciascuno destinatario dei Dati Personali in qualita' di responsabile del trattamento e/o comunque in conformita' alla normativa vigente. In linea generale, i Dati Personali sono conservati per un periodo temporale di 10 anni a decorrere dalla chiusura del singolo rapporto contrattuale da cui originano i Crediti. I Dati Personali potranno, altresi', essere trattati per un termine superiore, ove intervenga un atto interruttivo e/o sospensivo della prescrizione che giustifichi il prolungamento della conservazione dei dati. I soggetti destinatari dei Dati Personali che non siano stati designati incaricati ovvero responsabili dai rispettivi Contitolari, utilizzeranno i dati in qualita' di Contitolari del trattamento. I Contitolari designano quali incaricati del trattamento tutti i lavoratori dipendenti e i collaboratori, anche occasionali, che svolgono mansioni che comportano il trattamento dei Dati Personali relativi all'operazione. Resta inteso che non verranno trattate "categorie particolari" di dati personali. Sono considerati tali i dati relativi, ad esempio, allo stato di salute, alle opinioni politiche, all'adesione a sindacati ed alle convinzioni religiose dei Soggetti Interessati (art. 9 del GDPR). Si informa, infine, che la Normativa Privacy attribuisce ai Soggetti Interessati gli specifici diritti di cui agli articoli 15 - 22 del GDPR, tra cui in particolare il diritto di accesso, il diritto di rettifica, il diritto alla cancellazione, il diritto di limitazione del trattamento, il diritto alla portabilita' dei dati. Si informa che i Soggetti Interessati possono esercitare i propri diritti ai sensi del GDPR nei confronti di ciascun titolare del trattamento. Fatto salvo il diritto dei Soggetti Interessati di ricorrere in ogni altra sede amministrativa o giurisdizionale, nel caso in cui gli stessi ritengano che il trattamento dei Dati Personali da parte dei Contitolari avvenga in violazione della Normativa Privacy, gli stessi potranno proporre reclamo all'Autorita' Garante per la protezione dei dati personali. Le richieste relative all'esercizio dei menzionati diritti di cui agli articoli 15-22 del GDPR ovvero alla conoscenza dei soggetti che operano in qualita' di responsabili per conto dei Contitolari potranno essere avanzate, anche mediante lettera raccomandata, fax o posta elettronica a: - ISP OBG S.r.l., Via Monte di Pieta' n. 8 20121 Milano; - Intesa Sanpaolo S.p.A., Tutela Aziendale, Privacy, Piazza San Carlo n. 156, 10121 Torino, casella di posta elettronica: privacy@intesasanpaolo.com. Per ulteriori informazioni puo' contattare il numero verde 800303306 o visitare il sito internet di Intesa Sanpaolo www.intesasanpaolo.com e, in particolare, la sezione "Privacy" con tutte le informazioni concernenti il trattamento dei Dati Personali. Inoltre, Intesa Sanpaolo ha nominato il "responsabile della protezione dei dati" previsto dal GDPR (c.d. "Data Protection Officer" o DPO). Per tutte le questioni relative al trattamento dei Dati Personali e/o per esercitare i diritti previsti dal Regolamento stesso e' possibile contattare il DPO al seguente indirizzo email: dpo@intesasanpaolo.com; - Intesa Sanpaolo Group Services S.c.p.A., presso Intesa Sanpaolo S.p.A. - Tutela Aziendale - Privacy, Piazza San Carlo 156, 10121 Torino, casella di posta elettronica: privacy@intesasanpaolo.com; - KPMG S.p.A., Via Vittor Pisani 25, 20124 Milano. Per tutte le questioni relative al trattamento dei Dati Personali e/o per esercitare i diritti previsti dal Regolamento stesso e' possibile contattare il DPO al seguente indirizzo: Ufficio del Responsabile della Protezione dei Dati / Data Protection Officer ("DPO"), Via Vittor Pisani n°27 - 20124 Milano, Indirizzo mail: IT-FM_DPO_KPMGFides@kpmg.it; Tel. (+39) 02. 676451; - Deloitte & Touche S.p.A., Via Tortona n. 25, 20144 Milano. Deloitte & Touche S.p.A. ha nominato il DPO nella persona del Dott. Tommaso Stranieri (indirizzo email: dataprotectionofficer@deloitte.it). Milano, 25 settembre 2018 ISP OBG S.r.l. - Il presidente Paola Fandella TX18AAB9856