EREDITA' BENEFICIATA DI ACCO BIANCA

(GU Parte Seconda n.87 del 25-7-2019)

Estratto dello stato di graduazione relativo alla  successione  della
  signora Acco  Bianca,  deceduta  in  Udine  il  12  giugno  2015  -
  Procedura di liquidazione promossa dagli eredi ex art, 503 c.c. 

  Il  sottoscritto  dott.  Luca  Sioni,  notaio  in   San   Vito   al
Tagliamento, iscritto presso il collegio notarile  di  Pordenone,  ai
sensi dell'art. 501 del codice civile, provvede alla pubblicazione di
un estratto dell'atto di formazione di stato di graduazione da  parte
dell'erede beneficiata, formato, con l'assistenza  del  sottoscritto,
ai sensi dell'art. 499, comma 2, del codice civile in data  9  luglio
2019, rep. n. 51683/21469, relativo  alla  successione  della  sig.ra
Acco Bianca, nata ad Udine il 23 settembre 1951 e deceduta  in  Udine
il 12 giugno 2015. 
Formazione di stato di graduazione (art. 499 codice civile). 
  Premesso che: 
  Omissis... 
    l) non e' ancora stata completata la liquidazione dell'attivo  ed
in particolare e' ancora in corso la liquidazione delle  societa'  di
cui la defunta era socia illimitatamente responsabile; 
    m) le precisazioni di credito qualificano i debiti in complessivi
euro 6.666.690,29, dei quali euro  6.654.678,53  di  spettanza  della
defunta Acco Bianca; 
  Omissis... 
Stato parziale di graduazione 
 
                  Crediti in privilegio su mobili. 
 
  1) Credito in privilegio (art. 2751-bis, n. 2 c.c.) per comprensivi
euro 10.213,84 dei quali euro 1.276,73  di  spettanza  della  defunta
quale erede di Acco Umberto per la  quota  del  12,50%  a  favore  di
«Studio Benvenuti Associazione professionale»  (importo  gia'  pagato
con  denaro  ereditario  previa  autorizzazione  del   Tribunale   di
Pordenone in data 1° gennaio 2018, r.g. n. 3876/2018); 
 
                    Crediti chirografari ammessi. 
 
  2) Credito per euro 49.351,38, oltre ad  interessi  maturati  dalla
data di notifica della richiesta di pagamento (nota prot. n.  7734-01
del 31 luglio 2001) fino alla data di invio  della  dichiarazione  di
credito, per euro 16.061,35 e cosi' per complessivi euro 65.412,73  a
favore di «Agenzia del demanio - Direzione regionale  del  Veneto»  a
titolo di pagamento delle indennita' dovute per  occupazione  abusiva
della valle di pesca denominata «Valle Musestre»  da  parte  di  Acco
Umberto, del quale la defunta Acco Bianca era erede per la quota  del
12,50%. Ammontare del debito a carico della defunta Acco Bianca  euro
8.176,59; 
  3) Credito per euro 49.125,00 a  favore  di  «Azienda  agricola  di
Marcante Anna &  C.  S.a.s.  -  in  liquidazione»  per  finanziamenti
effettuati al socio Acco Bianca nel  periodo  18  luglio  2014  -  12
maggio 2015; 
  4)  Credito  per  complessivi  euro  1.868.999,30  dei  quali  euro
1.400.000,00 a titolo di saldo cessione quote «Impresa  Acco  Umberto
S.a.s. di  Acco  Umberto  &  C.»  ed  euro  468.999,30  a  titolo  di
liquidazione della quota di  1/3  della  societa'  «Grand  Hotel  San
Giorgio S.n.c. - in liquidazione», a favore di Acco Lino; 
  5) Credito di complessivi euro 471.499,30 dei quali euro 468.999,30
a titolo di liquidazione della quota di  1/3  della  societa'  «Grand
Hotel San Giorgio S.n.c. - in liquidazione» ed  euro  2.500,00  quale
quota di 1/3 del credito di euro 7.500,00 che  la  societa'  «Azienda
agricola Sesto al Reghena di  Acco  Umberto  e  Figli  s.n.c.»,  oggi
sciolta, vantava nei confronti della defunta Acco  Bianca  a  seguito
della vendita del «Mulino di Boldara» (atto notaio Paolo Pasqualis di
Portogruaro in data 30 settembre 2014, rep. n. 574/253  registrato  a
Portogruaro al n. 1561, serie 1T, in data 14 ottobre 2014)  a  favore
di Acco Edda; 
  6) Credito di euro 18.500,00 per lo svolgimento  dell'attivita'  di
procuratrice a favore della defunta Acco Bianca per di una  serie  di
atti  notarili,  analiticamente  descritti  nella  dichiarazione   di
credito presentata in data 16 marzo 2016, a favore della sottoscritta
Acco Silvia. 
 
                  Crediti privilegiati non ammessi. 
 
  1) Credito di euro 347.736,00 per capitale  e  interessi  a  favore
dell'Agenzia delle entrate -  Direzione  provinciale  di  Venezia,  a
titolo di recupero imposte non pagate (IRPEF, addizionale comunale  a
addizionale regionale) per l'anno 2009 - Avviso  di  accertamento  n.
T6301FT02635/2014. 
  Il credito non viene ammesso in quanto l'Agenzia  delle  entrate  -
Direzione provinciale di Venezia, con provvedimento  n.  prot.  76803
del 13 settembre 2016 ha disposto l'annullamento totale del  suddetto
atto di accertamento nell'esercizio del  potere  di  autotutela,  con
conseguente estinzione del giudizio pendente  avanti  la  Commissione
tributaria provinciale di Venezia, R.G.R. n. 163/2015, per cessazione
della materia del contendere. 
  2) Credito di complessivi euro 77.563,19, dei quali euro  77.547,85
privilegiati (grado 18 - articoli 2752 c.c. e 2759 c.c. e grado 20  -
articoli 2752 e 2759 c.c. e art. 2778 c.c.) per tributi, interessi di
mora, accessori di legge, spese e diritti a favore di Equitalia  Nord
S.p.a.,  ora  Agenzia  delle  entrate  Riscossione   (rif.to   avviso
T6301FT026535/2014). 
  Il credito non viene ammesso per gli stessi motivi per i quali  non
si ammette il credito n. 1), vantato da  Agenzia  delle  entrate,  in
quanto il credito in oggetto deriva dall'affidamento all'Agente della
riscossione, a titolo provvisorio in pendenza di ricorso, di un terzo
della  maggiore  imposta   accertata   a   seguito   dell'avviso   n.
T6301FT02635/2014, poi annullato in autotutela. 
 
                  Crediti chirografari non ammessi. 
 
  3) Credito di euro 20.467,48 dei quali euro 14.769,96 a  titolo  di
somma capitale ed euro 5.697,52 a titolo di interessi legali maturati
fino al 25 marzo  2016,  data  di  notifica  della  dichiarazione  di
credito, di spettanza della defunta Acco Bianca quale erede  di  Acco
Umberto per la quota del 12,50% pari ad euro 2.558,44 a favore  della
Regione del Veneto quale recupero dell'importo corrisposto  a  favore
degli  eredi  di  Acco  Umberto  in  esecuzione  della  sentenza  del
Tribunale di Venezia n. 1400/1994, confermata dalla  Corte  d'appello
di Venezia con sentenza n. 97/1998, a titolo  di  rimborso  tasse  di
concessione regionale per gli anni 1982-1986. 
  La dichiarazione di credito non viene ammessa in quanto la Corte di
cassazione con sentenza n. 457/2004, cassava la sentenza della  Corte
d'appello di Venezia citata rinviando la causa ad altra sezione della
stessa Corte d'appello. Tuttavia la Regione del Veneto non riassumeva
la causa dinanzi al  giudice  del  rinvio  indicato  dalla  Corte  di
cassazione, provocando con la propria  inattivita'  l'estinzione  del
processo  per  mancata  riassunzione  nei  termini,  con  conseguente
interruzione della prescrizione  e  avvio  di  un  nuovo  termine  di
prescrizione a far data dal 15 febbraio  1999,  data  in  cui  si  e'
verificato l'effetto interruttivo, e compimento della prescrizione in
data 15 febbraio 2009. 
  4) Credito di complessivi euro 3.737.173,45, oltre ad interessi dal
24 ottobre 2011, a favore di Giraldi  vedova  Acco  Cinzanella,  Acco
Marta e  Acco  Andrea,  nella  qualita'  di  coeredi,  con  beneficio
d'inventario, del defunto Acco Renzo, a titolo di liquidazione  delle
partecipazioni sociali di cui il  defunto  Acco  Renzo  era  titolare
nelle societa' «Impresa Acco Umberto S.a.s. di Acco  Umberto  e  C.»,
«Acco e  Marcante  -  societa'  in  nome  collettivo»  con  l'insegna
«S.C.A.M.A.»  e  «Gestioni  agricole  immobiliari  Acco  S.a.s.»  ora
«Gestioni agricole immobiliari Acco S.r.l.». 
  La dichiarazione di credito non viene ammessa: in  primo  luogo  in
quanto  il   credito   non   e'   esigibile,   stanti   gli   accordi
precedentemente raggiunti tra la  defunta  Acco  Bianca  e,  tra  gli
altri, i signori Giraldi vedova Acco Cinzianella, Acco Marta  e  Acco
Andrea; ed in  secondo  luogo  in  quanto  non  e'  liquido  nel  suo
ammontare in quanto gravante sulla defunta  solo  per  la  parte  non
assolta dai riparti di  liquidazione,  riparti  ancora  in  corso  e,
quindi, non ultimati. 
  In ragione  dell'attivo  disponibile  si  procedera'  al  pagamento
integrale delle spese in prededuzione mentre i crediti ammessi, tutti
chirografari, saranno soddisfatti ciascuno in proporzione al  proprio
valore rapportato al totale dei crediti stessi, al netto delle  spese
pagate in prededuzione. 
  A seguito della futura  liquidazione  dei  residui  beni  ereditari
verra' dato corso ad ulteriori riparti sulla base del presente  stato
di graduazione. 
  Omissis...». 
    San Vito al Tagliamento, 15 luglio 2019 

                          notaio Luca Sioni 

 
TU19ABN8393
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.