TRIBUNALE ORDINARIO DI FIRENZE
Volontaria giurisdizione

(GU Parte Seconda n.10 del 23-1-2020)

 
Eredita' giacente di Rodolfo de Bernart - Avviso ai creditori ex art.
                              498 c.c. 
 

  Con la presente si  comunica  che  in  data  18  febbraio  2019  e'
deceduto a Prato il Prof. Rodolfo de Bernart, e che,  come  riportato
in  Gazzetta  Ufficiale  n°  60  del  23/05/2019,  a  seguito   della
dichiarazione di giacenza ai sensi degli articoli 528 e ss., c.c.  il
sottoscritto e' stato nominato curatore dell'eredita' giacente. 
  L'eredita' consta delle attivita' e passivita' inerenti le seguenti
posizioni:De Bernart Rodolfo c.f. DBR RLF  47R10  H501K;"Istituto  di
Terapia  Familiare  di  Firenze  centro  di  ricerca   e   formazione
relazionale Societa' Semplice di Rodolfo de Bernart " ( gia' Istituto
di Terapia Familiare di Firenze -  Centro  di  ricerca  e  formazione
relazionale - societa' semplice di  Rodolfo  De  Bernart  e  Cristina
Dobrowolski") p. iva 01846260485. 
  Ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 498 e  seguenti  c.c.,
come richiamati  dall'art.  530  c.c.,  al  fine  di  procedere  alla
liquidazione  concorsuale  dell'eredita'  del  signor  al   fine   di
analizzare la sua posizione nei confronti  dell'Eredita',  procedendo
cosi' alla liquidazione concorsuale, si prega  di  inviare  entro  il
01/04/2020,  all'indirizzo  pec   ranieri.villi@odcecfirenze.it   una
domanda di  rilevazione  di  credito,  come  di  seguito  indicato.La
domanda, che puo' essere proposta  anche  senza  l'assistenza  di  un
difensore, deve contenere: 
  1. l'indicazione e le generalita'  del  creditore  che  propone  la
domanda; 
  2. l'indicazione del soggetto debitore; 
  3. la determinazione della somma vantata a credito, fino alla  data
del decesso di Rodolfo de Bernart, ovvero  la  descrizione  del  bene
rivendicato o chiesto in restituzione; 
  4. la succinta esposizione dei fatti e degli  elementi  di  diritto
che costituiscono la ragione della domanda; 
  5. l'eventuale indicazione di un titolo di prelazione e,  ove  essa
abbia carattere speciale, la descrizione del bene su cui  si  intende
esercitarla; 
  6. un indirizzo di posta elettronica  certificata  (P.E.C.)  presso
cui ricevere le comunicazioni previste N.B.: ove non si  disponga  di
un proprio indirizzo P.E.C., si potra' anche  utilizzare  l'indirizzo
PEC di un terzo  di  propria  fiducia  (ad  es.  legale,  consulente,
professionista, associazione di categoria). 
  7. Un indirizzo di posta elettronica ordinaria nel  quale  ricevere
le comunicazioni di servizio, non di carattere ufficiale. 
  8. La domanda dovra' essere firmata e contenere gli allegati  ed  i
giustificativi.  Resta   comunque   necessaria   la   produzione   di
documentazione giustificativa di dimostrazione del credito. 

                 Il curatore dell'eredita' giacente 
                            Ranieri Villi 

 
TX20ABH721
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
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