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Estratto del decreto del Ministero della Transizione Ecologica n. 55/06/2021 del 17 giugno 2021 di autorizzazione alla realizzazione del progetto di installazione di un sistema di accumulo a batterie (BESS) nella centrale termoelettrica di "Santa Barbara" sita nel Comune di Cavriglia (AR) Decreto n. 55/06/2021 Ministero della Transizione Ecologica Dipartimento per l'Energia e il Clima Direzione Generale Infrastrutture e Sicurezza Sistemi Energetici e Geominerari Il Direttore Generale, VISTO il Decreto-legge 7 febbraio 2002, n. 7, concernente misure urgenti per garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale, convertito con modificazioni dalla legge 9 aprile 2002, n. 55 e ss.mm.ii., e in particolare l'art. 1 in base al quale gli impianti di energia elettrica di potenza superiore a 300 MW termici, nonche' i relativi interventi di modifica, sono dichiarati opere di pubblica utilita' e soggetti ad autorizzazione unica che sostituisce autorizzazioni, concessioni e atti di assenso comunque denominati, previsti dalle norme vigenti; [...] VISTA la nota prot. n. 13422 del 11 settembre 2020 (prot. MiSE n. 20058 del 11 settembre 2020), comprensiva della relativa documentazione tecnica progettuale, nonche' della documentazione necessaria per le valutazioni ambientali e paesaggistiche, con cui l'Enel Produzione S.p.A. ha presentato al Ministero dello Sviluppo economico (oggi Ministero della transizione ecologica - DG ISSEG); [...] CONSIDERATO che l'impianto attuale e' costituito da un'unica sezione a ciclo combinato e dispone di una potenza elettrica lorda complessiva di circa 394 MW, impiega come combustibile per la produzione di energia elettrica esclusivamente gas naturale ed e' collegato alla rete di distribuzione TERNA con due trasformatori elevatori 400/15.75 MVA e 400/15 MVA; CONSIDERATO che il nuovo progetto proposto con nota dell'Enel Produzione S.p.A. prot. n. 13422 del 11 settembre 2020 consiste nella realizzazione di un impianto di accumulo elettrochimico di circa 50 MW, il quale potra' fornire servizi di regolazione di frequenza e di bilanciamento ai quali gia' attualmente contribuisce il ciclo combinato esistente e che inoltre potra' partecipare al Progetto Pilota di Terna per la Regolazione Ultra-Rapida della Frequenza e alla regolazione primaria, secondaria e terziaria di rete cosi' come, eventualmente, ad altri servizi ancillari di rete, come riserva rotante (solo su esplicita richiesta del TSO) nel punto di connessione, in accordo all'Allegato 15 del codice di rete; [...] VISTA la nota prot. n. 18150 del 4 dicembre 2020 con cui il Proponente ha trasmesso la nota della Direzione Generale per la crescita sostenibile e la qualita' dello sviluppo del Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio del Mare (oggi Ministero della transizione ecologica - DG CRESS), prot. n. 0100232 del 2 dicembre 2020, con l'allegata nota tecnica prot. 0096290 del 23 novembre 2020 predisposta dalla Div. V - Sistemi di valutazione ambientale della medesima Direzione CRESS, con cui il medesimo Dicastero ha ritenuto che non sussistano potenziali impatti ambientali significativi e negativi sia in fase di realizzazione che di esercizio degli interventi di cui trattasi, nel rispetto di raccomandazioni, e che il progetto non debba essere sottoposto a successive procedure di valutazione ambientale (VIA o verifica di assoggettabilita' a VIA); [...] CONSIDERATO che, nel corso del procedimento, sono stati acquisiti i seguenti pareri/nulla-osta/comunicazioni: • nota del Ministero dello Sviluppo Economico-Direzione generale per le Attivita' territoriali-Divisione XVI -Ispettorato territoriale Toscana -Unita' organizzativa III -Reti e servizi di comunicazione elettronica nel settore telefonici, acquisita al prot. interno n. 543 dell'11 gennaio 2021, con cui la medesima Direzione generale ha fatto presente che, a seguito di un esame della documentazione, non si ravvisa alcuna attivita' sostanziale riconducibile all'applicazione dell'art. 95 del D.lgs 1 agosto 2003, n. 259 e ss.mm.ii; • nota della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, acquisita al protocollo interno MiSE n.1001 del 14 gennaio 2021, con cui la medesima ha ribadito quanto anticipato con la nota 20167 del 14 settembre 2020, ovvero che, in riferimento al progetto, e' indispensabile verificare quanto previsto dal DM 694/2010; • nota del MiSE, prot. n. 1878 del 22 gennaio 2021, con cui l'Amministrazione procedente ha invitato l'Enel Produzione S.p.a. ad integrare la documentazione di progetto con una relazione dettagliata in grado di rispondere alle necessita' rappresentate della Soprintendenza, trasmettendo la relativa documentazione a tutti i soggetti coinvolti nel procedimento autorizzativo in tempi piuttosto brevi; • nota dell'Enel Produzione S.p.a., prot. n. ENEL-PRO 08/02/2021-0002048, con cui il soggetto proponente ha trasmesso i chiarimenti e le integrazioni in merito al mantenimento dell'integrita' delle torri di raffreddamento, in merito alla verifica puntuale sull'eventuale rispetto di quanto previsto dal DM 694/2010; • nota del Comune di Cavriglia del 3 novembre 2020, acquisita al protocollo interno MiSE n. 25395 del 4 novembre 2020, con cui l'Ente locale ha fatto presente che il progetto di installazione di un sistema di accumulo a batterie (BESS) presentato da Enel Produzione S.p.a. risulta coerente con gli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica del Comune di Cavriglia, purche' nel rispetto all'art. 30 - Sottozone F4 - lettera g) delle vigenti NTA; • nota del Ministero dell'Interno - Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Arezzo - Ufficio prevenzione incendi, prot. n. 3911 del 25 febbraio 2021 (prot. MiSE n. 6080 del 25 febbraio 2021) con cui il medesimo Comando ha comunicato che non ci sono elementi ostativi, con esclusivo riferimento agli aspetti di competenza, alla realizzazione dell'impianto, nel rispetto di una serie di prescrizioni tecniche relative alla fase di progettazione definitiva, necessarie poiche' il nuovo progetto costituisce comunque un aggravio di rischio incendio per l'attivita' principale di centrale termoelettrica; • nota del 4 marzo 2021 (prot. 5625-P) con cui la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, esaminata la documentazione trasmessa dall'Enel con nota ENEL-PRO 08/02/2021-0002048, ha espresso il proprio parere favorevole nel rispetto di prescrizioni relative all'ubicazione dei moduli, al fine di non compromettere la prospettiva visiva e il decoro della visuale delle torri di raffreddamento; VISTA la nota prot. n. 9278 del 25 marzo 2021, con cui il Ministero dello Sviluppo economico (oggi Ministero della transizione ecologica): ha comunicato la conclusione favorevole dell'istruttoria; ha fatto presente che i pareri mancanti si ritengono pertanto acquisiti d'ufficio, ai sensi e per gli effetti della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii.; in considerazione a quanto sopra esposto, ha proposto, ai sensi e per gli effetti del Decreto- legge 7 febbraio 2002, n. 7 e ss.mm.ii. alla Regione Toscana, l'adozione dell'intesa regionale da esprimersi inderogabilmente con deliberazione della Giunta Regionale (D.G.R.); VISTA la nota acquisita al protocollo interno n. 9894 del 31 marzo 2021 con cui il gestore della rete di trasmissione nazionale TERNA S.p.A. ha comunicato che: - in data 12.08.2020 il Proponente ha richiesto a Terna la modifica di connessione alla Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) della centrale termoelettrica di "Santa Barbara" per l'installazione di un sistema di accumulo; - in data 10.12.2020 con lettera prot. TERNA/P20200080135 Terna ha comunicato la Soluzione Tecnica Minima Generale (STMG) per la connessione, che prevede la conferma dell'attuale schema di connessione alla RTN; - la STMG suddetta e' stata accettata dal Proponente in data 24.03.2021. VISTA la Deliberazione della Giunta regionale (D.G.R.) n. 400 del 12 aprile 2021 (acquisita al protocollo interno n.11457 del 14 aprile 2021) con cui la Regione Toscana ha espresso l'intesa, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 del D.L. 7/02/2002, n.7, per il rilascio dell'autorizzazione autorizzazione unica per la modifica della centrale termoelettrica di Santa Barbara, sita nel Comune di Cavriglia (AR), tramite la realizzazione del "Progetto di installazione di un sistema di accumulo a batterie (BESS)" - Proponente ENEL Produzione S.p.A.; VISTA la nota n.7721 del 20 maggio 2021 (prot. interno 15875 del 20 maggio 2021) con cui il Proponente ha comunicato che, al fine di ottemperare alla prescrizione della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, intende rinunciare alla porzione di progetto che prevede la collocazione dei containers a ovest della suddetta sala macchine, e che pertanto la potenza del sistema di accumulo energia a batterie da installare sara' di 20 MW. [...] CONSIDERATA la positiva conclusione dell'istruttoria; Decreta Art. 1 - Autorizzazione - 1. L'Enel Produzione S.p.A., [...] e' autorizzata, ai sensi e per gli effetti del D.L. n. 7/2002 e ss.mm.ii., alla modifica della centrale termoelettrica di Santa Barbara, sita nel comune di Cavriglia (AR) - Proponente Enel Produzione S.p.A. tramite la realizzazione del "Progetto di installazione di un sistema di accumulo a batterie (BESS) in conformita' al progetto presentato con istanza n. 13422 del 11 settembre 2020 (prot. ingresso MiSE n. 20058 del 11 settembre 2020), cosi' come modificato dal Proponente con nota 7721 del 20 maggio 2021 per ottemperare alle prescrizioni della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo e nel rispetto vincolante delle prescrizioni e condizioni formulate dalle Amministrazioni interessate nel corso del procedimento e riportate al successivo art. 3. 2. Copia integrale del progetto esecutivo, nel quale devono essere recepite le prescrizioni e le condizioni di cui al successivo articolo 3, dovra' essere inviata prima della messa in esercizio dell'impianto, dall'Enel Produzione S.p.A. all'Amministrazione autorizzante, alla Regione e al Comune interessato. Art. 2 - Programma dei lavori - 1. L'Enel Produzione S.p.a. e' tenuta a inviare preventiva comunicazione della data di avvio dei lavori al MiTE e al MIC e alla Soprintendenza territorialmente competente, al Ministero dell'Interno, al Ministero della Salute, al Ministero della Difesa, al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco territorialmente competente, alla Regione Toscana, al Comune di Cavriglia (AR) nonche' a tutte le Amministrazioni e/o Enti eventualmente interessati, evidenziando lo stato d'ottemperanza alle prescrizioni di cui al successivo art. 3. 2. L'Enel Produzione S.p.a. e' tenuta a realizzare le attivita' autorizzate entro 48 mesi dalla data di avvio lavori di cui al comma 1. 3. Nel caso in cui sia necessaria una proroga dei termini di cui al comma 2, anche ai fini del completamento delle procedure AIA, l'Enel Produzione S.p.a. e' tenuta a formalizzare apposita richiesta di proroga alla Direzione per le infrastrutture e la sicurezza dei sistemi energetici e geominerari del MiTE. 4. La realizzazione degli interventi avviene in conformita' al progetto approvato, quale risultante dagli atti istruttori, dagli esiti della Conferenza di servizi semplificata e dalle determinazioni espresse dalle Amministrazioni interessate. 5. In caso di necessita' di modifiche al progetto approvato diverse da quelle necessarie per il recepimento delle prescrizioni di cui all'articolo 3, anche in corso d'opera, l'Enel Produzione S.p.a. e' tenuta a presentare relativa domanda alla DGISSEG del MiTE per l'attivazione della pertinente procedura. Art. 3 - Prescrizioni - 1. L'Enel Produzione S.p.a. e' tenuta al rispetto delle prescrizioni di cui ai successivi commi, formulate dalle Amministrazioni interessate che, se non diversamente ed esplicitamente disposto, sono tenute alla verifica del loro esatto adempimento provvedendo ai controlli del caso. Restano comunque ferme tutte le prescrizioni dettate da Amministrazioni, Enti e soggetti competenti alle rispettive verifiche di ottemperanza e derivanti da nulla osta, pareri e atti di assenso comunque denominati acquisiti nel corso del procedimento e non puntualmente elencate nel presente articolo. 2. L'Enel Produzione S.p.a. e' tenuta a comunicare al MiTE - Direzione generale per le Infrastrutture e la sicurezza dei sistemi energetici e geominerari: a) l'avvenuto deposito del progetto definitivo, sulla cui base verranno eseguite le operazioni autorizzate con il presente provvedimento, presso gli uffici comunali competenti in materia di edilizia; b) il nominativo del direttore dei lavori responsabile, ai sensi delle norme vigenti, della conformita' delle opere al progetto definitivo presentato; c) la data di avvio dei lavori di cui all'art. 2, comma 1. 3. L'Enel Produzione S.p.a. e' tenuta inoltre al rispetto delle seguenti prescrizioni/condizioni previste da enti/societa'/amministrazioni intervenuti nel procedimento autorizzativo, che si ritengono vincolanti per la validita' della presente autorizzazione: a) Prescrizioni della DG CRESS del MiTE: - Sebbene le batterie siano sigillate e posizionate all'interno dei container metallici, quindi con remota possibilita' di rischi di sversamento o di contaminazione del suolo e del sottosuolo, si raccomandano i dovuti accorgimenti di impermeabilizzazione delle aree occupate dalle nuove realizzazioni, e di predisporre adeguati drenaggi per la raccolta delle acque verso il sistema fognario dedicato di Centrale. - Atteso quanto rappresentato dal proponente circa il fatto che "la configurazione finale del sistema BESS, in termini di numero di sistemi di conversione e di numero di moduli batteria, sara' effettuata in funzione delle scelte progettuali che verranno condivise con il fornitore del sistema, cosi' come il numero di container" si precisa che configurazioni che prevedano l'interessamento di aree diverse e/o di maggiore superficie da quelle oggetto del presente esame dovranno essere comunicate alla scrivente al fine di una nuova analisi b) Prescrizioni della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province [...]: - la collocazione dei containers deve essere limitata all'area ad est della ex sala macchine in quanto quella ad ovest compromette la prospettiva visiva e il decoro con riferimento alla percezione visiva dall'interno verso le due torri di raffreddamento, risultando quindi in contrasto con il DR 694 del 1996. c) Prescrizioni del Comando dei Vigili del Fuoco di Arezzo: - E' necessario presentare un esame progetto ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. n. 151/2011, almeno in relazione all'attivita' principale, nel quale andranno evidenziati i possibili pericoli derivanti dall'interazione tra impianti, macchinari e sostanze facenti parte della nuova installazione, adottando le tecniche dell'analisi del rischio e individuando le criticita' connesse ai fenomeni di incendio e di esplosione e proponendo le eventuali connesse misure di sicurezza., entrando nel dettaglio delle misure, delle attrezzature e dei sistemi antincendio, con particolare riferimento anche alle sostanze estinguenti proposte; - il Proponente deve approfondire le tematiche sopra richiamate, concordando con il Comando scrivente il dettaglio delle dotazioni e dei sistemi di sicurezza da approntare; - il Proponente deve presentare la SCIA ex art. 4 del D.P.R. n. 151/2011 per modifica dell'attivita' principale, preventivamente all'esercizio. d) Prescrizioni del Comune di Cavriglia: - si rileva che l'area interessata dall'intervento ricade all'interno dell'area della Centrale Elettrica, che il vigente Regolamento Urbanistico del comune di Cavriglia individua fra le zone omogenee "F" -Attrezzature di interesse pubblico" ed in particolare all'interno della sottozona "F4F3" (Santa Barbara- area della centrale elettrica) e disciplina all'art. 30 -Sottozone F4 - lettera g) delle vigenti NTA, pertanto il progetto deve essere realizzato nel rispetto di tale normativa. [...] 5. A partire dalla data di inizio lavori e sino alla conclusione delle verifiche di ottemperanza delle suddette prescrizioni, l'Enel Produzione S.p.a. e' tenuta a trasmettere al MiTE [...], nonche' a tutte le Amministrazioni e/o Enti eventualmente interessati dalla verifica d'ottemperanza, un rapporto concernente lo stato dell'intervento realizzato e l'ottemperanza alle prescrizioni di cui al presente articolo, nel formato approvato da questa medesima Direzione generale con nota n. 0018393 del 05/11/2007. Art. 4 - Esercizio ai fini ambientali - 1. L'esercizio dell'impianto ai fini ambientali, cosi' come modificato a seguito dell'iniziativa autorizzata, rimane disciplinato da un autonomo provvedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.), nei termini previsti dalla normativa in materia e richiamati in premessa. Art. 5 - Pubblicazione e ricorsi - 1. La Societa' autorizzata e' tenuta alla pubblicazione di un estratto del presente provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale al massimo tre mesi dalla data di ricevimento del decreto di autorizzazione. 2. Il presente decreto e' pubblicato sito Internet del Ministero della Transizione ecologica (http://www.minambiente.it). 3. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al TAR del Lazio - Sezione di Roma, ai sensi e per gli effetti dell'art. 41 della Legge 23 luglio 2009, n. 99 e ss.mm.ii., o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione di un suo Estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (Foglio Inserzioni). Enel Produzione - Il responsabile del Power Plant Center Paolo Tartaglia TX21ADA8864