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Autorizzazione alla costruzione ed esercizio con accertamento della conformita' urbanistica, apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilita' ex D.P.R. 08.06.2001 n. 327 art. 52-quinquies Il direttore generale VISTO l'art. 14 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni e integrazioni, recante disposizioni sulla procedura di semplificazione dei procedimenti amministrativi; VISTO il D.lgs. 23 maggio 2000, n. 164, recante "Attuazione della direttiva n. 98/30/CE recante norme comuni per il mercato interno del gas naturale, a norma dell'art. 41 della legge 17 maggio 1999, n. 144"; VISTO il D.M. 22 dicembre 2000 del Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato, ora Ministero dello Sviluppo Economico, concernente l'individuazione e l'aggiornamento della Rete nazionale dei gasdotti ai sensi dell'art. 9 del D.lgs. 23 maggio 2000, n. 164, da ultimo aggiornato con D.M. 6 gennaio 2018; VISTA la legge 23 agosto 2004, n. 239 - Riordino del settore energetico, nonche' delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia; VISTI gli artt. 52-bis, 52-ter, 52-quater e 52-quinquies del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita', in seguito denominato "Testo Unico" e successive modifiche e integrazioni; VISTO il D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni e integrazioni, recante norme in materia ambientale; VISTO l'art. 38 del D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito dalla legge 7 agosto 2012 n.134; VISTO il D.M. 17 aprile 2008 del Ministero dello Sviluppo Economico riportante "Regola tecnica per la progettazione, costruzione, collaudo, esercizio e sorveglianza delle opere e degli impianti di trasporto di gas naturale con densita' non superiore a 0,8"; VISTA la legge 11 novembre 2014, n. 164, di conversione del D.L. n. 133 del 12 settembre 2014 recante: «Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attivita' produttive"; VISTA l'istanza prot. n. INGCOS/TAPUG/1227 del 15 dicembre 2017, con la quale la societa' Snam Rete Gas S.p.A. (nel seguito, anche SRG) ha chiesto di essere autorizzata, ai sensi dell'art. 52-quinquies del D.P.R. 8.6.2001 n. 327, alla costruzione e all'esercizio, con accertamento della conformita' urbanistica, dichiarazione di pubblica utilita' e apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, dell'opera "Rifacimento del metanodotto San Salvo - Biccari DN 650 (26") DP 75 bar e opere connesse", ubicato nelle regioni Abruzzo, Molise e Puglia, nelle province di Chieti, Campobasso e Foggia; VISTA la nota prot. n. 2388 del 30 gennaio 2018, con la quale questa Direzione ha richiesto alla SRG integrazioni documentali, con contestuale sospensione del procedimento fino alla ricezione della documentazione richiesta; CONSIDERATO che il progetto e' stato sottoposto presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) a procedura di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.), ai sensi dell'art. 23 del D.lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., e che il relativo provvedimento riportante il giudizio favorevole di compatibilita' ambientale, con prescrizioni, e' stato rilasciato dal MATTM, di concerto con il Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali e per il Turismo, con il decreto interministeriale n. 322 dell'8 novembre 2019, riportante una serie di prescrizioni; VISTA la nota prot. n. INGCOS/TAPUG/198/RAG dell'11 febbraio 2020, con la quale la SRG ha presentato una nuova documentazione in annullamento e sostituzione di quella trasmessa con la suddetta nota del 15 dicembre 2017, quale recepimento delle modifiche progettuali emerse quali necessarie all'esito del procedimento di V.I.A.; DATO ATTO che il progetto prevede la realizzazione di un metanodotto, denominato "San Salvo - Biccari DN 650 (26") DP 75 bar", di lunghezza complessiva pari a circa 88,390 km, in sostituzione dell'esistente metanodotto "San Salvo - Biccari DN 500 (20") DP 64 bar", di lunghezza pari a circa 83,900 km, con contestuale dismissione di quest'ultimo; DATO ATTO che il progetto prevede altresi' la realizzazione di una serie di condotte per complessivi 12,160 km circa, derivanti direttamente dal metanodotto principale, di diametro e lunghezze variabili, e, contestualmente alla rimozione del metanodotto principale, la dismissione/rimozione anche di alcune linee minori di lunghezza e diametro variabili, per complessivi 13,760 km circa; CONSIDERATO che l'opera rientra nell'ambito del programma SRG di sostituzione e/o ammodernamento dei metanodotti piu' datati, facenti parte della Rete Nazionale, al fine di preservare e migliorare gli standard di sicurezza, anche tenendo conto del livello di urbanizzazione delle aree interessate e degli eventuali problemi di stabilita' dei suoli; CONSIDERATO in particolare che nella costruzione del nuovo metanodotto e' previsto l'impiego di moderne tecniche realizzative, finalizzate sia al superamento delle aree geologicamente instabili sia all'armonizzazione delle pressioni di esercizio e dei diametri dei metanodotti presenti nell'area; VISTE le note prot. n. 0003977 del 21 febbraio 2020 e prot. n. 0004250 del 25 febbraio 2020, con le quali questa Direzione Generale ha comunicato l'avvio del procedimento autorizzatorio nell'ambito del procedimento unico di cui all'art. 52-quinquies del D.P.R. 327/2001, nonche' la nota prot. n. 11032 del 22 maggio 2020, con la quale e' stata indetta una Conferenza di Servizi decisoria, ai sensi dell'art. 14, c. 2 della Legge n. 241/90, cosi' come modificato dal D.lgs. 30 giugno 2016, n. 127; CONSIDERATO, in particolare, che in applicazione dell'articolo 14-ter, la Conferenza decisoria e' stata indetta in forma simultanea e in modalita' sincrona, e che la relativa riunione e' stata tenuta in data 22 giugno 2020; CONSIDERATO che la suddetta Conferenza di Servizi ha avuto ad oggetto la valutazione dell'intero progetto, ivi compresa una "Variante per la realizzazione di un tratto di metanodotto con la tecnica della Trivellazione Orizzontale Controllata (TOC) all'interno del Bosco di Corundoli" ricadente nel territorio del comune di Montecilfone (CB), presentata da SRG - ad integrazione del progetto originario - con nota prot. n. INGCOS/TAPUG/712/ZND del 21 maggio 2020, per la quale variante, all'esito della procedura di valutazione preliminare effettuata ai sensi dell'articolo 6, comma 9 del D.lgs. n. 152/2006, il MATTM ha disposto con nota prot. n. 31839 del 5 maggio 2020 la non sottoposizione a successive procedure di valutazione ambientale; DATO ATTO che, come si evince dal verbale della suddetta Conferenza di Servizi (Allegato 1), nella relativa riunione e' stato dato conto, tra l'altro: • delle pubblicazioni effettuate ai sensi e per gli effetti degli artt. 7 e 8 della legge n. 241/90 e dell'art. 5-ter del DPR 327/2001; • dei pareri pervenuti da Amministrazioni, Enti e Societa' interessati al procedimento; • delle osservazioni da parte dei proprietari di alcune particelle interessate dal tracciato del metanodotto; • dell'avvenuta espressione dell'Atto di Intesa da parte della Regione Molise, ai sensi dell'articolo 52-quinquies, comma 5, del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.; • della positiva chiusura della Conferenza; VISTA la nota prot. n. 17212 del 31 luglio 2020, con la quale questa Amministrazione, nel trasmettere alle Regioni Abruzzo e Puglia le determinazioni rese nel corso della Conferenza dalle Amministrazioni e dagli enti chiamati ad esprimere il loro parere, ha comunicato la conclusione positiva della Conferenza stessa, invitando le predette Amministrazioni regionali ad esprimere il proprio Atto di Intesa, ai sensi del sopra citato art. 52-quinquies, c. 5, del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.; VISTA la Determinazione n. 69 dell'11 giugno 2020, trasmessa con nota prot. n. 99796 del 19 giugno 2020 del IV° Dipartimento Governo del Territorio, Mobilita' e Risorse Naturali - Servizio Programmazione Politiche Energetiche, con la quale la Regione Molise ha espresso il suddetto Atto di Intesa; VISTA la Delibera di Giunta della Regione Abruzzo n. 840 del 22 dicembre 2020, trasmessa dal Dipartimento Presidenza - Servizio Assistenza Atti del Presidente e della Giunta Regionale; VISTA la nota prot. n. 009184 del 25 marzo 2021, con la quale questa Direzione Generale ha sollecitato alla Regione Puglia il rilascio del sopra citato Atto di Intesa, ai fini della conclusione del procedimento autorizzativo; VISTA la nota prot. n. INGCOS/139, con la quale la Snam Rete Gas S.p.A. ha chiesto a questa Amministrazione, al fine di avviare celermente le attivita' di rifacimento dell'infrastruttura, il rilascio dell'autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio con due distinti e autonomi provvedimenti, riferiti ai due tratti funzionali sotto riportati: - 1° Tratto: dal Km 0+000 in Comune di Cupello (CH), in Regione Abruzzo, al Km 47+360 in Comune di Rotello (CB), in Regione Molise; - 2° Tratto: dal Km 47+360 in Comune di Rotello (CB), in Regione Molise, al Km 88+390 in Comune di Biccari (FG), in Regione Puglia, in corrispondenza dell'esistente impianto denominato "Nodo di Biccari". In particolare, con riferimento al 1° tratto, i Comuni interessati sono: in Provincia di Chieti, i Comuni di Cupello e Lentella; in Provincia di Campobasso, i Comuni di Montenero di Bisaccia, Mafalda, Montecilfone, Palata, Guglionesi, Larino, Ururi, Montorio nei Frentani, Rotello; DATO ATTO di quanto dichiarato da Snam Rete Gas S.p.A. nella suddetta nota circa l'avvenuto avvio delle verifiche di ottemperanza alle condizioni espresse nel decreto di compatibilita' ambientale; CONSIDERATE altresi' ammissibili le motivazioni addotte da SRG a supporto della sopra citata richiesta, e in particolare quelle afferenti alla funzionalita' dei due tratti sopra citati cosi' come distinti, nonche' all'avvenuta finalizzazione delle procedure di affidamento dei lavori di costruzione delle opere, e pertanto alla necessita' di evitare di esperire nuove gare di appalto per scadenza dei termini contrattuali, a seguito di ulteriori dilazioni dei tempi di conclusione del procedimento autorizzativo, con potenziali aumenti dei costi di realizzazione, con conseguenti aumenti delle tariffe di trasporto per gli utenti del sistema gas; RITENUTO pertanto di dover procedere al rilascio dell'autorizzazione in parola con due distinti e autonomi provvedimenti, di cui il presente riguardante il 1° tratto funzionale sopra menzionato DECRETA Articolo 1 E' approvato il progetto definitivo dell'opera denominata "Rifacimento del metanodotto San Salvo - Biccari DN 650 (26") DP 75 bar e opere connesse", della Societa' Snam Rete Gas S.p.A., presentato con le note prot. n. INGCOS/TAPUG/198/RAG dell'11 febbraio 2020 e prot. n. INGCOS/TAPUG/712/ZND del 21 maggio 2020, limitatamente al tratto funzionale Cupello - Rotello dal Km 0+000 in Comune di Cupello (CH), in Regione Abruzzo, al Km 47+360 in Comune di Rotello (CB), in Regione Molise, citato nelle premesse. Articolo 2 E' autorizzata la costruzione e l'esercizio dell'opera di cui all'articolo 1, come da progetto definitivo approvato di cui al comma 1, fatti salvi gli adempimenti previsti dalle norme di sicurezza vigenti. Articolo 3 E' dichiarata la pubblica utilita' dell'opera suddetta, per la durata di anni cinque dalla data del presente decreto, riconoscendone altresi' l'urgenza e indifferibilita'. Entro lo stesso termine, dovranno essere emanati gli eventuali provvedimenti ablativi. Articolo 4 E' riconosciuta la conformita' agli strumenti urbanistici vigenti del metanodotto di cui all'articolo 1, con apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, della durata di anni cinque dalla data del presente decreto, sulle aree individuate nel progetto definitivo di cui all'art. 1. Articolo 5 Il presente decreto esplica gli effetti di cui all'articolo 52-quinquies, comma 2, del Testo Unico e costituisce quindi, ai sensi della normativa citata in premessa, autorizzazione unica che sostituisce, anche ai fini urbanistici ed edilizi nonche' paesaggistici, ogni altra autorizzazione, concessione, approvazione, parere, atto di assenso e nulla osta, comunque denominati, previsti dalle norme vigenti, costituendo titolo a costruire ed esercire tutte le opere e tutte le attivita' previste nel progetto approvato incluse tutte le operazioni preparatorie necessarie alla redazione dei progetti e le relative opere connesse. La presente autorizzazione costituisce, ove necessario, variante agli strumenti urbanistici e dei piani di gestione e di tutela del territorio comunque denominati. Articolo 6 E' fatto obbligo alla Societa' Snam Rete Gas S.p.A. di adempiere alle prescrizioni di cui ai pareri delle Amministrazioni e/o Enti interessati, espressi nel corso del procedimento di autorizzazione unica, comprese quelle riportate nel verbale della Conferenza di Servizi richiamata nelle premesse (Allegato 1), una sintesi delle quali e' riportata in allegato al presente decreto (Allegato 2). Restano comunque ferme tutte le prescrizioni, anche qualora non ricomprese nel suddetto Allegato, derivanti da nulla osta, pareri e atti di assenso comunque denominati acquisiti nell'ambito della Conferenza di Servizi e dettate dalle Amministrazioni competenti, cui attiene la rispettiva verifica di ottemperanza e i conseguenti controlli. Gli esiti finali delle verifiche di ottemperanza delle prescrizioni di cui al comma 1 sono comunicati tempestivamente dalla Societa' Snam Rete Gas S.p.A. al Ministero della transizione ecologica - Direzione Generale per le Infrastrutture e la Sicurezza dei Sistemi Energetici e Geominerari. Articolo 7 I lavori di costruzione dell'impianto dovranno iniziare e concludersi rispettivamente entro i termini di anni uno e cinque dalla data del presente provvedimento. Articolo 8 La Societa' Snam Rete Gas S.p.A. provvedera' a sue spese alla pubblicazione del presente decreto in Gazzetta Ufficiale. Articolo 9 Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso al T.A.R. competente. I termini di proponibilita' del ricorso, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente provvedimento, sono di giorni 60. Il direttore generale ing. Gilberto Dialuce TX21ADC7132