Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Avviso di cessione di crediti pro soluto ai sensi del combinato disposto degli articoli 1 e 4 della Legge numero 130 del 30 aprile 1999, come di volta in volta modificata e/o integrata (la "Legge 130") e dell'articolo 58 del Decreto Legislativo numero 385 del 1 settembre 1993, come di volta in volta modificato e/o integrato (il "T.U. Bancario") ed informativa ai debitori ceduti sul trattamento dei dati personali, ai sensi ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, come di volta in volta modificato e/o integrato (il "GDPR") Brera Sec S.r.l. (la "Societa'") comunica che, nel contesto dell'operazione di cartolarizzazione di crediti (la "Cartolarizzazione"), in data 29 ottobre 2018 ha concluso con Intesa Sanpaolo S.p.A. ("ISP"), Banco di Napoli S.p.A. ("BdN"), Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. ("Carisbo") e Banca CR Firenze S.p.A. ("CR Firenze" e, insieme a ISP, BdN e Carisbo, le "Banche Cedenti") un contratto di cessione ai sensi e per gli effetti di cui al combinato disposto degli articoli 1 e 4 della Legge 130 e dell'articolo 58 del T.U. Bancario (il "Contratto di Cessione"). In virtu' di tale Contratto di Cessione, ciascuna delle Banche Cedenti ha ceduto, in blocco e pro soluto, alla Societa' e quest'ultima ha acquistato, in blocco e pro soluto, da ciascuna delle Banche Cedenti, un portafoglio di crediti pecuniari, unitamente a ogni altro diritto, garanzia e titolo in relazione a tali crediti, esistenti alla data del 29 ottobre 2018, derivanti da contratti di finanziamento ipotecario e chirografario (rispettivamente, i "Mutui" e i "Contratti di Mutuo") in essere tra le Banche Cedenti ed i relativi debitori (i "Crediti"), che al 19 agosto 2018 (incluso) e/o alla diversa data indicata nel relativo criterio rispettavano i criteri cumulativi di seguito indicati (tali crediti individualmente indicati in un apposito elenco informatico consultabile a partire dal 29 ottobre 2018 su richiesta dei relativi debitori presso qualsiasi filiale della relativa Banca Cedente): CRITERI DEL PORTAFOGLIO CEDUTO DA INTESA SANPAOLO S.P.A. (a) i crediti derivano da contratti di finanziamento ipotecario o non ipotecario regolati dalla legge italiana; (b) i crediti non derivano da contratti di credito agrario, credito alle opere pubbliche o prestiti personali; (c) ciascun credito rappresenta la totalita' dei crediti vantati da ISP in base al relativo contratto di finanziamento ovvero, in caso di frazionamento, la totalita' dei crediti vantati da ISP in relazione al singolo lotto frazionato; (d) i crediti derivano da contratti di finanziamento gestiti dalle filiali di ISP e stipulati da: (1) Banca Intesa S.p.A. ("Intesa") che, in seguito alla fusione con Sanpaolo IMI S.p.A. ("Sanpaolo IMI"), ha successivamente cambiato la propria denominazione in Intesa Sanpaolo S.p.A. a far data dall'1 gennaio 2007; o (2) Sanpaolo IMI che, in seguito alla fusione con Intesa, ha successivamente cambiato la propria denominazione in Intesa Sanpaolo S.p.A. a far data dall'1 gennaio 2007; o (3) ISP; o (4) Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A.; o (5) Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo S.p.A. (che ha successivamente modificato la propria denominazione in Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A. a far data dal 29 settembre 2008); o (6) Banca di Credito Sardo S.p.A. nella quale ISP e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 10 novembre 2014, in forza di fusione per incorporazione; o (7) Sanpaolo Banca dell'Adriatico S.p.A. (che ha successivamente modificato la propria denominazione in Banca dell'Adriatico S.p.A. a far data dal 22 ottobre 2007) alla quale Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno S.p.A. e' subentrata quale successore a titolo universale in forza di fusione per incorporazione a far data dal 15 aprile 2013; o (8) Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno S.p.A. che in seguito alla fusione per incorporazione di Banca dell'Adriatico S.p.A. ha modificato la propria denominazione sociale in Banca dell'Adriatico S.p.A. a far data dal 15 aprile 2013 e nella quale ISP e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 16 maggio 2016, in forza di fusione per incorporazione; o (9) Cassa di Risparmio di Spoleto S.p.A., che a seguito della fusione per incorporazione di Cassa di Risparmio di Terni e Narni S.p.A., di Cassa di Risparmio di Citta' di Castello S.p.A. e di Cassa di Risparmio di Foligno S.p.A., ha modificato la propria denominazione in Casse di Risparmio dell'Umbria S.p.A. a far data dal 26 novembre 2012; o (10) Cassa di Risparmio di Foligno S.p.A. alla quale Cassa di Risparmio di Spoleto S.p.A. e' subentrata quale successore a titolo universale in forza di fusione per incorporazione a far data dal 26 novembre 2012; o (11) Cassa di Risparmio di Venezia S.p.A. nella quale ISP e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 10 novembre 2014 in forza di fusione per incorporazione; o (12) Banca di Trento e Bolzano S.p.A. nella quale ISP e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 20 luglio 2015 in forza di fusione per incorporazione; o (13) Cassa di Risparmio di Viterbo S.p.A. nella quale ISP e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 23 novembre 2015 in forza di fusione per incorporazione; o (14) Cassa di Risparmio di Rieti S.p.A. nella quale ISP e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 23 novembre 2015 in forza di fusione per incorporazione; o (15) Casse di Risparmio dell'Umbria S.p.A. nella quale ISP e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 21 novembre 2016 in forza di fusione per incorporazione o (16) Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A. nella quale ISP e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 23 luglio 2018 in forza di fusione per incorporazione; o (17) Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia S.p.A. nella quale ISP e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 23 luglio 2018 in forza di fusione per incorporazione; (e) i crediti derivano da finanziamenti interamente erogati e non comportano obblighi di ulteriori erogazioni; (f) i crediti ipotecari sono garantiti da ipoteca costituita su immobili siti in Italia; (g) i crediti non derivano da finanziamenti garantiti da ipoteca (i) costituita su immobili siti nelle zone del Comune di Genova identificate con i CAP 16151 e 16152 e della provincia di Bolzano, ovvero (ii) trascritta in una conservatoria della provincia di Bolzano; (h) i debitori dei relativi crediti sono persone fisiche residenti o domiciliate in Italia ovvero persone giuridiche costituite ai sensi dell'ordinamento italiano ed aventi sede legale in Italia; (i) i debitori dei relativi crediti sono soggetti che in conformita' con i criteri di classificazione adottati dalla Banca d'Italia con circolare 140 dell'11 febbraio 1991 (cosi' come in seguito modificata) appartengono alle seguenti categorie di SAE (Settore di Attivita' Economica): 430, 432, 450, 480, 481, 482, 490, 491, 492, 614 e 615, cosi' come risultante dalle informazioni disponibili per i debitori presso qualsiasi filiale di ISP; (j) i debitori dei relativi crediti se appartenenti al segmento regolamentare "Corporate", cosi come definito dal modello di rating interno ai fini della normativa di vigilanza della Banca d'Italia, non hanno un fatturato di gruppo superiore ad Euro 100.000.000, come risulta dalle informazioni disponibili presso qualsiasi filiale di ISP; (k) i crediti, alla Data di Individuazione ed al 26 ottobre 2018, non sono attivita' finanziarie deteriorate (sofferenze, inadempienze probabili, esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate, nelle definizioni di cui alle Disposizioni di Vigilanza della Banca d'Italia), come risulta dalle informazioni disponibili presso qualsiasi filiale di ISP; (l) i crediti non derivano da finanziamenti erogati con fondi di terzi; (m) i crediti derivano da finanziamenti i cui mutuatari non stanno beneficiando o non hanno beneficiato della sospensione dei pagamenti dovuti previste a sostegno delle famiglie in difficolta' dal Fondo di Solidarieta' istituito dalla Legge 24 dicembre 2007, n 244 (c.d. "Fondo Gasparrini"); (n) i crediti derivano da finanziamenti che non sono stati rinegoziati ai sensi dell'art. 3 della Legge 24 luglio 2008 n. 126 (c.d. "Convenzione ABI - MEF"); (o) i crediti non derivano da finanziamenti in capo a debitori che nel corso del 2011 hanno ricevuto apposita comunicazione da parte di ISP riguardo alla cessione della propria filiale di gestione del rapporto alla Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A.; (p) i crediti non derivano da finanziamenti in capo a debitori gestiti dalla Divisione Corporate and Investment Banking di ISP, come risulta dalle informazioni disponibili presso qualsiasi filiale di ISP; (q) i crediti derivano da finanziamenti erogati in euro; (r) i crediti derivano da finanziamenti che non sono stati erogati nell'ambito di finanziamenti concessi in base agli accordi quadro tra ISP o altre banche appartenenti al gruppo bancario Intesa Sanpaolo e i consorzi di Garanzia Collettiva di Fidi (c.d. "Confidi"); (s) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non godono di contributi e/o di agevolazioni in relazione al capitale o agli interessi; (t) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non sono stati stipulati nell'ambito di convenzioni con soggetti pubblici e/o privati o con enti nazionali e/o sovranazionali in virtu' delle quali la banca erogatrice ha finanziato l'erogazione dei finanziamenti a particolari categorie di debitori o a tassi particolari; (u) i crediti non derivano da operazioni di finanziamento in pool; (v) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non sono garantiti da fideiussioni di tipo "omnibus", volte a garantire anche ogni altro credito vantato da ISP nei confronti del relativo debitore; (w) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non sono garantiti o contro-garantiti da: (i) Fondo di Garanzia ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare); (ii) Fondo di Garanzia per le PMI ex Legge n. 662/96; (iii) Fondo Regionale di Garanzia per le PMI ex art. 4 Legge Regionale Sardegna n. 1/2009; (x) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non sono garantiti o contro-garantiti dalla cessione del credito nei confronti di Gestore Servizi Energetici S.p.A.; (y) i crediti che derivano da finanziamenti che prevedono l'opzione di richiedere l'erogazione di una quota aggiuntiva di finanziamento entro 12 mesi dalla stipula (c.d. prodotto "Finanziamento Up") hanno l'opzione gia' esercitata, ovvero non piu' esercitabile; (z) i crediti derivano da finanziamenti che non contengono clausole che automaticamente (i) se rispettate, prevedono per il debitore l'applicazione al finanziamento di condizioni finanziarie migliorative, ovvero (ii) se non rispettate, prevedono il diritto di ISP di risolvere il contratto di finanziamento; (aa) i crediti derivano da finanziamenti che non stanno beneficiando della sospensione totale o parziale dei pagamenti dovuti a seguito: (i) dell'esercizio di facolta' previste da norme a favore di popolazioni colpite da calamita' naturali, (ii) di una concessione di ISP ulteriore rispetto a quanto eventualmente previsto dal disposto contrattuale dello specifico finanziamento a seguito di motivazione grave e documentata; (bb) i crediti derivano da finanziamenti che prevedono il pagamento delle rate con frequenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale; (cc) i crediti non derivano da finanziamenti con piano di ammortamento a durata variabile in funzione delle dinamiche dei tassi di interesse e rata costante, anche con eventuale ricalcolo della stessa; (dd) i crediti non derivano da finanziamenti per i quali il rimborso dell'intero capitale erogato avviene in unica soluzione alla data di scadenza del relativo finanziamento; (ee) i crediti non derivano da finanziamenti che hanno un piano di ammortamento di tipo flessibile, ai sensi del quale il rimborso delle quote capitale deve avvenire entro talune scadenze prefissate (anziche' in occasione del pagamento di ciascuna rata contrattualmente prevista per il pagamento degli interessi), avendo il debitore la facolta' di decidere la frequenza e l'entita' dei pagamenti in linea capitale, nel rispetto dell'obbligo di rimborso entro le predette scadenze (i cosiddetti finanziamenti "Domus flex" o "Domus libero"); (ff) i crediti derivano da finanziamenti erogati tra l'1 gennaio 2007 ed il 20 maggio 2018 (inclusi); (gg) i crediti derivano da finanziamenti che prevedono che la fine del periodo di ammortamento sia successiva al 31 dicembre 2018; (hh) i crediti che derivano da finanziamenti che hanno un piano di ammortamento di tipo francese ovvero di tipo italiano hanno l'inizio del periodo di ammortamento anteriore all'1 gennaio 2019; (ii) i crediti derivano da finanziamenti il cui capitale residuo (esclusi eventuali arretrati) e' superiore ad Euro 10.000 e non superiore ad Euro 2.500.000; (jj) i crediti derivano da finanziamenti che non presentano un ammontare arretrato dovuto e non pagato a qualunque titolo (ivi compresi interessi di mora ed eventuali spese) dal debitore perdurante da piu' di 15 giorni, secondo le risultanze contabili di ISP; (kk) i crediti derivano da finanziamenti con una o due modalita' di ammortamento che sono: (i) a tasso fisso, ovvero (ii) a tasso variabile con spread contrattuale (al netto di eventuali deroghe pattuite tra banca e debitore) non inferiore a 0,30%; (ll) i crediti che derivano da mutui che presentano due modalita' di ammortamento, hanno tali modalita' di ammortamento entrambe a tasso fisso ovvero a tasso variabile (quest'ultimo indicizzato allo stesso parametro di indicizzazione); (mm) i crediti che derivano da finanziamenti che prevedono piu' volte nel corso della vita del contratto l'opzione di variazione del tipo di tasso da variabile a fisso o viceversa (c.d. prodotti "multi opzione"), hanno: (i) periodicita' di ammortamento mensile, (ii) opzione di variazione del tasso ogni 3 o 5 anni, (iii) scadenza rata il primo giorno del mese di riferimento, (iv) quando a tasso variabile, sono indicizzati all'Euribor 1 mese con base di calcolo 360 rilevato il penultimo giorno lavorativo del mese precedente a quello di validita'; (nn) i crediti non derivano da finanziamenti che prevedono una sola volta nel corso del rapporto la variazione (contrattuale o opzionale) del tipo di tasso da variabile a fisso o viceversa (c.d. prodotti "mono opzione"); (oo) i crediti non derivano da contratti di finanziamento i cui mutuatari hanno sede legale nella provincia di Milano e con data erogazione il 30/06/2016 e data fine ammortamento al 30/06/2021 ed ammontare erogato pari a Euro 500.000,00 ovvero i cui mutuatari hanno sede legale nella provincia di Brescia e con data erogazione il 13/07/2017 e data fine ammortamento al 13/07/2022 ed ammontare erogato pari a Euro 2.000.000,00. CRITERI DEL PORTAFOGLIO CEDUTO DA BANCO DI NAPOLI S.P.A. (a) i crediti derivano da contratti di finanziamento ipotecario o non ipotecario regolati dalla legge italiana; (b) i crediti non derivano da contratti di credito agrario, credito alle opere pubbliche o prestiti personali; (c) ciascun credito rappresenta la totalita' dei crediti vantati da BdN in base al relativo contratto di finanziamento ovvero, in caso di frazionamento, la totalita' dei crediti vantati da BdN in relazione al singolo lotto frazionato; (d) i crediti derivano da contratti di finanziamento gestiti nelle filiali di BdN e stipulati da: (1) BdN; o (2) Banca Intesa S.p.A. ("Intesa") che, in seguito alla fusione con Sanpaolo IMI S.p.A. ("Sanpaolo IMI"), ha successivamente cambiato la propria denominazione in Intesa Sanpaolo S.p.A. ("ISP") a far data dall'1 gennaio 2007; o (3) Sanpaolo IMI che, in seguito alla fusione con Intesa, ha successivamente cambiato la propria denominazione in Intesa Sanpaolo S.p.A. a far data dall'1 gennaio 2007; o (4) ISP; (e) i crediti derivano da finanziamenti interamente erogati e non comportano obblighi di ulteriori erogazioni; (f) i crediti ipotecari sono garantiti da ipoteca costituita su immobili siti in Italia; (g) i crediti non derivano da finanziamenti garantiti da ipoteca (i) costituita su immobili siti nelle zone del Comune di Genova identificate con i CAP 16151 e 16152 e della provincia di Bolzano, ovvero (ii) trascritta in una conservatoria della provincia di Bolzano; (h) i debitori dei relativi crediti sono persone fisiche residenti o domiciliate in Italia ovvero persone giuridiche costituite ai sensi dell'ordinamento italiano ed aventi sede legale in Italia; (i) i debitori dei relativi crediti sono soggetti che in conformita' con i criteri di classificazione adottati dalla Banca d'Italia con circolare 140 dell'11 febbraio 1991 (cosi' come in seguito modificata) appartengono alle seguenti categorie di SAE (Settore di Attivita' Economica): 430, 432, 450, 480, 481, 482, 490, 491, 492, 614 e 615, cosi' come risultante dalle informazioni disponibili per i debitori presso qualsiasi filiale di BdN; (j) i debitori dei relativi crediti se appartenenti al segmento regolamentare "Corporate", cosi come definito dal modello di rating interno ai fini della normativa di vigilanza della Banca d'Italia, non hanno un fatturato di gruppo superiore ad Euro 100.000.000, come risulta dalle informazioni disponibili presso qualsiasi filiale di BdN; (k) i crediti, alla Data di Individuazione ed al 26 ottobre 2018, non sono attivita' finanziarie deteriorate (sofferenze, inadempienze probabili, esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate, nelle definizioni di cui alle Disposizioni di Vigilanza della Banca d'Italia), come risulta dalle informazioni disponibili presso qualsiasi filiale di BdN; (l) i crediti non derivano da finanziamenti erogati con fondi di terzi; (m) i crediti derivano da finanziamenti che non sono stati rinegoziati ai sensi dell'art. 3 della Legge 24 luglio 2008 n. 126 (c.d. "Convenzione ABI - MEF"); (n) i crediti non derivano da finanziamenti in capo a debitori gestiti dalla Divisione Corporate and Investment Banking di ISP, come risulta dalle informazioni disponibili presso qualsiasi filiale di BdN; (o) i crediti derivano da finanziamenti erogati in euro; (p) i crediti derivano da finanziamenti che non sono stati erogati nell'ambito di finanziamenti concessi in base agli accordi quadro tra BdN o altre banche appartenenti al gruppo bancario Intesa Sanpaolo e i consorzi di Garanzia Collettiva di Fidi (c.d. "Confidi"); (q) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non godono di contributi e/o di agevolazioni in relazione al capitale o agli interessi; (r) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non sono stati stipulati nell'ambito di convenzioni con soggetti pubblici e/o privati o con enti nazionali e/o sovranazionali in virtu' delle quali la banca erogatrice ha finanziato l'erogazione dei finanziamenti a particolari categorie di debitori o a tassi particolari; (s) i crediti non derivano da operazioni di finanziamento in pool; (t) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non sono garantiti da fideiussioni di tipo "omnibus", volte a garantire anche ogni altro credito vantato da BdN nei confronti del relativo debitore; (u) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non sono garantiti o contro-garantiti da: (i) Fondo di Garanzia ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare); (ii) Fondo di Garanzia per le PMI ex Legge n. 662/96; (iii) Fondo Regionale di Garanzia per le PMI ex art. 4 Legge Regionale Sardegna n. 1/2009; (v) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non sono garantiti o contro-garantiti dalla cessione del credito nei confronti di Gestore Servizi Energetici S.p.A.; (w) i crediti che derivano da finanziamenti che prevedono l'opzione di richiedere l'erogazione di una quota aggiuntiva di finanziamento entro 12 mesi dalla stipula (c.d. prodotto "Finanziamento Up") hanno l'opzione gia' esercitata, ovvero non piu' esercitabile; (x) i crediti derivano da finanziamenti che non contengono clausole che automaticamente (i) se rispettate, prevedono per il debitore l'applicazione al finanziamento di condizioni finanziarie migliorative, ovvero (ii) se non rispettate, prevedono il diritto di BdN di risolvere il contratto di finanziamento; (y) i crediti derivano da finanziamenti che non stanno beneficiando della sospensione totale o parziale dei pagamenti dovuti a seguito: (i) dell'esercizio di facolta' previste da norme a favore di popolazioni colpite da calamita' naturali, (ii) di una concessione di BdN ulteriore rispetto a quanto eventualmente previsto dal disposto contrattuale dello specifico finanziamento a seguito di motivazione grave e documentata; (z) i crediti derivano da finanziamenti che prevedono il pagamento delle rate con frequenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale; (aa) i crediti non derivano da finanziamenti con piano di ammortamento a durata variabile in funzione delle dinamiche dei tassi di interesse e rata costante, anche con eventuale ricalcolo della stessa; (bb) i crediti non derivano da finanziamenti per i quali il rimborso dell'intero capitale erogato avviene in unica soluzione alla data di scadenza del relativo finanziamento; (cc) i crediti non derivano da finanziamenti che hanno un piano di ammortamento di tipo flessibile, ai sensi del quale il rimborso delle quote capitale deve avvenire entro talune scadenze prefissate (anziche' in occasione del pagamento di ciascuna rata contrattualmente prevista per il pagamento degli interessi), avendo il debitore la facolta' di decidere la frequenza e l'entita' dei pagamenti in linea capitale, nel rispetto dell'obbligo di rimborso entro le predette scadenze (i cosiddetti finanziamenti "Domus flex" o "Domus libero"); (dd) i crediti derivano da finanziamenti erogati tra l'1 gennaio 2007 ed il 20 maggio 2018 (inclusi); (ee) i crediti derivano da finanziamenti che prevedono che la fine del periodo di ammortamento sia successiva al 31 dicembre 2018; (ff) i crediti che derivano da finanziamenti che hanno un piano di ammortamento di tipo francese ovvero di tipo italiano hanno l'inizio del periodo di ammortamento anteriore all'1 gennaio 2019; (gg) i crediti derivano da finanziamenti il cui capitale residuo (esclusi eventuali arretrati) e' superiore ad Euro 10.000 e non superiore ad Euro 2.500.000; (hh) i crediti derivano da finanziamenti che non presentano un ammontare arretrato dovuto e non pagato a qualunque titolo (ivi compresi interessi di mora ed eventuali spese) dal debitore perdurante da piu' di 15 giorni, secondo le risultanze contabili di BdN; (ii) i crediti derivano da finanziamenti con una o due modalita' di ammortamento che sono: (i) a tasso fisso, ovvero (ii) a tasso variabile con spread contrattuale (al netto di eventuali deroghe pattuite tra banca e debitore) non inferiore a 0,30%; (jj) i crediti che derivano da mutui che presentano due modalita' di ammortamento, hanno tali modalita' di ammortamento entrambe a tasso fisso ovvero a tasso variabile (quest'ultimo indicizzato allo stesso parametro di indicizzazione); (kk) i crediti che derivano da finanziamenti che prevedono piu' volte nel corso della vita del contratto l'opzione di variazione del tipo di tasso da variabile a fisso o viceversa (c.d. prodotti "multi opzione"), hanno: (i) periodicita' di ammortamento mensile, (ii) opzione di variazione del tasso ogni 3 o 5 anni, (iii) scadenza rata il primo giorno del mese di riferimento, (iv) quando a tasso variabile, sono indicizzati all'Euribor 1 mese con base di calcolo 360 rilevato il penultimo giorno lavorativo del mese precedente a quello di validita'; (ll) i crediti non derivano da finanziamenti che prevedono una sola volta nel corso del rapporto la variazione (contrattuale o opzionale) del tipo di tasso da variabile a fisso o viceversa (c.d. prodotti "mono opzione"). CRITERI DEL PORTAFOGLIO CEDUTO DA CASSA DI RISPARMIO IN BOLOGNA S.P.A. (a) i crediti derivano da contratti di finanziamento ipotecario o non ipotecario regolati dalla legge italiana; (b) i crediti non derivano da contratti di credito agrario, credito alle opere pubbliche o prestiti personali; (c) ciascun credito rappresenta la totalita' dei crediti vantati da Carisbo in base al relativo contratto di finanziamento ovvero, in caso di frazionamento, la totalita' dei crediti vantati da Carisbo in relazione al singolo lotto frazionato; (d) i crediti derivano da contratti di finanziamento gestiti nelle filiali di Carisbo e stipulati da: (1) Carisbo; o (2) Sanpaolo IMI S.p.A. che, in seguito alla fusione con Intesa, ha successivamente cambiato la propria denominazione in Intesa Sanpaolo S.p.A. ("ISP") a far data dall'1 gennaio 2007; o (3) ISP; o (4) Banca CR Firenze S.p.A.; (e) i crediti derivano da finanziamenti interamente erogati e non comportano obblighi di ulteriori erogazioni; (f) i crediti ipotecari sono garantiti da ipoteca costituita su immobili siti in Italia; (g) i crediti non derivano da finanziamenti garantiti da ipoteca (i) costituita su immobili siti nelle zone del Comune di Genova identificate con i CAP 16151 e 16152 e della provincia di Bolzano, ovvero (ii) trascritta in una conservatoria della provincia di Bolzano; (h) i debitori dei relativi crediti sono persone fisiche residenti o domiciliate in Italia ovvero persone giuridiche costituite ai sensi dell'ordinamento italiano ed aventi sede legale in Italia; (i) i debitori dei relativi crediti sono soggetti che in conformita' con i criteri di classificazione adottati dalla Banca d'Italia con circolare 140 dell'11 febbraio 1991 (cosi' come in seguito modificata) appartengono alle seguenti categorie di SAE (Settore di Attivita' Economica): 430, 432, 450, 480, 481, 482, 490, 491, 492, 614 e 615, cosi' come risultante dalle informazioni disponibili per i debitori presso qualsiasi filiale di Carisbo; (j) i debitori dei relativi crediti se appartenenti al segmento regolamentare "Corporate", cosi come definito dal modello di rating interno ai fini della normativa di vigilanza della Banca d'Italia, non hanno un fatturato di gruppo superiore ad Euro 100.000.000, come risulta dalle informazioni disponibili presso qualsiasi filiale di Carisbo; (k) i crediti, alla Data di Individuazione ed al 26 ottobre 2018, non sono attivita' finanziarie deteriorate (sofferenze, inadempienze probabili, esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate, nelle definizioni di cui alle Disposizioni di Vigilanza della Banca d'Italia), come risulta dalle informazioni disponibili presso qualsiasi filiale di Carisbo; (l) i crediti non derivano da finanziamenti erogati con fondi di terzi; (m) i crediti derivano da finanziamenti che non sono stati rinegoziati ai sensi dell'art. 3 della Legge 24 luglio 2008 n. 126 (c.d. "Convenzione ABI - MEF"); (n) i crediti non derivano da finanziamenti in capo a debitori gestiti dalla Divisione Corporate and Investment Banking di ISP, come risulta dalle informazioni disponibili presso qualsiasi filiale di Carisbo; (o) i crediti derivano da finanziamenti erogati in euro; (p) i crediti derivano da finanziamenti che non sono stati erogati nell'ambito di finanziamenti concessi in base agli accordi quadro tra Carisbo o altre banche appartenenti al gruppo bancario Intesa Sanpaolo e i consorzi di Garanzia Collettiva di Fidi (c.d. "Confidi"); (q) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non godono di contributi e/o di agevolazioni in relazione al capitale o agli interessi; (r) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non sono stati stipulati nell'ambito di convenzioni con soggetti pubblici e/o privati o con enti nazionali e/o sovranazionali in virtu' delle quali la banca erogatrice ha finanziato l'erogazione dei finanziamenti a particolari categorie di debitori o a tassi particolari; (s) i crediti non derivano da operazioni di finanziamento in pool; (t) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non sono garantiti da fideiussioni di tipo "omnibus", volte a garantire anche ogni altro credito vantato da Carisbo nei confronti del relativo debitore; (u) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non sono garantiti o contro-garantiti da: (i) Fondo di Garanzia ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare); (ii) Fondo di Garanzia per le PMI ex Legge n. 662/96; (iii) Fondo Regionale di Garanzia per le PMI ex art. 4 Legge Regionale Sardegna n. 1/2009; (v) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non sono garantiti o contro-garantiti dalla cessione del credito nei confronti di Gestore Servizi Energetici S.p.A.; (w) i crediti che derivano da finanziamenti che prevedono l'opzione di richiedere l'erogazione di una quota aggiuntiva di finanziamento entro 12 mesi dalla stipula (c.d. prodotto "Finanziamento Up") hanno l'opzione gia' esercitata, ovvero non piu' esercitabile; (x) i crediti derivano da finanziamenti che non contengono clausole che automaticamente (i) se rispettate, prevedono per il debitore l'applicazione al finanziamento di condizioni finanziarie migliorative, ovvero (ii) se non rispettate, prevedono il diritto di Carisbo di risolvere il contratto di finanziamento; (y) i crediti derivano da finanziamenti che non stanno beneficiando della sospensione totale o parziale dei pagamenti dovuti a seguito: (i) dell'esercizio di facolta' previste da norme a favore di popolazioni colpite da calamita' naturali, (ii) di una concessione di Carisbo ulteriore rispetto a quanto eventualmente previsto dal disposto contrattuale dello specifico finanziamento a seguito di motivazione grave e documentata; (z) i crediti derivano da finanziamenti che prevedono il pagamento delle rate con frequenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale; (aa) i crediti non derivano da finanziamenti con piano di ammortamento a durata variabile in funzione delle dinamiche dei tassi di interesse e rata costante, anche con eventuale ricalcolo della stessa; (bb) i crediti non derivano da finanziamenti per i quali il rimborso dell'intero capitale erogato avviene in unica soluzione alla data di scadenza del relativo finanziamento; (cc) i crediti non derivano da finanziamenti che hanno un piano di ammortamento di tipo flessibile, ai sensi del quale il rimborso delle quote capitale deve avvenire entro talune scadenze prefissate (anziche' in occasione del pagamento di ciascuna rata contrattualmente prevista per il pagamento degli interessi), avendo il debitore la facolta' di decidere la frequenza e l'entita' dei pagamenti in linea capitale, nel rispetto dell'obbligo di rimborso entro le predette scadenze (i cosiddetti finanziamenti "Domus flex" o "Domus libero"); (dd) i crediti derivano da finanziamenti erogati tra l'1 gennaio 2007 ed il 20 maggio 2018 (inclusi); (ee) i crediti derivano da finanziamenti che prevedono che la fine del periodo di ammortamento sia successiva al 31 dicembre 2018; (ff) i crediti che derivano da finanziamenti che hanno un piano di ammortamento di tipo francese ovvero di tipo italiano hanno l'inizio del periodo di ammortamento anteriore all'1 gennaio 2019; (gg) i crediti derivano da finanziamenti il cui capitale residuo (esclusi eventuali arretrati) e' superiore ad Euro 10.000 e non superiore ad Euro 2.500.000; (hh) i crediti derivano da finanziamenti che non presentano un ammontare arretrato dovuto e non pagato a qualunque titolo (ivi compresi interessi di mora ed eventuali spese) dal debitore perdurante da piu' di 15 giorni, secondo le risultanze contabili di Carisbo; (ii) i crediti derivano da finanziamenti con una o due modalita' di ammortamento che sono: (i) a tasso fisso, ovvero (ii) a tasso variabile con spread contrattuale (al netto di eventuali deroghe pattuite tra banca e debitore) non inferiore a 0,30%; (jj) i crediti che derivano da mutui che presentano due modalita' di ammortamento, hanno tali modalita' di ammortamento entrambe a tasso fisso ovvero a tasso variabile (quest'ultimo indicizzato allo stesso parametro di indicizzazione); (kk) i crediti che derivano da finanziamenti che prevedono piu' volte nel corso della vita del contratto l'opzione di variazione del tipo di tasso da variabile a fisso o viceversa (c.d. prodotti "multi opzione"), hanno: (i) periodicita' di ammortamento mensile, (ii) opzione di variazione del tasso ogni 3 o 5 anni, (iii) scadenza rata il primo giorno del mese di riferimento, (iv) quando a tasso variabile, sono indicizzati all'Euribor 1 mese con base di calcolo 360 rilevato il penultimo giorno lavorativo del mese precedente a quello di validita'; (ll) i crediti non derivano da finanziamenti che prevedono una sola volta nel corso del rapporto la variazione (contrattuale o opzionale) del tipo di tasso da variabile a fisso o viceversa (c.d. prodotti "mono opzione"). CRITERI DEL PORTAFOGLIO CEDUTO DA BANCA CR FIRENZE S.P.A. (a) i crediti derivano da contratti di finanziamento ipotecario o non ipotecario regolati dalla legge italiana; (b) i crediti non derivano da contratti di credito agrario, credito alle opere pubbliche o prestiti personali; (c) ciascun credito rappresenta la totalita' dei crediti vantati da CR Firenze in base al relativo contratto di finanziamento ovvero, in caso di frazionamento, la totalita' dei crediti vantati dalla Banca Cedente in relazione al singolo lotto frazionato; (d) i crediti derivano da contratti di finanziamento gestiti nelle filiali di CR Firenze e stipulati da: (1) CR Firenze; o (2) Banca Intesa S.p.A. ("Intesa") che, in seguito alla fusione con Sanpaolo IMI S.p.A.("Sanpaolo IMI"), ha successivamente cambiato la propria denominazione in Intesa Sanpaolo S.p.A. ("ISP") a far data dall'1 gennaio 2007; o (3) Sanpaolo IMI che, in seguito alla fusione con Intesa, ha successivamente cambiato la propria denominazione in ISP a far data dall'1 gennaio 2007; o (4) ISP; (e) i crediti derivano da finanziamenti interamente erogati e non comportano obblighi di ulteriori erogazioni; (f) i crediti ipotecari sono garantiti da ipoteca costituita su immobili siti in Italia; (g) i crediti non derivano da finanziamenti garantiti da ipoteca (i) costituita su immobili siti nelle zone del Comune di Genova identificate con i CAP 16151 e 16152 e della provincia di Bolzano, ovvero (ii) trascritta in una conservatoria della provincia di Bolzano; (h) i debitori dei relativi crediti sono persone fisiche residenti o domiciliate in Italia ovvero persone giuridiche costituite ai sensi dell'ordinamento italiano ed aventi sede legale in Italia; (i) i debitori dei relativi crediti sono soggetti che in conformita' con i criteri di classificazione adottati dalla Banca d'Italia con circolare 140 dell'11 febbraio 1991 (cosi' come in seguito modificata) appartengono alle seguenti categorie di SAE (Settore di Attivita' Economica): 430, 432, 480, 481, 482, 490, 491, 492, 614 e 615, cosi' come risultante dalle informazioni disponibili per i debitori presso qualsiasi filiale di CR Firenze; (j) i debitori dei relativi crediti se appartenenti al segmento regolamentare "Corporate", cosi come definito dal modello di rating interno ai fini della normativa di vigilanza della Banca d'Italia, non hanno un fatturato di gruppo superiore ad Euro 100.000.000, come risulta dalle informazioni disponibili presso qualsiasi filiale di CR Firenze; (k) i crediti, alla Data di Individuazione ed al 26 ottobre 2018, non sono attivita' finanziarie deteriorate (sofferenze, inadempienze probabili, esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate, nelle definizioni di cui alle Disposizioni di Vigilanza della Banca d'Italia), come risulta dalle informazioni disponibili presso qualsiasi filiale di CR Firenze; (l) i crediti non derivano da finanziamenti erogati con fondi di terzi; (m) i crediti derivano da finanziamenti i cui mutuatari non stanno beneficiando o non hanno beneficiato della sospensione dei pagamenti dovuti previste a sostegno delle famiglie in difficolta' dal Fondo di Solidarieta' istituito dalla Legge 24 dicembre 2007, n 244 (c.d. "Fondo Gasparrini"); (n) i crediti derivano da finanziamenti che non sono stati rinegoziati ai sensi dell'art. 3 della Legge 24 luglio 2008 n. 126 (c.d. "Convenzione ABI - MEF"); (o) i crediti non derivano da finanziamenti in capo a debitori gestiti dalla Divisione Corporate and Investment Banking di ISP, come risulta dalle informazioni disponibili presso qualsiasi filiale di CR Firenze; (p) i crediti derivano da finanziamenti erogati in euro; (q) i crediti derivano da finanziamenti che non sono stati erogati nell'ambito di finanziamenti concessi in base agli accordi quadro tra CR Firenze o altre banche appartenenti al gruppo bancario Intesa Sanpaolo e i consorzi di Garanzia Collettiva di Fidi (c.d. "Confidi"); (r) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non godono di contributi e/o di agevolazioni in relazione al capitale o agli interessi; (s) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non sono stati stipulati nell'ambito di convenzioni con soggetti pubblici e/o privati o con enti nazionali e/o sovranazionali in virtu' delle quali la banca erogatrice ha finanziato l'erogazione dei finanziamenti a particolari categorie di debitori o a tassi particolari; (t) i crediti non derivano da operazioni di finanziamento in pool; (u) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non sono garantiti da fideiussioni di tipo "omnibus", volte a garantire anche ogni altro credito vantato da CR Firenze nei confronti del relativo debitore; (v) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non sono garantiti o contro-garantiti da: (i) Fondo di Garanzia ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare); (ii) Fondo di Garanzia per le PMI ex Legge n. 662/96; (iii) Fondo Regionale di Garanzia per le PMI ex art. 4 Legge Regionale Sardegna n. 1/2009; (w) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non sono garantiti o contro-garantiti dalla cessione del credito nei confronti di Gestore Servizi Energetici S.p.A.; (x) i crediti che derivano da finanziamenti che prevedono l'opzione di richiedere l'erogazione di una quota aggiuntiva di finanziamento entro 12 mesi dalla stipula (c.d. prodotto "Finanziamento Up") hanno l'opzione gia' esercitata, ovvero non piu' esercitabile; (y) i crediti derivano da finanziamenti che non contengono clausole che automaticamente (i) se rispettate, prevedono per il debitore l'applicazione al finanziamento di condizioni finanziarie migliorative, ovvero ii) se non rispettate, prevedono il diritto di CR Firenze di risolvere il contratto di finanziamento; (z) i crediti derivano da finanziamenti che non stanno beneficiando della sospensione totale o parziale dei pagamenti dovuti a seguito: (i) dell'esercizio di facolta' previste da norme a favore di popolazioni colpite da calamita' naturali, (ii) di una concessione di CR Firenze ulteriore rispetto a quanto eventualmente previsto dal disposto contrattuale dello specifico finanziamento a seguito di motivazione grave e documentata; (aa) i crediti derivano da finanziamenti che prevedono il pagamento delle rate con frequenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale; (bb) i crediti non derivano da finanziamenti con piano di ammortamento a durata variabile in funzione delle dinamiche dei tassi di interesse e rata costante, anche con eventuale ricalcolo della stessa; (cc) i crediti non derivano da finanziamenti per i quali il rimborso dell'intero capitale erogato avviene in unica soluzione alla data di scadenza del relativo finanziamento; (dd) i crediti non derivano da finanziamenti che hanno un piano di ammortamento di tipo flessibile, ai sensi del quale il rimborso delle quote capitale deve avvenire entro talune scadenze prefissate (anziche' in occasione del pagamento di ciascuna rata contrattualmente prevista per il pagamento degli interessi), avendo il debitore la facolta' di decidere la frequenza e l'entita' dei pagamenti in linea capitale, nel rispetto dell'obbligo di rimborso entro le predette scadenze (i cosiddetti finanziamenti "Domus flex" o "Domus libero"); (ee) i crediti derivano da finanziamenti erogati tra l'1 gennaio 2007 ed il 20 maggio 2018 (inclusi); (ff) i crediti derivano da finanziamenti che prevedono che la fine del periodo di ammortamento sia successiva al 31 dicembre 2018; (gg) i crediti che derivano da finanziamenti che hanno un piano di ammortamento di tipo francese ovvero di tipo italiano hanno l'inizio del periodo di ammortamento anteriore all'1 gennaio 2019; (hh) i crediti derivano da finanziamenti il cui capitale residuo (esclusi eventuali arretrati) e' superiore ad Euro 10.000 e non superiore ad Euro 2.500.000; (ii) i crediti derivano da finanziamenti che non presentano un ammontare arretrato dovuto e non pagato a qualunque titolo (ivi compresi interessi di mora ed eventuali spese) dal debitore perdurante da piu' di 15 giorni, secondo le risultanze contabili di CR Firenze; (jj) i crediti derivano da finanziamenti con una o due modalita' di ammortamento che sono: (i) a tasso fisso, ovvero (ii) a tasso variabile con spread contrattuale (al netto di eventuali deroghe pattuite tra banca e debitore) non inferiore a 0,30%; (kk) i crediti che derivano da mutui che presentano due modalita' di ammortamento, hanno tali modalita' di ammortamento entrambe a tasso fisso ovvero a tasso variabile (quest'ultimo indicizzato allo stesso parametro di indicizzazione); (ll) i crediti che derivano da finanziamenti che prevedono piu' volte nel corso della vita del contratto l'opzione di variazione del tipo di tasso da variabile a fisso o viceversa (c.d. prodotti "multi opzione"), hanno: (i) periodicita' di ammortamento mensile, (ii) opzione di variazione del tasso ogni 3 o 5 anni, (iii) scadenza rata il primo giorno del mese di riferimento, (iv) quando a tasso variabile, sono indicizzati all'Euribor 1 mese con base di calcolo 360 rilevato il penultimo giorno lavorativo del mese precedente a quello di validita'; (mm) i crediti non derivano da finanziamenti che prevedono una sola volta nel corso del rapporto la variazione (contrattuale o opzionale) del tipo di tasso da variabile a fisso o viceversa (c.d. prodotti "mono opzione"). Ai sensi della Legge 130, Brera Sec S.r.l. ha inoltre incaricato per suo conto ciascuna delle Banche Cedenti di procedere, in qualita' di servicer, alla gestione, recupero e riscossione dei Crediti ceduti ed all'incasso delle somme dovute. In conseguenza dell'incarico di cui sopra, i debitori ceduti continueranno a pagare alla rispettiva Banca Cedente ogni somma dovuta nelle forme previste dai relativi Contratti di Mutuo o dalla legge o dalle eventuali ulteriori informazioni che potranno essere comunicate ai debitori ceduti. Brera Sec S.r.l. ha inoltre incaricato Intesa Sanpaolo S.p.A., per suo conto e in qualita' di master servicer, di svolgere la funzione di controllo sulla correttezza della Cartolarizzazione, ai sensi dell'articolo 2, comma 6-bis, della Legge 130. Informativa ai sensi degli articoli 13 e 14 del GDPR e del provvedimento dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 (congiuntamente, la Normativa Privacy) Ai sensi e per gli effetti del suddetto Contratto di Cessione, la cessione da parte di ciascuna Banca Cedente a Brera Sec S.r.l. di tutte le ragioni di credito vantate nei confronti dei debitori ceduti relativamente ai finanziamenti a questi concessi, per capitale, interessi e spese, nonche' dei relativi diritti accessori, azioni, garanzie reali e/o personali e quant'altro di ragione (i "Crediti Ceduti"), comportera' necessariamente il trasferimento anche dei dati personali anagrafici (ivi inclusi, a titolo esemplificativo, e non esaustivo, nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico), patrimoniali e reddituali contenuti nei documenti e nelle evidenze informatiche connessi ai Crediti Ceduti, relativi ai debitori ceduti ed ai rispettivi garanti come periodicamente aggiornati sulla base di informazioni acquisite nel corso dei rapporti contrattuali in essere con i debitori ceduti (i "Dati Personali"). I Dati Personali saranno ottenuti anche attraverso fonti accessibili al pubblico (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i registri tenuti presso l'Agenzia delle Entrate). Cio' premesso, Brera Sec S.r.l. - tenuta a fornire ai debitori ceduti, ai rispettivi garanti, ai loro successori e aventi causa (i "Soggetti Interessati") l'informativa di cui agli articoli 13 e 14 del GDPR - assolve tale obbligo mediante la presente pubblicazione in forza di autorizzazione dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati Personali, emessa con provvedimento emanato dalla medesima Autorita' in data18 gennaio 2007 in materia di cessione in blocco e cartolarizzazione dei crediti (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio 2007) (il "Provvedimento"), che si ritiene essere una misura appropriata anche ai sensi dell'art. 14, comma 5, lett. b), secondo periodo, GDPR. A seguito della cessione, la Societa' e' divenuta esclusiva titolare dei Crediti Ceduti e, di conseguenza, ai sensi del Regolamento (UE) n. 2016/679 (il "GDPR"), titolare del trattamento dei Dati Personali (il "Titolare") e rende la presente informativa anche nell'interesse dei seguenti soggetti che tratteranno i Dati Personali dei Soggetti Interessati per le finalita' di seguito indicate: le Banche Cedenti quali Titolari del trattamento dei Dati Personali (collettivamente considerati tra loro "Contitolari")) e Securitisation Services S.p.A., quale responsabile del trattamento dei Dati Personali (il "Responsabile"). Il trattamento dei Dati Personali viene effettuato in quanto necessario all'esecuzione degli obblighi di pagamento dei debitori ceduti e garanti e/o per adempiere agli obblighi legali cui e' soggetto ciascun Titolare del trattamento. Il trattamento dei Dati Personali viene effettuato dai Titolari e dal Responsabile per conto della Societa', relativamente allo svolgimento delle sole proprie attivita', per le seguenti finalita': - gestione e amministrazione dei Crediti e della relativa documentazione, compresi i servizi inerenti l'incasso dei Crediti e la domiciliazione dei relativi pagamenti, gestione dei rapporti con i Soggetti Interessati, gestione dei connessi servizi informatici; - attivita' di recupero dei Crediti; - revisione contabile e certificazioni di bilancio; - adempimenti connessi alla gestione amministrativa di Brera Sec S.r.l. ivi inclusa la raccolta delle comunicazioni inviate a quest'ultima e la gestione dei rapporti con qualsiasi ente; - adempimenti connessi agli obblighi prescritti dalla legge e dalle autorita' amministrative e/o giudiziarie (ad esempio: identificazione a fini antiriciclaggio, accertamenti fiscali e tributari), dalla normativa comunitaria, nonche' dalle disposizioni impartite da Organi di Vigilanza e Controllo (ad esempio: Centrale Rischi, Sistemi di informazioni creditizie, Centrale di Allarme Interbancaria). Il conferimento dei Dati Personali e' necessario per l'espletamento delle suddette attivita'. Il trattamento dei Dati Personali avverra' mediante elaborazioni manuali o strumenti elettronici, informatici e telematici, anche automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalita' sopra menzionate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei Dati Personali stessi. Vengono, inoltre, utilizzati sistemi di protezione, costantemente aggiornati e verificati in termini di affidabilita'. Per il perseguimento delle finalita' sopra indicate, la Societa' necessita di comunicare i Dati Personali a societa' appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo quali, ad esempio, la societa' consortile, che gestisce a livello accentrato il sistema informativo e alcuni servizi amministrativi, legali e contabili, o comunque a societa' controllate o collegate. Nell'ambito del Gruppo Intesa Sanpaolo potranno essere altresi' comunicati informazioni e dati relativi ad operazioni ritenute sospette, ai sensi della normativa antiriciclaggio. Il Titolare e il Responsabile del trattamento, per il perseguimento delle finalita' sopra indicate, potranno avvalersi di soggetti terzi, operanti anche all'estero, nell'ambito di: - servizi bancari, finanziari e assicurativi; - sistemi di pagamento; - acquisizione, registrazione e trattamento di dati e documenti relativi a pagamenti, effetti, assegni o altri titoli; - etichettatura, trasmissione, imbustamento e trasporto delle comunicazioni ai Soggetti Interessati; - archiviazione della documentazione relativa ai rapporti intercorsi con i Soggetti Interessati; - gestione di sistemi nazionali ed internazionali per il controllo delle frodi ai danni delle banche e degli intermediari finanziari; - rilevazione dei rischi finanziari (ad esempio, tramite centrali rischi private per finalita' di prevenzione e controllo del rischio di insolvenza); - assistenza e consulenza - recupero crediti. I Dati Personali potranno anche essere comunicati all'estero per le finalita' sopra indicate ma solo a soggetti che operino in Paesi appartenenti all'Unione Europea. Potranno essere comunicati alla Banca d'Italia e alle altre autorita' governative e regolamentari che eventualmente ne abbiano titolo, in conformita' alle norme di legge e/o regolamentari applicabili, ai revisori dei conti, consulenti e professionisti, alle societa' di servizi e a tutti gli altri soggetti cui tali comunicazioni devono essere fatte ai fini dello svolgimento dei servizi e per l'esatto e diligente adempimento degli obblighi imposti dalla normativa ciascuno destinatario dei Dati Personali in qualita' di responsabile del trattamento e/o comunque in conformita' alla normativa vigente. In linea generale, i Dati Personali sono conservati per un periodo temporale di 10 anni a decorrere dalla chiusura del singolo rapporto contrattuale da cui originano i Crediti. I Dati Personali potranno, altresi', essere trattati per un termine superiore, ove intervenga un atto interruttivo e/o sospensivo della prescrizione che giustifichi il prolungamento della conservazione dei dati. I soggetti destinatari dei Dati Personali che non siano stati designati incaricati ovvero responsabili dai rispettivi Titolari, utilizzeranno i dati in qualita' di titolari, effettuando, per le finalita' sopra indicate, un trattamento autonomo e correlato del trattamento. I Titolari e il Responsabile designano quali incaricati del trattamento tutti i lavoratori dipendenti e i collaboratori, anche occasionali, che svolgono mansioni che comportano il trattamento dei Dati Personali relativi all'operazione. Resta inteso che non verranno trattate "categorie particolari" di dati personali. Sono considerati tali i dati relativi, ad esempio, allo stato di salute, alle opinioni politiche, all'adesione a sindacati ed alle convinzioni religiose dei Soggetti Interessati (art. 9 del GDPR). Si precisa, inoltre, che non verranno trattati dati personali di cui all'articolo 9 del GDPR (ad esempio dati relativi allo stato di salute, alle convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, alle opinioni politiche ed alle adesioni a sindacati) e che i Dati Personali non saranno trasferiti verso paesi non appartenenti all'Unione Europea. Si informa, infine, che il GDPR attribuisce ai Soggetti Interessati gli specifici diritti di cui agli articoli 15 - 22, tra cui in particolare il diritto di accesso, il diritto di rettifica, il diritto alla cancellazione, il diritto di limitazione del trattamento, il diritto alla portabilita' dei dati. Si informa che i Soggetti Interessati possono esercitare i propri diritti ai sensi del GDPR nei confronti del Titolare del trattamento. Fatto salvo il diritto dei Soggetti Interessati di ricorrere in ogni altra sede amministrativa o giurisdizionale, nel caso in cui gli stessi ritengano che il trattamento dei Dati Personali da parte dei Titolari e del Responsabile sia effettuato in violazione della normativa privacy, gli stessi potranno proporre reclamo all'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati Personali. Le richieste relative all'esercizio dei menzionati diritti di cui agli articoli 15-22 del GDPR ovvero alla conoscenza dei soggetti che operano in qualita' di responsabili per conto dei Titolari potranno essere avanzate, anche mediante lettera raccomandata, fax o posta elettronica a: - Brera Sec S.r.l., Via Vittorio Alfieri n. 1, 31015 Conegliano (TV); - Intesa Sanpaolo S.p.A., Tutela Aziendale, Privacy, Piazza San Carlo n. 156, 10121 Torino, casella di posta elettronica: dpo@intesasanpaolo.com; - Banco di Napoli S.p.A. presso Intesa Sanpaolo S.p.A., Tutela Aziendale - Privacy, Piazza San Carlo 156, 10121 Torino; casella di posta elettronica: dpo@intesasanpaolo.com; - Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. presso Intesa Sanpaolo S.p.A., Tutela Aziendale - Privacy, Piazza San Carlo 156, 10121 Torino; casella di posta elettronica: dpo@intesanpaolo.com; - Banca CR Firenze S.p.A. presso Intesa Sanpaolo S.p.A., Tutela Aziendale - Privacy, Piazza San Carlo 156, 10121 Torino; casella di posta elettronica: dpo@intesanpaolo.com; - Securitisation Services S.p.A., via V. Alfieri 1, 310105 Conegliano (TV). Conegliano, 9 novembre 2018 Brera SEC S.r.l. - Il presidente del consiglio di amministrazione Andrea Fantuz TX18AAB11432