TRIBUNALE DI SALERNO

(GU Parte Seconda n.90 del 1-8-2019)

 
         Chiusura dell'eredita' giacente di D'Amico Stefano 
 

  Il giudice designato, dott.ssa Ilaria Bianchi, 
  visto il rendiconto  e  la  relazione  finale  depositati  in  data
5.10.17 dal curatore dell'eredita' giacente, aperta a  seguito  della
morte di D'Amico Stefano, nominato  nella  persona  dell'avv.  Simone
Labonia, con provvedimento depositato in data 13.4.07, su istanza del
dott. Francesco Paolo Tagle, creditore del de cuius; 
  rilevato che all'udienza fissata per l'approvazione del rendiconto,
nessuno e' comparso per il ricorrente; 
  esaminato il rendiconto; 
  rilevato che, in assenza di  opposizione,  lo  stesso  puo'  essere
approvato, emergendo da esso, inoltre, che non  sussiste  piu'  alcun
attivo  da  liquidare,  essendosi  conclusa  la  procedura  esecutiva
iniziata sui beni in capo al defunto; rilevato,  altresi',  che  deve
procedersi alla chiusura  dell'eredita'  giacente,  per  mancanza  di
attivo, come documentato in atti; 
  considerato, difatti,  che,  oltre  nelle  ipotesi  in  cui  vi  e'
l'accettazione di eredita' ai sensi dell'art.  532  c.c.,  si  ha  la
chiusura dell'eredita' giacente anche quando non vi sia  piu'  alcuna
posta  attiva  da  liquidare,   non   sussistendo   alcun   interesse
all'apertura di un procedimento che non ha piu' ragion d'essere,  non
potendo  ne'  liquidarsi  altro  attivo,  ne'  individuarsi  soggetti
successibili; 
  ritenuto, pertanto, di dover dichiarare la  chiusura  dell'eredita'
giacente, con  conseguente  cessazione  dalle  proprie  funzioni  del
curatore,  dovendo  comunque  procedersi   alla   sua   liquidazione;
ritenuto, in proposito, che, in mancanza di un criterio univoco e non
potendo farsi applicazione dei criteri di liquidazione  del  curatore
fallimentare (in considerazione della  disomogeneita'  dell'attivita'
prestata,  richiamandosi  sul  punto  Cass.  Civ.  n.  12767/91),  il
compenso al curatore  possa  essere  liquidato  ex  art.  2233  c.c.,
facendo  riferimento  ai  parametri  normalmente  applicati  per   lo
svolgimento della professione da individuare,  nel  caso  di  specie,
anche in via analogica in quelli previsti dal D.M. n.55/14; ritenuto,
pertanto, che, tenuto conto della natura di volontaria  giurisdizione
della procedura, del  valore  dei  beni  effettivamente  amministrati
quale e' desumibile dagli atti (considerando sul punto il valore  del
compendio venduto, dell'attivita' concretamente svolta, non assumendo
valore la partecipazione del curatore alla  procedura  esecutiva,  in
quanto interventore per recuperare le  spese  liquidate  e  sostenute
nella presente procedimento) appare congruo  liquidare  al  curatore,
avv. Simone Labonia, a titolo di compenso, la  somma  di  €  2295,00,
gia' comprensiva dell'acconto liquidato, per l'attivita' di  curatore
dell'eredita'   giacente   (applicando   la   tariffa   relativamente
all'attivita' stragiudiziale calcolata sul valore del ricavato  della
procedura esecutiva, in quanto unico bene in proprieta' del de  cuius
oggetto  del  compendio  ereditario),  oltre  accessori   di   legge;
ritenuto, invece, di non dover liquidare le spese  come  documentate,
gia' oggetto di precedente liquidazione; ritenuto che il compenso del
curatore, cosi' come tutte le spese della procedura, comprese  quelle
necessarie per la pubblicazione del decreto di chiusura  in  Gazzetta
Ufficiale, devono essere poste a carico del ricorrente  nel  presente
procedimento ex art. 8 DPR 115/02; 
  P.Q.M. Approva il rendiconto depositato dal  curatore  avv.  Simone
Labonia in data 4.10.17; dichiara la chiusura dell'eredita'  giacente
aperta in morte di D'Amico  Stefano,  nato  il  18.3.41  a  Cava  de'
Tirreni e ed ivi deceduto il 28.12.05; liquida a favore del curatore,
avv.to Simone Labonia, a titolo di compenso la somma  di  €  2295,00,
comprensivo dell'acconto ove gia' ricevuto  ed  accessori  di  legge,
ponendo il relativo pagamento, cosi' come tutte le spese di procedura
compresa la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del presente decreto,
da effettuarsi a cura  del  curatore,  a  carico  dell'istante  Tagle
Francesco Paolo. Si comunichi, Salerno il 24.7.19 
  il giudice, dott. Ilaria Bianchi. 

                 Il curatore dell'eredita' giacente 
                         avv. Simone Labonia 

 
TX19ABH8802
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