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Errata corrige
Errata corrige
Chiusura di eredita' giacente di Pierina Tosi - N. R.G. 2195/2012 Il Giudice, dott.ssa Francesca Iaquinta, a scioglimento della riserva che precede; letti gli atti della procedura dell'eredita' della signora Pierina Tosi, nata ad Agrate Conturbia il 12.12.1912 e deceduta a Borgomanero il 13.03.2011; vista la relazione di chiusura contenente anche il rendiconto dell'eredita' giacente, depositata in data 31.01.2019 dal curatore Avv. Daniela Spina con la quale la medesima ha chiesto la chiusura della procedura previa liquidazione dei compensi dovuti; rilevato che quanto dedotto dal curatore trova conferma nei documenti in atti; rilevato che all'udienza del 2.04.2019, fissata per la comparizione delle parti ed adempimenti conseguenti, e' comparso il solo curatore, che ha dato prova di aver notificato copia del rendiconto e del decreto di fissazione udienza ai controinteressati; considerato che, sempre alla predetta udienza, il curatore ha chiesto la liquidazione del proprio compenso; considerato che, attesa l'avvenuta dichiarazione di accettazione di eredita' in data 14/12/2018 da parte della Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, con sede in Viale Isonzo n. 25 - 20135 Milano (gia' Milano via San Vito n. 7), il curatore ex art.532 c.c. e' cessato automaticamente dalle proprie funzioni e deve, quindi, procedersi alla chiusura dell'eredita' giacente; ritenuto che debbano essere liquidate le spese di procedura ed, in particolare, il compenso del curatore; ritenuto che la liquidazione del compenso al Curatore debba essere effettuata dal giudice che lo ha nominato, in ossequio al principio in tal senso desumibile dall'art. 68 c.p.c. (v. Cass., 1581/1970; 1725/1981; 4433/1985; 3409/1986; 4742/1988; 7731/1991; 12767/1991); considerato che, per quanto attiene alla quantificazione del compenso del curatore, la Corte di Cassazione ha affermato che il Giudice delle Successioni ha ampi poteri discrezionali, insiti nella stessa natura del provvedimento, che implicano la valutazione di una vastissima gamma potenziale di attivita', sotto il profilo quantitativo, nonche' della difficolta' tecnica degli atti compiuti, della durata dell'incarico, dell'importanza economica dell'eredita', ecc..(Cass. civile, sez. II, 12-07-1991, n. 7731); ritenuto, dunque, quanto al compenso del Curatore che lo stesso, tenuto conto del compendio ereditario, delle passivita' accertate, della correttezza dell'incarico espletato e della natura tecnica delle attivita' richieste per l'espletamento dell'incarico attribuito, possa essere liquidato facendo riferimento, quale criterio orientativo, ai parametri normalmente applicati per lo svolgimento della professione da individuare, nel caso di specie, in base a quanto previsto dal D.M. n.55/14; ritenuto pertanto che, tenuto conto della natura di volontaria giurisdizione della procedura, del valore dei beni effettivamente amministrati quale e' desumibile dagli atti, dell'attivita' concretamente svolta, della complessita' determinata dalla presenza di beni immobili appare congruo liquidare al curatore, avv. Daniela Spina, a titolo di compenso, la somma di € 3776,00 (al netto delle somme gia' liquidate a titolo di acconto per complessivi € 4.000), oltre spese generali al 15% sul compenso, oltre spese vive sostenute e documentate per € 139,89 ed oltre accessori di legge; ritenuto che il compenso del curatore, cosi' come tutte le spese della procedura, comprese quelle necessarie per la pubblicazione del decreto di chiusura in Gazzetta Ufficiale, debbano essere poste a carico dell'eredita'; ritenuto pertanto che, detratte tali spese ed effettuati i relativi pagamenti, il curatore debba procedere alla estinzione del c/c intestato alla curatela, consegnando il saldo attivo all'erede accettante e per esso ad eventuali procuratori speciali in possesso dei relativi poteri; ritenuto che il Curatore debba, altresi', consegnare all'erede le chiavi degli immobili in suo possesso nonche' tutti i beni dell'eredita' inventariati; P.Q.M. 1) approva la relazione ed approva il rendiconto finale depositata dall'avv. Daniela Spina; 2) dichiara ex art. 532 c.c. la chiusura dell'eredita' giacente aperta in morte di PIERINA TOSI; 3) liquida in favore del Curatore, avv. Daniela Spina, il compenso dovuto per le prestazioni rese nella misura di complessivi € 3776,00 (al netto dell'acconto gia' liquidato di euro 4.000), oltre spese vive gia' sostenute e documentate per € 139,89, oltre al rimborso delle ulteriori spese da sostenere per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del presente decreto di chiusura dell'eredita', alle altre spese di chiusura ed oltre accessori di legge (Iva e CPA); 4) dispone che i suddetti importi siano liquidati e pagati sull'attivo ereditario, autorizzando il curatore al prelievo delle predette somme dal conto corrente intestato alla procedura; 5) dispone che il Curatore, detratte le spese e compensi liquidati e provveduto, altresi', alla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale (con spese a carico della procedura), proceda alla estinzione del c/c della procedura intestato alla curatela dell'eredita' giacente, consegnando il residuo saldo attivo all'erede accettante Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, con sede in Viale Isonzo n. 25 - 20135 Milano (gia' Milano via San Vito n. 7) e per esso ad eventuali procuratori speciali; 6) dispone che il curatore provveda, altresi', a consegnare all'erede le chiavi degli immobili in suo possesso e tutti i beni inventariati, collaborando alle operazioni eventualmente necessarie; 7) dispone, infine, che le ulteriori e successive incombenze, come per legge, siano effettuate a cura e spese dell'erede stante la cessazione della procedura. Si comunichi. Il Giudice delle successioni dott.ssa Francesca Iaquinta Novara, 26 aprile 2019 Il curatore dell'eredita' giacente avv. Daniela Spina TX19ABH5443