TRIBUNALE DI ANCONA
Sezione dei Giudici per le Indagini Preliminari e per l'Udienza
Preliminare

(GU Parte Seconda n.73 del 22-6-2019)

 
Notifica per pubblici proclami - Richiesta di proroga del termine  di
       chiusura delle indagini preliminari - R.G.N.R. 2645/18 
 

  Il giudice, letti gli atti  del  procedimento  penale  in  epigrafe
indicato iscritto a carico di: - omissis - indagati  per  i  seguenti
reati: 
  1. articoli 110 e 674 del codice penale  (emissione  di  esalazione
nocive e moleste dal serbatoio tk 61 della raffineria API); 
  2. articoli 113 e 452-ter  del  codice  penale  (lesioni  personali
derivanti da inquinamento ambientale); 
  3. articoli 113 e 452-quinquies del codice penale in relazione agli
articoli 452-bis e 452-quater n. 3 del  codice  penale  (inquinamento
ambientale  colposo  dell'area  circostante  la  raffineria  API   di
Falconara Marittima (AN) con elevato  numero  di  persone  esposte  a
pericolo di inalazione di sostanze nocive); 
  4. articoli 25-septies e 25-undecies, comma 1, lettere a), b) e  c)
decreto  legislativo  n.  231/2001  e  successive  modificazioni   ed
integrazioni in relazione ai fatti di cui ai capi  precedenti  e  nei
giorni successivi. 
  In Falconara  Marittima,  l'11  e  12  aprile  2018  e  nei  giorni
successivi. 
  Vista la richiesta formulata dal pubblico ministero  ex  art.  406,
comma I, codice di procedura penale; 
  Dispone che sia notificata agli indagati e alle persone offese  che
hanno dichiarato di volerne essere informate la richiesta di  proroga
del termine di chiusura  delle  indagini  preliminari  formulata  dal
pubblico ministero nel procedimento penale n. 2645/18  R.G.N.R.,  con
avviso che hanno facolta' di presentare memorie entro  cinque  giorni
dalla notificazione. 
  Visto l'art. 155 codice di procedura penale, 
  considerato il rilevante numero delle  persone  offese,  che  rende
difficile l'esecuzione della notifica del presente atto  nelle  forme
ordinarie, 
 
                              Decreta: 
 
  che la notificazione alle persone offese della  predetta  richiesta
di proroga sia eseguita mediante pubblici annunzi, dandone avviso  ai
destinatari tramite le testate giornalistiche «Il Resto del  Carlino»
(in cronaca locale), «Il Corriere Adriatico» (in  cronaca  locale)  e
«Ancona Today». 
  Dispone che copia della richiesta di proroga sia  depositata  nella
casa comunale di Ancona e  che,  per  estratto,  sia  inserita  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
 
    Ancona, 3 giugno 2019 

               Il giudice per le indagini preliminari 
                            Carlo Cimini 

 
TU19ABA7064
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