BRERA SEC S.R.L.

Iscritta nell'"elenco delle societa' veicolo" tenuto dalla Banca
d'Italia ai sensi dell'articolo 4 del Provvedimento della Banca
d'Italia del 7 giugno 2017

Sede legale: via. V. Alfieri, 1 - 31015 Conegliano (TV)
Capitale sociale: Euro 10.000,00 i.v.
Registro delle imprese: Treviso - Belluno 04899480265
Codice Fiscale: 04899480265

INTESA SANPAOLO S.P.A.

Iscritta al numero 5361 all'Albo delle Banche tenuto presso la Banca
d'Italia ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. numero 385 del 1
settembre 1993

Sede legale: piazza San Carlo, 156 - 10121 Torino
Sede secondaria: via Monte Pieta', 8 - 20121 Milano
Capitale sociale: Euro 9.084.056.582,12 i.v.
Registro delle imprese: Torino 00799960158
Codice Fiscale: 00799960158

BANCO DI NAPOLI S.P.A.

Iscritta al numero 5555 all'Albo delle Banche tenuto presso la Banca
d'Italia ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. numero 385 del 1
settembre 1993


Soggetta ad attivita' di direzione e coordinamento da parte di Intesa
Sanpaolo S.p.A.

Sede legale: via Toledo, 177 - 80132 Napoli
Capitale sociale: Euro 1.000.000.000,00 i.v.
Registro delle imprese: Napoli 04485191219
Codice Fiscale: 04485191219

CASSA DI RISPARMIO IN BOLOGNA S.P.A.

Iscritta al numero 5466 all'Albo delle Banche tenuto presso la Banca
d'Italia ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. numero 385 del 1
settembre 1993


Soggetta ad attivita' di direzione e coordinamento da parte di Intesa
Sanpaolo S.p.A.

Sede legale: via Farini, 22 - 40124 Bologna
Capitale sociale: Euro 703.692.000,00 i.v.
Registro delle imprese: Bologna 02089911206
Codice Fiscale: 02089911206

BANCA CR FIRENZE S.P.A.

Iscritta al numero 5120 all'Albo delle Banche tenuto presso la Banca
d'Italia ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. numero 385 del 1
settembre 1993


Soggetta ad attivita' di direzione e coordinamento da parte di Intesa
Sanpaolo S.p.A.

Sede legale: via Carlo Magno, 7 - 50127 Firenze
Capitale sociale: Euro 418.230.435,00 i.v.
Registro delle imprese: Firenze 04385190485
Codice Fiscale: 04385190485

(GU Parte Seconda n.133 del 15-11-2018)

 
Avviso di cessione di crediti  pro  soluto  ai  sensi  del  combinato
disposto degli articoli 1 e 4 della Legge numero 130  del  30  aprile
1999, come di volta in volta  modificata  e/o  integrata  (la  "Legge
130") e dell'articolo 58 del Decreto Legislativo  numero  385  del  1
settembre 1993, come di volta in volta modificato e/o  integrato  (il
"T.U. Bancario") ed informativa ai debitori  ceduti  sul  trattamento
dei dati personali, ai sensi ai sensi degli  articoli  13  e  14  del
Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio  del
27 aprile 2016, come di volta in volta modificato e/o  integrato  (il
                               "GDPR") 
 

  Brera  Sec  S.r.l.  (la  "Societa'")  comunica  che,  nel  contesto
dell'operazione    di    cartolarizzazione     di     crediti     (la
"Cartolarizzazione"), in data 29 ottobre 2018 ha concluso con  Intesa
Sanpaolo S.p.A. ("ISP"), Banco di Napoli  S.p.A.  ("BdN"),  Cassa  di
Risparmio in Bologna S.p.A. ("Carisbo") e  Banca  CR  Firenze  S.p.A.
("CR Firenze" e, insieme a ISP, BdN e Carisbo, le  "Banche  Cedenti")
un contratto di cessione ai  sensi  e  per  gli  effetti  di  cui  al
combinato  disposto  degli  articoli  1  e  4  della  Legge   130   e
dell'articolo 58 del T.U. Bancario (il "Contratto di Cessione"). 
  In virtu' di tale Contratto  di  Cessione,  ciascuna  delle  Banche
Cedenti  ha  ceduto,  in  blocco  e  pro  soluto,  alla  Societa'   e
quest'ultima ha acquistato, in blocco e pro soluto, da ciascuna delle
Banche Cedenti, un portafoglio di  crediti  pecuniari,  unitamente  a
ogni altro diritto, garanzia e titolo in relazione  a  tali  crediti,
esistenti alla data del 29 ottobre 2018, derivanti  da  contratti  di
finanziamento ipotecario e chirografario (rispettivamente, i  "Mutui"
e i "Contratti di Mutuo") in  essere  tra  le  Banche  Cedenti  ed  i
relativi debitori (i "Crediti"), che al 19 agosto 2018 (incluso)  e/o
alla diversa data  indicata  nel  relativo  criterio  rispettavano  i
criteri cumulativi di seguito indicati (tali crediti  individualmente
indicati in un apposito elenco informatico consultabile a partire dal
29 ottobre 2018 su richiesta dei relativi debitori  presso  qualsiasi
filiale della relativa Banca Cedente): 
  CRITERI DEL PORTAFOGLIO CEDUTO DA INTESA SANPAOLO S.P.A. 
  (a) i crediti derivano da contratti di finanziamento  ipotecario  o
non ipotecario regolati dalla legge italiana; 
  (b) i crediti non derivano da contratti di credito agrario, credito
alle opere pubbliche o prestiti personali; 
  (c) ciascun credito rappresenta la totalita' dei crediti vantati da
ISP in base al relativo contratto di finanziamento ovvero, in caso di
frazionamento, la totalita' dei crediti vantati da ISP  in  relazione
al singolo lotto frazionato; 
  (d) i crediti derivano da contratti di finanziamento gestiti  dalle
filiali di ISP e stipulati da: (1)  Banca  Intesa  S.p.A.  ("Intesa")
che, in seguito alla  fusione  con  Sanpaolo  IMI  S.p.A.  ("Sanpaolo
IMI"), ha successivamente cambiato la propria denominazione in Intesa
Sanpaolo S.p.A. a far data dall'1 gennaio 2007; o  (2)  Sanpaolo  IMI
che, in seguito alla fusione con Intesa, ha successivamente  cambiato
la propria denominazione in Intesa Sanpaolo S.p.A. a far data  dall'1
gennaio 2007; o (3) ISP; o (4) Cassa di Risparmio di Firenze  S.p.A.;
o  (5)  Cassa  di  Risparmio  di  Padova  e  Rovigo  S.p.A.  (che  ha
successivamente modificato  la  propria  denominazione  in  Cassa  di
Risparmio del Veneto S.p.A. a far data dal 29 settembre 2008); o  (6)
Banca di Credito Sardo S.p.A. nella quale  ISP  e'  subentrata  quale
successore a titolo universale a far data dal 10  novembre  2014,  in
forza  di  fusione  per  incorporazione;   o   (7)   Sanpaolo   Banca
dell'Adriatico S.p.A. (che ha successivamente modificato  la  propria
denominazione in Banca  dell'Adriatico  S.p.A.  a  far  data  dal  22
ottobre 2007) alla quale Cassa di Risparmio di Ascoli  Piceno  S.p.A.
e' subentrata quale  successore  a  titolo  universale  in  forza  di
fusione per incorporazione a far data dal 15 aprile 2013; o (8) Cassa
di Risparmio di Ascoli Piceno S.p.A. che in seguito alla fusione  per
incorporazione  di  Banca  dell'Adriatico  S.p.A.  ha  modificato  la
propria denominazione sociale in Banca dell'Adriatico  S.p.A.  a  far
data dal 15 aprile  2013  e  nella  quale  ISP  e'  subentrata  quale
successore a titolo universale a far data  dal  16  maggio  2016,  in
forza di fusione per incorporazione; o  (9)  Cassa  di  Risparmio  di
Spoleto S.p.A., che a seguito della  fusione  per  incorporazione  di
Cassa di Risparmio di Terni e Narni S.p.A., di Cassa di Risparmio  di
Citta' di Castello S.p.A. e di Cassa di Risparmio di Foligno  S.p.A.,
ha  modificato  la  propria  denominazione  in  Casse  di   Risparmio
dell'Umbria S.p.A. a far data dal 26 novembre 2012; o (10)  Cassa  di
Risparmio di Foligno S.p.A. alla quale Cassa di Risparmio di  Spoleto
S.p.A. e' subentrata quale successore a titolo universale in forza di
fusione per incorporazione a far data dal 26 novembre  2012;  o  (11)
Cassa di Risparmio di Venezia S.p.A. nella quale  ISP  e'  subentrata
quale successore a titolo universale a far data dal 10 novembre  2014
in forza di fusione per incorporazione; o  (12)  Banca  di  Trento  e
Bolzano S.p.A. nella quale  ISP  e'  subentrata  quale  successore  a
titolo universale a far data dal 20 luglio 2015 in forza  di  fusione
per incorporazione; o (13) Cassa di Risparmio di Viterbo S.p.A. nella
quale ISP e' subentrata quale successore a titolo  universale  a  far
data dal 23 novembre 2015 in forza di fusione per  incorporazione;  o
(14) Cassa di Risparmio di Rieti S.p.A. nella quale ISP e' subentrata
quale successore a titolo universale a far data dal 23 novembre  2015
in forza di fusione per incorporazione; o  (15)  Casse  di  Risparmio
dell'Umbria S.p.A. nella quale ISP e' subentrata quale  successore  a
titolo universale a far data dal 21 novembre 2016 in forza di fusione
per incorporazione o (16) Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A.  nella
quale ISP e' subentrata quale successore a titolo  universale  a  far
data dal 23 luglio 2018 in forza di  fusione  per  incorporazione;  o
(17) Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia S.p.A. nella  quale
ISP e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal
23 luglio 2018 in forza di fusione per incorporazione; 
  (e) i crediti derivano da finanziamenti interamente erogati  e  non
comportano obblighi di ulteriori erogazioni; 
  (f) i crediti ipotecari sono garantiti  da  ipoteca  costituita  su
immobili siti in Italia; 
  (g) i crediti non derivano da finanziamenti  garantiti  da  ipoteca
(i) costituita su immobili siti  nelle  zone  del  Comune  di  Genova
identificate con i CAP 16151 e 16152 e della  provincia  di  Bolzano,
ovvero (ii)  trascritta  in  una  conservatoria  della  provincia  di
Bolzano; 
  (h) i debitori dei relativi crediti sono persone fisiche  residenti
o domiciliate in Italia ovvero persone giuridiche costituite ai sensi
dell'ordinamento italiano ed aventi sede legale in Italia; 
  (i)  i  debitori  dei  relativi  crediti  sono  soggetti   che   in
conformita' con i criteri di  classificazione  adottati  dalla  Banca
d'Italia con circolare 140  dell'11  febbraio  1991  (cosi'  come  in
seguito modificata)  appartengono  alle  seguenti  categorie  di  SAE
(Settore di Attivita' Economica): 430, 432, 450, 480, 481, 482,  490,
491, 492,  614  e  615,  cosi'  come  risultante  dalle  informazioni
disponibili per i debitori presso qualsiasi filiale di ISP; 
  (j) i debitori dei relativi crediti  se  appartenenti  al  segmento
regolamentare "Corporate", cosi come definito dal modello  di  rating
interno ai fini della normativa di vigilanza  della  Banca  d'Italia,
non hanno un fatturato di gruppo superiore ad Euro 100.000.000,  come
risulta dalle informazioni disponibili presso  qualsiasi  filiale  di
ISP; 
  (k) i crediti, alla Data di Individuazione ed al 26  ottobre  2018,
non sono attivita' finanziarie deteriorate (sofferenze,  inadempienze
probabili, esposizioni scadute  e/o  sconfinanti  deteriorate,  nelle
definizioni  di  cui  alle  Disposizioni  di  Vigilanza  della  Banca
d'Italia),  come  risulta  dalle  informazioni   disponibili   presso
qualsiasi filiale di ISP; 
  (l) i crediti non derivano da finanziamenti erogati  con  fondi  di
terzi; 
  (m) i crediti derivano da finanziamenti i cui mutuatari non  stanno
beneficiando o non hanno beneficiato della sospensione dei  pagamenti
dovuti previste a sostegno delle famiglie in difficolta' dal Fondo di
Solidarieta' istituito dalla Legge 24  dicembre  2007,  n  244  (c.d.
"Fondo Gasparrini"); 
  (n)  i  crediti  derivano  da  finanziamenti  che  non  sono  stati
rinegoziati ai sensi dell'art. 3 della Legge 24 luglio  2008  n.  126
(c.d. "Convenzione ABI - MEF"); 
  (o) i crediti non derivano da finanziamenti in capo a debitori  che
nel corso del 2011 hanno ricevuto apposita comunicazione da parte  di
ISP riguardo alla cessione della  propria  filiale  di  gestione  del
rapporto alla Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A.; 
  (p) i crediti non derivano da  finanziamenti  in  capo  a  debitori
gestiti dalla Divisione Corporate and Investment Banking di ISP, come
risulta dalle informazioni disponibili presso  qualsiasi  filiale  di
ISP; 
  (q) i crediti derivano da finanziamenti erogati in euro; 
  (r) i crediti derivano da finanziamenti che non sono stati  erogati
nell'ambito di finanziamenti concessi in base agli accordi quadro tra
ISP o altre banche appartenenti al gruppo bancario Intesa Sanpaolo  e
i consorzi di Garanzia Collettiva di Fidi (c.d. "Confidi"); 
  (s) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non godono
di contributi e/o di agevolazioni in relazione  al  capitale  o  agli
interessi; 
  (t) i crediti derivano da contratti di finanziamento che  non  sono
stati stipulati nell'ambito di convenzioni con soggetti pubblici  e/o
privati o con enti nazionali e/o sovranazionali in virtu' delle quali
la banca erogatrice ha finanziato l'erogazione  dei  finanziamenti  a
particolari categorie di debitori o a tassi particolari; 
  (u) i crediti non derivano da operazioni di finanziamento in pool; 
  (v) i crediti derivano da contratti di finanziamento che  non  sono
garantiti da fideiussioni di tipo "omnibus", volte a garantire  anche
ogni  altro  credito  vantato  da  ISP  nei  confronti  del  relativo
debitore; 
  (w) i crediti derivano da contratti di finanziamento che  non  sono
garantiti o contro-garantiti da: 
  (i) Fondo di Garanzia ISMEA (Istituto di  Servizi  per  il  Mercato
Agricolo Alimentare); 
  (ii) Fondo di Garanzia per le PMI ex Legge n. 662/96; 
  (iii) Fondo Regionale di Garanzia  per  le  PMI  ex  art.  4  Legge
Regionale Sardegna n. 1/2009; 
  (x) i crediti derivano da contratti di finanziamento che  non  sono
garantiti o contro-garantiti dalla cessione del credito nei confronti
di Gestore Servizi Energetici S.p.A.; 
  (y) i crediti che derivano da finanziamenti che prevedono l'opzione
di richiedere l'erogazione di una quota aggiuntiva  di  finanziamento
entro 12 mesi dalla stipula (c.d. prodotto "Finanziamento Up")  hanno
l'opzione gia' esercitata, ovvero non piu' esercitabile; 
  (z) i crediti derivano da finanziamenti che non contengono clausole
che automaticamente (i) se  rispettate,  prevedono  per  il  debitore
l'applicazione   al   finanziamento   di    condizioni    finanziarie
migliorative, ovvero (ii) se non rispettate, prevedono il diritto  di
ISP di risolvere il contratto di finanziamento; 
  (aa)  i  crediti  derivano  da   finanziamenti   che   non   stanno
beneficiando della sospensione totale o parziale dei pagamenti dovuti
a seguito: 
  (i) dell'esercizio di  facolta'  previste  da  norme  a  favore  di
popolazioni colpite da calamita' naturali, 
  (ii)  di  una  concessione  di  ISP  ulteriore  rispetto  a  quanto
eventualmente previsto  dal  disposto  contrattuale  dello  specifico
finanziamento a seguito di motivazione grave e documentata; 
  (bb) i crediti derivano da finanziamenti che prevedono il pagamento
delle rate con frequenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale; 
  (cc)  i  crediti  non  derivano  da  finanziamenti  con  piano   di
ammortamento a durata variabile in funzione delle dinamiche dei tassi
di interesse e rata costante, anche  con  eventuale  ricalcolo  della
stessa; 
  (dd) i crediti  non  derivano  da  finanziamenti  per  i  quali  il
rimborso dell'intero capitale erogato avviene in unica soluzione alla
data di scadenza del relativo finanziamento; 
  (ee) i crediti non derivano da finanziamenti che hanno un piano  di
ammortamento di tipo flessibile, ai sensi del quale il rimborso delle
quote  capitale  deve  avvenire  entro  talune  scadenze   prefissate
(anziche'   in   occasione   del   pagamento   di    ciascuna    rata
contrattualmente prevista per il pagamento degli  interessi),  avendo
il debitore la facolta' di decidere  la  frequenza  e  l'entita'  dei
pagamenti in linea capitale, nel rispetto  dell'obbligo  di  rimborso
entro le predette scadenze (i cosiddetti finanziamenti "Domus flex" o
"Domus libero"); 
  (ff) i crediti derivano da finanziamenti erogati  tra  l'1  gennaio
2007 ed il 20 maggio 2018 (inclusi); 
  (gg) i crediti derivano da finanziamenti che prevedono che la  fine
del periodo di ammortamento sia successiva al 31 dicembre 2018; 
  (hh) i crediti che derivano da finanziamenti che hanno un piano  di
ammortamento di tipo francese ovvero di tipo italiano hanno  l'inizio
del periodo di ammortamento anteriore all'1 gennaio 2019; 
  (ii) i crediti derivano da finanziamenti il  cui  capitale  residuo
(esclusi eventuali arretrati) e'  superiore  ad  Euro  10.000  e  non
superiore ad Euro 2.500.000; 
  (jj) i crediti derivano da  finanziamenti  che  non  presentano  un
ammontare arretrato dovuto e  non  pagato  a  qualunque  titolo  (ivi
compresi  interessi  di  mora  ed  eventuali  spese)   dal   debitore
perdurante da piu' di 15 giorni, secondo le risultanze  contabili  di
ISP; 
  (kk) i crediti derivano da finanziamenti con una o due modalita' di
ammortamento che sono: 
  (i) a tasso fisso, ovvero 
  (ii) a  tasso  variabile  con  spread  contrattuale  (al  netto  di
eventuali deroghe pattuite tra banca  e  debitore)  non  inferiore  a
0,30%; 
  (ll) i crediti che derivano da mutui che presentano  due  modalita'
di ammortamento, hanno tali  modalita'  di  ammortamento  entrambe  a
tasso fisso ovvero a tasso variabile (quest'ultimo  indicizzato  allo
stesso parametro di indicizzazione); 
  (mm) i crediti che derivano da  finanziamenti  che  prevedono  piu'
volte nel corso della vita del contratto l'opzione di variazione  del
tipo di tasso da variabile a fisso o viceversa (c.d. prodotti  "multi
opzione"), hanno: 
  (i) periodicita' di ammortamento mensile, 
  (ii) opzione di variazione del tasso ogni 3 o 5 anni, 
  (iii) scadenza rata il primo giorno del mese di riferimento, 
  (iv) quando a tasso variabile, sono indicizzati all'Euribor 1  mese
con base di calcolo 360 rilevato il penultimo giorno  lavorativo  del
mese precedente a quello di validita'; 
  (nn) i crediti non derivano da finanziamenti che prevedono una sola
volta nel corso del rapporto la variazione (contrattuale o opzionale)
del tipo di tasso da variabile a fisso  o  viceversa  (c.d.  prodotti
"mono opzione"); 
  (oo) i crediti non derivano da contratti  di  finanziamento  i  cui
mutuatari hanno sede legale nella provincia  di  Milano  e  con  data
erogazione il 30/06/2016 e data fine ammortamento  al  30/06/2021  ed
ammontare erogato pari a Euro 500.000,00 ovvero i cui mutuatari hanno
sede legale nella provincia di  Brescia  e  con  data  erogazione  il
13/07/2017 e  data  fine  ammortamento  al  13/07/2022  ed  ammontare
erogato pari a Euro 2.000.000,00. 
  CRITERI DEL PORTAFOGLIO CEDUTO DA BANCO DI NAPOLI S.P.A. 
  (a) i crediti derivano da contratti di finanziamento  ipotecario  o
non ipotecario regolati dalla legge italiana; 
  (b) i crediti non derivano da contratti di credito agrario, credito
alle opere pubbliche o prestiti personali; 
  (c) ciascun credito rappresenta la totalita' dei crediti vantati da
BdN in base al relativo contratto di finanziamento ovvero, in caso di
frazionamento, la totalita' dei crediti vantati da BdN  in  relazione
al singolo lotto frazionato; 
  (d) i crediti derivano da contratti di finanziamento gestiti  nelle
filiali di BdN e stipulati da: (1) BdN; o  (2)  Banca  Intesa  S.p.A.
("Intesa") che, in seguito  alla  fusione  con  Sanpaolo  IMI  S.p.A.
("Sanpaolo   IMI"),   ha   successivamente   cambiato   la    propria
denominazione in Intesa Sanpaolo S.p.A. ("ISP")  a  far  data  dall'1
gennaio 2007; o (3) Sanpaolo IMI che, in  seguito  alla  fusione  con
Intesa, ha  successivamente  cambiato  la  propria  denominazione  in
Intesa Sanpaolo S.p.A. a far data dall'1 gennaio 2007; o (4) ISP; 
  (e) i crediti derivano da finanziamenti interamente erogati  e  non
comportano obblighi di ulteriori erogazioni; 
  (f) i crediti ipotecari sono garantiti  da  ipoteca  costituita  su
immobili siti in Italia; 
  (g) i crediti non derivano da finanziamenti  garantiti  da  ipoteca
(i) costituita su immobili siti  nelle  zone  del  Comune  di  Genova
identificate con i CAP 16151 e 16152 e della  provincia  di  Bolzano,
ovvero (ii)  trascritta  in  una  conservatoria  della  provincia  di
Bolzano; 
  (h) i debitori dei relativi crediti sono persone fisiche  residenti
o domiciliate in Italia ovvero persone giuridiche costituite ai sensi
dell'ordinamento italiano ed aventi sede legale in Italia; 
  (i)  i  debitori  dei  relativi  crediti  sono  soggetti   che   in
conformita' con i criteri di  classificazione  adottati  dalla  Banca
d'Italia con circolare 140  dell'11  febbraio  1991  (cosi'  come  in
seguito modificata)  appartengono  alle  seguenti  categorie  di  SAE
(Settore di Attivita' Economica): 430, 432, 450, 480, 481, 482,  490,
491, 492,  614  e  615,  cosi'  come  risultante  dalle  informazioni
disponibili per i debitori presso qualsiasi filiale di BdN; 
  (j) i debitori dei relativi crediti  se  appartenenti  al  segmento
regolamentare "Corporate", cosi come definito dal modello  di  rating
interno ai fini della normativa di vigilanza  della  Banca  d'Italia,
non hanno un fatturato di gruppo superiore ad Euro 100.000.000,  come
risulta dalle informazioni disponibili presso  qualsiasi  filiale  di
BdN; 
  (k) i crediti, alla Data di Individuazione ed al 26  ottobre  2018,
non sono attivita' finanziarie deteriorate (sofferenze,  inadempienze
probabili, esposizioni scadute  e/o  sconfinanti  deteriorate,  nelle
definizioni  di  cui  alle  Disposizioni  di  Vigilanza  della  Banca
d'Italia),  come  risulta  dalle  informazioni   disponibili   presso
qualsiasi filiale di BdN; 
  (l) i crediti non derivano da finanziamenti erogati  con  fondi  di
terzi; 
  (m)  i  crediti  derivano  da  finanziamenti  che  non  sono  stati
rinegoziati ai sensi dell'art. 3 della Legge 24 luglio  2008  n.  126
(c.d. "Convenzione ABI - MEF"); 
  (n) i crediti non derivano da  finanziamenti  in  capo  a  debitori
gestiti dalla Divisione Corporate and Investment Banking di ISP, come
risulta dalle informazioni disponibili presso  qualsiasi  filiale  di
BdN; 
  (o) i crediti derivano da finanziamenti erogati in euro; 
  (p) i crediti derivano da finanziamenti che non sono stati  erogati
nell'ambito di finanziamenti concessi in base agli accordi quadro tra
BdN o altre banche appartenenti al gruppo bancario Intesa Sanpaolo  e
i consorzi di Garanzia Collettiva di Fidi (c.d. "Confidi"); 
  (q) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non godono
di contributi e/o di agevolazioni in relazione  al  capitale  o  agli
interessi; 
  (r) i crediti derivano da contratti di finanziamento che  non  sono
stati stipulati nell'ambito di convenzioni con soggetti pubblici  e/o
privati o con enti nazionali e/o sovranazionali in virtu' delle quali
la banca erogatrice ha finanziato l'erogazione  dei  finanziamenti  a
particolari categorie di debitori o a tassi particolari; 
  (s) i crediti non derivano da operazioni di finanziamento in pool; 
  (t) i crediti derivano da contratti di finanziamento che  non  sono
garantiti da fideiussioni di tipo "omnibus", volte a garantire  anche
ogni  altro  credito  vantato  da  BdN  nei  confronti  del  relativo
debitore; 
  (u) i crediti derivano da contratti di finanziamento che  non  sono
garantiti o contro-garantiti da: 
  (i) Fondo di Garanzia ISMEA (Istituto di  Servizi  per  il  Mercato
Agricolo Alimentare); 
  (ii) Fondo di Garanzia per le PMI ex Legge n. 662/96; 
  (iii) Fondo Regionale di Garanzia  per  le  PMI  ex  art.  4  Legge
Regionale Sardegna n. 1/2009; 
  (v) i crediti derivano da contratti di finanziamento che  non  sono
garantiti o contro-garantiti dalla cessione del credito nei confronti
di Gestore Servizi Energetici S.p.A.; 
  (w) i crediti che derivano da finanziamenti che prevedono l'opzione
di richiedere l'erogazione di una quota aggiuntiva  di  finanziamento
entro 12 mesi dalla stipula (c.d. prodotto "Finanziamento Up")  hanno
l'opzione gia' esercitata, ovvero non piu' esercitabile; 
  (x) i crediti derivano da finanziamenti che non contengono clausole
che automaticamente (i) se  rispettate,  prevedono  per  il  debitore
l'applicazione   al   finanziamento   di    condizioni    finanziarie
migliorative, ovvero (ii) se non rispettate, prevedono il diritto  di
BdN di risolvere il contratto di finanziamento; 
  (y) i crediti derivano da finanziamenti che non stanno beneficiando
della sospensione totale o parziale dei pagamenti dovuti a seguito: 
  (i) dell'esercizio di  facolta'  previste  da  norme  a  favore  di
popolazioni colpite da calamita' naturali, 
  (ii)  di  una  concessione  di  BdN  ulteriore  rispetto  a  quanto
eventualmente previsto  dal  disposto  contrattuale  dello  specifico
finanziamento a seguito di motivazione grave e documentata; 
  (z) i crediti derivano da finanziamenti che prevedono il  pagamento
delle rate con frequenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale; 
  (aa)  i  crediti  non  derivano  da  finanziamenti  con  piano   di
ammortamento a durata variabile in funzione delle dinamiche dei tassi
di interesse e rata costante, anche  con  eventuale  ricalcolo  della
stessa; 
  (bb) i crediti  non  derivano  da  finanziamenti  per  i  quali  il
rimborso dell'intero capitale erogato avviene in unica soluzione alla
data di scadenza del relativo finanziamento; 
  (cc) i crediti non derivano da finanziamenti che hanno un piano  di
ammortamento di tipo flessibile, ai sensi del quale il rimborso delle
quote  capitale  deve  avvenire  entro  talune  scadenze   prefissate
(anziche'   in   occasione   del   pagamento   di    ciascuna    rata
contrattualmente prevista per il pagamento degli  interessi),  avendo
il debitore la facolta' di decidere  la  frequenza  e  l'entita'  dei
pagamenti in linea capitale, nel rispetto  dell'obbligo  di  rimborso
entro le predette scadenze (i cosiddetti finanziamenti "Domus flex" o
"Domus libero"); 
  (dd) i crediti derivano da finanziamenti erogati  tra  l'1  gennaio
2007 ed il 20 maggio 2018 (inclusi); 
  (ee) i crediti derivano da finanziamenti che prevedono che la  fine
del periodo di ammortamento sia successiva al 31 dicembre 2018; 
  (ff) i crediti che derivano da finanziamenti che hanno un piano  di
ammortamento di tipo francese ovvero di tipo italiano hanno  l'inizio
del periodo di ammortamento anteriore all'1 gennaio 2019; 
  (gg) i crediti derivano da finanziamenti il  cui  capitale  residuo
(esclusi eventuali arretrati) e'  superiore  ad  Euro  10.000  e  non
superiore ad Euro 2.500.000; 
  (hh) i crediti derivano da  finanziamenti  che  non  presentano  un
ammontare arretrato dovuto e  non  pagato  a  qualunque  titolo  (ivi
compresi  interessi  di  mora  ed  eventuali  spese)   dal   debitore
perdurante da piu' di 15 giorni, secondo le risultanze  contabili  di
BdN; 
  (ii) i crediti derivano da finanziamenti con una o due modalita' di
ammortamento che sono: 
  (i) a tasso fisso, ovvero 
  (ii) a  tasso  variabile  con  spread  contrattuale  (al  netto  di
eventuali deroghe pattuite tra banca  e  debitore)  non  inferiore  a
0,30%; 
  (jj) i crediti che derivano da mutui che presentano  due  modalita'
di ammortamento, hanno tali  modalita'  di  ammortamento  entrambe  a
tasso fisso ovvero a tasso variabile (quest'ultimo  indicizzato  allo
stesso parametro di indicizzazione); 
  (kk) i crediti che derivano da  finanziamenti  che  prevedono  piu'
volte nel corso della vita del contratto l'opzione di variazione  del
tipo di tasso da variabile a fisso o viceversa (c.d. prodotti  "multi
opzione"), hanno: 
  (i) periodicita' di ammortamento mensile, 
  (ii) opzione di variazione del tasso ogni 3 o 5 anni, 
  (iii) scadenza rata il primo giorno del mese di riferimento, 
  (iv) quando a tasso variabile, sono indicizzati all'Euribor 1  mese
con base di calcolo 360 rilevato il penultimo giorno  lavorativo  del
mese precedente a quello di validita'; 
  (ll) i crediti non derivano da finanziamenti che prevedono una sola
volta nel corso del rapporto la variazione (contrattuale o opzionale)
del tipo di tasso da variabile a fisso  o  viceversa  (c.d.  prodotti
"mono opzione"). 
  CRITERI DEL PORTAFOGLIO CEDUTO DA CASSA  DI  RISPARMIO  IN  BOLOGNA
S.P.A. 
  (a) i crediti derivano da contratti di finanziamento  ipotecario  o
non ipotecario regolati dalla legge italiana; 
  (b) i crediti non derivano da contratti di credito agrario, credito
alle opere pubbliche o prestiti personali; 
  (c) ciascun credito rappresenta la totalita' dei crediti vantati da
Carisbo in base al relativo contratto  di  finanziamento  ovvero,  in
caso di frazionamento, la totalita' dei crediti vantati da Carisbo in
relazione al singolo lotto frazionato; 
  (d) i crediti derivano da contratti di finanziamento gestiti  nelle
filiali di Carisbo e stipulati da: (1) Carisbo; o  (2)  Sanpaolo  IMI
S.p.A. che, in seguito alla fusione con  Intesa,  ha  successivamente
cambiato la propria denominazione in Intesa Sanpaolo S.p.A. ("ISP") a
far data dall'1 gennaio 2007; o (3)  ISP;  o  (4)  Banca  CR  Firenze
S.p.A.; 
  (e) i crediti derivano da finanziamenti interamente erogati  e  non
comportano obblighi di ulteriori erogazioni; 
  (f) i crediti ipotecari sono garantiti  da  ipoteca  costituita  su
immobili siti in Italia; 
  (g) i crediti non derivano da finanziamenti  garantiti  da  ipoteca
(i) costituita su immobili siti  nelle  zone  del  Comune  di  Genova
identificate con i CAP 16151 e 16152 e della  provincia  di  Bolzano,
ovvero (ii)  trascritta  in  una  conservatoria  della  provincia  di
Bolzano; 
  (h) i debitori dei relativi crediti sono persone fisiche  residenti
o domiciliate in Italia ovvero persone giuridiche costituite ai sensi
dell'ordinamento italiano ed aventi sede legale in Italia; 
  (i)  i  debitori  dei  relativi  crediti  sono  soggetti   che   in
conformita' con i criteri di  classificazione  adottati  dalla  Banca
d'Italia con circolare 140  dell'11  febbraio  1991  (cosi'  come  in
seguito modificata)  appartengono  alle  seguenti  categorie  di  SAE
(Settore di Attivita' Economica): 430, 432, 450, 480, 481, 482,  490,
491, 492,  614  e  615,  cosi'  come  risultante  dalle  informazioni
disponibili per i debitori presso qualsiasi filiale di Carisbo; 
  (j) i debitori dei relativi crediti  se  appartenenti  al  segmento
regolamentare "Corporate", cosi come definito dal modello  di  rating
interno ai fini della normativa di vigilanza  della  Banca  d'Italia,
non hanno un fatturato di gruppo superiore ad Euro 100.000.000,  come
risulta dalle informazioni disponibili presso  qualsiasi  filiale  di
Carisbo; 
  (k) i crediti, alla Data di Individuazione ed al 26  ottobre  2018,
non sono attivita' finanziarie deteriorate (sofferenze,  inadempienze
probabili, esposizioni scadute  e/o  sconfinanti  deteriorate,  nelle
definizioni  di  cui  alle  Disposizioni  di  Vigilanza  della  Banca
d'Italia),  come  risulta  dalle  informazioni   disponibili   presso
qualsiasi filiale di Carisbo; 
  (l) i crediti non derivano da finanziamenti erogati  con  fondi  di
terzi; 
  (m)  i  crediti  derivano  da  finanziamenti  che  non  sono  stati
rinegoziati ai sensi dell'art. 3 della Legge 24 luglio  2008  n.  126
(c.d. "Convenzione ABI - MEF"); 
  (n) i crediti non derivano da  finanziamenti  in  capo  a  debitori
gestiti dalla Divisione Corporate and Investment Banking di ISP, come
risulta dalle informazioni disponibili presso  qualsiasi  filiale  di
Carisbo; 
  (o) i crediti derivano da finanziamenti erogati in euro; 
  (p) i crediti derivano da finanziamenti che non sono stati  erogati
nell'ambito di finanziamenti concessi in base agli accordi quadro tra
Carisbo  o  altre  banche  appartenenti  al  gruppo  bancario  Intesa
Sanpaolo  e  i  consorzi  di  Garanzia  Collettiva  di   Fidi   (c.d.
"Confidi"); 
  (q) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non godono
di contributi e/o di agevolazioni in relazione  al  capitale  o  agli
interessi; 
  (r) i crediti derivano da contratti di finanziamento che  non  sono
stati stipulati nell'ambito di convenzioni con soggetti pubblici  e/o
privati o con enti nazionali e/o sovranazionali in virtu' delle quali
la banca erogatrice ha finanziato l'erogazione  dei  finanziamenti  a
particolari categorie di debitori o a tassi particolari; 
  (s) i crediti non derivano da operazioni di finanziamento in pool; 
  (t) i crediti derivano da contratti di finanziamento che  non  sono
garantiti da fideiussioni di tipo "omnibus", volte a garantire  anche
ogni altro credito vantato da  Carisbo  nei  confronti  del  relativo
debitore; 
  (u) i crediti derivano da contratti di finanziamento che  non  sono
garantiti o contro-garantiti da: 
  (i) Fondo di Garanzia ISMEA (Istituto di  Servizi  per  il  Mercato
Agricolo Alimentare); 
  (ii) Fondo di Garanzia per le PMI ex Legge n. 662/96; 
  (iii) Fondo Regionale di Garanzia  per  le  PMI  ex  art.  4  Legge
Regionale Sardegna n. 1/2009; 
  (v) i crediti derivano da contratti di finanziamento che  non  sono
garantiti o contro-garantiti dalla cessione del credito nei confronti
di Gestore Servizi Energetici S.p.A.; 
  (w) i crediti che derivano da finanziamenti che prevedono l'opzione
di richiedere l'erogazione di una quota aggiuntiva  di  finanziamento
entro 12 mesi dalla stipula (c.d. prodotto "Finanziamento Up")  hanno
l'opzione gia' esercitata, ovvero non piu' esercitabile; 
  (x) i crediti derivano da finanziamenti che non contengono clausole
che automaticamente (i) se  rispettate,  prevedono  per  il  debitore
l'applicazione   al   finanziamento   di    condizioni    finanziarie
migliorative, ovvero (ii) se non rispettate, prevedono il diritto  di
Carisbo di risolvere il contratto di finanziamento; 
  (y) i crediti derivano da finanziamenti che non stanno beneficiando
della sospensione totale o parziale dei pagamenti dovuti a seguito: 
  (i) dell'esercizio di  facolta'  previste  da  norme  a  favore  di
popolazioni colpite da calamita' naturali, 
  (ii) di una concessione di  Carisbo  ulteriore  rispetto  a  quanto
eventualmente previsto  dal  disposto  contrattuale  dello  specifico
finanziamento a seguito di motivazione grave e documentata; 
  (z) i crediti derivano da finanziamenti che prevedono il  pagamento
delle rate con frequenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale; 
  (aa)  i  crediti  non  derivano  da  finanziamenti  con  piano   di
ammortamento a durata variabile in funzione delle dinamiche dei tassi
di interesse e rata costante, anche  con  eventuale  ricalcolo  della
stessa; 
  (bb) i crediti  non  derivano  da  finanziamenti  per  i  quali  il
rimborso dell'intero capitale erogato avviene in unica soluzione alla
data di scadenza del relativo finanziamento; 
  (cc) i crediti non derivano da finanziamenti che hanno un piano  di
ammortamento di tipo flessibile, ai sensi del quale il rimborso delle
quote  capitale  deve  avvenire  entro  talune  scadenze   prefissate
(anziche'   in   occasione   del   pagamento   di    ciascuna    rata
contrattualmente prevista per il pagamento degli  interessi),  avendo
il debitore la facolta' di decidere  la  frequenza  e  l'entita'  dei
pagamenti in linea capitale, nel rispetto  dell'obbligo  di  rimborso
entro le predette scadenze (i cosiddetti finanziamenti "Domus flex" o
"Domus libero"); 
  (dd) i crediti derivano da finanziamenti erogati  tra  l'1  gennaio
2007 ed il 20 maggio 2018 (inclusi); 
  (ee) i crediti derivano da finanziamenti che prevedono che la  fine
del periodo di ammortamento sia successiva al 31 dicembre 2018; 
  (ff) i crediti che derivano da finanziamenti che hanno un piano  di
ammortamento di tipo francese ovvero di tipo italiano hanno  l'inizio
del periodo di ammortamento anteriore all'1 gennaio 2019; 
  (gg) i crediti derivano da finanziamenti il  cui  capitale  residuo
(esclusi eventuali arretrati) e'  superiore  ad  Euro  10.000  e  non
superiore ad Euro 2.500.000; 
  (hh) i crediti derivano da  finanziamenti  che  non  presentano  un
ammontare arretrato dovuto e  non  pagato  a  qualunque  titolo  (ivi
compresi  interessi  di  mora  ed  eventuali  spese)   dal   debitore
perdurante da piu' di 15 giorni, secondo le risultanze  contabili  di
Carisbo; 
  (ii) i crediti derivano da finanziamenti con una o due modalita' di
ammortamento che sono: 
  (i) a tasso fisso, ovvero 
  (ii) a  tasso  variabile  con  spread  contrattuale  (al  netto  di
eventuali deroghe pattuite tra banca  e  debitore)  non  inferiore  a
0,30%; 
  (jj) i crediti che derivano da mutui che presentano  due  modalita'
di ammortamento, hanno tali  modalita'  di  ammortamento  entrambe  a
tasso fisso ovvero a tasso variabile (quest'ultimo  indicizzato  allo
stesso parametro di indicizzazione); 
  (kk) i crediti che derivano da  finanziamenti  che  prevedono  piu'
volte nel corso della vita del contratto l'opzione di variazione  del
tipo di tasso da variabile a fisso o viceversa (c.d. prodotti  "multi
opzione"), hanno: 
  (i) periodicita' di ammortamento mensile, 
  (ii) opzione di variazione del tasso ogni 3 o 5 anni, 
  (iii) scadenza rata il primo giorno del mese di riferimento, 
  (iv) quando a tasso variabile, sono indicizzati all'Euribor 1  mese
con base di calcolo 360 rilevato il penultimo giorno  lavorativo  del
mese precedente a quello di validita'; 
  (ll) i crediti non derivano da finanziamenti che prevedono una sola
volta nel corso del rapporto la variazione (contrattuale o opzionale)
del tipo di tasso da variabile a fisso  o  viceversa  (c.d.  prodotti
"mono opzione"). 
  CRITERI DEL PORTAFOGLIO CEDUTO DA BANCA CR FIRENZE S.P.A. 
  (a) i crediti derivano da contratti di finanziamento  ipotecario  o
non ipotecario regolati dalla legge italiana; 
  (b) i crediti non derivano da contratti di credito agrario, credito
alle opere pubbliche o prestiti personali; 
  (c) ciascun credito rappresenta la totalita' dei crediti vantati da
CR Firenze in base al relativo contratto di finanziamento ovvero,  in
caso di frazionamento, la totalita' dei crediti vantati  dalla  Banca
Cedente in relazione al singolo lotto frazionato; 
  (d) i crediti derivano da contratti di finanziamento gestiti  nelle
filiali di CR Firenze e stipulati da: (1) CR  Firenze;  o  (2)  Banca
Intesa S.p.A. ("Intesa") che, in seguito alla  fusione  con  Sanpaolo
IMI S.p.A.("Sanpaolo IMI"), ha successivamente  cambiato  la  propria
denominazione in Intesa Sanpaolo S.p.A. ("ISP")  a  far  data  dall'1
gennaio 2007; o (3) Sanpaolo IMI che, in  seguito  alla  fusione  con
Intesa, ha successivamente cambiato la propria denominazione in ISP a
far data dall'1 gennaio 2007; o (4) ISP; 
  (e) i crediti derivano da finanziamenti interamente erogati  e  non
comportano obblighi di ulteriori erogazioni; 
  (f) i crediti ipotecari sono garantiti  da  ipoteca  costituita  su
immobili siti in Italia; 
  (g) i crediti non derivano da finanziamenti  garantiti  da  ipoteca
(i) costituita su immobili siti  nelle  zone  del  Comune  di  Genova
identificate con i CAP 16151 e 16152 e della  provincia  di  Bolzano,
ovvero (ii)  trascritta  in  una  conservatoria  della  provincia  di
Bolzano; 
  (h) i debitori dei relativi crediti sono persone fisiche  residenti
o domiciliate in Italia ovvero persone giuridiche costituite ai sensi
dell'ordinamento italiano ed aventi sede legale in Italia; 
  (i)  i  debitori  dei  relativi  crediti  sono  soggetti   che   in
conformita' con i criteri di  classificazione  adottati  dalla  Banca
d'Italia con circolare 140  dell'11  febbraio  1991  (cosi'  come  in
seguito modificata)  appartengono  alle  seguenti  categorie  di  SAE
(Settore di Attivita' Economica): 430, 432, 480, 481, 482, 490,  491,
492, 614 e 615, cosi' come risultante dalle informazioni  disponibili
per i debitori presso qualsiasi filiale di CR Firenze; 
  (j) i debitori dei relativi crediti  se  appartenenti  al  segmento
regolamentare "Corporate", cosi come definito dal modello  di  rating
interno ai fini della normativa di vigilanza  della  Banca  d'Italia,
non hanno un fatturato di gruppo superiore ad Euro 100.000.000,  come
risulta dalle informazioni disponibili presso qualsiasi filiale di CR
Firenze; 
  (k) i crediti, alla Data di Individuazione ed al 26  ottobre  2018,
non sono attivita' finanziarie deteriorate (sofferenze,  inadempienze
probabili, esposizioni scadute  e/o  sconfinanti  deteriorate,  nelle
definizioni  di  cui  alle  Disposizioni  di  Vigilanza  della  Banca
d'Italia),  come  risulta  dalle  informazioni   disponibili   presso
qualsiasi filiale di CR Firenze; 
  (l) i crediti non derivano da finanziamenti erogati  con  fondi  di
terzi; 
  (m) i crediti derivano da finanziamenti i cui mutuatari non  stanno
beneficiando o non hanno beneficiato della sospensione dei  pagamenti
dovuti previste a sostegno delle famiglie in difficolta' dal Fondo di
Solidarieta' istituito dalla Legge 24  dicembre  2007,  n  244  (c.d.
"Fondo Gasparrini"); 
  (n)  i  crediti  derivano  da  finanziamenti  che  non  sono  stati
rinegoziati ai sensi dell'art. 3 della Legge 24 luglio  2008  n.  126
(c.d. "Convenzione ABI - MEF"); 
  (o) i crediti non derivano da  finanziamenti  in  capo  a  debitori
gestiti dalla Divisione Corporate and Investment Banking di ISP, come
risulta dalle informazioni disponibili presso qualsiasi filiale di CR
Firenze; 
  (p) i crediti derivano da finanziamenti erogati in euro; 
  (q) i crediti derivano da finanziamenti che non sono stati  erogati
nell'ambito di finanziamenti concessi in base agli accordi quadro tra
CR Firenze o altre banche  appartenenti  al  gruppo  bancario  Intesa
Sanpaolo  e  i  consorzi  di  Garanzia  Collettiva  di   Fidi   (c.d.
"Confidi"); 
  (r) i crediti derivano da contratti di finanziamento che non godono
di contributi e/o di agevolazioni in relazione  al  capitale  o  agli
interessi; 
  (s) i crediti derivano da contratti di finanziamento che  non  sono
stati stipulati nell'ambito di convenzioni con soggetti pubblici  e/o
privati o con enti nazionali e/o sovranazionali in virtu' delle quali
la banca erogatrice ha finanziato l'erogazione  dei  finanziamenti  a
particolari categorie di debitori o a tassi particolari; 
  (t) i crediti non derivano da operazioni di finanziamento in pool; 
  (u) i crediti derivano da contratti di finanziamento che  non  sono
garantiti da fideiussioni di tipo "omnibus", volte a garantire  anche
ogni altro credito vantato da CR Firenze nei confronti  del  relativo
debitore; 
  (v) i crediti derivano da contratti di finanziamento che  non  sono
garantiti o contro-garantiti da: 
  (i) Fondo di Garanzia ISMEA (Istituto di  Servizi  per  il  Mercato
Agricolo Alimentare); 
  (ii) Fondo di Garanzia per le PMI ex Legge n. 662/96; 
  (iii) Fondo Regionale di Garanzia  per  le  PMI  ex  art.  4  Legge
Regionale Sardegna n. 1/2009; 
  (w) i crediti derivano da contratti di finanziamento che  non  sono
garantiti o contro-garantiti dalla cessione del credito nei confronti
di Gestore Servizi Energetici S.p.A.; 
  (x) i crediti che derivano da finanziamenti che prevedono l'opzione
di richiedere l'erogazione di una quota aggiuntiva  di  finanziamento
entro 12 mesi dalla stipula (c.d. prodotto "Finanziamento Up")  hanno
l'opzione gia' esercitata, ovvero non piu' esercitabile; 
  (y) i crediti derivano da finanziamenti che non contengono clausole
che automaticamente (i) se  rispettate,  prevedono  per  il  debitore
l'applicazione   al   finanziamento   di    condizioni    finanziarie
migliorative, ovvero ii) se non rispettate, prevedono il  diritto  di
CR Firenze di risolvere il contratto di finanziamento; 
  (z) i crediti derivano da finanziamenti che non stanno beneficiando
della sospensione totale o parziale dei pagamenti dovuti a seguito: 
  (i) dell'esercizio di  facolta'  previste  da  norme  a  favore  di
popolazioni colpite da calamita' naturali, 
  (ii) di una concessione di CR Firenze ulteriore rispetto  a  quanto
eventualmente previsto  dal  disposto  contrattuale  dello  specifico
finanziamento a seguito di motivazione grave e documentata; 
  (aa) i crediti derivano da finanziamenti che prevedono il pagamento
delle rate con frequenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale; 
  (bb)  i  crediti  non  derivano  da  finanziamenti  con  piano   di
ammortamento a durata variabile in funzione delle dinamiche dei tassi
di interesse e rata costante, anche  con  eventuale  ricalcolo  della
stessa; 
  (cc) i crediti  non  derivano  da  finanziamenti  per  i  quali  il
rimborso dell'intero capitale erogato avviene in unica soluzione alla
data di scadenza del relativo finanziamento; 
  (dd) i crediti non derivano da finanziamenti che hanno un piano  di
ammortamento di tipo flessibile, ai sensi del quale il rimborso delle
quote  capitale  deve  avvenire  entro  talune  scadenze   prefissate
(anziche'   in   occasione   del   pagamento   di    ciascuna    rata
contrattualmente prevista per il pagamento degli  interessi),  avendo
il debitore la facolta' di decidere  la  frequenza  e  l'entita'  dei
pagamenti in linea capitale, nel rispetto  dell'obbligo  di  rimborso
entro le predette scadenze (i cosiddetti finanziamenti "Domus flex" o
"Domus libero"); 
  (ee) i crediti derivano da finanziamenti erogati  tra  l'1  gennaio
2007 ed il 20 maggio 2018 (inclusi); 
  (ff) i crediti derivano da finanziamenti che prevedono che la  fine
del periodo di ammortamento sia successiva al 31 dicembre 2018; 
  (gg) i crediti che derivano da finanziamenti che hanno un piano  di
ammortamento di tipo francese ovvero di tipo italiano hanno  l'inizio
del periodo di ammortamento anteriore all'1 gennaio 2019; 
  (hh) i crediti derivano da finanziamenti il  cui  capitale  residuo
(esclusi eventuali arretrati) e'  superiore  ad  Euro  10.000  e  non
superiore ad Euro 2.500.000; 
  (ii) i crediti derivano da  finanziamenti  che  non  presentano  un
ammontare arretrato dovuto e  non  pagato  a  qualunque  titolo  (ivi
compresi  interessi  di  mora  ed  eventuali  spese)   dal   debitore
perdurante da piu' di 15 giorni, secondo le risultanze  contabili  di
CR Firenze; 
  (jj) i crediti derivano da finanziamenti con una o due modalita' di
ammortamento che sono: 
  (i) a tasso fisso, ovvero 
  (ii) a  tasso  variabile  con  spread  contrattuale  (al  netto  di
eventuali deroghe pattuite tra banca  e  debitore)  non  inferiore  a
0,30%; 
  (kk) i crediti che derivano da mutui che presentano  due  modalita'
di ammortamento, hanno tali  modalita'  di  ammortamento  entrambe  a
tasso fisso ovvero a tasso variabile (quest'ultimo  indicizzato  allo
stesso parametro di indicizzazione); 
  (ll) i crediti che derivano da  finanziamenti  che  prevedono  piu'
volte nel corso della vita del contratto l'opzione di variazione  del
tipo di tasso da variabile a fisso o viceversa (c.d. prodotti  "multi
opzione"), hanno: 
  (i) periodicita' di ammortamento mensile, 
  (ii) opzione di variazione del tasso ogni 3 o 5 anni, 
  (iii) scadenza rata il primo giorno del mese di riferimento, 
  (iv) quando a tasso variabile, sono indicizzati all'Euribor 1  mese
con base di calcolo 360 rilevato il penultimo giorno  lavorativo  del
mese precedente a quello di validita'; 
  (mm) i crediti non derivano da finanziamenti che prevedono una sola
volta nel corso del rapporto la variazione (contrattuale o opzionale)
del tipo di tasso da variabile a fisso  o  viceversa  (c.d.  prodotti
"mono opzione"). 
  Ai sensi della Legge 130, Brera Sec S.r.l.  ha  inoltre  incaricato
per suo conto ciascuna delle Banche Cedenti di procedere, in qualita'
di servicer, alla gestione, recupero e riscossione dei Crediti ceduti
ed all'incasso delle somme dovute. 
  In conseguenza  dell'incarico  di  cui  sopra,  i  debitori  ceduti
continueranno a pagare  alla  rispettiva  Banca  Cedente  ogni  somma
dovuta nelle forme previste dai relativi Contratti di Mutuo  o  dalla
legge o dalle eventuali ulteriori informazioni  che  potranno  essere
comunicate ai debitori ceduti. 
  Brera Sec S.r.l. ha inoltre incaricato Intesa Sanpaolo S.p.A.,  per
suo conto e in qualita' di master servicer, di svolgere  la  funzione
di controllo sulla  correttezza  della  Cartolarizzazione,  ai  sensi
dell'articolo 2, comma 6-bis, della Legge 130. 
  Informativa ai sensi  degli  articoli  13  e  14  del  GDPR  e  del
provvedimento dell'Autorita'  Garante  per  la  Protezione  dei  Dati
Personali del 18 gennaio 2007 (congiuntamente, la Normativa Privacy) 
  Ai sensi e per gli effetti del suddetto Contratto di  Cessione,  la
cessione da parte di ciascuna Banca Cedente a  Brera  Sec  S.r.l.  di
tutte le ragioni di credito vantate nei confronti dei debitori ceduti
relativamente ai  finanziamenti  a  questi  concessi,  per  capitale,
interessi e spese, nonche' dei relativi  diritti  accessori,  azioni,
garanzie reali e/o personali e quant'altro  di  ragione  (i  "Crediti
Ceduti"), comportera' necessariamente il trasferimento anche dei dati
personali anagrafici (ivi inclusi, a titolo  esemplificativo,  e  non
esaustivo,  nome,  cognome,   indirizzo   e   recapito   telefonico),
patrimoniali e reddituali contenuti nei documenti  e  nelle  evidenze
informatiche connessi ai Crediti Ceduti, relativi ai debitori  ceduti
ed ai rispettivi garanti come periodicamente aggiornati sulla base di
informazioni acquisite nel corso dei rapporti contrattuali in  essere
con i debitori ceduti (i "Dati Personali"). 
  I  Dati  Personali  saranno   ottenuti   anche   attraverso   fonti
accessibili al  pubblico  (quali,  a  titolo  esemplificativo  e  non
esaustivo, i registri tenuti presso l'Agenzia delle Entrate). 
  Cio' premesso, Brera Sec S.r.l. -  tenuta  a  fornire  ai  debitori
ceduti, ai rispettivi garanti, ai loro successori e aventi  causa  (i
"Soggetti Interessati") l'informativa di cui agli articoli  13  e  14
del GDPR - assolve tale obbligo mediante la presente pubblicazione in
forza di autorizzazione dell'Autorita' Garante per la Protezione  dei
Dati Personali,  emessa  con  provvedimento  emanato  dalla  medesima
Autorita' in data18 gennaio 2007 in materia di cessione in  blocco  e
cartolarizzazione dei crediti (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 24
del 30 gennaio 2007) (il "Provvedimento"), che si ritiene essere  una
misura appropriata anche ai sensi dell'art. 14, comma  5,  lett.  b),
secondo periodo, GDPR. 
  A  seguito  della  cessione,  la  Societa'  e'  divenuta  esclusiva
titolare  dei  Crediti  Ceduti  e,  di  conseguenza,  ai  sensi   del
Regolamento (UE) n. 2016/679 (il "GDPR"),  titolare  del  trattamento
dei Dati Personali (il "Titolare") e rende  la  presente  informativa
anche nell'interesse dei seguenti soggetti  che  tratteranno  i  Dati
Personali dei  Soggetti  Interessati  per  le  finalita'  di  seguito
indicate: le Banche Cedenti quali Titolari del trattamento  dei  Dati
Personali (collettivamente considerati  tra  loro  "Contitolari"))  e
Securitisation Services S.p.A., quale  responsabile  del  trattamento
dei Dati Personali (il "Responsabile"). 
  Il trattamento  dei  Dati  Personali  viene  effettuato  in  quanto
necessario all'esecuzione degli obblighi di  pagamento  dei  debitori
ceduti e garanti e/o  per  adempiere  agli  obblighi  legali  cui  e'
soggetto ciascun Titolare del trattamento. 
  Il trattamento dei Dati Personali viene effettuato dai  Titolari  e
dal  Responsabile  per  conto  della  Societa',  relativamente   allo
svolgimento delle sole proprie attivita', per le seguenti finalita': 
  -  gestione  e  amministrazione  dei  Crediti  e   della   relativa
documentazione, compresi i servizi inerenti l'incasso dei  Crediti  e
la domiciliazione dei relativi pagamenti, gestione dei rapporti con i
Soggetti Interessati, gestione dei connessi servizi informatici; 
  - attivita' di recupero dei Crediti; 
  - revisione contabile e certificazioni di bilancio; 
  - adempimenti connessi alla gestione amministrativa  di  Brera  Sec
S.r.l.  ivi  inclusa  la  raccolta  delle  comunicazioni  inviate   a
quest'ultima e la gestione dei rapporti con qualsiasi ente; 
  - adempimenti connessi agli obblighi prescritti dalla legge e dalle
autorita' amministrative e/o giudiziarie (ad esempio: identificazione
a fini antiriciclaggio,  accertamenti  fiscali  e  tributari),  dalla
normativa comunitaria, nonche' dalle disposizioni impartite da Organi
di Vigilanza e Controllo (ad esempio:  Centrale  Rischi,  Sistemi  di
informazioni creditizie, Centrale di Allarme Interbancaria). 
  Il conferimento dei Dati Personali e' necessario per l'espletamento
delle suddette attivita'. 
  Il trattamento dei Dati Personali  avverra'  mediante  elaborazioni
manuali o strumenti  elettronici,  informatici  e  telematici,  anche
automatizzati, con  logiche  strettamente  correlate  alle  finalita'
sopra menzionate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e  la
riservatezza dei Dati Personali stessi. Vengono, inoltre,  utilizzati
sistemi di  protezione,  costantemente  aggiornati  e  verificati  in
termini di affidabilita'. 
  Per il perseguimento delle finalita' sopra  indicate,  la  Societa'
necessita di comunicare i Dati Personali a societa'  appartenenti  al
Gruppo Intesa Sanpaolo quali, ad esempio, la societa' consortile, che
gestisce a livello accentrato il sistema informativo e alcuni servizi
amministrativi, legali e contabili, o comunque a societa' controllate
o collegate. 
  Nell'ambito del Gruppo Intesa  Sanpaolo  potranno  essere  altresi'
comunicati  informazioni  e  dati  relativi  ad  operazioni  ritenute
sospette, ai sensi della normativa antiriciclaggio. 
  Il Titolare e il Responsabile del trattamento, per il perseguimento
delle finalita' sopra indicate, potranno avvalersi di soggetti terzi,
operanti anche all'estero, nell'ambito di: 
  - servizi bancari, finanziari e assicurativi; 
  - sistemi di pagamento; 
  - acquisizione, registrazione e trattamento  di  dati  e  documenti
relativi a pagamenti, effetti, assegni o altri titoli; 
  -  etichettatura,  trasmissione,  imbustamento  e  trasporto  delle
comunicazioni ai Soggetti Interessati; 
  -  archiviazione  della   documentazione   relativa   ai   rapporti
intercorsi con i Soggetti Interessati; 
  - gestione di sistemi nazionali ed internazionali per il  controllo
delle frodi ai danni delle banche e degli intermediari finanziari; 
  - rilevazione dei rischi finanziari (ad esempio,  tramite  centrali
rischi private per finalita' di prevenzione e controllo  del  rischio
di insolvenza); 
  - assistenza e consulenza 
  - recupero crediti. 
  I Dati Personali potranno anche essere comunicati all'estero per le
finalita' sopra indicate ma solo a  soggetti  che  operino  in  Paesi
appartenenti all'Unione  Europea.  Potranno  essere  comunicati  alla
Banca d'Italia e alle altre autorita' governative e regolamentari che
eventualmente ne abbiano titolo, in conformita' alle norme  di  legge
e/o regolamentari applicabili, ai revisori dei  conti,  consulenti  e
professionisti, alle societa' di servizi e a tutti gli altri soggetti
cui tali comunicazioni devono essere fatte ai fini dello  svolgimento
dei servizi e per l'esatto e  diligente  adempimento  degli  obblighi
imposti dalla normativa ciascuno destinatario dei Dati  Personali  in
qualita' di responsabile del trattamento e/o comunque in  conformita'
alla normativa vigente. 
  In linea generale, i Dati Personali sono conservati per un  periodo
temporale di 10 anni a decorrere dalla chiusura del singolo  rapporto
contrattuale da cui originano i Crediti. I Dati  Personali  potranno,
altresi', essere trattati per un termine superiore, ove intervenga un
atto interruttivo e/o sospensivo della prescrizione  che  giustifichi
il prolungamento della conservazione dei dati. 
  I soggetti destinatari dei  Dati  Personali  che  non  siano  stati
designati incaricati ovvero  responsabili  dai  rispettivi  Titolari,
utilizzeranno i dati in qualita' di  titolari,  effettuando,  per  le
finalita' sopra indicate, un trattamento  autonomo  e  correlato  del
trattamento. 
  I  Titolari  e  il  Responsabile  designano  quali  incaricati  del
trattamento tutti i lavoratori dipendenti e  i  collaboratori,  anche
occasionali, che svolgono mansioni che comportano il trattamento  dei
Dati Personali relativi all'operazione. 
  Resta inteso che non verranno trattate "categorie  particolari"  di
dati personali. Sono considerati tali i dati  relativi,  ad  esempio,
allo  stato  di  salute,  alle  opinioni  politiche,  all'adesione  a
sindacati ed alle  convinzioni  religiose  dei  Soggetti  Interessati
(art. 9 del GDPR). 
  Si precisa, inoltre, che non verranno trattati  dati  personali  di
cui all'articolo 9 del GDPR (ad esempio dati relativi allo  stato  di
salute, alle convinzioni religiose, filosofiche o  di  altro  genere,
alle opinioni politiche ed alle adesioni a sindacati) e  che  i  Dati
Personali  non  saranno  trasferiti  verso  paesi  non   appartenenti
all'Unione Europea. 
  Si informa, infine, che il GDPR attribuisce ai Soggetti Interessati
gli specifici diritti di cui agli  articoli  15  -  22,  tra  cui  in
particolare il diritto  di  accesso,  il  diritto  di  rettifica,  il
diritto  alla  cancellazione,   il   diritto   di   limitazione   del
trattamento, il diritto alla portabilita' dei dati. Si informa che  i
Soggetti Interessati possono esercitare i propri diritti ai sensi del
GDPR nei confronti del Titolare del trattamento. 
  Fatto salvo il diritto dei Soggetti  Interessati  di  ricorrere  in
ogni altra sede amministrativa o giurisdizionale, nel caso in cui gli
stessi ritengano che il trattamento dei Dati Personali da  parte  dei
Titolari e  del  Responsabile  sia  effettuato  in  violazione  della
normativa privacy, gli stessi potranno proporre reclamo all'Autorita'
Garante per la Protezione dei Dati Personali. 
  Le richieste relative all'esercizio dei menzionati diritti  di  cui
agli articoli 15-22 del GDPR ovvero alla conoscenza dei soggetti  che
operano in qualita' di responsabili per conto dei  Titolari  potranno
essere avanzate, anche mediante lettera  raccomandata,  fax  o  posta
elettronica a: 
  - Brera Sec S.r.l., Via Vittorio Alfieri  n.  1,  31015  Conegliano
(TV); 
  - Intesa Sanpaolo S.p.A., Tutela  Aziendale,  Privacy,  Piazza  San
Carlo  n.  156,  10121  Torino,   casella   di   posta   elettronica:
dpo@intesasanpaolo.com; 
  - Banco di Napoli S.p.A.  presso  Intesa  Sanpaolo  S.p.A.,  Tutela
Aziendale - Privacy, Piazza San Carlo 156, 10121 Torino;  casella  di
posta elettronica: dpo@intesasanpaolo.com; 
  - Cassa di Risparmio  in  Bologna  S.p.A.  presso  Intesa  Sanpaolo
S.p.A., Tutela Aziendale -  Privacy,  Piazza  San  Carlo  156,  10121
Torino; casella di posta elettronica: dpo@intesanpaolo.com; 
  - Banca CR Firenze S.p.A. presso  Intesa  Sanpaolo  S.p.A.,  Tutela
Aziendale - Privacy, Piazza San Carlo 156, 10121 Torino;  casella  di
posta elettronica: dpo@intesanpaolo.com; 
  -  Securitisation  Services  S.p.A.,  via  V.  Alfieri  1,   310105
Conegliano (TV). 
  Conegliano, 9 novembre 2018 

  Brera SEC S.r.l. - Il presidente del consiglio di amministrazione 
                            Andrea Fantuz 

 
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mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.