ENEL PRODUZIONE S.P.A.
Sede: viale Regina Margherita, 125, 00198 Roma (RM), Italia
Partita IVA: 15844561009

(GU Parte Seconda n.97 del 17-8-2021)

 
Estratto del decreto del Ministero  della  Transizione  Ecologica  n.
55/09/2021 del 30 giugno 2021 di  autorizzazione  alla  realizzazione
del progetto di sostituzione di quattro unita' di  produzione,  nella
centrale termoelettrica di "Alessandro  Volta"  sita  nel  Comune  di
                      Montalto di Castro (VT). 
 

  Decreto n. 55/09/2021 
  Ministero della Transizione Ecologica 
  Dipartimento  per  l'Energia  e   il   Clima   Direzione   Generale
Infrastrutture e Sicurezza Sistemi Energetici e Geominerari 
  Il Direttore Generale, 
  VISTO il Decreto-legge 7 febbraio 2002, n.  7,  concernente  misure
urgenti per garantire la sicurezza del sistema  elettrico  nazionale,
convertito con modificazioni dalla Legge  9  aprile  2002,  n.  55  e
ss.mm.ii., e, in particolare, l'art. 1 in base al quale gli  impianti
di energia elettrica di potenza superiore a 300 MW termici, nonche' i
relativi interventi di modifica, sono dichiarati  opere  di  pubblica
utilita'  e  soggetti  ad  autorizzazione   unica   che   sostituisce
autorizzazioni, concessioni e atti di  assenso  comunque  denominati,
previsti dalle norme vigenti; 
  [...] VISTA la nota prot. n. Enel-PRO  14948  del  1  ottobre  2019
(prot. MiSE n. 21420 del 2 ottobre 2019) comprensiva  della  relativa
documentazione  tecnica,  con  cui  la  Enel  Produzione  S.p.A.   ha
presentato al Ministero dello Sviluppo economico, ai sensi e per  gli
effetti del D.L. n. 7/2002 e  ss.mm.ii.,  istanza  di  autorizzazione
alla modifica della Centrale termoelettrica "Alessandro  Volta"  sita
nel Comune di Montalto di Castro (VT)  mediante  la  sostituzione  di
quattro unita' di produzione turbogas da 115 MWe (430 MWt)  ciascuna,
con quattro nuove unita' di produzione da 150 MWe (394 MWt) ciascuna; 
  [...] CONSIDERATO che, sulla  base  della  documentazione  allegata
all'istanza, si riscontra che: 
  • la Centrale  "Alessandro  Volta"  di  Montalto  di  Castro  (VT),
ubicata  nell'omonimo  Comune,   e'   una   Centrale   termoelettrica
attualmente autorizzata al funzionamento delle 8 unita'  turbogas  (4
da 115 e 4 da 125 MWe di potenza nominale),  per  una  potenza  lorda
complessiva di circa 960 MWe, entrate in  esercizio  nei  primi  anni
'90; 
  • le otto unita' turbogas autorizzate all'esercizio sono alimentate
esclusivamente a gas naturale ed esercibili in ciclo aperto  semplice
[...]; 
  •  il  progetto  consiste  nella  sostituzione  di  quattro  unita'
esistenti con quattro turbogas progettati con i criteri piu' avanzati
di efficienza  e  compatibilita'  ambientale  e  proposti  nel  pieno
rispetto delle Best Available Techniques Reference document (BRef) di
settore. I turbogas che saranno  installati,  di  ultima  generazione
tecnologica, consentiranno di traguardare una piu' elevata efficienza
e, conseguentemente, performances ambientali  sensibilmente  migliori
rispetto agli attuali turbogas esistenti e autorizzati; 
  • non sono previste nuove opere di connessione alla rete  elettrica
nazionale ed alla rete gas; 
  • si prevede, al termine di rifacimenti ed all'entrata in esercizio
delle unita' di produzione,  la  contestuale  messa  fuori  esercizio
delle restanti quattro unita' di produzione esistenti ed  attualmente
autorizzate; 
  [...] CONSIDERATO che, sotto il profilo ambientale: 
  • con  nota  con  nota  prot.  ENEL-PRO-15/01/2020-0000588,  l'Enel
Produzione S.p.A. ha presentato al Ministero  dell'Ambiente  e  della
tutela del Territorio del Mare istanza di avvio del  procedimento  di
verifica di assoggettabilita' a VIA,  ai  sensi  e  per  gli  effetti
dell'art. 6, comma 9, del D.Lgs.n. 152/2006 e  ss.mm.ii  e  che,  con
nota prot. n. MATTM/0001635 del 16 gennaio 2020, la relativa  domanda
e' stata acquisita  dalla  Divisione  II  -  Sistemi  di  valutazione
ambientale; 
  • con DM n. 495 del 16 dicembre 2020, il Ministero dell'Ambiente  e
della tutela del Territorio e del Mare, sulla base del  parere  della
Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA e  VAS  -
Sottocommissione VIA n. 55 del 12.10.2020, ai sensi dell'art. 19  del
decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i.; 
  [...] CONSIDERATO che nel  corso  del  procedimento,  oltre  a  non
essersi reso necessario l'espletamento della Conferenza di Servizi in
modalita'   "sincrona",   sono    stati    acquisiti    i    seguenti
pareri/nulla-osta/comunicazioni, ai sensi e per gli effetti dell'art.
14-bis della Legge n. 241/90 e ss.mm.ii: 
  • Nota prot. n. m_d aba001 reg2020 0005348 04-02-2020  con  cui  il
Ministero della Difesa - Aeronautica militare ha espresso il  proprio
nulla osta con prescrizioni alla realizzazione del progetto; 
  • Nota prot.  n.  ENAV\U\0154169\22-10-2019\OPS/OC/ADC/AD/OSAC  con
cui l'Enav ha  comunicato  al  proponente  di  seguire  le  modalita'
previste dalla procedura pubblicata sul sito dell'ENAV; 
  • Nota del 24 maggio 2021 con cui il Comune di Montalto di  Castro,
rivalutando la propria precedente determinazione,  in  considerazione
della compatibilita' del  progetto  con  il  P.R.G.  ha  espresso  il
proprio parere favorevole; 
  VISTA  nota  prot.  n.  4976-P  del  22  giugno  2021  con  cui  la
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e paesaggio per la Provincia di
Viterbo e per  l'Etruria  meridionale,  tenuto  conto  della  recente
approvazione del PTPR-Lazio pubblicato nel BURL n. 56 del  10  giugno
2021,  ha  espresso  il  proprio  parere  favorevole  subordinato  al
rispetto di alcune prescrizioni; 
  VISTA la nota prot. n.  19627  del  22  giugno  2021,  con  cui  il
Ministero della transizione ecologica: 
  • ha comunicato la conclusione favorevole dell'istruttoria; 
  • in considerazione della favorevole conclusione  dell'istruttoria,
ha proposto, ai sensi e per gli effetti del D.L.n. 7/2002 e ss.mm.ii.
alla  Regione  Lazio  l'adozione  dell'intesa  "forte"  (Cfr.   Corte
costituzionale, Sentenza n. 6/2004),  da  esprimere  inderogabilmente
con deliberazione della Giunta Regionale (D.G.R.); 
  • ha determinato, una volta acquisita l'intesa favorevole da  parte
della   Lazio,   di   adottare   il    provvedimento    autorizzativo
dell'intervento,   subordinato   alle   prescrizioni   richieste   da
Enti/amministrazioni e societa' convocate ad  esprimere  il  relativo
parere; 
  VISTA la Delibera di Giunta (D.G.R.) della Regione Lazio n 411  del
25 giugno 2021 con cui l'Ente territoriale ha disposto l'Intesa  alla
realizzazione del progetto [...]; 
  [...] PRESO  ATTO  che  l'istanza  di  modifica  e'  finalizzata  a
ottenere l'autorizzazione unica prevista dal Decreto-legge 7 febbraio
2002, n. 7 e  ss.mm.ii.  e  che  l'autorizzazione  unica  costituisce
titolo  a  realizzare  l'intervento,  in  conformita'   al   progetto
approvato  dalla  Conferenza   di   servizi,   come   modificato   in
ottemperanza  delle  conseguenti  prescrizioni,  fermo  restando   le
successive valutazioni del Ministero della transizione  ecologica  in
particolare gli adempimenti in  materia  di  esercizio  dell'impianto
(A.I.A.); 
  [...] CONSIDERATA la positiva conclusione dell'istruttoria; 
  D E C R E T A 
  Art. 1 Autorizzazione -  1.  L'Enel  Produzione  S.p.A.,  [...]  e'
autorizzata, ai sensi  e  per  gli  effetti  del  D.L.  n.  7/2002  e
ss.mm.ii.,  alla  modifica  della  centrale  termoelettrica  Centrale
termoelettrica "Alessandro Volta" sita  nel  Comune  di  Montalto  di
Castro (VT) mediante la sostituzione di quattro unita' di  produzione
turbogas da 115 MWe (430 MWt) ciascuna, con quattro nuove  unita'  di
produzione da 150 MWe (394 MWt)  ciascuna,  come  specificato  ed  in
conformita' al progetto presentato  nell'istanza  prot.  n.  Enel-PRO
14948 del 1 ottobre 2019 e nel rispetto vincolante delle prescrizioni
e condizioni formulate dalle Amministrazioni  interessate  nel  corso
del procedimento e riportate al successivo art. 3. 
  2. Copia del progetto esecutivo, nel quale devono  essere  recepite
le prescrizioni e le condizioni di cui al successivo articolo 3, deve
essere inviata prima della messa  in  esercizio  dell'impianto  dall'
Enel Produzione S.p.A. all'Amministrazione autorizzante, alla Regione
ed al Comune interessato 
  Art. 2 Programma dei lavori - 1. L'Enel Produzione S.p.A. e' tenuta
a inviare preventiva comunicazione della data di avvio dei lavori  al
Ministero della transizione ecologica, al Ministero della  cultura  e
alla  Soprintendenza  territorialmente   competente,   al   Ministero
dell'Interno, al Ministero della Salute, al Ministero  della  Difesa,
al  Comando  provinciale  dei  Vigili  del   Fuoco   territorialmente
competente, alla Regione Lazio  nonche'  al  Comune  di  Montalto  di
Castro, evidenziando lo stato d'ottemperanza  alle  prescrizioni,  di
cui al successivo art. 3 
  2. La comunicazione di cui al comma 1 e' trasmessa anche a tutte le
Amministrazioni e/o  Enti  eventualmente  interessati  alla  verifica
d'ottemperanza alle prescrizioni di cui al successivo art. 3. 
  3. L'Enel Produzione S.p.A., e' tenuta a  realizzare  le  attivita'
autorizzate entro 60 mesi dalla data di avvio lavori di cui al  comma
1. [...] 
  1. La realizzazione degli  interventi  avviene  in  conformita'  al
progetto approvato, quale risultante  dagli  atti  istruttori,  dagli
esiti della Conferenza di servizi semplificata e dalle determinazioni
espresse dalle Amministrazioni interessate; [...] 
  Art. 3 Prescrizioni. - [...]. 2. L'Enel Produzione S.p.A. e' tenuta
a comunicare al Ministero della  transizione  ecologica  -  Direzione
generale per le Infrastrutture e la sicurezza dei sistemi  energetici
e geominerari: 
  a) l'avvenuto deposito del  progetto  definitivo,  sulla  cui  base
verranno  eseguite  le  operazioni  autorizzate   con   il   presente
provvedimento, presso gli uffici comunali competenti  in  materia  di
edilizia; 
  b) il nominativo del direttore dei lavori  responsabile,  ai  sensi
delle norme  vigenti,  della  conformita'  delle  opere  al  progetto
definitivo presentato; 
  c) la data di avvio dei lavori di cui all'art. 2, comma 1. 
  3. L'Enel Produzione S.p.a. e' tenuta  inoltre  al  rispetto  delle
seguenti         prescrizioni/condizioni         previste          da
enti/societa'/amministrazioni    intervenuti     nel     procedimento
autorizzativo, che si ritengono vincolanti  per  la  validita'  della
presente autorizzazione: 
  Prescrizioni del Ministero della  difesa  -  Aeronautica  Militare-
Comando Scuole dell'A.M./3^ Regione  Aerea  -  Ufficio  Territorio  e
Patrimonio 
  i. Si precisa che, per cio' che concerne la  segnaletica  diurna  e
notturna e  la  rappresentazione  cartografica  degli  ostacoli  alla
navigazione  aerea,  dovranno  essere  tassativamente  rispettate  le
disposizioni impartite dallo  Stato  Maggiore  della  Difesa  con  la
circolare allegata  al  foglio  in  riferimento  "b"  riguardante  la
sicurezza del volo a bassa quota. 
  ii. In particolare, al fine  dell'aggiornamento  della  cartografia
aeronautica, si richiama l'attenzione sull'obbligo di  comunicare  le
caratteristiche degli ostacoli al Centro Informazioni Geotopografiche
Aeronautiche       (C.I.G.A.)       dell'Aeronautica        Militare,
(aerogeo@postacert.difesa.it) almeno 30 giorni prima dell'inizio  dei
relativi lavori. 
  a) Prescrizioni  della  Soprintendenza  Archeologia  Belle  Arti  e
paesaggio per la Provincia di Viterbo e per l'Etruria meridionale: 
  Per quanto riguarda la tutela paesaggistica 
  i. che le opere vengano realizzate senza introdurre variazioni  del
layout, dei  profili  e  dei  volumi  indicati  nella  documentazione
allegata all'istanza, compresa la fotosimulazione; 
  ii. che eventuali modifiche nelle cromie delle finiture  (superfici
esterne) rispetto alla foto-simulazione allegata  vengano  sottoposte
alla preventiva approvazione di questo Ufficio; Le superfici  esterne
quali le coperture, le superfici verticali, le tubazioni e  le  parti
tecnologiche a vista dovranno comunque avere finitura non lucida,  ma
satinata, e non riflettente; 
  iii. che non venga ridotta la permeabilita'  e  la  traspirabilita'
del suolo. Non  dovranno  essere  quindi  incrementate  le  superfici
asfaltate, quelle pavimentate e quelle generalmente cementificate; 
  iv.  che,  nel  caso  di  rifacimento  di  aree  asfaltate   e   di
pavimentazioni esterne esistenti (non soggette a particolari obblighi
normativi finalizzati alla  tutela  della  salute  e  dell'ambiente),
queste vengano  realizzate  con  soluzioni  drenanti  e  traspiranti,
eliminando eventuali solette in  c.a.  in  sottofondazione.  Le  aree
asfaltate  con  soluzioni   tradizionali   dovranno   quindi   essere
realizzate con asfalti biologici  colorati  in  pasta  (cromie  delle
terre locali) o con asfalto trasparente con aggregazione di materiali
inerti locali; 
  v. che venga eseguita da agronomi incaricati dalla  Proponente  una
ricognizione dello stato di conservazione della vegetazione  presente
nelle aree perimetrali  e  circostanti  alla  centrale,  compresa  la
fascia di tombolo e di macchia presenti nelle superfici  (a  sud  del
Tafone) interposte tra l'intera area della centrale e il  mare.  Tale
ricognizione  dovra'  rilevare  lo  stato  di   conservazione   della
vegetazione, con particolare  attenzione  ad  eventuali  patologie  o
aggressioni parassitarie in corso.  All'esito  di  tale  ricognizione
sara'  cura  della  Proponente  effettuare  i  necessari   interventi
fitosanitari e  a  carattere  manutentorio  necessari  ad  assicurare
l'ottimale  conservazione  della  vegetazione  presente  nelle   aree
circostanti alla centrale e nella fascia di costa a questa anteposta.
Tali interventi dovranno quindi garantire la conservazione  di  tutte
le  alberature  esistenti  e  prevedere  la  sostituzione  di  quelle
eventualmente essiccate. La presente prescrizione  e'  finalizzata  a
garantire la conservazione della componente vegetale esistente, parte
che   costituisce   oggi   elemento   di    mitigazione    ai    fini
dell'assorbimento della centrale e delle opere oggetto di  intervento
nel suo contesto paesaggistico, anche coerentemente a quanto previsto
net punto  6.3  della  tabella  B  dell'art.  28  della  Norme  sopra
richiamate. 
  Per quanto riguarda gli aspetti inerenti alla  tutela  archeologica
si esprime parere favorevole a condizione che: 
  vi. non siano interessate dai  lavori  le  aree  individuate  nella
planimetria del Vincolo archeologico D.M. 11.08.2017 e  che  in  ogni
caso gli interventi siano seguiti da controllo archeologico in  corso
d'opera. L'assistenza archeologica -  giornaliera  e  costante  -  ai
lavori di scavo sopra  indicati  dovra'  essere  eseguita,  sotto  la
direzione scientifica della  Scrivente,  da  personale  specializzato
nella figura di un archeologo in possesso di adeguata  qualificazione
ed esperienza, incaricato dal richiedente e il cui curriculum  dovra'
essere preventivamente sottoposto all'approvazione di questo 
  Ufficio, anche per le vie brevi; 
  vii. a conclusione dell'indagine, dovra' essere trasmessa a  questa
Ufficio una relazione tecnica dettagliata dei risultati della ricerca
eseguita, anche se con esito negativo, in formato cartaceo e digitale
(su  CD),  completa  di  giornale  di   scavo,   schede   di   unita'
stratigrafiche, cartografia geo-referenziata, planimetrie, rilievi  e
fotografie (in formato jpg), eventuale  elenco  dei  reperti  il  cui
trasporto, presso  i  luoghi  di  conservazione  indicati  da  questa
Soprintendenza, e' a carico del  richiedente.  Resta  inteso  che  la
progettazione ed esecuzione di ogni eventuale nuova opera  insistente
sull'area (anche in variante rispetto  al  progetto  presentato,  con
particolare riguardo ad attivita' che comportino lavori  di  scavo  o
movimentazione di terra) dovra' essere  obbligatoriamente  sottoposta
alle valutazioni di questo Ufficio, in ragione  della  localizzazione
in zona di interesse archeologico. 
  [...] Art. 5 Pubblicazione e ricorsi - 1. La  Societa'  autorizzata
e'  tenuta  alla  pubblicazione   di   un   estratto   del   presente
provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale al massimo tre mesi dalla data
di ricevimento del decreto di autorizzazione. 
  2.  Il  presente  decreto  e'  pubblicato  sul  sito  Internet  del
Ministero della Transizione ecologica (http://www.minambiente.it). 
  3.  Avverso  il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al TAR del Lazio - Sezione di Roma, ai  sensi  e  per
gli effetti dell'art.  41  della  Legge  23  luglio  2009,  n.  99  e
ss.mm.ii., o, in alternativa, ricorso  straordinario  al  Capo  dello
Stato nel termine, rispettivamente, di sessanta e  centoventi  giorni
dalla data  di  pubblicazione  di  un  suo  Estratto  sulla  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana (Foglio Inserzioni). 

     Enel Produzione - Il responsabile della Power Plant Center 
                           Paolo Tartaglia 

 
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mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.